Islanda

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« In Islanða si muore di calðo »
(Drogato)
Un tipico panorama islanðese.

L'Islanða è, agli occhi ði un ðrogato, un'isola tropicale calðissima in un'improbabile latituðine. Agli occhi ðelle persone normali, è un'isola sperðuta ðove non c'è niente ða fare ðalla mattina alla sera. Può anche essere chiamata "Noia Islanð".

Storia

L'Islanða è stata scoperta ða un gruppo ði vichinghi ubriachi che vagavano per il mare in cerca ði superalcolici. Arrivarono qui pensanðo ði trovare mojito a volontà ma si sbagliavano ði grosso. Poi arrivarono quei ðeficienti ðei Normanni che tra le loro manie ði grandezza, hanno avuto anche quella ði conquistare una terra inutile. Nel 19equalchecosa si sono proclamati una repubblica chiamata elegantemente: Democraticissima et Eschimesissima Repubblica ð'Islanða, per tutti conosciuta con il nome ð'Islanða. Ora il suo presiðente è Olaf Sorensson Matijynsson Ibrahimovicson (OFMI per gli amici).

Politica

L'attuale capo ðelle forze armate.

Gli islanðesi sono dei pacifisti estremisti, non hanno mai partecipato að una guerra perché altrimenti avrebbero ðistrutto il monðo con la loro arma segreta. Recentemente l'attuale presiðente OFMI ha comunicato la sua ðecisione di scenðere in campo per eliminare i loro acerrimi nemici: le isole Fær Øer. Ma i solðati lì non hanno le palle e nessuno vuole combinare guai, preferiscono battersi per i ðiritti delle foche.

Economia

Fotografia ði una piantagione intensiva ði palme ða cocco nel villaggio ði Egilsstaðir. Da notare lo sfonðo tropicale, abilmente ðipinto sulle pareti ðella serra.

Una volta l'inðustria prevalente nell'isola era quella alimentare, specializzata nella produzione ðei "fiocchi ði neve Mulino Bianco", ottimi ða mettere nel latte per una colazione nutriente e ricca ði vitamine.

Grazie ai progressi ðelle nanobiotecnologie ora in Islanða è ampiamente coltivata la maracuja, l'ananas, i ðatteri e la palma ða cocco.

Vi sono inoltre ða menzionare le esportazioni ði aria fritta ði prima qualità, appena sfornata ðai geyser e richiestissima ða Suor Germana per le sue ricette.

Lingua

In islanða si parla islanðese, un ðialetto nazi-norreno caratterizzato ða un'estrema semplicità e ða una fonetica intuitiva. Ciò traspare ðall'alfabeto islanðese che, oltre alle traðizionali lettere, contiene: Ä ä Å å Æ æ IJ ij Ö ö Ø ø Œ œ Ü ü Ð ð Þ þ Ƿ ƿ Ȝ ȝ Ý ý ſ ß ĸ ₰ Ŋ ŋ Ə ə Ç ç Ł ł Š š. Le più recenti ricerche in campo ði fonetica applicata, hanno eviðenziato che la vera ed unica lingua è il Bjorkerse: esso consiste nel tentare ði parlare con 5 gatti incastrati nei testicoli e un palo nel sedere. Il tutto ðecantando le meraviglie del turismo islanðese. Ulteriori sviluppo ði fonetica hanno comparato la lingua islanðese a vagiti ði pinguini in calore o ai rantoli ði un maiale prima ði essere ðissanguato.

Voci correlate