Sassari: differenze tra le versioni

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A Sassari, tra i [[giovane|giovani]] ci si diverte sedendosi su una panchina a bestemmiare trincando [[Ichnusa]] evaporata e facendosi canne di [[hashish|ciocco chimico]] e d'estate andando ad [[Alghero]] (perché ci vanno tutti), ovviamente con mèta finale la [[discoteca]].
A Sassari, tra i [[giovane|giovani]] ci si diverte sedendosi su una panchina a bestemmiare trincando [[Ichnusa]] evaporata e facendosi canne di [[hashish|ciocco chimico]] e d'estate andando ad [[Alghero]] (perché ci vanno tutti), ovviamente con mèta finale la [[discoteca]].
Molto diffusa in inverno la pratica di stare in piedi in via Roma, non curanti delle intemperie e delle scorrerie degli [[avvocati]] (padroni della via).
Molto diffusa in inverno la pratica di stare in piedi in via Roma, non curanti delle intemperie e delle scorrerie degli [[avvocati]] (padroni della via).
Talvolta i sassaresi si divertono ad ascoltare la leggiadra risata di Gavina la pizzaiola (paragonata al soprano Maria Callas), udibile nelle più calme giornate d'estate, e con il vento a favore, fino a Carbonazzi e Città Mercato. Le Monache ogni giorno impongono la loro autorità picchiando gli avversari compaesani o extracomunitari come persone di Sorso, Porto Torres o Castelsardo. Uno dei più grandi divertimenti sono le incredibili corse clandestine fatte al Quadrato, vasti parcheggi vicino allo Stadio Vanni Sanna, dove l'adrenalina è al massimo a causa della spettacolarità delle corse fatte con le moto dai ragazzi che frequentano lì e che vantano la loro potenza dicendo "''Eh!Cazz mi che sono del quadrato, chiamo i miei amici e ti partiamo all'americana''" poi però vengono sempre assoggettati da tutti e picchiati alle solite Monache. I Giardini di Sassari sono frequentati solo da [[Punk]], [[Metallari]], gente dallo stile indefinito, [[Truzzi]], e vecchi che passano tutto il tempo insieme picchiando e facendo panini su ''Shag'' e gli altri [[Emo]] che nonostante le sventure continuano a frequentare lì felicemente e continuano ad affermare la forte amicizia con le persone che invece gli picchiano.
Talvolta i sassaresi si divertono ad ascoltare la leggiadra risata di Gavina la pizzaiola (paragonata al soprano Maria Callas), udibile nelle più calme giornate d'estate, e con il vento a favore, fino a Carbonazzi e Città Mercato. Le Monache (chiamate così per il posto omonimo che frequentano) ogni giorno impongono la loro autorità picchiando gli avversari compaesani [[truzzi]] o extracomunitari come persone di Sorso, Porto Torres o Castelsardo. Uno dei più grandi divertimenti sono le incredibili corse clandestine fatte al Quadrato, vasti parcheggi vicino allo Stadio Vanni Sanna, dove l'adrenalina è al massimo a causa della spettacolarità delle corse fatte con le moto dai ragazzi che frequentano lì e che vantano la loro potenza dicendo "''Eh! Cazz mi che sono del quadrato, chiamo i miei amici e ti partiamo all'americana''" poi però vengono sempre assoggettati da tutti e picchiati alle solite Monache. I Giardini di Sassari sono frequentati solo da [[Punk]], [[Metallari]], gente dallo stile indefinito, [[Truzzi]], e vecchi che passano tutto il tempo insieme picchiando e facendo panini su ''Shag'' e gli altri [[Emo]] che nonostante le sventure continuano a frequentare lì felicemente e continuano ad affermare la forte amicizia con le persone che invece gli picchiano.
I Sassaresi maschi delle industriali ogni volta che ci sono le [[Matricole]] vanno al'Ist. Magistrale Erba Maria di Castelvì a rimmorchiare le truzze con il piercing all ombelico che si ingollano voldka con più disinvolutra dei maschi.
I Sassaresi maschi delle industriali ogni volta che ci sono le [[Matricole]] vanno al'Ist. Magistrale Erba Maria di Castelvì a rimmorchiare le truzze con il piercing all ombelico che si ingollano voldka con più disinvolutra dei maschi.


