Utente:Manjusri/Sandbox: differenze tra le versioni

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= Nanni Baldini =
{{Specie
|nome= Nanni Baldini
|immagine= [[File:Nanni_baldini.jpg|200px|La composizione chimica di Nanni Baldini non è ancora accertata]]
|didascalia= Immagine al microscopio di una cellula di Nanni Baldini
|immagine2= [[file:Stato estinzione minimo.png|230px|Questo animale è a rischio estinzione...NON TOCCARLO!]]
|conservazione= Pandemia
|regno= [[Roma|Scuola Romana]]
|phylum= [[Doppiatore]]
|famiglia= [[Baldini]]
|genere= [[Maschile]]
|scopritore= [[Antonio Genna]]
}}

'''Nanni Baldini''' è ovunque.

== Anamnesi ==
Medici alle prime armi afroamericani. Adolescenti a caccia di mogli di [[Tom Cruise]]. Asini magici parlanti. Neonati incazzati con la testa ovale. Bulli gialli, ma soltanto nelle ultime stagioni. Sorci cuochi. [[Rocker]] con plettri demoniaci. Cani semi-parlanti che indagano su fantasmi e mostri. Giapponesi grassottelli che viaggiano nel tempo. Ma anche dottori inglesi con cacciaviti sonici che viaggiano nel tempo. Commessi con database della [[CIA]] nel [[cervello]].

Può accadere che due o più tra i personaggi sopracitati riportino lo stesso identico timbro vocale, caratterizzato da garruli gorgheggi inframezzati da improvvisi abbassamenti di tono atti a dare una parvenza di serietà. Tutto questo a prescindere dal fatto che tali personaggi possano appartenere ad etnie o, talvolta, perfino specie differenti. In tal caso, potrebbero essere presenti accenti stranieri buffi, come la [[elle moscia]] del giapponese grassottello, ma non è strettamente necessario.

Se ciò accade, è assai probabile che vi troviate di fronte a dei casi di ''Nanni Baldini''.

== Origini ==
Nanni Baldini è un doppiatore. Ed è di dominio pubblico il fatto che i doppiatori non si riproducono come i normali [[homo sapiens sapiens]]. Né per un normale homo sapiens sapiens è possibile diventare un doppiatore. Doppiatori si nasce. E Nanni Baldini, modestamente, lo nacque. I doppiatori, una volta trovato un ambiente a loro congegnale, creano altri doppiatori tramite mitosi, rendendo superfluo e superato il concetto di fecondazione.

Il ceppo dei Baldini ha dato origine ad altri due individui oltre all'originale, ma questi non hanno avuto la diffusione pandemica di Nanni.

== Diffusione ==
La diffusione di ''Nanni Baldini'' è capillare ed estremamente metodica. Qualunque opera presenti cenni di doppiaggio, è affetta da una forma più o meno grave di ''Nanni Baldini''. Non è necessariamente il personaggio principale ad esserne colpito; può trattarsi di qualcuno dei secondari o persino una voce fuori campo.

Non esiste opera completamente immune da ''Nanni Baldini''; quando si pensa di essere arrivati alla fine di quel film, di quell'episodio di telefilm o di cartone animato privo di ''Nanni Baldini'', ecco che emerge un personaggio assolutamente inutile che dice qualcosa di assolutamente inutile. Quel personaggio è doppiato da ''Nanni Baldini''.

A volte quel personaggio non muove neanche le labbra; questo perché nell'originale non parlava, ma gli è stata aggiunta una battuta per permettere a ''Nanni Baldini''. Un po' come avviene per due terzi del doppiaggio italiano di [[Dragon Ball]], insomma. Con la sola differenza che, stranamente, non c'è ''Nanni Baldini'' in Dragon Ball. Rimedieremo nel [[Kai]].


== Cura e Prevenzione ==
È troppo tardi per arginare la diffusione, in quanto ''Nanni Baldini'' ha ormai piantato radici solide nel territorio italiano. Debellarlo non è possibile; diventa dunque necessario imparare a conviverci.

Ciononostante l'[[OMS]] ha riconosciuto due metodi sufficientemente efficaci ad evitare contatti eccessivi con ''Nanni Baldini'':
#1 Intraprendere una sana [[doppiaggiofobia]] e farsi pesantemente di torrent di telefilm e cartoni in lingua originale, possibilmente senza sottotitoli.
#2 Spegnere la TV.

Entrambi i metodi presentano però difetti; il primo non consente di vedere gli spot dell'AGIP e della Q8 con ''Nanni Baldini'' come voce narrante, in quanto prodotti esclusivamente per il mercato italiano. Il secondo non tiene conto della dilagante diffusione dello streaming, che consente a ''Nanni Baldini'' di diffondersi liberamente tramite internet.

== Curiosità ==
{{curiosità}}
* Nanni Baldini ha iniziato la fase virulenta a partire dai tre anni di età.
*


== Lista Pandemica ==
* [http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/voci/vocinb.htm Stilata dal Dr. Genna Antonio]
* [http://www.calliopea.it/cerca.php?voce=Nanni+Baldini Sul portale greco Calliopea]

[[Categoria:Doppiatori]] [[Categoria:Pandemie]]



= Fate/Stay Night =
= Fate/Stay Night =
{{cit2|Seibaaaaaaaaaaaaah!|Shirô ed il fantastico rapporto tra i giappi e l'inglese}}
{{cit2|Seibaaaaaaaaaaaaah!|Shirô ed il fantastico rapporto tra i giappi e l'inglese}}

Versione delle 16:48, 13 ago 2014

Fate/Stay Night

« Seibaaaaaaaaaaaaah! »
(Shirô ed il fantastico rapporto tra i giappi e l'inglese)

Fate/Stay Night (フェイト/ステイナイト, Sono due etti e trenta, che faccio, lascio?) è una Visual Novel creata dalla TYPE-MOON, un gruppo di giapponesi diventati famosi per aver reso pubbliche le storie che scrivevano per eccitarsi a vicenda. È anche l'incubo di tutti coloro che si sono scaricati illegalmente la versione subbata in blue-ray; notti e notti di sonno perduto per cercare di capire come poter infilare quel maledetto slash nel nome del file.

