MS-DOS: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libidinosa.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
(Molte modifiche a cenni storici, qualche modifica a comandi)
(piccole correzioni di forma)
Riga 11: Riga 11:
[[File:Paperone.jpg|right|thumb|250 px|L'idea originale di Bill Gates]]
[[File:Paperone.jpg|right|thumb|250 px|L'idea originale di Bill Gates]]


'''MS-DOS''' (pronuncia: ''M$-DO$'')(Seattle, 1981 - da qualche parte, in coma vigile) è il nome di un ''{{s|lucr}}glorioso sistema operativo'', opera dell'attento lavoro di un giovane meccanico di nome Bill Gates che, stanco di riparare gratis le macchine dei suoi amici, si era iscritto a un corso serale per periti informatici e voleva monetizzare quel sudato diploma.
'''MS-DOS''' (pronuncia: ''M$-DO$'')(Seattle, 1981 - da qualche parte, in coma vigile) è il nome di un ''{{s|lucr}}glorioso sistema operativo'', generato da un giovane meccanico di nome Bill Gates che, stanco di riparare gratis le macchine dei suoi amici, si era iscritto ad un corso serale per periti informatici e voleva monetizzare quel sudato diploma.


Alcune malelingue hanno insinuato che MS-DOS sia solo un figlio adottivo di Gates, ma l'interessato, offeso nei suoi sentimenti paterni, ha sostenuto di averlo «creato amorevolmente da zero, dandogli forma fin dalle prime righe di codice».
Alcune malelingue hanno insinuato che MS-DOS sia solo un figlio adottivo di Gates, ma l'interessato, offeso nei suoi sentimenti paterni, ha sostenuto di averlo «creato amorevolmente da zero, dandogli forma fin dalle prime righe di codice».

Versione delle 19:56, 14 mar 2018


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. MS-DOS


« Hai detto CD? Oh, scusa, ho capito "format C:" »
(Tuo cuggino su tuo computer)
« Oh, ma che vuoi? È complicato 'sto coso »
(Sempre lui dopo che lo hai gentilmente insultato per l'errore di prima)
« Per semplicità, stabilità ed efficienza... non c'è confronto. »
(Bill Gates su MS-DOS)
« Linux è migliore. »
(Sempre Bill Gates sul commento di prima)
L'idea originale di Bill Gates

MS-DOS (pronuncia: M$-DO$)(Seattle, 1981 - da qualche parte, in coma vigile) è il nome di un

glorioso sistema operativo, generato da un giovane meccanico di nome Bill Gates che, stanco di riparare gratis le macchine dei suoi amici, si era iscritto ad un corso serale per periti informatici e voleva monetizzare quel sudato diploma.

Alcune malelingue hanno insinuato che MS-DOS sia solo un figlio adottivo di Gates, ma l'interessato, offeso nei suoi sentimenti paterni, ha sostenuto di averlo «creato amorevolmente da zero, dandogli forma fin dalle prime righe di codice».


Precisazione per i pignoli

DOS vuol dire sistema operativo su disco, ma nell'immaginario collettivo, l'unico vero DOS è lui, con o senza MS davanti. Template:Quote2

Cenni storici

Il clima culturale alla nascita del DOS

Lo studio di un programmatore, nel 1972

Già nei favolosi anni '70 molti informatici poco più che adolescenti si erano buttati anima e corpo nella creazione del software libero, con lo slogan «non fate la guerra, fate i programmi».

Purtroppo, questo clima di fratellanza e libero software finì con l'intervento di personaggi di dubbia moralità: una maitresse già stagionata, di nome IBM, era già riuscita ad entrare nel grosso giro della produzione e vendita di computer, grazie alle escort alle sue dipendenze che andavano a sedurre gli industrialotti brianzoli : Template:Quote2 Contemporaneamente, una ex venditrice porta a porta di enciclopedie, tale Commodore, era riuscita a piazzare un mucchio dei suoi prodotti presso le famiglie del ceto medio:

IBM impartice da microfono ordini alle sue ragazze

Template:Quote2 Il grande pubblico si accontentava di architetture in mattoncini lego, ma Bill Gates[1] aveva già messo in grado di scrivere programmini BASIC tutti coloro che sapessero contare di dieci in dieci. Non si poteva usare una calligrafia molto elegante, ma le ragazzine potevano già riempire di ♥♥♥♥♥♥♥ i loro diari.

