Sayonara Zetsubou Sensei

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ATTENZIONE!!!

Questo articolo è un coacervo di disperazione. Nonciclopedia declina ogni responsabilità riguardanti gli effetti della riforma Gelmini e dell'attuale classe insegnante quali istigazioni al suicidio, disoccupazione, e tutte le catastrofi umanitarie ad essa conseguenti.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Sayonara Zetsubou Sensei
« Sono disperato! »
(Nozomu Itoshiki su qualunque tematica affronti.)
« Sono disperato! »
(Nozomu Itoshiki su qualunque cosa gli capiti.)
« Sono disperato! »
(Nozomu Itoshiki sapendo d'aver vinto 20 miliardi al superenalotto.)

Sayonara Zetsubou Sensei (さよなら 絶望先生, traducibile in: "Addio, professore disperazione!") è una pietra miliare del mondo dell'animazione giappocinese. Concepito nel 2005 come manga, nel 2007 è stato convertito in anime le cui serie sono

3,5 [1]. Fin da subito è chiaro che ci troviamo dinanzi ad un'opera intrisa di autentiche perle di saggezza alleggerite di tanto in tanto da un sapiente

dosaggio di humor nero, facendo un costante riferimento alla disperazione e al suicidio come unica via d'uscita a qualsiasi situazione [2].

L'intera opera affronta le tematiche più disparate, dalle problematiche scolastiche, ai fraintendimenti che possono nascere dai titoli dei libri circa il loro effettivo contenuto, alle anteprime, ad ogni dettaglio più idiota che si possa notare, per non parlare dei casi umani, che, onnipresenti, dilagano su tutta l'opera [3].

La triste storia

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Nozomu Itoshiki[4] è un professore pessimista come ce ne sono tanti. Egli sogna un mondo migliore, dove i figli crescono sani e forti, dove vige il rispetto, l'educazione, dove trionfano i grandi valori tradizionali e dove nessuno è triste. Peccato però che la società moderna, ormai da tempo immemore, mandi in frantumi i suoi sogni. Egli, non trovando valide alternative a questo triste mondo malato[citazione necessaria], decide che l'unica soluzione sia il suicidio. Neanche a farlo apposta, nel mentre che si accinge a compiere il gesto liberatorio in tutta tranquillità, viene tampinato da una rompicoglioni super ottimista che, appellandolo orribilmente come "Supervisore rosa", lo convince a non suicidarsi e a presentarsi in aula per la lezione.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Morale della favola

!edicius timmoC! edicius timmoC

IL SUICIDIO!

!edicius timmoC! edicius timmoC

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Qualunque cosa sia scritta in qualsiasi luogo, in un istante dopo ci sarà scritto qualcos'altro.
  • Qualunque cosa è argomento di lezioni [5].
  • Il suono della campana della scuola è eseguito da un soggetto umanoide non identificato.
  • Le sigle sono cantate dagli stessi doppiatori della serie [6].
  • Qualunque cosa, situazione, persona o animale può essere una buona causa per commettere suicidio [7], viceversa, la stessa cosa/situazione/persona/animale, sotto la spietatissima analisi di Kafuka Fūra si rivela meravigliosamente ottimista, mettendo in crisi le tesi del professore.
  • Le decorazioni dei vestiti sono statiche, non si muovono se si muove il protagonista [8].
  • A volte si notano degli strani oggetti tondi simili a dei Tao. Taluni sostengono invece che si tratti di pinguini.
  • Di tanto in tanto compare un vecchio pelato in una qualsiasi scena a caso dell'anime.
  • Le cicogne portano veramente i bambini e volano come fossero aerei a reazione.
  • Più siete disperati e tendenti al suicidio, più ragazzine liceali cuccherete inconsapevolmente.
  • Non esiste una fine dell'anime, i produttori si sono semplicemente stancati di creare nuovi episodi.

Voci correlate

Note

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  1. ^ Per pietà non si contano le mini serie degli OAV.
  2. ^ Come dar torto ad una verità così lampante?
  3. ^ Per maggiori informazioni, consultare la sezione "Personaggi".
  4. ^ Secondo quanto ci riferiscono le fonti wikipediane, se si legge il suo nome, lo si può tradurre con la parola "disperazione".
  5. ^ E di conseguenza, di disperazione.
  6. ^ E sono degne del peggior J-Metal alla Maximum the Hormone.
  7. ^ Come se fosse una novità, LOL!
  8. ^ Della serie: "risparmiamo sull'animazione in tempi di crisi economica".