Quando un truzzo del monte si annoia va in piazza e picchia un [[Emo]], ma viene poi picchiato a sua volta dai [[Punk]], [[metallari]], [[Skinhead]], [[Naziskin]], quelli delle Monache, di Sacro Cuore, di Capuccini, dagli studenti delle Industriali e dell'Alberghiero, dai vecchi, passanti, netturbini, spazzini, bidelli, professori, vice presidi, presidi, dai banchi, dagli alberi, dal pavimento e in casi eccezionali anche dai wc.
Quando un truzzo del monte si annoia va in piazza e picchia un [[Emo]]


Sei un alternativo solo se rispetti questi canoni
Sei un alternativo solo se rispetti questi canoni

*Mattina
*Mattina
- prendi un caffè con una naturale al Giardino Degli Aranci
- prendi un caffè con una naturale al Giardino Degli Aranci

- vai ai giardini e ti sdraii nell erba facendo foto
- vai ai giardini e ti sdraii nell erba facendo foto

- mangi un panino Nonna Papera
- mangi un panino Nonna Papera

- ritorni ai giardini e metti musica con il tuo supernokia18283
- ritorni ai giardini e metti musica con il tuo supernokia18283


*Pomeriggio
*Pomeriggio
- ti trovi al giardino degli aranci a bere un caffè e una naturale, o sei hai soli una ichnusa con i crostini
- ti trovi al giardino degli aranci a bere un caffè e una naturale, o sei hai soli una ichnusa con i crostini

- metti musica ad alto volume nel bar
- metti musica ad alto volume nel bar

- assoggetti gli [[Emo]] che entrano nel bar
- assoggetti gli [[Emo]] che entrano nel bar

- vai via dal bar e corri verso piazza d'italia
- vai via dal bar e corri verso piazza d'italia

- non scantoni contro i truzzi perché ti picchiano
- non scantoni contro i truzzi perché ti picchiano (ATTENZIONE: ciò non è più avvenuto dal 1800 data della restaurazione di Piazza d'Italia perchè dopo questo avvenimento in piazza non si è più visto neanche nei paraggi una persona inferiore ai 90 anni e se questi anziani sono truzzi allora per rispetto non cancellerò questa fesseria per farli gioire dei tempi che furono)

- prendi una pizzetta da [[Gavina]]
- prendi una pizzetta da [[Gavina]]

- ritorni a casa felice e contento
- ritorni a casa felice e contento
Sassari conta un discreto numero di discoteche, che sfortunatamente sono di proprietà di un'unica persona, motivo per il quale sono sono tutte strutturate allo stesso modo:
Sassari conta un discreto numero di discoteche, che sfortunatamente sono di proprietà di un'unica persona, motivo per il quale sono sono tutte strutturate allo stesso modo:

Versione delle 21:52, 5 mar 2009

Sassari

(Stemma)

""Pedo ut respirare""

(Motto)

Posizione geografica terza stella a destra
Anno di fondazione 1000D.C. (dopo Chuck)
Abitanti Tittino l'indiano, un invasato che urla "Bella!" a tutti e una quantità imprecisata di truzzi, emo, punk, coglioni, drogati e grezzoni
Etnia principale austro-franco-zelandese-magiaro-prusso-azteco-ittita
Lingua rutti, scarrasci, gesti & co.
Sistema di governo dittatura dei fancazzisti
Moneta si paga in natura
Attività principale Vivere d'effimero
Le due imperatrici di Sassari


« Se esistesse davvero io non ci andrei mai... »
(Sassarese)
« La Barcellona sarda. »
(Giornalista)
« La Buenos Aires sarda. »
(Flavio Soriga)
« Dove cazzo mi volete mandare a suonare??? »
(Dave Grohl)


Sassari è un centro semi-disabitato situato nella parte più a nord dell'isola che non c'è.

