Bassano del Grappa: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberamente ispirata all'Osservatore Romano.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
(precisazione)
m (Annullate le modifiche di 194.242.199.254 (discussione), riportata alla versione precedente di HeavyBot)
Riga 1: Riga 1:
'''Bassano of the Grappa''' è uno stato autonomo ed è infatti posto nella bandiera [[Stati Uniti d'America|americana]] come stellina nell'angolino in alto a destra.
Bassano del Grappa è un Comune di 42.133 abitanti[1] della provincia di Vicenza.
Indice
[nascondi]


{{citazione|Avete girato le foto? si..|Germano Mosconi|Germano Mosconi|durante una visita a B.|}}
* 1 Stemma, gonfalone
o 1.1 Stemma
* 2 Geografia
* 3 Storia
o 3.1 Età Protostoria e Romana
o 3.2 Età Medievale
o 3.3 La Repubblica di Venezia
o 3.4 Risorgimento
o 3.5 La Grande Guerra
o 3.6 La Resistenza
o 3.7 I nostri giorni
* 4 Frazioni
* 5 Quartieri
* 6 Prodotti tipici
* 7 Sport
* 8 Onorificenze
* 9 Evoluzione demografica
* 10 Città gemellate
* 11 Collegamenti
* 12 Personalità legate a Bassano
* 13 Note
* 14 Voci correlate
* 15 Collegamenti esterni
* 16 Altri progetti


[[immagine:cart_boaro.jpg|right|thumb|Tipico mezzo di trasporto bassanese|150px]]
Stemma, gonfalone [modifica]
== Economia ==
Bassano del Grappa è il maggior prudottore mondiale di [[marshmallow]] e naturalmente di [[grappa]], nonché detentore del record mondiale del lancio di quest'ultimi dal naso che si aggira intorno ai 7 metri [[lilliput|lillipuziani]].


Essenzialmente la ricchezza della città deriva dalla vendita di grappe e altri superalcolici, le bibite non alcoliche sono bandite da un decreto comunate e l'unico liquido non infiammabile è l'acqua (mista a residui organici di vario tipo) che passa sotto il ponte vecchio e che dona alla città un tipico aroma di cacca di cane.
Stemma [modifica]
Altra importante attività economica è data dalla caccia alle nutrie giganti e geneticamente modificate che sguazzano sotto il ponte degli alpini e che sono diventate la base di tutti i cibi a base di carne di questa meravigliosa città.
Stubby
Questa sezione è solo un abbozzo. Se puoi, contribuisci ad ampliarla.


Il turismo è parte fondamentale dell'economia poiché B. è famosa meta turistica di [[Maurizio Mosca]] e [[Raffaella Carrà]] i quali sono attirati dal particolare clima. Infatti B. si trova esattamante sull'equatore ed ha una superficie di due km quadrati quindi mentre metà del paese è in inverno a distanza di un km è estate.
Geografia [modifica]


Altra informazione meno nota ai più: parrebbe che nei pressi del Centro Ricerche Spaziali che ha sede appunto a Bassano del Grappa, vi sia una nascosta riserva di misteriosi oggetti dal valore inaudito, forse usati persino dai temuti [[Boilers]].
Bassano del Grappa è situata nel nord-est della penisola italiana, nel cuore della regione Veneto, in provincia di Vicenza. La città, ai piedi delle Prealpi Vicentine, nel punto in cui il Brenta sbocca dalla valle Canale di Brenta, possiede una ubicazione privilegiata rispetto ai principali centri del territorio (Padova, Vicenza, Venezia, Verona).


''Vedi: '' [[stereopazzetto]]
L'area urbana di Bassano del Grappa si estende ben oltre i confini comunali: essa comprende i comuni di Pove del Grappa, Solagna, Campolongo sul Brenta, Cartigliano, Nove, e gli abitati di San Giuseppe e San Zeno del comune di Cassola, Romano Alto, San Giacomo e Fellette del comune di Romano d'Ezzelino, la frazione Travettore del comune di Rosà . L'area urbana della città di Bassano del Grappa ha una popolazione di circa 65.000 abitanti.