Gli esordi e il successo

In questo clima, scattò la scintilla: IBM si prese una sbandata e scelse l'ancora giovanissimo MS-DOS come toy-boy, sperando che si accontentasse di qualche capo griffato e, al massimo, di un Rolex. Su suggerimento del suo più astuto genitore, lui preferì chiedere un tanto a prestazione. Commodore divenne una dimostratrice delle Folletto.

L'evoluzione del DOS

Nel 1982, MS-DOS, ottenuto un confortevole appartamentino nella villa della IBM, si diede parecchio da fare per soddisfare le voglie della sua gallina dalle uova d'oro e, per essere più fico, provò nuovi look, noti come versioni successive. Riconoscendo di essere troppo provinciale per frequentare i salotti-bene sia americani che europei, studiò lingue e fece qualche Erasmus all'estero.

Nel '94, Bill Gates cominciò a preoccuparsi per suo figlio che, sfruttato da quella megera, stava deperendo; decise perciò di richiamarlo a casa e di agire direttamente come suo manager, lanciando una campagna pubblicitaria con lo slogan «più MS-DOS per tutti».

Incidenti di percorso e sviluppi successivi

Purtroppo, nel 1986, si verificò un fattaccio, che rischiò di scatenare una guerra tra USA e Stati europei: MS-DOS 4.0 uscito solo in Europa[2]voleva sfruttare la classe lavoratrice con l'introduzione del multitasking, suscitando la reazione dei COBAS per i numerosi incidenti verificatisi a causa degli stressanti ritmi di lavoro. Cedendo alle pressioni dei sindacati, il Governo italiano minacciò di fermare l'esportazione di beni di lusso verso gli Stati Uniti, presto seguito da quello francese. La moglie di Bill Gates, pur di non rinunciare alle borse di Gucci e Vuitton, ripiegando su pessime imitazioni cinesi, minacciò di chiedere il divorzio e di «lasciarlo in mutande». Gates, costretto ad un umiliante dietro-front, riuscì a strappare un buon compromesso, aggiungendo senza sovrapprezzo caschi protettivi e guanti da lavoro.

Messa una pezza a questo pasticcio, il DOS assunse dosi massicce di Acutil fosforo, acquisendo una memoria alta: riusciva perfino a ricordare otto hard-disk. Studiò anche il giapponese, così riuscì a capire il manuale della sua Toyota Corolla.

Il triste declino

Il DOS cominciò a invecchiare e a non reggere la concorrenza di giovani rampanti; nel 1993, il 6.0 manifestò i sintomi dell'Alzheimer e a perdere dati. L'anno dopo, il 6.22 fu l'ultimo MS-DOS in grado si stare in piedi da solo. Finì, come tutti gli anziani, a guardare il mondo dalla finestra, quando la badante non lo portava un po' in giro, a rompere le scatole alla gente che lavora.


Comandi DOS

Senza qualcuno che mantenga un po' l'ordine, ci sarebbe un gran casino: i files non saprebbero dove stare e tra le periferiche ci sarebbero un alto tasso di conflittualità. Per fortuna ci sono i comandi che tengono tutti in riga, fanno lavorare gli operai (detti *.exe)[3] e tengono le relazioni pubbliche col tizio che sta davanti a tastiera e monitor.

COMMAND.COM

Tutti i comandi sono a loro volta controllati da un certo COMMAND.COM, dove il .COM indica chiaramente l'ambizione di avere un dominio nel mondo. I comandi principali sono i seguenti:[4]

  • CD: quando il navigatore PATH lo segnala, fa cambiare direzione; il comando CD-ROM permette di evitare le zone dove sorgono campi nomadi.
  • CHKDSK: fa il check-up del disco; molte volte, al Pronto Soccorso, non si accorge degli infarti in corso
  • CLS: cancella lo schermo. Comando molto utile quando qualcuno (mamma, moglie, capufficio) si avvicina al computer
  • COPY: ovviamente, il preferito dagli studenti
  • DEL: elimina uno o più files, di solito quelli da tenere
  • REN o RENAME: modifica il nome dei files, quando cambiano sesso. Non funziona se il nome originario è Vladimiro
  • FORMAT: il più famoso, il tristo mietitore. FORMAT è una specie di prete, che:
    • impone agli hard disk neonati il FAT 16[5] per evitare che finiscano nel limbo dei non-nati
    • pulisce le loro coscienze quando sono troppo sporche
    • a volte, celebra le esequie; dopo un certo numero di format, gli hard disk orientali raggiungono il Nirvana, quelli cattolici vengono mandati direttamente all'inferno.