Pur essendo nato come Visual Novel Hentai, ossia come incrocio tra un romanzo, un cartone animato ed un librogame, Fate/Stay Night è stato reso celebre dalle successive trasposizioni animate e videoludiche, nelle quali non si vede una tetta manco a pagarla oro. Per questo si può considerare il primo prodotto al mondo del quale è stata è stata tratta la versione normale a partire da quella pornografica.

Trama

Avvertenza:
Questo articolo contiene dettagli che potrebbero rovinarti la "sorpresa", come per esempio il fatto che

Archer è una versione futura ed incazzata di Shirou
Beh, ormai che l'ho detto puoi anche leggere tutto...

Prologo
È una notte tranquilla nella città di Fuyuki, Giappone. 21°C, Leggermente nuvoloso con possibilità di pioggia. Un usignolo canta. Un gatto miagola. Un telefono squilla. Un cormorano... fa... qualcosa. Una giovane ragazza, dopo settimane di fatica e duro lavoro, riesce finalmente nel suo intento; mettere la suoneria dei Puffi nel suo cellulare. Ma questo non è nulla rispetto a quello che riesce a fare Tousaka Rin; dopo indicibili fatiche e numerosi tentativi ha difatti evocato un Servant, un antico[citazione necessaria] spirito eroico, diventando finalmente una Master. Rosicherà non poco quando saprà che tutti gli altri Master hanno evocato i loro Servant per sbaglio. Comunque, è il segnale: la Guerra Santa è iniziata e .
Fate
Lo scenario in cui Shirou si tromba Saber.
Unlimited Blade Works
Lo scenario in cui Shirou si tromba Rin.
Heaven's Feel
Lo scenario in cui Sakura si tromba Shirou.

Master

Emiya Shirou
Il protagonista maschile della storia, l'eroe di grandi e piccini, l'ennesimo protagonista involontario d'un harem con ragazze d'ogni tipo. Mi sta già sul cazzo. Shirou è il tipico eroe senza macchia e senza paura, quello che vuole salvare tutto e tutti e che vorrebbe la pace nel mondo senza neanche dover concorrere per Miss Italia; grazie alla sua immensa generosità, finisce sempre per pigliarsela in culo.

Diventa Master così, per vanvera, un po' come quasi tutti gli suoi colleghi; i più esperti passeranno il tempo a ridergli in faccia e ricordargli quanto sia scarso come mago, quanto sia patetico come mago, quanto il suo circuito magico faccia cagare e via dicendo fino ad un finissimo sminuzzamento delle palle di Shirou, ma anche dello spettatore, perlomeno finché questi scopre di avere un enorme potere. Shirou, non lo spettatore. Shirou può infatti replicare qualunque arma abbia visto o anche soltanto immaginato.

Alla fine della storia potrà scegliere tra le seguenti opzioni; trombarsi Re Artù che però morirà, sconfiggere sé stesso nel futuro dimostrando che il sé stesso del passato aveva ragione e quello del futuro torto, oppure venire disintegrato e rimpiazzato con un pupazzo di lattice dalle sue fattezze magicamente animato.