Popolazione

La popolazione di Sassari è specialmente giovane (gli adulti sono impiccati dai figli appena questi hanno la forza per tenersi in piedi, da cui il nomignolo impiccababbu) formata da:

  • 20% picchiatori alla Fight Club
  • 10% bimbi sperduti (principalmente nel centro storico)
  • 5% sardi dei paesi, detti accudiddi o pastori.
  • 15% magnagaura

I sassaresi soffrono di un campanilismo esasperato che li porta a scontrarsi con quasi ogni altro paese della Sardegna, in particolare con gli arabi e africani, sussinchi, cozzari e catalani balneari.

Sassari vanta il triste primato di avere il più alto numero di iscritti su fotolog, dopo Milano, questo secondo il rapporto annuale sulla qualità della vita di Legambiente fa di Sassari la città italiana con la più alta percentuale residente di bimbeminkia.

Il Sassarese non eccelle certo in igiene personale, infatti non capisce la reale funzione della vasca da bagno, in molti hanno risolto il problema piantandoci dentro prezzemolo, ravanelli, basilico, ecc.ecc.

Storia

Fu fondata nel 1000 D.c. (Dopo Chuck) in seguito all'arrivo per le vacanze nelle ridenti acque radioattive di Porto Torres di genovesi, pisani, Corsi (che stavano scappando dopo l'ennesima bomba), proto-alieni-comunisti catalani (i Berlinguer, ad esempio) e chi più ne ha più ne metta. Purtroppo l'arrivo in massa dei terribili predoni sussinchi che volevano colonizzare il golfo di Porto Torres (e da cui nacquero i poi celeberrimi sussinchi d'ischogliu, razza particolare di pescatori avvinazzati) costrinse i turisti e i fuggiaschi a rifugiarsi nell'entroterra; trasformati dalle acque radioattive in picconatori, muratori e grandi lavoratori, i Sassaresi, che nel frattempo avevano creato il loro caratteristico e musicale pidgin per comunicare tra etnie diverse tra loro, crebbero e prosperarono, munifici e spendaccioni per definizione.

Economia

Se Siena si regge grazie alle contrade, che cooperano per la bellezza della città, la bella Sassari è retta da una serie di punti di spaccio strategici, grazie ai quali si può rifornire di fumo la città e tenere lontani dalle zone per bene i reietti. Le zone di spaccio come Piazza Dettori, lo Stradone, la Scacchiera, la Corea hanno in comune il trovarsi ai margini della città, o comunque lontani dalla vita della Sassari per bene. Non si può dire lo stesso del "Fosso", situato accanto al celeberrimo "Fosso della Noce". Benchè il Fosso della Noce abbia una discreta notorietà grazie al numero dei droppini che vi si recano per bucarsi, il fosso non teme il confronto, aggiungendovi anche una discreta dose di alcolizzati, pusher e risse a non finire. Le risse sono sostentate e incoraggiate dal locale che sta al centro del fosso, ex Urlo, "il Governo Provvisorio".

Una delle fonti primarie di sostentamento economico della città sono i cosidetti paninari. Tutto iniziò nei gloriosi anni '80, quando un uomo all'epoca sconosciuto di nome Renato, aprì una paninoteca in via Roma, pensando di allungare il macinato degli hamburger con carne di cane, gatto e piccione. L'idea, già conosciuta dalle trattorie di mezza città, sfruttò l'apetito vorace dei cosidetti "fattoni in fame chimica", diventando ben presto un locale di punta. Dopo pochi anni, moltre altre attività aprirono, come "Panino Mania", i "Golosi", "Pane Grosso", "la Spiga". E ultimo, non a caso, "Pizzeria Roma", una paninoteca che avuto la brillante idea di aprire tra Renato e Panino Mania, un po come mettere il culo tra Rocco Siffredi e Maria de Filippi. Tra questi locali però, brilla di luce propria una outsider, che partendo dal basso ha conquistato la fama a livello urbano, è "l'Havana" L'Havana nasce come un paninaro a carretto, la casta più infamata della città, riconosciuta per allungare la carne di topo con qualche hamburger e non viceversa, come facevano tutti gli altri. Un bel giorno però, dopo aver passato anni a spacciare cocaina e eroina sottobanco tagliata col prozac, il proprietario raccolse ababstanza soldi per comprarsi un gazebo a Città Mercato, e diede vita al suo sogno. L'Havana è l'unico servizio di Sassari a rimanere aperto tutta la notte, c'è anche il Camelot, ma bisgna appartenere a qualche loggia massonica per potervi entrare. Se le zanzariere elettriche attraggono gli insetti più molesti, l'Havana attira i personaggi peggiori della Sassari by Night e dell'hinterland circostante. Le risse sono infatti all'ordine del giorno.