Giochi per MS-DOS

Un po' di pazienza, tra un po' correranno tutti a scrivere giochi per DOS

Giustamente, anche chi usava il computer solo per cose serie, aveva diritto a qualche momento di relax, per questo un sistema operativo come si deve non poteva non offrire qualche svago.

A dire il vero, inizialmente, la grafica non era molto accattivante: si trattava di giochi per lo più testuali, con solo i caratteri ASCII a disposizione. Col passare del tempo, i creatori di giochi per Commodore 64, Amiga, ZX Spectrum e Atari cominciarono a saltare sul carro del vincitore e a rendere sempre più variegata l'offerta, più coinvolgente il gioco e più realistiche le immagini.

I colori sono da saturare, ma adesso come realismo non c'è male

Nell'impossibilità di operare una classificazione univoca, ci si limita qui ad individuare alcune categorie, citando qualche esempio:

  • Puzzle: Tetris anche nella versione acid per drogati, Pipe mania che richiedeva di costruire un acquedotto, Brainbreaker in cui il giocatore doveva spegnere le celle di una griglia: divertenti, vero?
  • Giochi di strategia come North & South ( un gioco d'azione ispirato, contro l'opinione comune, alla guerra di secessione americana) e il popolarissimo Command & Conquer, che ha uguagliato il numero di stagioni di Beautiful
  • Picchiaduro e Sparatutto solo per veri machi, come Wolfenstein, Street fighting, Mortal Kombat: il nome dice tutto
  • Simulazione: per bugiardi incalliti e donne frigide
  • Arcade: una categoria che simula l'ambiente delle sale giochi di un tempo, un po' alla Fonzie, dove uno non si mangiava casa e terra in due ore.

Naturalmente, questi primitivi videogiochi, sono completamente caduti in disuso. Se non sono finiti per sempre nel dimenticatoio, non si può che ringraziare lo Store di Windows, nonché l'Ubuntu Software Center.


Virus per MS-DOS

I sistemi operativi che stavano tutti nella RAM non si ammalavano mai e, se proprio capitava, il giorno dopo tornavano sani come pesci. Le prime epidemie sorsero in concomitanza con la diffusione dei sistemi operativi su disco; si trasmettevano per lo più attraverso i floppy disk[6], che avevano più possibilità di entrare in contatto con portatori sani.

Un bitch file tenta di abbordare un utente

I virus più comuni erano ospitati nei batch files, storpiatura di bitch files, che trasmettevano malattie fastidiose, ma di solito non mortali, che si curavano con una disinfettata e qualche aspirina. Non erano virus cattivi al punto di rubare i soldi della pensione alle vecchiette o di reindirizzare l'utente verso luoghi poco raccomandabili (del resto, non avrebbero potuto, senza Internet Explorer); nemmeno volevano mandare in crash tutto il sistema, perché in questo il DOS se la cavava anche da solo. Si trattava quasi sempre di virus fatti in casa, giusto per divertirsi un po' tra amici.

Template:Quote2 Template:Quote2


Testimonianze

Template:Quote2

Template:Quote2

Template:Quote2

Template:Quote2

Template:Quote2

Template:Quote2

Template:Quote2

Curiosità

Billy ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, che dimostrerebbero come il nome tragga origine dalla sua prima conversazione con un esemplare di sesso opposto[7]:

« Me la dai? »
« Ma sì, te la do. »

Solo che, per fare un nome figo, ha distorto in "Ma sì, te la Dos", il cui acronimo è esattamente MS-DOS.

Note

  1. ^ ma no, possibile che sia sempre lui!
  2. ^ si sa che gli Amerikani preferiscono fare gli esperimenti sporchi in casa altrui
  3. ^ nelle versioni per la pubblica amministrazione, i comandi sono molto più numerosi degli *.exe
  4. ^ per l'elenco completo: U.Bossi, DOS for Padan Dummies- Ed. Radio Elettra
  5. ^ anche ai floppy, ma quelli sono piccoli e neri, quindi chi se ne frega
  6. ^ piccoli, neri e pure cattivi
  7. ^ s.o. nell'originale. Fonti attendibili mettono in dubbio che possa trattarsi di sistema operativo, ma Bill non ha espresso alcun commento al riguardo e non ha confermato né smentito queste voci.

Voci correlate