Tohsaka Rin
La figa della scuola. La ragazza perfetta. Quella brava, ricca, gnocca, che tutti vorrebbero trombarsi ma che nessuno ha il coraggio di avvicinare e, alla fine, si tromba il peggior imbecille di tutta la scuola. In questo caso, Emiya Shirou. Rin è forse l'unica maga vera e propria della storia, oltre che l'unica che ha eseguito il rituale d'evocazione per ottenere il suo Servant. Giustamente, è anche l'unica a cui l'evocazione è andata a puttane. Anzi, nel suo caso a gigolo; Rin sperava di evocare Saber, ma è rimasta fottuta dal ciondolo utilizzato per l'evocazione, che, per un paradosso temporale è legato allo Shirou del futuro. Grande Giove! Possiede uno speciale portagioie dove tiene le sue Fruittella ripiene di mana[1] di vari colori e poteri, oltre che sapori. Quelle alla ciliegia resuscitano i morti, quelle alla fragola esplodono. Non potete immaginare che divertimento nel cercare di distinguere tra le due. Il suo sogno è quello di prendere possesso del Graal per trasformarsi in Sailor Moon, o al limite partire per Londra per andare a studiare ad Hogwarts.
Sakura Matou
L'amica d'infanzia nonché compagna di classe gnocca ma timida del protagonista di cui è segretamente innamorata mentre lui non la caga di striscio, come ce ne sono a dozzine in ogni storia di origine nipponica. Sakura in realtà è una potentissima maga e la Master di Rider, ma è stata costretta sotto ricatto a passare la Servant al fratellastro, perlomeno se voleva rivedere la sua collezione di Barbie. Nei primi due scenari la sua utilità si limita al fare il pranzo a Shirou, compito comunque importantissimo ed all'indossare un adorabile completo sadomaso in pelle, apparentemente necessario per uno dei riti magici di Caster. Nello scenario Heaven's Feel Shirou si accorge improvvisamente della sua quarta di seno e si innamora di lei. Peccato che quel simpatico vecchietto del bis-bis-bis-nonno Zouken risvegli accidentalmente[citazione necessaria] il suo lato oscuro, facendola diventare un'oscura distruttrice desiderosa di morte e sangue. E morte. E sangue.
Illyasviel von Einzbern
« Irrys... Irriascvir... Irriashibiru.... Oh ma vaffanculo. »
(Un giapponese alle prese con la lettura del nome di Ilya)
Una giovane e spocchiosa bimbola aristocratica, così simpatica da ricordare la piacevole sensazione data da un pezzo di vetro affilato nel orifizio rettale. Pur essendo di origini tedesche riesce a parlare benissimo il giapponese, scatenando l'invidia di tutti i nippomani. Come tutte le bambine della sua età, possiede un intero castello medievale, con tanto di torri, arazzi e camere delle torture, il tutto a pochi passi di distanza da un paesino giapponese, come è ovvio che sia. Nonostante il suo nome sia così aulico ed altisonante, la giovane preferisce farsi chiamare semplicemente Ilya per pietà verso i poveri doppiatori giapponesi che non riusciranno mai a pronunciare nulla di vagamente simile al suo nome.
Ilya partecipa alla Guerra Santa come master di Berserker ed è un'eccellente maga; nessuno tra i personaggi riesce a capire come faccia una mocciosa col colbacco a controllare un energumeno alto sei metri e, contemporaneamente, trovare piuttosto difficoltoso il riuscire a contare fino a 12. Alla fine della storia si scoprirà che la giovincella non è un vero essere umano, bensì un homunculus creato appositamente per essere il sottobicchiere del Sacro Graal.
Bazett Fraga McRemitz
Molto probabilmente vi starete chiedendo chi minchia sia costei. Bazett è la vera Master di Lancer. Innamorata da sempre del personaggio di Cú Chulainn, era diventata Master con l'intenzione specifica di evocarlo. Peccato che andrà da Kotomine, ignara della sua vera identità, e si farà sottrarre il Servant e le magie di comando con un subdolo trucco; una volta arrivata alla Chiesa per il rituale di inizio della Guerra, viene tratta in inganno dall'antico ed astuto stratagemma giapponese conosciuto come "Senti com'è caldo qui!". Passerà l'intera Guerra Sacra in coma, fatto che la rende persino più inutile delle sgallettate al seguito di Shinji ai fini dello svolgimento della trama.
Zouken Matou
Sì, lo so, non sapete neanche chi sia costui. È perché non appare né nell'anime né nel manga. Lo so che siete troppo pigri per leggervi la Visual Novel, ma non disperate, prima o poi uscirà qualche altro film d'animazione. Zouken è il bis-bis-bis nonno di Sakura[2] e Shinji, e si presenta come un simpaticissimo gnomo pelato con tendenze al vampirismo e con un esercito di vermi parassiti al suo servizio. E poi si chiede ancora perché nessuno lo invita a cena. Questo simpatico vecchietto si mantiene comunque arzillo grazie al giovane sangue di vergini ed ad un sapiente utilizzo della chirurgia plastica. Fa la sua unica apparizione nello scenario Heaven's Feel quando, dopo l'ennesima sconfitta di Shinji, decide di prendere in mano la situazione e andare a fare un po' di casino risvegliando il potentissimo lato oscuro di Sakura. Morirà inciampando per via d'una scarpa slacciata, lasciando una Sakura incazzata e desiderosa di distruggere il mondo. Bravo.
Il tizio che ha evocato Caster per sbaglio
Muore ancor prima dell'inizio della storia, ucciso dal suo stesso Servant a colpi di merluzzo congelato. Quest'individuo è l'ennesima dimostrazione di come, nonostante ci siano decine e decine di maghi potentissimi nel mondo, per scegliere dei Master per questa Guerra Sacra si sia preferito pescare delle persone caso dall'elenco telefonico. Non si sa neanche quale sia il nome di questo individuo. Infatti, perché ne stiamo parlando?

Servant

Seibah
« Ekkusu... CALIBAAAAAAAAAAAAAAAAAH! »
(L'urlo di battaglia di Saber)
Tra le sette classi di eroi evocabili come servant, quella di Saber viene generalmente considerata la più potente, per via del perfetto mix tra velocità, potenza e quarta di reggiseno che la contraddistingue.
Aciah
« Sono l'osso della mia spada

Acciaio è il mio corpo e fuoco il mio sangue
Ho creato oltre mille lame
Sconosciute alla Morte, Non conosciute alla Vita
Ho sopportato dolore per creare molte armi
Eppure, queste mani non afferreranno mai nulla[3]

