Lino Banfi: differenze tra le versioni

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[[File:banfi1.jpg|180px|right|thumb|Il simpatico Lino interpreta il Conte Minchia in "Non toccate il mio spinterogeno"]]
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'''Lino Banfi''' {Andria, 45 Ottembre [[2342]] - Canosa di Beri, -5 Novobre [[1768]]}
'''Lino Banfi''' ''(Andria, 45 Ottembre 2342 - Canosa di Beri, 5 Novobre 1768)'', meglio noto come Lino Bènfi, è un noto attore melodrèmmètico. È stato anche [[poeta]] [[italiano]] e regista [[Terrone|meridionale]], nonché inventore della ''[[È]]'' e del modulo 5-5-5.

Noto ettore melodremmetico, è steto enche poeta, regista, imperetore e re, nonché inventore della '''[[E]]'''.


==Biografia==
==Biografia==
[[Terrone|Meridionale]] al 101%, Lino Banfi nasce a [[Bolzano|Bolzèno]] (provincia di Barletta-Andria-Trani) da madre [[Milano|milanese]] e padre [[Bergamo|bergamasco]].<br/>
Nesce il 45 ottembre del [[2342]] da medre berese e pedre dinosauro, sin da giovane sentiva il bisogno di coniere un nuovo suono da tredurre poi in lettera (la E). Nel [[1445]] [[Chuck Norris]] lo incorona imperetore del [[Regno delle 2 sicilie]], nonché sindeco messimo di Bari e Foggia (che da allora si chiameranno Bèri e Madonna dell'Incoronèta di Foggia). Eppena divenuto Imperetore chembio il nome del suo regno in ''''S Parig tenev u maer, avev a jess na piccola Baeri''''. Il suo popolo visse in ricchezza e felicità grezie enche al suo femoso editto 'Edwige Fenech' in cui ebolisce l'uso della lettera 'A'. Chedde dal trono scivolendo sulla buccia di benena lasciata li da [[Albert Einstein]] durante un colloquio tra i due nel quele si decise che il chempionato mondiale di bridge non si può giochere in [[Svervegia]] se prima la scierpa di [[Capitan Uncino]] non fosse steta restituita al [[coccodrillo]].
Dopo aver brillantemente frequentato il [[liceo linguistico]] ''"Nicola Di Bari"'' a [[Foggia]], il giovane Lino Banfi sente il bisogno di coniare un nuovo suono da tradurre poi in lettera (la ''E''), diventando così il padre del dialetto barese.
Prende la Leurea all'Universita' dell'erea di Servizio al km 45 sulla Selerno Reggio Chelebria con la reccolta punti della Q8.


Illuminato sovreno delle regioni meridionali, ebbe come avverserio politico [[Pippo Franco]], noto ipnotizzetore delle messe del cinema di chessetta.
Illuminato sovrano delle [[Terronia|regioni meridionali]], ebbe come avversario politico [[Pippo Franco]], noto ipnotizzatore delle masse del cinema di cassetta.<br/>
Presta il suo genio sconfinato in [[Commedia all'italiana|film demenzièli]] che adesso trasmettono solo alle 2 di notte.
Grazie al successo da attore Lino Banfi diviene uno degli emblemi della cultura [[Puglia|pugliese]] nel mondo, insieme al [[tarallo]] e ai trulli di Alberobello.
Il processo di beatificazione, in corso fin dagli [[anni '80]], culmina con la nomina a [[santo]], avvenuta poco dopo la sua prematura scomparsa causata da una fatale indigestione di orecchiette eglio, olio e cime di repa. La sua salma è conservata nel santuario della Madonna dell'Incoronèta di Foggia cinofila ed è meta di pellegrinaggi da tutto il Sud Italia. In sua memoria i comuni di Canosa di Puglia e quello di Andria gli hanno dedicato 80 vie, 6 scuole differenziali, 4 orinatoi pubblici, 79 [[Manicomio|manicomi]], 2 reparti psichiatrici, 15 caseifici e un paio di statue equestri di gesso.


