Cleopatra: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia deliberatamente idiota.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
{{Stub}}
{{Stub|categoria=Biografie}}
[[Immagine:Cleopatra2525.jpg|right|thumb|150px|'''Cleopatra''' (al centro) con le sue guardie del corpo '''[[Matteo Branciamore|Marco]]''' e '''[[Claudio Amendola|Giulio]]''' ]]Nota direttrice di una casa di cosmetici che ha avuto come testimonial Kate Mossa, '''Cleopatra Filopatora Demedriade Berenice Eupatride''' (per gli amici, Cleo), è stata una delle [[donne]] più potenti e famose del I secolo [[a.C.]].
[[Immagine:Cleopatra2525.jpg|right|thumb|150px|'''Cleopatra''' (al centro) con le sue guardie del corpo '''[[Matteo Branciamore|Marco]]''' e '''[[Claudio Amendola|Giulio]]''' ]]Nota direttrice di una casa di cosmetici che ha avuto come testimonial Kate Mossa, '''Cleopatra Filopatora Demedriade Berenice Eupatride''' (per gli amici, Cleo), è stata una delle [[donne]] più potenti e famose del I secolo [[a.C.]].



Versione delle 18:18, 14 lug 2009

Cleopatra (al centro) con le sue guardie del corpo Marco e Giulio

Nota direttrice di una casa di cosmetici che ha avuto come testimonial Kate Mossa, Cleopatra Filopatora Demedriade Berenice Eupatride (per gli amici, Cleo), è stata una delle donne più potenti e famose del I secolo a.C..

La giovinezza di Cleo

Nata nel 69 a.C. ad Alessandria d'Egitto da padre faraone e madre danzatrice del ventre, Cleo crebbe in un ambiente dove la bellezza era tutto. Ebbe come istitutrice Barbie, che le insegnò le arti del ricamo e a truccarsi pesantemente. In particolare, da Barbie Cleo apprese che bisognava soprattutto valorizzare i capelli: fu così che, a soli 11 anni, Cleo si fece bionda platino. Barbie fu molto influente nella giovinezza di Cleo: proprio all'amata istitutrice è legata la creazione degli ombretti fucsia resistenti alle valanghe di neve, ideati quando Cleo era ormai una manager nel mondo della cosmesi. Quando Barbie fu assassinata da una congiura di palazzo capeggiata dalla Matrigna di Biancaneve e da Cenerentola, Cleo si ritrovò sola e disperata. Ma, ben presto, Cleo trovò conforto nel truccare, secondo gli insegnamenti di Barbie, il fratellino Tolomeo Tolemaico Tolomincio, morto ben presto per shock anafilattico e crisi epilettiche dovute all'eccessivo uso di cosmetici cinesi a basso prezzo sulla sua pelle. Nuovamente colta da una sciagura familiare, Cleo decise che non avrebbe mai più usato un cosmetico sulla pelle altrui.

La povera Barbie, amata maestra della giovinezza di Cleo, uccisa in una congiura di palazzo.

Cleo a Roma

Partì quindi verso Roma, dove conobbe Ciccio Rone, noto uomo politico che le tolse la verginità. I due si conobbero in un pub della Subburra; lei era seduta sola, col suo boccale d'acqua frizzante, mentre lui era già ubriaco perso e, in compagnia dei suoi amici Brutto e Cazzio, le si avvicinò e la sedusse. I due consumarono l'amplesso nella toilette del locale, ma la povera Cleo andava incontro a un'altra delusione: capì ben presto che l'uomo che l'aveva posseduta l'aveva solo usata per il sesso e non l'avrebbe mai amata veramente! Cleo decise così di ricorrere nuovamente ai trucchi cinesi, e li sciolse in un calice di vino che poi porse a Ciccio Rone. L'uomo fu ritrovato morto fuori il pub, e Cleo si affrettò a tornare in Egitto. Qui, nel frattempo, sua sorella lesbica Berenice Berenix aveva assassinato il padre e preso il potere, e Cleo, sbarcata ad Alessandria, invece di essere accolta felicemente dalla sorella, venne rinchiusa nella sua camera, da cui Berenice fece sparire gli amati copriletti fucsia e i cuscini di Bambie.