Perciò così io prego, Illimitati Lama Lavori. »
(Evocazione del Fantasma Nobile di Archer[4])
Tra le sette classi di eroi evocabili come servant, sebbene su carta quella di Archer sia la più pippa, in realtà può spesso rivelarsi la più potente in quanto si tratta di guerrieri capaci di evocare millemila armi, una più potente dell'altra. Archi esclusi[5]. Evidentemente questo Rin non lo sapeva, dato che quando scopre di aver evocato Archer anziché Saber per espletare la sua gioia dà un paio di craniate sullo spigolo della parete di casa Tohsaka.
Archer è in realtà l'Eroe Leggendario Emiya Shirou che, nel futuro, a forza di rompere i coglioni col suo voler diventare un eroe, riuscirà finalmente a diventarlo; peccato che la condizione di Eroe non gli porterà fama, onore, gloria e figa a palate, bensì sangue, morte, sangue, morte e, ogni tanto, sofferenza. Deluso dalla sua triste condizione lavorativa ed abbandonato dai sindacati, Archer decide dunque di approfittare della Guerra Santa per tornare indietro nel tempo, perché apparentemente è possibile, ed uccidere il suo vecchio se stesso, il giovane Shirou, prima che le sue seghe mentali su amore e giustizia lo trasformino in un vecchio albino incazzato ed inacidito.
Basacah
Tra le sette classi di eroi evocabili come Servant, quella di Berkserker viene comunemente considerata la più potente per via della sua immensa forza e di un sordido cheat che gli permette di resuscitare tranquillamente quando viene ucciso. Noto anche come "Occhietto ammiccante a LED", Berserker è l'incarnazione dell'Eracle delle leggende greche, con il quale non condivide assolutamente nulla. Nonostante qualunque ferita, anche mortale, riesca a causargli soltanto un fastidioso prurito, in ognuno degli scenari il povero Berserker finisce per essere brutalmente massacrato senza possibilità di resurrezione da qualcun altro per motivi di trama, grazie all'aiuto di un qualche cheat di morte istantanea più potente del suo. Quando si dice la sfiga.
Chiastah
Tra le sette classi di eroi evocabili come Servant, quella di Caster viene spesso considerata la più potente, per via delle sue potenti arti magiche e per quelle fantastiche orecchie a punta acquistate durante l'ultima edizione del Lucca Comics & Games. Caster è l'incarnazione di Medea, la celebre moglie cornuta e mazziata del ciclo degli Argonauti. Non si è ben capito come una principessa greca, nel diventare uno spirito eroico, si sia trasformata in una maga elfa armata di bastone fatato +2. Ma d'altronde se Artù può essere una donna e Ercole un esperimento della Umbrella, non vedo perché farsi ancora questi problemi.
Lanciah
Tra le sette classi di eroi evocabili come Servant, quella di Lancer viene spesso considerata la più potente, per via della sua velocità fulminea e del suo codino fèscion. Lancer è l'incarnazione di Cú Chulainn, eroe della mitologia irlandese meglio noto come Cucullino[6]. In realtà il nome è l'ultimo dei problemi di Lancer, il quale finisce umiliato e massacrato da chiunque si ritrovi a combattere contro di lui per più di dieci secondi consecutivi, risultando il servant con il tasso di mortalità più alto dell'intera storia.
Raidah
Tra le sette classi di eroi evocabili come servant, quella di Rider viene comunemente considerata la più pippa, in quanto le sue abilità in battaglia più che sulla forza si basano su astuzia, strategia e trappole. Purtroppo l'intelligenza media dei Master è quella che è, e così nessuno si stupisce quando il Rider di turno viene fatto secco in un petosecondo. La vera identità di Rider è quella della leggendaria Gorgone Medusa, che come tutti sanno era una gnoccolona ninja coi capelli lunghissimi e lisci di colore viola, capace di pose talmente snodate Sasha Grey in confronto sembra un'impiegata della ASL. Apparentemente è in grado di evocare e cavalcare Pegaso, che però per qualche motivo chiama Bellerofonte. La mia ipotesi è che gli autori abbiano aperto un libro di mitologia in una pagina a caso e copiato soltanto i nomi.
Asshasshin
Assassin è un servant evocato da un altro servant, cosa che gli concede pochissime energie e pochissima resistenza, e a causa di questa condizione non è mai riuscito a vedersi Titanic per intero. È costretto dalla sua padrona a fare il guardiano notturno ad un cancello dove non passa mai nessuno, persino i Testimoni di Geova, pur di evitare di suonare al suo cancello, si convertono all'Islam. Come se non bastasse, Assassin è uno spirito eroico artificiale; Kojiro Sasaki, un personaggio probabilmente neanche mai esistito, conosciuto per la sua celebre sconfitta per mano di Miyamoto Musashi. Inoltre soffre di mancanza di autostima ed è pure una discreta pippa. Non si sa perché il destino si sia accanito contro di lui, forse deve essere per quella volta in cui alle regionali ha votato Berlusconi.
Cirù Asshasshin
Viene evocato da Zouken dal cadavere di Assassin, giusto perché non era già abbastanza disgustoso di suo. True Assassin è un coso nero con una maschera bianca, una specie di via di mezzo tra Slender e l'assassino di Scary Movie.

Intrusi

Shinji Matou
Cosa potete aspettarvi da uno che si chiama Shinji? Questo coso qua è il fratellastro di Sakura, nonché un disgustoso bulletto, un codardo ed un vigliacco. Giustamente, tutti lo schifano e lo evitano. Tranne due/tre ragazze profumatamente pagate per fingere di essere sue fungirl, e Shirou che lo considera un amico, per via della sua Sindrome del "Devo aiutare chiunque per quanto viscido e inutile esso possa essere". O forse è solo un po' deficiente.
Sebbene sia il discendente d'una nobile stirpe di maghi, la sua abilità nella magia equivale a quella di una comune donna nella sacra arte del parcheggio. Prendendo un passante a caso totalmente ignaro di come funzionano magia e Guerra Sacra, avrete un Master decisamente migliore di lui. Ignorando le sue scarse capacità, Shinji bulla la povera Sakura e la costringe a dargli le magie di comando della povera Rider ed a partecipare al suo posto alla guerra per il Graal. Dopo averla stuprata. Sakura. Ma anche Rider, eh. Quale che sia il corso della storia, Shinji si ritrova sempre senza magie di comando nel momento del bisogno, dato che le ha usate tutte per costringere Rider a far sesso con lui, e finisce per essere massacrato, causando nello spettatore/lettore la stessa sensazione che prova uno stitico che riesce ad andare al bagno dopo settimane.
Kuzuki Souichirou
Il professore di Scienze della Comunicazione di Fuyuki. Diventa il Master di Caster dopo la prematura sparizione del mago originale, pur non capendo assolutamente un cazzo di magia. Ma, d'altronde, non è l'unico. La sua profonda voce gutturale ed il suo viso quadrato gli donano una straordinaria forza e lo rendono capace di spaccare le spade di Shirou a pugni.
Kotomine Kirei
Un prete che dovrebbe fungere da arbitro per la Guerra Sacra, e, contemporaneamente, da sgherro del Vaticano e da tramite tra Chiesa e Gilda dei Maghi. Da bravo arbitro se ne fotte alla grande di ogni regola e si intromette nella Guerra Sacra col suo Servant Gilgamesh, conservato nel frigorifero per dieci lunghi anni, nonostante la scadenza fosse a tre mesi. Scopo di Kotomine è quello di trasformare il Sacro Graal in un artefatto oscuro, sperando di usarlo per distruggere la razza umana. Così, perché le buone azioni sono da sfigati. Sia ben chiaro, egli è ben conscio della differenza tra bene e male, solo che il male è più figo. Non fa una grinza, no?
Ghirugamesh
« GHIRUGAMESH! AND GAYMING! »
(I tizi che vanno al Sakura-con)
Questo sborone vestito con così tanta roba sbrilluccicante da far invidia sia ad un Rapper che ad un Santo d'Oro altri non è che l'Archer della precedente Guerra Santa. Conclusa la battaglia per il Graal, invece di sparire come gli altri Servant, Gilgamesh pensò bene di sistemarsi nel garage di Kotomine e di passare il tempo davanti alla TV, nutrendosi di birra, patatine ed anime di bambini.
Angra Mainyu
« Muorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuori

muorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuori muorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuori

muorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuorimuori »
(Angra Mainyu in un momento di pucciosità)
Il male personificato. Il peggiore dei vostri incubi. Dio quando si sveglia di cattivo umore.