== Popolazione ==
Storia [modifica]
Da sempre Bassano del Grappa è ritenuta una cittadina multietnica, andiamo ora ad analizzare la colorita composizione della popolazione:


=== Alpini ===
Età Protostoria e Romana [modifica]
Gli alpini sono molto numerosi in quel di Bassano, sono stanziati nei pressi del famoso ponte in legno di rosmarino, a cui è stato affibbiato l'originale nome di "[[Ponte degli Alpini]]". Gli alpini sono conosciuti con la fama di gran bevitori, essi infatti consumano mediamente l'85% del [[vino]] prodotto in [[Padania]]. Sono facilmente riconoscibili dal loro tradizionale copricapo in pelle di [[austroungarico]] munito di penna di pregiato piccione veneziano.


=== Contadini ===
I manufatti ritrovati nella necropoli di San Giorgio di Angarano, datati tra il XI e il IX secolo a. C., testimoniano un insediamento precedente a quello romano, che giungerà solo nel II secolo a. C. ad opera del colono Bassianus, proprietario di un fundus (ossia una proprietà agricola).
Variante dell'alpino, il contadino è dedito alla produzione di frutta e verdura e portafogli in pelle [[D&G]] taroccati, compito che per altro svolge con instancabile tenacia. Sono coloro che lavorano più di tutti in italia.


=== Extracomunitari ===
Età Medievale [modifica]
Comunemente chiamati ''terroni'' ( ma non per forza provenienti dalla [[Terronia]]), gli extracomunitari vengono malvisti dalla popolazione bassanese, infatti sono da sempre offesi e stuprati in angolini bui da lunghi manganelli. Col passare del tempo i ''terroni'', offesi da i continui soprusi da parte della popolazione autoctona cominciarono a migrare nella vicina [[Valrovina]]. Tutt'ora, all'insaputa di molti, ci sono ancora ''terroni'' a Bassano, questi gestiscono negozi di [[Kebab]] e/o cianfrusaglie africane.


Bassano resta comunque una delle più belle città del mondo, grazie anche al contributo dei [[Mosconi|cittadini veneti molto civilizzati]].
Sono poche le informazioni circa il successivo dominio longobardo (568 - 774) e franco (774 - 888), mentre fonti scritte confermano l'esistenza di un primo nucleo della città già nel 998, con la pieve di Santa Maria, e nel 1150, con il castello.


==Altri progetti==
Il 29 aprile 1085 , Ecelo I, della famiglia degli Ezzelini, con altri signori , tra i quali alcuni esponenti della famiglia da Camposampiero, fece una importante donazione al monastero di Santa Eufemia di Villanova (l'attuale frazione di Abbazia Piasani del comune di Villa del Conte) in zona di Onara. In questo documento appaiano, per la prima volta, i nomi di Bassano e del Margnan (attuale sito archeologico[citazione necessaria]).
*[[Immagine:Wiki.png|20px]] Fioi, ghe xe anca à '''[[Nonciclopedia|Unçiclopedia]]''' en '''[[:en:Babel:Venetian|Łéngoa Vèneta]]
{{Europa}}


[[categoria:Nazioni]]
Nel 1175 Vicenza estese il suo dominio su Bassano, attratta dalla posizione strategica della città. Quegli anni si caratterizzarono per le strette relazioni politiche e militari con la ricca famiglia fondiaria degli Ezzelini che, nonostante limitassero l'autonomia del comune, favorirono la costituzione delle prime magistrature cittadine.
[[categoria:Città]]

Alla morte di Ezzelino III nel 1259, i Bassanesi ottennero la protezione di Padova, riservandosi beni e diritti dell'epoca Ezzeliniana e uno statuto comunale.