L'incontro con Cessaro

Cleo, tuttavia, giocò d'astuzia: approfittando del fatto che il potentissimo generale Giulio Cessaro giungeva in Egitto per spodestare Berenice e conquistare il potere per Roma, si affrettò a comprare l'alleanza dell'influente eunuco di corte Lelemora. Cessaro giunse in Egitto, conquistò Alessandria e sconfisse Berenice, che fu giustiziata. Cleo, per mantenere il potere sull'Egitto, decise di ricorrere alle armi della seduzione: si fece nascondere in un tappeto e si fece portare da Lele il Moro al cospetto di Cessaro: il tappeto sarebbe stato un generoso dono dell'eunuco al nuovo signore d'Egitto. Ma ecco che dal tappeto, srotolato dall'eunuco ai piedi di Cessaro, comparve Cleo, col viso ricoperto da almeno tre strati di cipria, riccamente ingioiellata e vestita solo di una goccia di Versace Woman. "Codesto stratagemma fece guadagnare alla fanciulla il potere sull'Egitto", si legge in Plutarco (Vita di Cleopatra, IX, 9). Cleo divenne ben presto l'amante di Cessaro, che le fece arrivare da Hollywood la celebre maestra di trucco Meschka, che insegnò a Cleo le arti del trucco leggero e i contrasti cromatici dei trucchi sulla pelle. Ma Cleo era desiderosa di sperimentare le sue arti sulle donne d'Egitto, così, grazie all'amato Cessaro, organizzò un mascara party nel palazzo reale: più di 200 donne furono truccate dalla stessa Cleo, che usò i set da trucco dati in omaggio da Mediashopping. Cleo riscosse molto successo. Nel 44 a.C., Cessaro fu chiamato a Roma per sedare alcune guerriglie civili: lì, fu assassinato da Brutto e Cazzio, desiderosi di vendicare l'amico Ciccio Rone, ucciso da Cleo, amante di Cessaro.

La Cleo Line

Cleo, spaventata per le sorti dell'amato e timorosa di un attacco romano all'Egitto, si rivolse alla sua fidata maestra, Meschka, che decise di farle apprendere la sottile filosofia del trucco, una dottrina che toccava il neopltaonismo psichedelico e si riagganciava allo stoicismo misterico degli Etruschi di Tarquinia e all'elettronica pura dei Chemical Brothers. Cleo raggiunse così la pace mistica e fece un trattato con Roma: Cleo lasciò ai romani il regno d'Egitto, fonte di bellicosità e preoccupazioni, e Roma comprò alcune azioni della neo-casa cosmetica creata da Cleo, la Cleo Line, con cui l'intraprendente ragazza si lanciava nel mondo dell'economia cosmetica. Cleo si trasferì dunque in Tibet con Meschka e con il fidato eunuco Lele il Moro, intanto divenuto assistente truccatore di Cleo. In Tibet, Cleo aiutò le donne locali a esprimere la loro bellezza usando i cosmetici della Cleo Line. Trasferitasi in India, Cleo conobbe in un mercato popolare la coltivatrice d'erba Kate Mossa, che divenne la musa ispiratrice della nuova linea di cosmetici per donne aggressive che Cleo voleva lanciare sul mercato. Subito, Kate Mossa fu traslocata in un lussuoso palazzo e i più celebri pittori e fotografi del tempo la immortalarono con indosso unicamente i cosmetici di Cleo. Grazie a Cleo, Kate Mossa divenne una delle modelle più pagate dell'impero. Famosissima ormai in tutto l'impero romano, Cleo aprì divesi negozi in varie città dell'impero. Si assicurò anche un contratto con la casa cosmetica leadership del regno dei Parti, la Partic Bitch Beauty, che incrementò non poco le finanze di Cleo. Nel 38 a.C. Cleo era a Londra, dove le fu attribuito il prestigioso Nobel per la cosmesi, sconfiggendo Coco Cannella ed Elena Rubi Instain: fu questo uno dei momenti di maggior gloria della donna.

Ecco alcuni prodotti della "Cleo Line". Si noti lo smalto viola morte, ispirato alla morte del fratellino di Cleo.