Cerca di contaminare il Graal e trasformarlo in... boh, un Graal cattivo, suppongo. Contamina Sakura e la trasfigura in una versione giovane e munita di reggipetto di Benedetto XVI. In realtà il povero Angra era soltanto un povero tizio qualunque in un villaggio di selvaggi che ucciso dai suoi compaesani perché credevano che fosse l'incarnazione del male, quando in realtà portava semplicemente sfiga. Una volta defunto, evidentemente, deve averci iniziato a crederci anche lui, tanto da arrivare a calarsi del tutto nella parte della divinità malvagia.

Avengiah
L'ottavo Servant segreto, rinchiuso all'interno del Graal, Avenger aspetta pazientemente nella coppa come una sorpresa nell'Ovetto Kinder. Purtroppo per lui, gli altri Servant sono soliti mangiare l'ovetto e buttare la sorpresa, perciò resterà all'interno del Graal senza poter combinare nulla. Avrà una parte importante in Fate/Hollow Ataraxia, ma in questa sede ce se ne può fottere alla grande di lui.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • In linea teorica sarebbe possibile evocare come Servant anche Gesù.

Note

  1. ^ In gergo "energia magica"
  2. ^ Che poi sarebbe adottivo, ma vabbè.
  3. ^ Cosa avrà voluto dire?
  4. ^ Perché sprecarsi a fare battute divertenti quando basta tradurre il testo originale? Alla prossima puntata di I Giapponesi e l'inglese
  5. ^ A meno che per arco non intendiate quell'affare assurdo che serve per sparare ibridi tra spade e trapani
  6. ^ Guardate su Kiwipedia se non ci credete

Collegamenti Esterni

Manuali:Affrontare un colloquio di lavoro

Avete passato gli ultimi tre anni della vostra vita a casa dei vostri genitori alternando fasi di sonno profondo a sessioni di programmi trash accompagnati da birra, patatine ed altri alimenti dagli ingredienti intellegibili? La vostra carriera come mendicante non vi permette di mantenere uno stile di vita altolocato? Vorreste lasciarvi alle spalle borsette e marciapiedi ma l'addetto al personale del McDonald's più vicino a casa vostra ha riso per venti minuti dopo aver letto il vostro curriculum vitae?

Niente paura, Nonciclopedia è qui per voi. Rimboccatevi le maniche ed intingete le vostre penne nei vostri calamai: grazie a questo manuale imparerete come affrontare le varie fasi necessarie per entrare nel mondo del lavoro dalla porta principale. Sfondandola.

Fase #1: Scrivere il vostro Curriculum Vitae

« Ma questo è un coglione! »
(Rupert Sciamenna leggendo il curriculum di Geeno)

La stesura del vostro Curriculum Vitae è un momento molto importante. Al tipo che assume la gente basterà un'occhiata di striscio al vostro curriculum per capire se avete qualche speranza o se può passare i dieci minuti successivi alla lettura a prendervi per il culo.

Cerchiamo dunque di arrivare perlomeno all'inizio del colloquio di lavoro e passare egregiamente la fase della lettura del curriculum. Fortunatamente questa fase è piuttosto facile, basterà fare attenzione a questi punti durante la stesura:

  • Scegliere una foto; La foto di presentazione del curriculum è importantissima, basterebbe anche solo guardare quella per capire se chi ci sta davanti è più adatto ad essere assunto come impiegato o come portascopettino del water. La vostra foto dovrà trasmettere quanto più possibile intelligenza e bellezza. Sì, ok, lo sappiamo tutti che la foto che vi siete fatti all'addio al celibato di vostro cugino Pancrazio è meravigliosa e che stavate benissimo con quelle poppe finte, ma vi assicuro che con quella al massimo potete essere selezionati per la prossima edizione del Grande Fratello. Nel peggiore dei casi vi toccherà pure passare la sera con Marrazzo.
  • Selezionare il contenuto; Cercate di non allungare il più possibile il vostro curriculum inserendo informazioni pertinenti. Non importa quanto allenamento abbia richiesto, né quanto sia stato difficile riuscire a raggiungere i vostri risultati, ma a nessuna azienda importa che abbiate vinto tre edizioni consecutive della Gara di Rutti del bar di Gino. Sempre che che non abbiate fatto domanda per diventare il nuovo doppiatore di Barney Gumble.
  • Evitate d'annoiare il lettore; Siate chiari, coincisi e sintetici.

Fase #2: Scegliere il lavoro

Fase #3: Preparazione al colloquio

Congratulazioni! Siete stati selezionati per partecipare al colloquio! Forse non siete così stupidi come sembrate A quanto pare siete riusciti a mettere in pratica alcuni dei consigli di questo manuale. Probabilmente il vostro probabile datore di lavoro, subissato di richieste da parte di branchi di Truzzi non del tutto alfabetizzati, si è dovuto accontentare di ciò che passava il convento, ma è il risultato che conta. Adesso basta festeggiare.

Fase #4: Il colloquio

Note

Nippofobo

« I musulmani vorrebbero che tutti diventassimo musulmani, gli omosessuali vorrebbero che tutti diventassimo omosessuali, i giapponesofili vorrebbero che tutti diventassimo giapponesofili! »
(Oriana Fallaci sulla cultura giapponese)

Il Nippofobo è un individuo che prova odio incondizionato verso tutto ciò è originario Giappone. O perlomeno ritiene tale. Lo scopo ultimo della sua esistenza è morire come un martire per salvare l'Italia dal pericolo dell'invasione della cultura giapponese, esattamente come Fallaci fece per salvarla dall'invasione araba. Preferibilmente evitando la parte del tumore.