A partire dal 1260 Bassano si vide prima sottomessa a Vicenza (1260 - 1268), quindi a Padova, a Verona e di nuovo a Padova, per terminare, nel 1388, sotto i Visconti, il cui governo lasciò alla città una relativa autonomia.

La Repubblica di Venezia [modifica]
Bassano, vista dal Ponte degli Alpini
Bassano, vista dal Ponte degli Alpini

Venezia giunse a Bassano il 10 giugno 1404, senza alterare statuti e consuetudini del comune, dandole il governo di un Podestà e un Capitanio scelto dal Senato tra i patrizi veneziani. Il territorio bassanese comprendeva allora Pove del Grappa, Cassola e Rossano Veneto a est, Tezze sul Brenta a sud e Primolano a nord, mentre a ovest era delimitata dal Brenta.

Per quattro secoli la Serenissima mantenne pace e prosperità nel territorio (tralasciando la guerra della Lega di Cambrai, 1509 - 1513), con beneficio del settore tessile (lana, seta, pelli) e dell'oreficeria. Il '500 vede, inoltre, la proliferazione artistica della famiglia di pittori Da Ponte e editoriale della stamperia Remondini, che nel Settecento rese famoso il nome di Bassano in tutta Europa.

Il ponte sul Brenta, detto Ponte Vecchio o Ponte degli Alpini, subì numerosi interventi e ricostruzioni dalla sua nascita, documentata nel 1209 da Gerardo Maurisio. Fu Andrea Palladio che, nel 1569, progettò il nuovo ponte ligneo, probabilmente basandosi su un disegno del 1557. Una piena del 1748 distrusse l'opera palladiana, che fu ricostruita 3 anni dopo da Bartolomeo Ferracina.

Napoleone sconfisse gli Austriaci l'8 settembre 1796 a Bassano, dando inizio a un periodo tormentato per tutto il territorio. L'anno dopo cadde Venezia, alla quale si sostituirono i governi democratici delle municipalità. Il Trattato di Campoformio dello stesso anno sancì il passaggio agli Austriaci nel 1814, Bassano entrò a far parte del neonato Regno d'Italia nel 1866, dopo la terza Guerra d'Indipendenza e la conseguente cessione del Regno Lombardo-Veneto.

Risorgimento [modifica]

Il 7 aprile 1815 Bassano entra nel Regno Lombardo Veneto, aggregata alla provincia di Vicenza. Tra il 25 marzo e il 5 giugno 1848 sperimentò una breve esperienza rivoluzionaria, ma la rioccupazione austriaca mise fine al governo provvisorio. Bassano diviene definitivamente italiana nel 1866, con la sconfitta degli austriaci nella Terza guerra d'indipendenza.

La Grande Guerra [modifica]

La Prima guerra mondiale vede Bassano come zona di guerra, paralizzando ogni attività sino al 1916. La disfatta di Caporetto (1917) vide la città in prima linea, costringendo all'evacuazione più di 7000 persone. La nascita, nel 1924, della Smalteria Metallurgica Veneta fu l'evento più importante della ripresa economica: in pochi anni divenne l'azienda più importante della città.

La Resistenza [modifica]

Anche a Bassano, tra il 1922 ed il 1943, si afferma il fascismo e dal 1926 il sindaco venne sostituito da un podestà governativo. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo, la città subì l'invasione tedesca. L'evento più drammatico che subì la Resistenza fu il rastrellamento del Monte Grappa del 1944 (più di 500 morti e 400 deportati), che culminò con 31 impiccagioni nei viali cittadini.

I nostri giorni [modifica]
Vista di una parte del centro storico che si affaccia sul fiume Brenta.
Vista di una parte del centro storico che si affaccia sul fiume Brenta.