Da sottolineare comunque che tra le attività principali dei Sassaresi abbiamo il cazzeggio che li ha resi famosi per tutto il mondo, assieme ad una formidabile attitudine al grezzume.

I principali prodotti importati sono la melanzana, lo zimino (frattaglie), buttoni di trau (coglioni di toro) e la giogga minudda (lumache).

I principali prodotti esportati sono ehm, sono...sono...il fumo.

Gastronomia

Le ascendenze liguri li hanno portati a padroneggiare nell'arte della farinata, motivo principale della puzza di trattoria che i Sassaresi hanno addosso dalla culla. Altri piatti tipici sono il cavolo al cavallo e il brodo di Giovannino. Inoltre nel tepore delle deserte estati sassaresi si consuma con piacere una pizzetta fumante.
Ma il piatto tipico per eccellenza è lo zimino... che penso non faccia piacere a nessuno sapere cosa sia.

Si è già parlato della notorietà riscossa in città dai paninari, verranno analizzati nel dettaglio alcune delle specialità:

Il Capriccio di Renato è uno dei panini più famosi, è formato da Uova, supercolla, zampette di piccione, piscio e qualche pastiglietta d'ecstasy che cade dalle tasche di uno dei paninari. Il tutto viene fatto cuocere su una griglia elettrics rovente, che è sempre la stessa per tutta la serata, motivo per il quale se alle 9 di sera il capriccio è giallo, verso le undici e mezza diventa marroncino-scoiattolo. Si può riscontarre lo stesso iter cromatico per la cagata del giorno dopo.

Panino Mania è riconosciuto più che altro per il buon cuore del proprietario, discendente da una lunga tradizione di ristoratori, e non credente nella carne di piccione. Inutile sottolineare lo sdegno della comunità nei confronti di questa decisione, ma lui decise di seguire la sua strada. La stima guadagnatosi per la qualità dei panini cozza rumorosamente con quant'è zecco e legnaverde nelle pizzette e in tutto quello che non è panino.

La Pizzetta con Patatine di Agostino e Gavina è una della pietanze che meglio ridimensionano il nome di "pizzetta" e "patatine". Gavina infatti deve aver avuto un'infanzia a bucce di patate e una fantasia floridissima, motivo che la spinse a ritagliare dei pezzi di cartone a forma rettangolare, tingerli di castano chiaro, e gonfiarli di patate fritte una ventina di ore minimo in olio di carramerda e zimino avariato.

Tutti i panini dell'Havana seguiuono lo stesso modus operandi:

Nel retro del furgone abbiamo una grandissima pressa del "Didò", dove i proprietari ficcano Piccioni, mondezzini, i morti di Matherland, gli sbronzi del bar quadrato e quelli che cercano di entrare di nascosto la notte alla Torres. Preme poi un pulsante dal quale esce una sostanza informe, che viene tagliata fine per il cavallo, tozza per gli hamburgher. A barrette per le patatine fritte. Il tutto viene poi colorato e messo in due pezzi di pane d'importazione serba.