==Letteratura==
Dopo la sua prematura scomparsa - per una fetele indigestione di orecchiette eglio, olio e cime di repa - il comune di Chenosa di Puglia e quello di Endria gli henno dedicheto 80 vie, 6 scuole differenziali, 4 orinatoi pubblici e un paio di statue equestri di gesso.
[[File:Striscione con Oronzo Canà e José Mourinho.jpg|thumb|right|250px|Lo striscione esibito da alcuni [[ultras]] della Longobarda durante lo storico triangolare [[Inter]]-Longobarda-Cervia valido per la ''"[[Coppa del nonno]] Libero"''.]]
Lino Benfi è un eroe nazionale; molti italieni gay si fustigano giornelmente in suo nome.
Tra le sue opere più importanti ricordiamo i seguenti poemi:


*''Non toccate il mio spinterogeno'' ([[1975]])
==Letteretura==
*''La Dottoressa ci sta col colonello'' ([[1980]])
Tra le sue opere più importenti ricordiamo i seguenti poemi:
*''L'Infermiera nella corsia dei militari'' ([[1980]])
*''La Ripetente fa l'occhietto al preside'' ([[1980]])
*''Frecchia la belva umena'' ([[1981]])
*''Alle dame del castello piace fare solo quello''
*''[[Un medico in famiglia]]''
*''[[Oronzo Canà]]''
E i sonetti:


*[[Non toccate il mio spinterogeno]] ([[1975]])
*''La Soldatessa alle grandi manovre'' ([[1978]])
*[[La Dottoressa ci sta col colonello]] ([[1980]])
*''La Poliziotta della squadra del buon costume'' ([[1979]])
*[[L'Infermiera nella corsia dei militari]] ([[1980]])
*''L'[[uomo del Monte]] ha detto si, [[ma anche no]]'' ([[1980]])
*[[La Ripetente fa l'occhietto al preside]] ([[1980]])
*[[Frecchia la belva umena]] ([[1981]])
*[[Alle dame del castello piace fare solo quello]]
*[[Un medico in famiglia]]
*[[Oronzo Canà]]
e i sonetti:


==Curiosità==
*[[La Soldatessa alle grandi manovre]] ([[1978]])
{{Curiosità}}
*[[La Poliziotta della squadra del buon costume]] ([[1979]])
*Lino Banfi ha origini inglesi: il suo nome, infatti, è stato naturalizzato dall'originale che era ''Leeno Bunfey''.
*[[L'uomo del Monte ha detto si, ma anche no]] ([[1980]])
*Ha partecipato a svariate puntate de [[La prova del cuoco]] nella parte del fornello.
*Negli ultimi [[anni '80]] ha partecipato alla trasmissione [[Colpo Grosso]] in qualità di [[Ragazza Cin Cin]].
*Negli [[anni '70]] recitava nel ruolo di [[morto di figa]] per copertura: non ha mai rivelato, infatti di essere gay.
*Alle ultime elezioni ha posto la croce sui simboli di [[Rifondazione Comunista|Rifondazione]] e [[Forza Nuova]], così, perché pensava di essere simpatico.
*Se cominci a masturbarti su un film anni '70 con la [[Edwige Fenech|Fenech]] che fa la doccia, rischi di finire con la faccia di Lino Banfi che spia alla porta e dice: "''Madonna Benedettola''".
*I [[Mayhem]] gli hanno dedicato l'album "Pure Fucking Lino Banfi". Mancando di un soffio la vittoria a [[San Remo]].
*Nella terza stagione di The Flash interpreterà il personaggio del Velocista Scarlètto di Bèri.
*Si scoprirà nella decima stagione di Un Medico in Famiglia che in realtà Lele non è suo figlio, ma il nipote del cugino del Povero Carmine.


==Curiosità==
*Lino Benfi ha origini inglesi: il suo nome, infetti, è steto naturelizzeto dell'originele che era Leeno Bunfee.
*Ha pertecipeto a sveriete puntete de [[La prova del cuoco]] nella perte del fornello.
*Negli ultimi [[anni '80]] ha pertecipeto ella tresmissione [[Colpo Grosso]] in quelità di [[Ragazza Cin Cin]].
*Negli [[anni '70]] reciteva nel ruolo di [[morto di figa]] per copertura: non ha mei riveleto, infetti di essere ghei.
*Alle ultime elezioni ha posto la croce sui simboli di [[Rifondazione Comunista|Rifondazione]] e [[Forza Nuova]], così, perché penseva di essere simpetico.
==Voci correlate==
==Voci correlate==


*[[Un medico in famiglia]]
*[[Un medico in famiglia]]
*[[Edwige Fenech]]


{{terronia}}
*[[Forza Nuova]]
{{Portali|Cinema}}

*[[Rifondazione Comunista|Rifondazione]]