È possibile trovare dei Nippofobi un po' ovunque, sia in rete che nella vita reale. Paradossalmente, anche nei forum su anime e manga.

Segni caratteristici

I motivi per cui un comune individuo decida di diventare un Nippofobo non è sono ancora stati accertati. Di solito i Nippofobi sono persone che sono cresciute esattamente come molte altre, guardando i cartoni propinati da Mediaset ed MTV e giocando con la Playstation. Alcuni Nippofobi sostengono che il proprio astio sia motivato dalla grande diversità tra la propria cultura e quella dei paesi orientali, dove si fanno cose assolutamente inconcepibili come mangiare gatti con posate di legno e bollire bambini per concimare i campi. Il Nippofobo spesso sente la propria cultura molto vicina a quella Americana, anche se non saprebbe spiegarvi chi è Oprah Winfrey né ha una vaga idea di cosa vogliano dire termini come East Coast e West Coast.

La principale caratteristica del Nippofobo è un disinteresse convinto nei confronti di tutto ciò che si trova ad est di Mosca o persino, in alcuni casi un po' preoccupanti, ad est di Trieste. Questo atteggiamento ha come conseguenza una conoscenza frammentaria e nebulosa dell'intero mondo orientale, che conduce le loro conoscenze verso le numerose e spesso divergenti culture orientali verso un buffo sincretismo. Insomma, esattamente come l'Americano medio non è in grado di capire che l'Italia non è la Spagna, il Nippofobo fatica a distinguere tra Cina, Giappone e Corea.

« Il cinema giapponese mi fa cagare, sinceramente. Ho visto Old Boy e La Tigre e il Dragone e non m'è piaciuto nessuno dei due. »
(Un Nippofobo sul cinema giapponese)

Modus Operandi

I Cartoni Animati

Il Nippofobo è assolutamente convinto che l'animazione sia un mezzo che deve essere utilizzato esclusivamente per intrattenere un pubblico al di sotto dei 7 anni. Chiunque abbia finito le scuole medie e si mostra ancora interessato ad un qualunque tipo di disegno in movimento che non siano Simpons, Griffin e, se lo conosce, South Park verrà automaticamente bollato come bamboccione. Mostrare un prodotto che ricordi vagamente il mondo dell'animazione ad un Nippofobo significa costringerlo a reagire automaticamente con frasi del tipo "Ma ancora guardi 'sta roba?" o "E lo zainetto di Dragonball non te lo compri?". Anche se gli state mostrando Bible Black.

Paradossi

Mobile Suit Gundam

« Sì, bello, però gli alieni quando escono fuori? »
(Uno che non ha capito un cazzo su Gundam)
- Fraw Bow: “Amuro! Come sei riuscito a pilotare il Gundam se non l'hai mai visto prima d'ora?”
- Amuro Rei: “Semplice, è tutto scritto nel foglietto illustrativo.”


Mobile Suit Gundam è una serie d'anime robotici, conosciuta anche come "Gundam 0079", "MSG" o . Il suo creatore, Yoshiyuki Tomino, è uno dei più celebri sceneggiatori dell'animazione giapponese ed è meglio noto al pubblico come Ammazzali Tutti.


Mobile Suit Z Gundam

Terminologia

AEUG
Pronuncia itagliana "Eiug", perché si era indecisi tra Inglese vero ed Italiano. La sigla sta per "Anti Earth Union Group", e come è ovvio, con un nome così non possono che essere i buoni. Quale nomea migliore per i guerrieri della libertà se non "Gruppo d'unione contro la Terra"? Cribbio.
Axis
L'asteroide che ospita i pochi rimasti di Zeon. È vuoto all'interno e ha una comodissima forma di nave madre. Che pratica coincidenza. Ma come sono riusciti a trovarlo? C'era una squadra di ingegneri edili a servizio di Zeon che si occupava di osservare gli asteroidi?
Axis Zeon
Quel che resta di Zeon dopo lo sfacelo della fine della Guerra di un Anno. In teoria seguono Mineva, l'ultima Zabi rimasta in vita, ma dato che questa è una mocciosa con un qualche disturbo fisico a metà tra autismo e bipolarismo, in realtà comanda la sua babysitter Haman Karn. Da quando ha preso il potere la donna, ad Axis deve essere tutto rosa o viola, dal trono, agli arazzi, ai Mobile Suit, pena la morte.
Federazione Terrestre
L'associazione che dovrebbe comandare su tutto. In realtà non conta più un cazzo, sono tutti finiti o coi Titani con con l'AEUG. I pochi militari rimasti fedeli alla Federazione, soli e tristi come la loro divisa verde marcio, vengono usati dai Titani come appendiabiti.
Guerra di un Anno
Il nome che usano i personaggi per indicare la prima serie senza rompere la quarta parete, oltre che un eufemismo per non dire ogni volta "quell'annetto in cui abbiamo dimezzato la popolazione umana per noia".
Jaburo
Un piccolo di villaggio di cannibali in Amazzonia, che in seguito ad una oculata politica d'investimenti e ad un forte sviluppo della green economy, nell'Universal Century è divantata la città militare più importante del mondo.
Mobile Suit
Leggasi Robottone.
Newtype
Secondo le leggi di Gundam, gli esseri umani nati e/o vissuti nello spazio hanno la possibilità di evolversi; diventare Newtype, per l'appunto. I newtype oltre ad avere capacità telepatiche, molto utili se non prende il wi-fi, hanno riflessi ipersviluppati e riescono a capire quando sono in pericolo grazie a delle simpatiche scintille che esplodono all'altezza della fronte. Inoltre di norma i newtype riescono a comprendere ed utilizzare istantaneamente tecnologie che ignoravano fino a qualche minuto prima, cosa che li rende molto desiderati ogni volta che s'inceppa la stampante in ufficio.
Psycommu
Un'interfaccia per robottoni Mobile Suit che consente ai Newtype di effettuare azioni prodigiose, come l'utilizzo di pistolini radiocomandati, lo scagliare potenti.
Titani
I cattivi. Vogliono dominare il mondo, l'universo, quel che è.
Universal Century
Sistema di datazione di Gundam. Essendo Gesù poco a tema con lo spazio, la federazione terrestre ha deciso di far diventare il nuovo anno zero il lancio della prima colonia spaziale. Inutili le proteste delle varie religioni, anche perché sono letteralmente sparite dall'universo.