Se si escludono i paninari, abbiamo due fonti di approvigionamento per la città:

1 Le pizzerie

2 Multineddu

Le pizzerie a Sassari hanno la densità di 2 per abitante. Puoi trovare una pizzeria per ogni angolo di strada, tant'è che tutti a Sassari fanno i fattorini, e non è raro assistere a figli che portano la pizza alla famiglia che l'aveva ordinata o viceversa. Multineddu ha fatto piazza pulita per quel che riguarda il genere alimentare. Sia il palazzo a Luna e Sole, costruito sul modello di un cimitero indiano, sia le sedi di Via Amendola e via Cavour, garantiscono numerosi posti di lavoro. La maggior parte delle giuovincelle sassaresi infatti, alla domanda "Cosa vuoi fare da grande?" rispondono, con uno sguardo convinto da cui traspare una rigogliosa ambizione, "La commessa al MultiMarket!".

Divertimento

A Sassari, tra i giovani ci si diverte sedendosi su una panchina a bestemmiare trincando Ichnusa evaporata e facendosi canne di ciocco chimico e d'estate andando ad Alghero (perché ci vanno tutti), ovviamente con mèta finale la discoteca. Molto diffusa in inverno la pratica di stare in piedi in via Roma, non curanti delle intemperie e delle scorrerie degli avvocati (padroni della via). Talvolta i sassaresi si divertono ad ascoltare la leggiadra risata di Gavina la pizzaiola (paragonata al soprano Maria Callas), udibile nelle più calme giornate d'estate, e con il vento a favore, fino a Carbonazzi e Città Mercato. Le Monache (chiamate così per il posto omonimo che frequentano) ogni giorno impongono la loro autorità picchiando gli avversari compaesani truzzi o extracomunitari come persone di Sorso, Porto Torres o Castelsardo. Uno dei più grandi divertimenti sono le incredibili corse clandestine fatte al Quadrato, vasti parcheggi vicino allo Stadio Vanni Sanna, dove l'adrenalina è al massimo a causa della spettacolarità delle corse fatte con le moto dai ragazzi che frequentano lì e che vantano la loro potenza dicendo "Eh! Cazz mi che sono del quadrato, chiamo i miei amici e ti partiamo all'americana" poi però vengono sempre assoggettati da tutti e picchiati alle solite Monache. I Giardini di Sassari sono frequentati solo da Punk, Metallari, gente dallo stile indefinito, Truzzi, e vecchi che passano tutto il tempo insieme picchiando e facendo panini su Shag e gli altri Emo che nonostante le sventure continuano a frequentare lì felicemente e continuano ad affermare la forte amicizia con le persone che invece gli picchiano. I Sassaresi maschi delle industriali ogni volta che ci sono le Matricole vanno al'Ist. Magistrale Erba Maria di Castelvì a rimmorchiare le truzze con il piercing all ombelico che si ingollano voldka con più disinvolutra dei maschi.

Quando un truzzo del monte si annoia va in piazza e picchia un Emo, ma viene poi picchiato a sua volta dai Punk, metallari, Skinhead, Naziskin, quelli delle Monache, di Sacro Cuore, di Capuccini, dagli studenti delle Industriali e dell'Alberghiero, dai vecchi, passanti, netturbini, spazzini, bidelli, professori, vice presidi, presidi, dai banchi, dagli alberi, dal pavimento e in casi eccezionali anche dai wc.

Sei un alternativo solo se rispetti questi canoni

  • Mattina

- prendi un caffè con una naturale al Giardino Degli Aranci

- vai ai giardini e ti sdraii nell erba facendo foto

- mangi un panino Nonna Papera

- ritorni ai giardini e metti musica con il tuo supernokia18283

  • Pomeriggio

- ti trovi al giardino degli aranci a bere un caffè e una naturale, o sei hai soli una ichnusa con i crostini

- metti musica ad alto volume nel bar

- assoggetti gli Emo che entrano nel bar

- vai via dal bar e corri verso piazza d'italia

- non scantoni contro i truzzi perché ti picchiano (ATTENZIONE: ciò non è più avvenuto dal 1800 data della restaurazione di Piazza d'Italia perchè dopo questo avvenimento in piazza non si è più visto neanche nei paraggi una persona inferiore ai 90 anni e se questi anziani sono truzzi allora per rispetto non cancellerò questa fesseria per farli gioire dei tempi che furono)

- prendi una pizzetta da Gavina

- ritorni a casa felice e contento Sassari conta un discreto numero di discoteche, che sfortunatamente sono di proprietà di un'unica persona, motivo per il quale sono sono tutte strutturate allo stesso modo:

-Lo spogliatoio è rigorosamente piazzato in un triangolo della morte insieme con l'ingresso della discoteca stessa e il bancone del bar, di modo che per un motivo o per un altro sei sempre in fila e non sai perché, dal momento che verso l'una la fila assume l'aspetto di una rotatoria e non riesci più a venirne fuori.

