Attila: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia che libera la gola e calma la tosse.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
m (Annullate le merdifiche di QWERTYDWORAK (rosica), riportata alla versione precedente di DarkMatterMan4500)
Etichetta: Rollback
 
(44 versioni intermedie di 28 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{Citazione|Coggari era babbuto...e mo è moruto/ per porco l'ha scambiato/ Odino se l'ha acciappato!(Odino se l'ha acciappato!)||Rollo funebre di Attila| }}


[[File:Attila - Abatantuono.jpg|thumb|right|250px|{{Cit2|Dove passo io non cresce più l'[[Marijuana|erba]], caro!|Attila dopo aver calpestato l'aiuola del vicino di casa.}}]]
{{Citazione|Renolto era più astuto...è mo è moruto/ 'na pietra l'ha spappolato/ Odino se l'ha acciappato!(Odino se l'ha acciappato!)|| Altro rollo funebre di Attila| }}
{{Cit2|A come Atrocità, doppio T come Terremoto e Traggedia, I come Ir d'Iddio, L com Lag di sangue e A come Adesso vengo e ti sfascio le corna!|Attila si presenta}}


'''Attila''' è una delle reincarnazioni precedenti di [[Diego Abatantuono]].
{{Citazione|Silone era saputo/ è mo è moruto/'na freccia l'ha trapassato / Odino se l'ha acciappato!(Odino se l'ha acciappato!) || Ancora un altro rollo funebre di Attila| }}

{{Citazione|A come Atrocità, doppio T come Terremoto e Traggedia, I come Ir d' Iddio, L com Lag di sangue e A come Adesso vengo e ti sfascio le corna!|| Attila si presenta| }}

Attila è una delle reincarnazioni precedenti di [[Diego Abatantuono]].


== Vita ==
== Vita ==
=== Infanzia ===
[[File:Attila.JPG|left|thumb|150px|Attila. Forse.]]
Attila nasce nel 406 in un piccola regione di una piccola [[città]] di un piccola nazione. Forse ne diventò il sindaco, ma forse no.
Viveva in un popolo terribile: quello degli Unni. Gli Unni non conoscevano la paura né la pietà, il che era molto seccante per le madri, perché non riuscivano mai a spaventare i propri figli con l'[[Uomo Nero]] né con qualsivoglia amenità provenienti dall'umana [[immaginazione]].


Come tutti gli Unni, Attila commise il suo primo [[omicidio]] a 4 [[anni]], e la sua prima scorreria a 6. A 8 anni bevette il suo primo drink: un leggero miscuglio di [[vodka]], whisky, rum, gin e scotch in un teschio umano appena scuoiato dalla pelle. L'Unno commentò con noncuranza:
[[Immagine:Attila.JPG|left|thumb|150px|Attila. Forse. ]]

Attila nasce nel 406 in un piccola regione di una piccola città di un piccola nazione... forse ne diventò il sindaco, ma forse no.
Viveva in un popolo terribile: quello degli Unni. Gli Unni non conoscevano la paura né la pietà... il che era molto seccante per le madri perché non riuscivano mai a spaventare i propri figli né con l'Uomo Nero né con qualsivoglia amenità provenienti dall'umana immaginazione: [[Clippy]], [[Bill Gates|Bill]], [[Dio]] o l'[[omino Silvio]].

Come tutti gli Unni, commise il suo primo omicidio a 4 anni, e la sua prima scorreria a 6. A 8 anni bevette il suo primo drink: un leggero miscuglio di Vodka, Whisky, Rum, Gin e Scotch in un teschio umano appena scuoiato dalla pelle. L'Unno, commentò con noncuranza:


{{quote|E con questo io mi sarei dovuto ubriacare?|}}
{{quote|E con questo io mi sarei dovuto ubriacare?|}}


A 10 anni sterminò la prima tribù rivale, rendendo fiera di lui sua madre. A 12 anni si fece il tratto Europa/America/Giappone/Europa a nuoto, rendendo molto fiero di lui suo padre. A 15 anni riuscì a leggere la sua prima parola, rendendo fiero di lui il suo maestro.
A 10 anni sterminò la prima tribù rivale, rendendo fiera di lui sua madre. A 12 anni si fece il tratto [[Europa]]/[[America]]/[[Giappone]]/Europa a nuoto, rendendo molto fiero di lui suo padre. A 15 anni riuscì a leggere la sua prima parola, rendendo fiero di lui il suo maestro.