Oggigiorno, l'industria, l'artigianato ed il commercio hanno contribuito all'espansione della città, contando, alla fine del 2000, circa 65.000 abitanti nell'intera area urbana (75% in più della popolazione del solo comune).

Frazioni [modifica]

La frazione di Rubbio-Bassano del Grappa (86 ab.), sull'altopiano di Asiago, costituisce un villaggio unico insieme alla frazione di Rubbio-Conco: la particolarità di questo paese è appunto quella di essere diviso amministrativamente fra i due comuni di Bassano e Conco anche se in realtà è abbastanza distante da ambedue i centri comunali in modo tale da costituire praticamente un piccolo centro abitato a sé. Per giungere dal centro di Bassano a questa sua frazione si deve per forza transitare dal territorio di un altro comune, Marostica: il collegamento diretto è altrimenti possibile solo attraverso alcuni sentieri di montagna. Da Rubbio si può godere di una notevole vista sulla Valsugana e sulla Pianura Veneta.

Marchesane (1743 ab.) è situata a Sud Ovest del territorio comunale. Si estende per un paio di chilometri di lunghezza costeggiando la riva destra del fiume Brenta. Frazione contadina fino agli anni sessanta, si è poi espansa demograficamente ed economicamente con la costruzione di nuovi quartieri e zone artigianali e commerciali.

Quartiere Prè (272 ab.) si trova nella parte sud del territorio comunale, ai confini con Cartigliano e con Rosà (frazione di Travettore).

Altre frazioni: Campese, San Lazzaro, San Michele, Sant'Eusebio, Sarson, Valrovina.

Quartieri [modifica]

Quartieri di Bassano del Grappa: Centro Storico (4694 ab.), Margnan (1201 ab.), San Vito (5686 ab.), San Marco (2482 ab.), Ca'Baroncello (2572 ab.), Quartiere Firenze (2002 ab.), Nuovo Ospedale (1002 ab.), San Lazzaro (1316 ab.), San Fortunato (1424 ab.), Borgo Zucco (1237 ab.), Marchesane (1743 ab.), Rondò Brenta (1905 ab.), Angarano (3570 ab.), Quartiere XXV Aprile (3209 ab.), Sant'Eusebio (1286 ab.), San Michele (646 ab.), Valrovina (795 ab.), Rubbio (86 ab.), Campese (1174 ab.), Merlo (1811 ab.), Quartiere Pré (272 ab.), Santa Croce (2022 ab.).

Prodotti tipici [modifica]

Tra alcuni prodotti tipici famosi in tutta Italia si notano:

* Asparago bianco di Bassano D.O.P.
* I "Bigołi" di Bassano
* la Grappa.

Sport [modifica]

Il Bassano Virtus 55 Soccer Team milita in Serie C2. L'ingaggio dell'attuale allenatore della squadra Ezio Glerean (famoso per l'applicazione di moduli spregiudicati a 4 punte)e del giocatore più talentuoso della serie C2 (Emanuele Berrettoni, ex Lazio di Eriksson)il Soccer Team ha raggiuto brillantemente gli obiettivi prefissati nelle ultime tre stagioni puntando dritto alla serie C1.

Dal 1984 è sede del Rally Internazionale di Bassano, manifestazione conosciuta in ambito rallystico europeo che fa parte dal suo esordio della Mitropa Rally Cup. Si sviluppa su prove speciali dal sapore storico, alcune, come la "Valstagna" considerata addirittura la palestra dei rally nazionali; è organizzato dalla scuderia Bassano Rally Racing.

Il 4 giugno 1992 l'undicesima tappa del Giro d'Italia 1992 si è conclusa a Bassano del Grappa con la vittoria di Endrio Leoni.

La squadra di pallavolo maschile, Bassano Volley, milita in A2 ed è allenata da Alberto Boldo (stag. 2005-06). Un folto settore giovanile allenato da: Mauro Marchetti (anche direttore tecnico), Paolo Guidolin (anche selezionatore provinciale), Ugo Zanella, Paola Baldin. È collegata col progetto Volley Bassanese, cui partecipano altre 6 società.