-Ci sono 20 tv ultrapiatti al plasma con sistema stereo TiSfondo, divani in pelle di camoscio e quadri improbabili, ma c'è sempre un solo cesso, con un tubo di scarico del diametro di una patatina del McDonald, motivo per il quale la meglio gioventù sassarese va in discoteca con gli stivali di gomma.

-La Celeberrima Area Mito gira per le discoteche di sassari con grande entusiasmo di tutti i ruminanti della città, col suo carico di musica improbabile e spaccio.

Per quel che riguarda i cinema è la stessa identica cosa, sono un po', ma sono tutti nelle mani di uno...

Poco fuori il cavalcavia di Santa Maria di Pisa, se si cammina per un po' (2km circa compa'), dopo aver schivato le numerose ziracche, ci si può imbattere nel Bingo. Il Bingo nasce a Sassari col proposito di intrattenere la popolazione e si sviluppa col risultato di mandare al lastrico numerose famiglie. Riconosciuto universalmente come il posto più triste della città dopo piazza Castello, è spesso oggetto di scherzi e burle dai più giovani, che irrompono ubriachi o calati durante la lettura dei numeri gridando gli isulti più fantasiosi, che iniziano con "MaLaBagassaDi" e finscono il più con vomitate varie.

La squadra di calcio della città è la Torres, ed è motivo di orgoglio da parte di tutti gli abitanti, che lo manifestano quando in atto di commiato si salutano dicendosi:

Zi Vidimmu alla Torres

E se piove al Palazzetto

In realtà a vedere la Torres non ci va proprio nessuno, eccezion fatta per quei pazzerelli dell'UTS.( pensano di essere il massimo dell'espressione ultras nel panorama nazionale )

Altre mete ambite nel tour sassare sono: visita a Tittino l'Indiano, piazza castello, piazza d'italia, piazzale segni (per la presenza del chioschetto di panini rancidi), real pizza e poi la fontana del carosello e la fontana di trevi via dei morti di fame, piazza la bomba e fuggi e piazza maria maddalena concezione del cristianesimo tutto riunito nella sacra sede del concilio vaticano secondo in cristo re! e basta.

Viabilità

Sassari ha sempre pensato d'essere una grande città: peccato che da un punto di vista viario ci siano paesi come Vergate sul Membro i cui vicoli al confronto coi viali di Sassari sono larghi quanto la Quinta Strada. Dato il ben noto provincialismo dei sassaresi, quando la città cominciò a crescere, ci si illuse che strade come via Cavour o Via Manno fossero ampie. Il piccolo problema è che questa cosa si continuò a pensarla per decenni, cosicché anche dopo la motorizzazione di massa, gli ingegneri e i tecnici addetti a redarre i piani regolatori continuarono a tracciare vie nelle loro intenzioni adatte al doppio senso, nella realtà al senso unico, forse immaginando che le auto ferme si potessero parcheggiare per aria o cose così.
Un'altra caratteristica delle strade di Sassari, frequente e non casuale, si può riassumere col periodo ipotetico "se questa strada fosse stata larga giusto un metro in più..." Molte strade di Sassari, a volte per questione di poche decine di centimentri, questione dovuta alla dabenaggine di assessori all'urbanistica e palazzinari, non possono godere di una capacità di traffico maggiore perché manca quello spazio minimo che impedisce a due veicoli che marciano l'uno contro l'altro o fianco a fianco di sfiorarsi: in tal senso, l'introduzione del doppio specchietto retrovisore alla fine degli Eighties fu un vero dramma a Sassari, per via di quei 10 cm in più di larghezza delle auto. Questa caratteristica, presente un po' in tutta la città, è visibile specialmente in Via Monte Grappa, Via Principessa Maria, Viale Dante; in compenso strade come via De Carolis o via Rizzeddu, pur essendo strettissime, sono a doppio senso... e in entrambe ci passano gli autobus.