=== La svolta ===


Era un pallido mattino del 432. Il [[sole]] albeggiava in una serie di riflessi color cremisi toccando la candida rugiada che, posatesi con gentile grazia sulle foglie di qualche pino silvestre lì vicino, risplendeva come perle di rara bellezza il cui candore è ancora celato ai più. Attila dal fiero sguardo e dagli occhi di fuoco, era di ritorno dalla [[caccia]], quando così si sentì così chiamare:
[[File:Attila punisce.png|right|thumb|400px|Attila insegna le buone maniere ai suoi sbabbari con la più terribile delle punizioni.]]
{{cit2|Attila, tu che sei lu re, guarda! I romani ci hanno saccheggiato! Non è rimasta più nessuna donna...}}
{{cit2|E che vuoi che sia? Possiamo rattizzarle a qualche villaggio vicino!}}
{{cit2|Ci hanno portato via tutti i cinghiali...}}
{{cit2|E che vuoi che siano due cinghiali...}}
{{cit2|Veramente erano seicento, e ci dovevano servire come scorta per l'inverno...}}
{{cit2|Due, seicento, non [[c'è]] molta differenza...}}
{{cit2|{{Dimensione|80%|No, infatti, solo 598 cinghiali.}} Eppoi hanno portato via i cavalli...}}
{{cit2|I CAVALLI? QUEI SPORCHI FIGLI DI GIOVE! QUELLE MERDACCE TERRONE HANNO PRESO I CAVALLI? PER ODINO, PER THOR E PER ESEMPIO! ANDIAMO A ROMA A FARGLI VEDERE QUANTO SONO TERRIBILI GLI UNNI!}}


Quindi Attila partì con i suoi sbabbari alla volta della città più grossa dei romani: [[Roma]], come dice il nome.
== La svolta ==


=== Il viaggio da un piccola regione di una piccola città di un piccola nazione fino a Roma ===
[[Immagine:Attila punisce.png|right|thumb|250px| Attila insegna le buone maniere ai suoi sbabbari con la più terribile delle punizioni]]


Attila lo re partì con un pugno di uomini alla volta di Roma, con la ferma intenzione di farle quanto di più terribile possa fargli uno sbbabbaro Unno: leggergli per ore e ore terribili [[poesia|poesie]] che parlano d'amore candido e puro.
Era un pallido mattino del 432. Il sole albeggiava in una serie di riflessi color cremisi toccando la candida rugiada che, posatesi con gentile grazia sulle foglie di qualche pino silvestre lì vicino, risplendeva come perle di rara bellezza il cui candore è ancora celato ai più. Attila dal fiero sguardo e dagli occhi di fuoco, era di ritorno dalla caccia quando così si sentì così chiamare:


Attraversò tutta l'[[Europa]] in diagonale (aveva problemi di postura) e si scontrò con l'esercito romano ai [[Battaglia dei Campi Catalitici|Campi Catalitici]], in Gallia nel 451 Dopo, Cristo Santo! Fu una battaglia talmente grande che gli Inca protestarono perché non riuscivano a dormire a causa del casino.
"Attila, tu che sei lu re, guarda! I romani ci hanno saccheggiato! Non è rimasta più nessuna donna..." "E che vuoi che sia? Possiamo rattizzarle a qualche villaggio vicino!" "Ci hanno portato via tutti i cinghiali..." "E che vuoi che siano 2 cinghiali..." "Veramente era 600 e ci dovevano servire come scorta per l'inverno... "2, 600, non c'è molta differenza..." "<small>no infatti solo 598 cinghiali...</small> Eppoi hanno portato via i cavalli..." "I CAVALLI? QUEI SPORCHI FIGLI DI GIOVE! QUELLE MERDACCE TERRONE HANNO PRESO I CAVALLI? PER ODINO, PER THOR E PER ESEMPIO! ANDIAMO A ROMA A FARGLI VEDERE QUANTO SONO TERRIBILI GLI UNNI!"