Ha anche due squadre di hockey su pista maschile: l'Infoplus Hockey Bassano 54 e il Zichele Sia Roller Bassano che militano in serie A1. L'Infoplus Hockey Bassano 54 ha vinto lo Scudetto 2003-2004, il primo scudetto della città di Bassano. Attuale allenatore Pierluigi Bresciani, con ruolo anche di giocatore. Giocatori giallorossi: Dario Rigo, Massimo Cunegatti, Alberto Orlandi, Giovanni Fontana, Giovanni Zen, i due portoghesi Luis Viana e Ricardo Pereira e l'argentino Mauricio Videla. Annovera 11 squadre tra giovanili e Senior, con una squadra in B, una anche in B di Hockey In-Line. Lo Zichele Sia Roller Bassano invece annovera una formazione giovanissima con età media di 20 anni e quest'anno ha vinto il campionato di A2 e quindi ha raggiunto la promozione in serie A. I giocatori che hanno contribuito a tale traguardo sono: portieri Nicoli Filippo e Russo Alberto, esterni il capitano Julian Topdjian (Argentino), Giorgio Casarotto, Marco Liberalon, Enrico Sgarbossa, Vittorio Negrello, Camporese Andrea, Matteo Marchesini, Federico Cavallin, Carlo Cimatti, Andrea Marcadella, allenatore Franco Vanzo. Il Roller Bassano è il migliore vivaio hockeistico d'Italia e gli innumerevoli titoli a livello giovanile sono la conferma dell'ottimo lavoro svolto in questi anni dalla formazione orogranata.

Esiste inoltre una squadra di rugby, il Metodo Rugby Bassano [2], che milita in Serie B del campionato nazionale, il cui campo di gioco è situato in località Ca' Baroncello. La società ha festeggiato lo scorso anno i trent' anni (1976-2006).

Onorificenze [modifica]

Bassano del Grappa è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stata insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale con la seguente motivazione:[3]
Collabora a Wikiquote « Fra Brenta e Piave, per i 20 mesi d'occupazione nazista, i suoi volontari della libertà hanno combattuto in epiche gesta di guerra la lotta contro il nemico invasore. La nobile città col territorio del Grappa sacrificava sulle forche 171 giovani vite e immolava 603 suoi figli davanti ai plotoni d'esecuzione, sopportava il martirio di 804 deportati e di 3212 prigionieri e la distruzione di 285 case incendiate. Sanguinante per tanta inumana ferocia, ma non domo, il suo popolo imbracciava le armi assieme ai partigiani e nelle gloriose giornate dal 25 al 29 aprile 1945 fermava il nemico sul Brenta costringendolo alla resa. Esempio purissimo di ardente italianità, confermava ancor una volta, nella guerra di liberazione, col sangue dei suoi figli migliori le eroiche tradizioni di cospirazione e di sacrificio del ‘48 e del ‘66 e le fulgide giornate del ‘17 e del ‘18. Settembre 1943 - aprile 1945. »

Alla città di Bassano del Grappa è stata assegnata l'organizzazione della 81esima Adunata Nazionale degli Alpini che si terrà il 10 ed 11 maggio 2008.

Evoluzione demografica [modifica]

Abitanti censiti


Città gemellate [modifica]

* Bandiera Germania Mühlacker, Germania
* Bandiera Francia Voiron, Francia

Collegamenti [modifica]

Stradali: Bassano si trova sul percorso della S.S.47 Padova-Trento. Le autostrade più vicine sono la A4 e la A31. Bus e corriere collegano Bassano con numerosi comuni limitrofi oltre ad Asiago, Vicenza, Padova e Treviso. Ad Asiago la unisce anche la provinciale n° 72, detta la Strada della Fratellanza.