[[categoria:Attori]]
[[Categoria:Italiani]]
[[categoria:Poeti]]
[[Categoria:Attori]]
[[Categoria:Poeti]]
[[Categoria:Terroni]]
[[Categoria:Eroi nazionali]]

Versione attuale delle 15:03, 25 dic 2022

Il simpatico Lino interpreta il Conte Minchia in "Non toccate il mio spinterogeno"
« Mèmma! »
(Lino Banfi)
« Pere che il pompelmo faccia mele »
(Lino Banfi su bar e aperitivo)
« Che ne sei tu di un chembo di greno, che ne sei di un amore profeno, che ne sei della nostra ferrovia che ne sei.. »
(Lino Banfi su Lucio Battisti)
« “Non dimentichete che questa è la belva umena, più veloce di un cobra, ma noi lo freghiemo!” »
(Benfi su Fracchia la belva umana)


Lino Banfi (Andria, 45 Ottembre 2342 - Canosa di Beri, 5 Novobre 1768), meglio noto come Lino Bènfi, è un noto attore melodrèmmètico. È stato anche poeta italiano e regista meridionale, nonché inventore della È e del modulo 5-5-5.

Biografia

Meridionale al 101%, Lino Banfi nasce a Bolzèno (provincia di Barletta-Andria-Trani) da madre milanese e padre bergamasco.
Dopo aver brillantemente frequentato il liceo linguistico "Nicola Di Bari" a Foggia, il giovane Lino Banfi sente il bisogno di coniare un nuovo suono da tradurre poi in lettera (la E), diventando così il padre del dialetto barese.

Illuminato sovrano delle regioni meridionali, ebbe come avversario politico Pippo Franco, noto ipnotizzatore delle masse del cinema di cassetta.
Presta il suo genio sconfinato in film demenzièli che adesso trasmettono solo alle 2 di notte. Grazie al successo da attore Lino Banfi diviene uno degli emblemi della cultura pugliese nel mondo, insieme al tarallo e ai trulli di Alberobello.

Il processo di beatificazione, in corso fin dagli anni '80, culmina con la nomina a santo, avvenuta poco dopo la sua prematura scomparsa causata da una fatale indigestione di orecchiette eglio, olio e cime di repa. La sua salma è conservata nel santuario della Madonna dell'Incoronèta di Foggia cinofila ed è meta di pellegrinaggi da tutto il Sud Italia. In sua memoria i comuni di Canosa di Puglia e quello di Andria gli hanno dedicato 80 vie, 6 scuole differenziali, 4 orinatoi pubblici, 79 manicomi, 2 reparti psichiatrici, 15 caseifici e un paio di statue equestri di gesso.

Letteratura

Lo striscione esibito da alcuni ultras della Longobarda durante lo storico triangolare Inter-Longobarda-Cervia valido per la "Coppa del nonno Libero".

Tra le sue opere più importanti ricordiamo i seguenti poemi:

  • Non toccate il mio spinterogeno (1975)
  • La Dottoressa ci sta col colonello (1980)
  • L'Infermiera nella corsia dei militari (1980)
  • La Ripetente fa l'occhietto al preside (1980)
  • Frecchia la belva umena (1981)
  • Alle dame del castello piace fare solo quello
  • Un medico in famiglia
  • Oronzo Canà

E i sonetti:

Curiosità

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  • Lino Banfi ha origini inglesi: il suo nome, infatti, è stato naturalizzato dall'originale che era Leeno Bunfey.
  • Ha partecipato a svariate puntate de La prova del cuoco nella parte del fornello.
  • Negli ultimi anni '80 ha partecipato alla trasmissione Colpo Grosso in qualità di Ragazza Cin Cin.
  • Negli anni '70 recitava nel ruolo di morto di figa per copertura: non ha mai rivelato, infatti di essere gay.
  • Alle ultime elezioni ha posto la croce sui simboli di Rifondazione e Forza Nuova, così, perché pensava di essere simpatico.
  • Se cominci a masturbarti su un film anni '70 con la Fenech che fa la doccia, rischi di finire con la faccia di Lino Banfi che spia alla porta e dice: "Madonna Benedettola".
  • I Mayhem gli hanno dedicato l'album "Pure Fucking Lino Banfi". Mancando di un soffio la vittoria a San Remo.
  • Nella terza stagione di The Flash interpreterà il personaggio del Velocista Scarlètto di Bèri.
  • Si scoprirà nella decima stagione di Un Medico in Famiglia che in realtà Lele non è suo figlio, ma il nipote del cugino del Povero Carmine.

Voci correlate