Il viaggio fu denso di avvenimenti e molto pericoloso: proprio allora gli venne detto che ''"Dove passi tu, Attila, non cresce più l'erba!"''. Il che è vero, visto che il condottiero, non trovando più soddisfazione negli alcolici, si era dato alla cannabis e alla [[cocaina]].
Quindi Attila partì con i suoi sbabbari alla volta della città più grossa dei romani: Roma, come dice il nome.


Alla fine il prode arrivò a Roma e con i dieci uomini rimasti si lanciò contro la città. Il problema fu scavalcare le mura che cingevano Roma, nonostante gli unni fossero grandi saltatori con l'asta. Così Attila rinunciò alla sua vendetta e andò alla locanda più vicina a farsi un canna.
== Il viaggio da un piccola regione di una piccola città di un piccola nazione fino a Roma ==


=== Morte ===
Attila lu re, quindi partì con un pugno di uomini alla volta di Roma, con la ferma intenzione di farle quanto di più terribile possa fargli uno sbbabbaro Unno: leggergli per ore e ore terribili poesie che parlano d'amore candido e puro...


Ormai né l'alcool né la droga gli davano più alcun effetto, e la vita che gli restava non poteva che essere densa di [[noia]]. Quindi Attila si suicidò con il sorriso sulle labbra una notte del 453. Attualmente è sepolto a [[Monza]] vicino alla corona ferrea.
Il viaggio fu denso di avvenimenti e molto pericoloso: indicazioni sbagliate di [[Ryoga|uno strato tizio con una bandana]], [[Mermaid Melody|sirene con le tette di fuori]], Santi Lupi, Vescovi Orsi, Papi Leoni, <ref>Guardate non sto scherzando. Attila era un buon Cattolico e quindi si fece sconfiggere dagli uomini di Chiesa. Davvero. E adesso il solo sentire il suono di persone con nome di animali feroci, gli provoca una cacarella fischiante. </ref>[[Cavalieri dello Zodiaco|Pegasus di Pegasus]], Idra con 10000 teste, [[Diabolik|ladri]] e [[Lupin III|ladruncoli]].
Ancora oggi, dopo millecinquecento anni, il suo celeberrimo motto: "Unno per tutti e tutti per Unno" viene ricordato in tutto il mondo.

Durante questo viaggio gli venne detto che ''"Dove passi tu, Attila, non cresce più l'erba!"'', il che è vero, visto che lo Sbarbaro, non trovando più soddisfazione negli alcolici, si era dato alla cannabis e alla cocaina.

Alla fine il prode arrivò a Roma e con i dieci uomini rimasti, con un urlo all'altezza dei suoi antenati [[Leonida]] e [[Kratos]], si lanciò contro Roma e una 20ina di Legioni. Per le legioni non ci furono problemi, ma il problema fu scavalcare le mura che cingevano Roma. Così Attila rinunciò alla sua vendetta e andò alla locanda più vicina a farsi un canna.

== Morte ==

Ormai né l'alcool né la droga gli davano più alcun effetto, e la vita che gli restava non poteva che essere densa di noia. Quindi Attila si suicidò con il sorriso sulle labbra una notte del 453. Attualmente è sepolto a [[Monza]] vicino alla corona ferrea.