Ferroviari: Bassano è collegata con treni regionali a Trento (via Primolano), Padova (via Cittadella, Camposampiero), Venezia (via Castelfranco).

Aereoportuali: Gli aeroporti internazionali più vicini sono l' Antonio Canova di Treviso e il Marco Polo di Venezia.

Portuali: Il porto più vicino è quello di Venezia.

Personalità legate a Bassano [modifica]

* Giusto Bellavitis
* Giovanni Battista Brocchi
* Jacopo Da Ponte
* Tito Gobbi
* Jacopo Vittorelli
* Gloria Zanin (Miss Italia 1992)

Versione delle 08:33, 3 dic 2007

Bassano of the Grappa è uno stato autonomo ed è infatti posto nella bandiera americana come stellina nell'angolino in alto a destra.

« Avete girato le foto? si.. »
(Germano Mosconi)
Tipico mezzo di trasporto bassanese

Economia

Bassano del Grappa è il maggior prudottore mondiale di marshmallow e naturalmente di grappa, nonché detentore del record mondiale del lancio di quest'ultimi dal naso che si aggira intorno ai 7 metri lillipuziani.

Essenzialmente la ricchezza della città deriva dalla vendita di grappe e altri superalcolici, le bibite non alcoliche sono bandite da un decreto comunate e l'unico liquido non infiammabile è l'acqua (mista a residui organici di vario tipo) che passa sotto il ponte vecchio e che dona alla città un tipico aroma di cacca di cane. Altra importante attività economica è data dalla caccia alle nutrie giganti e geneticamente modificate che sguazzano sotto il ponte degli alpini e che sono diventate la base di tutti i cibi a base di carne di questa meravigliosa città.

Il turismo è parte fondamentale dell'economia poiché B. è famosa meta turistica di Maurizio Mosca e Raffaella Carrà i quali sono attirati dal particolare clima. Infatti B. si trova esattamante sull'equatore ed ha una superficie di due km quadrati quindi mentre metà del paese è in inverno a distanza di un km è estate.

Altra informazione meno nota ai più: parrebbe che nei pressi del Centro Ricerche Spaziali che ha sede appunto a Bassano del Grappa, vi sia una nascosta riserva di misteriosi oggetti dal valore inaudito, forse usati persino dai temuti Boilers.

Vedi: stereopazzetto

Popolazione

Da sempre Bassano del Grappa è ritenuta una cittadina multietnica, andiamo ora ad analizzare la colorita composizione della popolazione:

Alpini

Gli alpini sono molto numerosi in quel di Bassano, sono stanziati nei pressi del famoso ponte in legno di rosmarino, a cui è stato affibbiato l'originale nome di "Ponte degli Alpini". Gli alpini sono conosciuti con la fama di gran bevitori, essi infatti consumano mediamente l'85% del vino prodotto in Padania. Sono facilmente riconoscibili dal loro tradizionale copricapo in pelle di austroungarico munito di penna di pregiato piccione veneziano.

Contadini

Variante dell'alpino, il contadino è dedito alla produzione di frutta e verdura e portafogli in pelle D&G taroccati, compito che per altro svolge con instancabile tenacia. Sono coloro che lavorano più di tutti in italia.

Extracomunitari

Comunemente chiamati terroni ( ma non per forza provenienti dalla Terronia), gli extracomunitari vengono malvisti dalla popolazione bassanese, infatti sono da sempre offesi e stuprati in angolini bui da lunghi manganelli. Col passare del tempo i terroni, offesi da i continui soprusi da parte della popolazione autoctona cominciarono a migrare nella vicina Valrovina. Tutt'ora, all'insaputa di molti, ci sono ancora terroni a Bassano, questi gestiscono negozi di Kebab e/o cianfrusaglie africane.

Bassano resta comunque una delle più belle città del mondo, grazie anche al contributo dei cittadini veneti molto civilizzati.

Altri progetti