Personaggi

Aeug

Camille Bidan
L'eroe della storia. Un giovane ed abile newtype che nel tempo libero progetta robottoni senza neanche aver avuto bisogno di passare Analisi I. Ha un nome da donna, e non mancano di farglielo notare. Camille, purtroppo, è abbastanza permaloso, ed ogni volta che qualcuno tenta di perculare il suo nome, va sempre a finire che si risveglia coperto di sangue, solitamente non suo, ritrovandosi coinvolto in incidenti diplomatici di grave entità.
Fa Yuiry
Quarta di sette fratelli, è sempre stata portata per lo spazio, al contrario dei suoi fratelli Mi, Sol e Si, più a loro agio sulle righe. Il suo ruolo nella storia è quello di ricordarci che lei non è Fraw Bow. Compare in due-tre fotogrammi all'inizio della storia, poi dopo parecchio tempo si materializza letteralmente a bordo dell'Argama come infermiera secsi, dove si occupa dei bimbi orfani rompicoglioni di turno. Ok, Fraw non era secsi nonostante i tentativi di mostrarla nuda[1] coi marmocchi, ma la differenza tra le due era ancora minima, quindi Bright decide di farla diventare una pilota. Decisione azzeccatissima, in quanto ogni volta che esce in battaglia sopravvive per miracolo.
Bright Noah
Il capitano della Base Bianca torna a fare il capitano a bordo dell'Argama. Tra una serie e l'altra i suoi capelli sono inspiegabilmente diventati verdi, ma a parte quello è rimasto lo stesso; dovrebbe comandare ma nessuno lo caga.
Quattro Bajeena
Altri non è che quel simpaticone di Char ha scelto un soprannome che in giapponese si pronuncia Vagina, così per far fare grasse risate a tutti. Ha cambiato nome e vestito per non farsi riconoscere, ma la sua strategia è così efficace che viene riconosciuto persino gente che neanche l'aveva mai visto prima dal vivo.


Haro
Un robottino a forma di palla che ripete parole a caso, simpatico ed utile come una palla che continua a balzarti intorno ad ogni minuto della tua vita. Lo costruì Amuro, ma guarda tu le coincidenze, viene ritrovato ed aggiustato da Camille.
Blecks
Il capo dell'AEUG. Si vede pochissimo, e muore, ucciso da assassini random. Neanche viene mostrato quando lo ammazzano. La sua importanza nella storia, dopo la sua morte, sarà la stessa.


Karaba

Amuro Ray
Il protagonista del primo Gundam, divenuto miliardario vendendo milioni di copie di Haro in tutto il mondo, perché in un futuro in cui esistono i robottoni e le basi spaziali i bambini non giocano con la Playstation 7 e l'Xbox 1440, nossignore, giocano con un robottino a forma di palla. E magari anche con le trottole. Amuro passa le giornate a non fare un cazzo in una megavillona, sorvegliato a vista da una squadra di camerieri e maggiordomi filippini, che per tenerlo lontano dai Mobile Suit, si impegnano a procacciargli macchine, zoccole e quant'altro possa desiderare. Una vita così misera non può andar bene per un eroe di guerra come lui: quando il suo ex interesse amoroso Fraw Bow ed i ragazzini rompicoglioni del primo Gundam lo vanno a trovare e passano mezza giornata ad insultarlo, si rende conto che forse è il caso di alzare il culo e combattere. Perderà gli agi ed i vizi, ma rimorchierà senza far nulla una biondona russa, alla faccia di "Lalah anche se sei morta non ti dimenticherò mai".

Titani

Zeon

Mobile Suit

Gundam Mark II
:Essenzialmente identico al primo Gundam, però con la carrozzeria più fescion. Viene costruito dai Titani, ma all'inizio della serie Camille ne ruba uno per fare uno scherzone e si ritrova a far la guerra contro mezza federazione galattica. Che burlone quel Camille. Inizialmente invincibile ed usato solo dai protagonisti, appena iniziano a comparire tutti i modelli che si trasformano diventa una caccola e viene appioppato ad Emma.
Hyaku Shiki
Un quasi Gundam progettato per Char Quattro. Stranamente, invece di essere rosso, è totalmente placcato d'oro. Una cosa di una tamarraggine unica.
Methuss
Inguardabile. Uno dei primi Mobile Suits trasformabili a calcare le scene, utile più come batteria d'emergenza per l'iPhone di Quattro che in battaglia. D'altronde viene pilotato da Reccoa e Fa, che pretendiamo.
Rick Dias
Se ne vedono 3, e vengono distrutti tutti e tre in malo modo. Poiché la commissione di ingegneri dietro la loro progettazione stabilisce all'unanimità che portino sfiga, la produzione viene messa al bando.
Zeta Gundam
Un Gundam trasformabile progettato da Camille in persona, scopiazzando un po' tutte le caratteristiche più fighe degli altri Mobile Suit già esistenti. Dal momento in cui scende in campo, fa sembrare tutti gli altri MS dell'AEUG e gran parte di quelli avversari delle Fiat Duna. L'Anaheim Electronics, costruendolo, già che c'era ha inserito lo Psycommu, un sistema per sfruttare le capacità dei newtype, qualunque esse siano. Lo Zeta Gundam apparentemente è in grado di raccogliere l'energia degli spiriti dei morti per usarla per creare attacchi kamikaze psichici. Scientificamente inoppugnabile.