== La tribù ==
== La tribù ==
[[File:Attila con tenda bandiera Milan.jpg|thumb|right|500px|La tribù [[TIM]] in un momento di riflessione. Da notare la tenda, in puro stile [[Milan|sbabbaro]].]]
*'''Uomo/Asino''': è un uomo afflitto da un'incurabile maledizione. Ogni luna piena si trasforma in un [[asino]], trovandosi così nella condizione di Asino Mannaro. Grazie a lui gli [[Achei]] espugnarono [[Troia]], non date retta a quella stupida storia del [[Cavallo di Troia|cavallo]].
*'''[[Xena]]''': riconvertita da [[Odino]] per dare una degna moglie al Flagello di Dio<ref>Come tutti sappiamo, Xena è lesbica. O meglio, lo era, prima dell'intervento del dio Odino.</ref>, Xena è una terribile guerriera che darà botte all'inguine a chiunque osi avvicinarsi a lei.
*'''Futullo''': lo [[scemo del villaggio]], l'idiota, quello che ci prende sempre le mazzate e che viene sempre usato come cavia di ogni tortura appena inventata. E non sono state poche.
*'''[[Obelix]]''': stava come suo solito strapazzando qualche legione di legionari quando incontrò Attila. Quest'ultimo gli propose cinghiali e legioni da combattere gratis e senza nessun impegno. Obelix non se lo fece ripetere due volte.


== Voci correlate ==
*'''Uomo/Asino''': È un uomo afflitto da un incurabile maledizione, ogni luna piena si trasforma in un asino, trovandosi così nella condizione di Asino Mannaro. Grazie a lui i Achei espugnarono Troia, non date retta a quella stupida storia del cavallo.
*[[Unni]]

*[[violenza|VIULENZAAA!]]
*'''[[Xena]]''': Riconvertita da [[Odino]] per dare una degna moglie al Flagello di Dio<ref>Come tutti sappiamo, Xena è lesbica. O meglio, lo era, prima dell'intervento del Dio Odino</ref>, Xena è una terribile guerriera che darà botte nell'inguine a chiunque osi avvicinarsi a lei.
*[[Roma]]

*[[Odino]]
*'''Futullo''': lo scemo del villaggio, l'idiota, quello che ci prende sempre le mazzate e che viene sempre usato come cavia di ogni tortura che veniva inventata. E non sono state poche.

*'''[[Riccardino Fuffolo|Il Piccolo Riccardino Fuffolo]]''': Protagonista di "MANI IN ALTO!"<ref> [http://it.youtube.com/watch?v=bdSQFhI2hKY Il trailer del film]</ref>, il piccolo Riccardino uccide con la semplice imposizione delle mani. Indi per cui uno è uno dei membri meno validi della brigata attiliana.<ref>Insomma, 'sti 10 uomini sono più potenti di una atomica</ref>

[[Immagine:027.jpg|thumb|right|100px|Shinji ha appena ricevuto uno schiaffo da Attila]]

*'''[[Shinji Ikari]] e L'[[Evangelion]] 01''': "Non voglio Pilotare L'Eva" era la frase più ricorrente di Shinji. ''Era'' perché Attila ha imparato ad aggirare il problema con uno scapaccione. Shinji ritiene tutt'ora questo come l'unico gesto d'affetto mai ricevuto.

*'''[[Kagato]]''': Millenario Pirata spaziale e fruitore di spade laser color verde caccola, Kagato si unisce all'orda di Attila perché non aveva nient'altro da fare.

*'''[[Mike Haggar]]''': Il sindaco di Metro City non era ancora diventato quel buon pezzo di pane che è ora, ma era ancora quel terribile lottatore di Wrestling che ride sadicamente dopo aver Finalbusteratimicato un avversario. Attila lo assolda in cambio di un Cinghiale.

[[Immagine:Dragonslave.gif|thumb|right|Lina Inverse casta l'incantesimo che un momento dopo distruggerà Roma...]]

*'''[[Lina Inverse]]''': la terribile Lina Inverse si trova qui per sbaglio, e il suo compito è quello di attirare pubblico femminile alla causa di Attila. Senza troppo successo...

*'''[[Sakura Kinomoto]]''': È un oscuro dettaglio del passato di Sakura che non avrebbe mai dovuto venire alla luce. Sakura infatti grazie alla carta del re di denara tornò indietro nel tempo, e a causa del due di picche fu costretta ad unirsi alla tribù dell'Unno.