Passione con Marc'Antonno

Giunta a Roma per un party di beneficenza organizzato dal Rotary Club, Cleo conobbe il prode generale romano Marc'Antonno: fu amore a prima vista. Dell'incontro tra i due ne parla Plutarco: "Cleo, agghindata splendidamente in una tunica in vinile rosso, sedusse Marc'Antonno, che aveva già notato all'inizio della festa; Marc'Antonno, sedotto da Cleo, fu così soggiogato al volere di una donna che si mostrò padrona e dominatrice" (Vita di Cleopatra, XI, 15). I due partirono l'indomani del party verso Milano, affittarono una stanza all'Hilton e trascorsero 28 ore chiusi in camera. Furono poi querelati dai vicini di stanza per rumori molesti. Proprio durante la sua relazione con Marc'Antonno, Cleo sfoderò il look da vamp, sfoggiando un taglio a caschetto nero e truccandosi pesantemente con colori scuri: il nuovo look fu subito imitato dalle adolescenti dell'impero. Cleo rimase ben presto incinta di Marc'Antonno, e quando lei propose un matrimonio riparatore, lui rifiutò, suscitando la rabbia di Cleo, che lo lasciò. Cleo partorì 2 gemelli nel 36 a.C., Selene Cleo ed Elio Tolemaico, e nel 35 ottenne dal tribunale di Milano che Marc'Antonno passasse gli alimenti ai figli.

La sponsor della "Cleo Line", Kate Mossa, in una campagna pubblicitaria.

Cleo a Oxford

La fama di Cleo, intanto, cresceva sempre di più. I suoi cosmetici erano venduti in tutto l'impero. Nel 32, l'università di Oxford chiese a Cleo di assumere la cattedra di Filosofia applicata alla cosmesi, la prima e unica cattedra istituita in questa materia. Cleo accettò, ma fece il grosso errore di innamorarsi dell'unico studente eterosessuale del suo corso, che in cambio di favori concessi all'insegnante ottenne voti altissimi agli esami. L'intrigo fu presto scoperto da Meschka, che aspirava ad assumere la vicepresidenza della Cleo Line, e fu proprio lei a denunciare gli atti di Cleo alle autorità universitarie: Cleo fu licenziata in tronco. Ma la vendetta su Meschka non tardò ad arrivare: la donna fu trovata uccisa da un overdose di ombretto alla ciliegia. Cleo venne subito sospettata di omicidio, e perse molto prestigio.

La morte di Cleo

Sola e abbandonata, Cleo, in compagnia dell'eunuco Lele il Moro, si autoesiliò e tornò ad Alessandria d'Egitto. Una triste malinconia la colse nel vedere il sepolcro della cara maestra d'infanzia, Barbie. Quando seppe che Donatella Versa C'è aveva rifiutato di acquistare i prodotti della Cleo Line per la sfilata di moda autunno/inverno 32/31, Cleo si chiuse nella cameretta del suo ex palazzo reale e si fece mordere un seno da un cobra velenoso, trovando una morte rapida e indolore.

Libri di Cleo

Cleo, oltre che direttrice di una casa di cosmetici, fu anche autrice di diversi libri, purtroppo perduti, soprattutto sulla cosmesi e sulla filosofia applicata alla cosmesi. Ecco i titoli che ci conservano le fonti:

  • Cipria e rossetto: i mille segreti dei cosmetici
  • Segreti di bellezza, volume I
  • Segreti di bellezza, volume II
  • Segreti di bellezza, volume III
  • Segreti di bellezza, volume IV
  • Segreti di bellezza, volume V
  • Segreti di bellezza, volume VI
  • Introduzione all'approccio cromatico (scritto con la collaborazione di Meschka)
  • Storia della cosmesi in Tibet
  • Corso di filosofia applicata alla cosmesi

Com'era Cleo?

Cleo non era una donna particolarmente attraente. Alta circa 1.56 m, con fianchi piuttosto larghi e seni piccoli, aveva un viso rotondo, il naso aquilino, gli occhi verde brillante e il mento sporgente. Ma, grazie ai cosmetici, Cleo sapeva come trasformarsi e diventare una donna di incredibile fascino. Recenti studi non escludono che Cleopatr"a" potesse essere un travestito, che, all'occasione giusta, sapeva ben usare l'arte del truccarsi.