Riconoscere un Sassarese

   La stessa cosa ma di più: Truzzo sassarese.

Immesso in un contesto di persone che non conosce, il sassarese medio tende stare zitto e a guardarsi i palazzi finché non viene viene interpellato da qualcuno, può andare avanti così anche per delle ore. Nel momento in cui gli viene rivolta la parola risponderà con ogni probabilità Cazz, aggiungendo in seguito le informazioni richieste:

-Scusi, che ore sono?

-Cazz! È già mezzogiorno!

-Tu non parli molto vero?

-Cazz, vorrei vedere a te! Mi ni soggu bisaddu alle 6!

E così via. Un sassarese che non si trovi nella città natia, va bene anche la fermata del tram di Città Mercato, ti descriverà Sassari come la città più bella del mondo, forse no, ma di sicuro meglio di Cagliari. La gente poi è seria, porta rispetto e non ti fa "Certe Cose". Un sassarese a Sassari, all'inaugurazione di un giardino pubblico, dice che Sassari è una città di merda, che non c'è nulla, che non c'è un cazzo da fare, e che anche se facessero qualcosa i sassaresi sono degli animali e la distruggerebbero in dieci secondi. Detto ciò, sputa in terra, spegne la sigaretta su una rosa, piscia in un aiuola e tegga il tronco dell'albero. Tornando a casa si fotte il parasole del semaforo perché "Questo me lo metto in camera".

Un sassarese quando deve andare in continente dice "vado a Roma", "vado a Milano"; quando deve andare a Cagliari dice "Scendo a Cagliari". Se racconti a un sassarese che ti sei fatto Trieste Reggio-Calabria in treno ti dice, "Cazz ti capisco, io una volta sono andato a Cagliari in Treno"

Curiosità

  • Dai liguri è stata presa l'educatissima abitudine di intraporre, tra una parola e l'altra, un'esclamazione: i liguri dicono "belìn", i sassaresi "gazz".
  • Si dice che l'ex cinema Astra sia il luogo di riunione segreto della confraternita continentale che mira alla distruzione della città.
  • Se vai in piazza d'Italia rischi di essere picchiato dai truzzi del monte.
  • Non sei un vero alternativo se non frequenti al giardino degli aranci!
  • Non puoi chiamarti Punk se non hai la cresta più alta di PierGianni
  • I sassaresi odiano gli algheresi
  • Gli algheresi odiano i sassaresi
  • Tua madre odia i sassaresi

Frasi Caratteristiche

  • " Mascì aizetta che mi soggu piscendi
  • "Cazz" [Pron. /'Kiêz/]
  • "Cazz-Cioè-Bo"
  • "Ma freddo a faccia c'hai?"
  • "Ceee!""
  • "Ma vai, e pa' gosa?"
  • "E gosa gazzu ni soggu?"
  • "Cazz, allucinante!"
  • "Ivvai (sorpresa)"
  • "Oh ma puntando ti stai? Mi che ti parto!!
  • "Ceee gappito?!"
  • "No è buccia di giogga no!"
  • "Ajò cazz!"
  • "Cazz, ma la bagassa manna di ga t'ha griaddu!!"
  • "Ti ni possa farà un raiu!"
  • "Maccu sei, o ciogga vendi?"
  • "E poggu sei feu gazz!"
  • "Gompa' / Soccio, spiccioli c'hai?"
  • "Magosagazzu!"
  • "Oja! ogna iazza (fa freddo)"
  • "Ma la Bagassa di mamma doja"
  • "Mudda bagassa"
  • "Ma gosa gazzu voi"
  • "Allora, t'eru dizendi" (utile, quest'ultima, per chiacchierate senza fine)

Esseri viventi non illustri che sono nati a Sassari