*'''[[Obelix]]''': Stava come suo solito strapazzando qualche legione di legionari quando Obelix incontrò Attila. Quest'ultimo gli propose cinghiali e legioni da combattere gratis e senza nessun impegno. Obelix non se lo fece ripetere due volte.

==Documenti multimediali==
<center><youtube>e741IK4ltMc</youtube></center><br/><br/>

== Note♫♪ ==

<references/>



== Link Esterni ==
== Link Esterni ==


[http://it.youtube.com/watch?v=JjQ68rDJIdQ Ma tu come te chiami? ATTILA!]
*[http://it.youtube.com/watch?v=JjQ68rDJIdQ Ma tu come te chiami? ATTILA!]
*[http://it.youtube.com/watch?v=DDueCmne4yU ATTILA - Il ritorno de lo Re]
*[http://it.youtube.com/watch?v=J-6OhsyZqFE ATTILA - Omaggio ai defunti]
*[http://it.youtube.com/watch?v=e741IK4ltMc Giobbe Covatta - Rassegna stampa (Morto Attila)]


== ♪♫♪♫♪♫♪♫ Note ♫♪♫♪♫♪♫♪ ==
[http://it.youtube.com/watch?v=DDueCmne4yU ATTILA - Il ritorno de lo Re]
{{Note}}

[http://it.youtube.com/watch?v=J-6OhsyZqFE ATTILA - Omaggio ai defunti]

[http://it.youtube.com/watch?v=e741IK4ltMc Giobbe Covatta - Rassegna stampa (Morto Attila)]


{{terronia}}
{{terronia}}



[[Categoria:Personaggi storici]]
[[Categoria:Personaggi storici]]
[[Categoria:Terroristi]]
[[Categoria:Persone da evitare]]
[[Categoria:Nazisti famosi]]
[[Categoria:Criminali]]
[[Categoria:Extracomunitari]]

[[en:Attila]]
[[fi:Attila]]
[[he:אטילה ההוני]]
[[pl:Attyla]]
[[pt:Átila, o Huno]]

Versione attuale delle 13:20, 13 giu 2023

« Dove passo io non cresce più l'erba, caro! »
(Attila dopo aver calpestato l'aiuola del vicino di casa.)
« A come Atrocità, doppio T come Terremoto e Traggedia, I come Ir d'Iddio, L com Lag di sangue e A come Adesso vengo e ti sfascio le corna! »
(Attila si presenta)

Attila è una delle reincarnazioni precedenti di Diego Abatantuono.

Vita

Infanzia

Attila. Forse.

Attila nasce nel 406 in un piccola regione di una piccola città di un piccola nazione. Forse ne diventò il sindaco, ma forse no. Viveva in un popolo terribile: quello degli Unni. Gli Unni non conoscevano la paura né la pietà, il che era molto seccante per le madri, perché non riuscivano mai a spaventare i propri figli con l'Uomo Nero né con qualsivoglia amenità provenienti dall'umana immaginazione.

Come tutti gli Unni, Attila commise il suo primo omicidio a 4 anni, e la sua prima scorreria a 6. A 8 anni bevette il suo primo drink: un leggero miscuglio di vodka, whisky, rum, gin e scotch in un teschio umano appena scuoiato dalla pelle. L'Unno commentò con noncuranza:

« E con questo io mi sarei dovuto ubriacare? »

A 10 anni sterminò la prima tribù rivale, rendendo fiera di lui sua madre. A 12 anni si fece il tratto Europa/America/Giappone/Europa a nuoto, rendendo molto fiero di lui suo padre. A 15 anni riuscì a leggere la sua prima parola, rendendo fiero di lui il suo maestro.