Radiant Historia

« Questa è una decisione importante. Essa può stabilire il mio destino e quello dell'intero universo. Devo pensare con estrema attenzione prima di rispondere. »
(Stocke alla domanda "Quanto zucchero?")

Radiant Historia è il risultato d'una partita a Final Fantasy VII durante la visione di Sliding Doors: un gioco di ruolo giapponippo per Nintendo DS a base di politica, guerra, seghe mentali ambientaliste inframezzati da una sfilza di "...e se invece avessi fatto così?".

Sugababes

Le Sugababes sono un terzetto di donne il cui scopo è riunire quante più etnie possibili all'interno della stesso girl band.


I Membri

Siobhán Donaghy: Rossa, di etnia celtico-irlandese, Siobhán è uno dei membri fondatori del gruppo. La sua importanza nelle Sugababes è stata tale che gli stessi fan ignorano la sua esistenza. Abbandona il gruppo quasi subito, scappando in lacrime a seguito dell'ennesimo sparticulo eseguito da Keisha. Tentò due volte di sfondare come solista con due diverse etichette, riuscendo a vendere un totale di 76 dischi, tutti comprati per sbaglio da appassionati di musica celtica che cercavano i CD di Siobhán Fahey. La sua carriera musicale valse un disco di yogurt e due lettere di licenziamento. Attualmente

Mutya Buena: Il suo nome completo è Rosa Isabel Mutya Kinder Buena Vista Social Club. La sua etnia, ipotizzata come filippino-ispanica-venusiana, non è ancora ben chiara. La stessa Mutya, in un'intervista, quando fu interrogata sulle sue origini rispose: "Klaatu barada nikto.".

Keisha Buchanan: L'immancabile nera, di etnia anglo-giamaicana. Membro fondatore del gruppo, è l'addetta alle vessazioni nei confronti delle minoranze bianche del gruppo.

Heidi Renge: Quando Siohán abbandonò il gruppo su due piedi, i due membri rimanenti dovettero rimpiazzarla in fretta e furia; in mancanza di possibili riempiposto dall'etnia possibilmente stramba fu scelta Heidi, banale biondina di razza caucasica, che se non altro aveva preso lezioni di canto ed aveva un paio di bombe niente male.

Amelle Berrabah: Mutya Buena fu rimpiazzata da Amelle Berrabah, giovine sgnacchera anglo-marocchina incontrata durante una pausa pranzo al chiosco di Kebab all'angolo.

Jade Ewen: Padre metà scozzese, metà siciliano, madre giamaicana, nata a Londra, nome completo Jade Almarie Louise Ewen; figurarsi se le Sugababes potevano farsi sfuggira una con un curriculum del genere.

Storia del gruppo

Nascita
Seconda formazione
Terza formazione
Formazione finale

Playstation 3 ½

File:Ps3 e mezzo.jpg
La nuovissima Playstation 3 e mezzo.
« For Great Justice! »
(Qualcuno su PS3 e mezzo)

La Playstation 3 e mezzo è l'ultima arma di distruzione di massa inventata dalla Sony in collaborazione con l'Esercito Italiano.

Caratteristiche tecniche

La PS3½ ha una RAM a generatore perpetuo di memoria, una scheda SLERTZ3421342459 prodotta artigianalmente da bambini ciechi nigeriani e supporta giochi con una risoluzione di millemila fantastriliardi di megapixels. Per questo molti megapixels non riescono ad entrare nello schermo e sono costretti a fuggire, ammucchiandosi così in maniera disordinata. I pixel riempiranno in pochi secondi un volume di 6000 metri cubi uccidendo a sua volta il giocatore in preda a una furia collettiva, sommergendolo.

La consolle utilizza il sistema di comunicazione SLECSH-3421342459 con protocolli SRETRZI-3421342458, incompatibile con il sistema di comunicazione per cuocere focaccine ripiene di Cioccovaniglia, levandovi anche i soldi che normalmente spendereste per le signorine animose.

Cos'è PS3½

  • Qualcosa;
  • La prima console a usare il sistema di comunicazione SLESCH-3421342459;
  • Un forno che sfornerà focaccine alla Cioccovaniglia calde, croccanti fuori e morbide dentro;
  • Un fermacarte;
  • Un fermaporta;
  • Un fermaparto;
  • Un portaporta;
  • Nient'altro che contenga "porta" o "ferma"
  • Un termosifone;
  • Una lavatrice;
  • Un monolite realizzato interamente in vinile;
  • Un frigo a pedali;
  • Un mezzo per riprodurre i tuoi idoli musicali;
  • Un efficientissimo barbecue di ultima generazione;
  • Un stampa magliette;
  • Produci-proffilattici integrato;
  • Lucida scarpe;
  • Una macchina del tempo;
  • Una stampante di soldi;
  • Un lettore di video cassette;
  • Una radio che trasmette pubblicità sconcie;
  • Un modem per il digitale terrestre malfunzionante;
  • Un' asciuga capelli (incredibile ma vero,eh?!).

Cosa non è la PS3½

  • Una console per videogiochi;
  • Una cosa da mangiare. Lo stesso dicasi per le focaccine che sfornerà in quantità industriali e che vi soffocheranno perché fatte con materiale plastico;
  • Una vasca idromassaggio;
  • La tua fidanzata;
  • Un aereo;
  • Un vibratore;
  • Una Playstation 3;
  • Una Playstation 2;
  • Un NES;
  • Quello che cercavi;
  • Qualcosa di utile;
  • Una bomba atomica;
  • Una TGV;
  • Un frigo non a pedali

A cosa serve la PS3½

Tu chiederesti a cosa serve un forno-fermacarte-fermaporta-fermaparto-portaporta-termosifone-lavatrice-monolite-frigoapedali-barbecue?? E allora perché me lo chiedi? E perché leggi questa parte? E quanti anni ha il portiere dell'Uzbekistan?

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

Voci Correlate

  1. ^ Si, anche Fa si vede nuda