La svolta

Era un pallido mattino del 432. Il sole albeggiava in una serie di riflessi color cremisi toccando la candida rugiada che, posatesi con gentile grazia sulle foglie di qualche pino silvestre lì vicino, risplendeva come perle di rara bellezza il cui candore è ancora celato ai più. Attila dal fiero sguardo e dagli occhi di fuoco, era di ritorno dalla caccia, quando così si sentì così chiamare:

Attila insegna le buone maniere ai suoi sbabbari con la più terribile delle punizioni.
« Attila, tu che sei lu re, guarda! I romani ci hanno saccheggiato! Non è rimasta più nessuna donna... »
« E che vuoi che sia? Possiamo rattizzarle a qualche villaggio vicino! »
« Ci hanno portato via tutti i cinghiali... »
« E che vuoi che siano due cinghiali... »
« Veramente erano seicento, e ci dovevano servire come scorta per l'inverno... »
« Due, seicento, non c'è molta differenza... »
« No, infatti, solo 598 cinghiali. Eppoi hanno portato via i cavalli... »
« I CAVALLI? QUEI SPORCHI FIGLI DI GIOVE! QUELLE MERDACCE TERRONE HANNO PRESO I CAVALLI? PER ODINO, PER THOR E PER ESEMPIO! ANDIAMO A ROMA A FARGLI VEDERE QUANTO SONO TERRIBILI GLI UNNI! »

Quindi Attila partì con i suoi sbabbari alla volta della città più grossa dei romani: Roma, come dice il nome.

Il viaggio da un piccola regione di una piccola città di un piccola nazione fino a Roma

Attila lo re partì con un pugno di uomini alla volta di Roma, con la ferma intenzione di farle quanto di più terribile possa fargli uno sbbabbaro Unno: leggergli per ore e ore terribili poesie che parlano d'amore candido e puro.

Attraversò tutta l'Europa in diagonale (aveva problemi di postura) e si scontrò con l'esercito romano ai Campi Catalitici, in Gallia nel 451 Dopo, Cristo Santo! Fu una battaglia talmente grande che gli Inca protestarono perché non riuscivano a dormire a causa del casino.

Il viaggio fu denso di avvenimenti e molto pericoloso: proprio allora gli venne detto che "Dove passi tu, Attila, non cresce più l'erba!". Il che è vero, visto che il condottiero, non trovando più soddisfazione negli alcolici, si era dato alla cannabis e alla cocaina.

Alla fine il prode arrivò a Roma e con i dieci uomini rimasti si lanciò contro la città. Il problema fu scavalcare le mura che cingevano Roma, nonostante gli unni fossero grandi saltatori con l'asta. Così Attila rinunciò alla sua vendetta e andò alla locanda più vicina a farsi un canna.

Morte

Ormai né l'alcool né la droga gli davano più alcun effetto, e la vita che gli restava non poteva che essere densa di noia. Quindi Attila si suicidò con il sorriso sulle labbra una notte del 453. Attualmente è sepolto a Monza vicino alla corona ferrea. Ancora oggi, dopo millecinquecento anni, il suo celeberrimo motto: "Unno per tutti e tutti per Unno" viene ricordato in tutto il mondo.

La tribù

La tribù TIM in un momento di riflessione. Da notare la tenda, in puro stile sbabbaro.
  • Uomo/Asino: è un uomo afflitto da un'incurabile maledizione. Ogni luna piena si trasforma in un asino, trovandosi così nella condizione di Asino Mannaro. Grazie a lui gli Achei espugnarono Troia, non date retta a quella stupida storia del cavallo.
  • Xena: riconvertita da Odino per dare una degna moglie al Flagello di Dio[1], Xena è una terribile guerriera che darà botte all'inguine a chiunque osi avvicinarsi a lei.
  • Futullo: lo scemo del villaggio, l'idiota, quello che ci prende sempre le mazzate e che viene sempre usato come cavia di ogni tortura appena inventata. E non sono state poche.
  • Obelix: stava come suo solito strapazzando qualche legione di legionari quando incontrò Attila. Quest'ultimo gli propose cinghiali e legioni da combattere gratis e senza nessun impegno. Obelix non se lo fece ripetere due volte.

Voci correlate

Link Esterni

♪♫♪♫♪♫♪♫ Note ♫♪♫♪♫♪♫♪

  1. ^ Come tutti sappiamo, Xena è lesbica. O meglio, lo era, prima dell'intervento del dio Odino.