Utente:GorillaK2/Sandbox: differenze tra le versioni

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== Trama illustrata ==
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File:film I racconti di Canterbury scena 1.jpg|La giovane Maggio, sposata col vecchio e cieco Ser Gennaio, è corteggiata anche da un bel ragazzo... [[boh]], forse di nome [[Aprugno]]. Ella non riesce davvero a decidere tra i due amori della sua vita: i [[soldi]] e il {{s|ca}} [[Sesso|calore dei sentimenti]]. Grazie ad un incantesimo del [[Mago Galbusera]] (che in realtà stava cercando di ottenere il [[nocino]] dalle melanzane) al primo torna la [[vista]], proprio mentre la moglie è intenta a farsi visitare le tonsille dal secondo. La donna farà credere al marito che è stato frutto della sua [[immaginazione]], perché è poco che ha ripreso a vedere e quindi [[Cazzata|può capitare]].
File:film I racconti di Canterbury scena 1.jpg|
File:film I racconti di Canterbury scena 2.jpg|Due [[Gay|uomini diversamente eterosessuali]], che stanno [[Sesso anale|contravvenendo alla regola base della procreazione]], vengono sorpresi da una spia dell'[[Inquisizione]]. Un inquisitore si reca dal primo dei due sodomiti e si fa corrompere per non denunciarlo, il secondo invece non possiede un soldo e viene quindi arrestato. Dopo essere stato sottoposto a [[sparticulo]], e altri simpatici passatempi, il tizio finisce scritturato per il [[Reality show|reality]] ''[[Manuali:Creare un reality show di successo|Il rogo dei famosi]]''. Lo spione, che si rivelerà essere il [[Diavolo]], si finge [[amico]] dell'inquisitore e poi gli fotterà soldi e [[anima]].
File:film I racconti di Canterbury scena 2.jpg|
File:film I racconti di Canterbury scena 3.jpg|Il giovane Perkin imperversa nella città di Londra vivendo di espedienti e raggiri. La sua giornata tipo è equamente divisa tra lo sfuggire alla [[polizia]] ed evitare il [[lavoro]]. Due tizi appena conosciuti lo invitano a passare la notte con una [[prostituta]], moglie di uno dei due. Al risveglio Perkin è euforico, ma il nuovo giorno gli insegnerà presto quattro cose: che un sogno svanisce inevitabilmente all'alba; che una [[puttana]] vuole essere sempre pagata; che le [[Senso dell'umorismo femminile|ragazzine londinesi non sanno stare allo scherzo]]; che la [[gogna]] è divertente solo per gli spettatori.
File:film I racconti di Canterbury scena 3.jpg|
File:film I racconti di Canterbury scena 4.jpg|Il giovane Nicola è l'[[amante]] di Alison, moglie di un [[falegname]]. Il cornuto dispone di un [[QI]] pari a 36 (lo stesso degli [[halibut]]), si lascia quindi convincere dal ragazzo a costruire tre enormi tinozze, con le quali salvarsi da un imminente (quanto improbabile) [[diluvio universale]]. I tre passano il [[tempo]] nell'attesa della catastrofe, chi schiacciando una [[pennichella]], chi trombando come si dovrebbe se non ci fosse un [[domani]]. La situazione degenera nel tipico finale da [[Cinepanettone]], che ci "sorprende" con l'arrivo di Assalonne (altro spasimante di Alison), due [[scorregge]], un ferro infuocato infilato nel retto di Nicola e il falegname che [[Manuali:1001 modi per morire con fantasia|muore da pirla]].
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File:film I racconti di Canterbury scena 5.jpg|Nella festosa e colorata città di Bath, località del Sussex gemellata con [[Manate sul Labbro]], una ricca donna è insoddisfatta del vecchio e malato marito. Nell'attesa che il consorte tiri le cuoia, la donna spia il giovane Giannozzo mentre fa il bagno nudo. Restata vedova sposa il ragazzo, comprendendo fin dalla prima notte che il [[pene]] del precedente marito si chiamava così per un motivo, mentre quello di Giannozzo dovrebbe chiamarsi "[[entusiasmo]]". La donna però dubita della fedeltà di Giannozzo e continua a spiarlo. Lui ha intuito tutto e decide di punirla. Mentre lei sta sbirciando attraverso la porta, le scaraventa contro una botte di ferro rompendole il cranio<ref>Morale: "stare in una botte di ferro" non è sempre vantagioso</ref>.
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File:film I racconti di Canterbury scena 6.jpg|Il rettore di un college di Cambridge incarica due studenti di recarsi dal mugnaio [[Antonio Banderas|Anthony Flag]], per controllare che non rubi sul grano macinato e che non faccia i biscotti troppo inzupposi. Arrivati al mulino, i due ragazzi vengono ospitati per la notte nella casa dell'uomo. La moglie e la figlia mettono immediatamente gli studenti a loro agio, in quella contea l'ospitalità è sacra, come pure è sacrosanta la voglia di [[cetriolo]] delle due donne. La prima scopre che tra grissino e sfilatino c'è una grande differenza (e che il diminutivo si addice solo al primo). La seconda ottiene il suo primo [[orgasmo]] senza usare baguette e mani.
File:film I racconti di Canterbury scena 6.jpg|
File:film I racconti di Canterbury scena 7.jpg|Tre ragazzi piangono la perdita del loro amico Rufo nell'unico modo che conoscono: [[Alcolismo|ubriacandosi come camionisti lituani]]. Palesemente in stato di [[ebbrezza]], si convincono che sia stata la [[Morte]] in persona a prenderlo, decidono quindi di cercarla per [[Prendi questo, brutto figlio di puttana|fargli un culo tanto]]. Vengono indirizzati verso una vicina quercia, dove la Morte nasconde il suo tesoro. Trovati albero e gioielli, due restano di guardia e l'altro torna in paese a prendere lo [[champagne]] per festeggiare. Per non spartire il bottino il tizio però lo avvelena. Tornato dagli altri scopre che hanno avuto la sua stessa idea, beccandosi una coltellata al fegato. I due rimasti festeggiano, per circa tre minuti, poi crollano a terra stecchiti. Cercavano la morte e l'hanno trovata.
File:film I racconti di Canterbury scena 7.jpg|
File:film I racconti di Canterbury scena 8.jpg|Un lurido frate avido si reca da un ricco signore in fin di vita, bramando la sua eredità. Quella stessa notte in casa del frate giunge l'[[Arcangelo Gabriele]] che, citando una celebre terzina dantesca, gli fa un cazziatone coi fiocchi e lo porta all'[[inferno]]. Il luogo è popolato da demoni che infliggono ogni sorta di sofferenza, sono mostruosi e variopinti, quasi tutti ex impiegati di [[Equitalia]]. L'angelo vuole mostrare al frate la pena per i religiosi avidi. Il demone [[Belfagor]] viene incaricato della cosa e non sembra contento, d'altra parte: "il lavoro è lavoro". Dopo aver usato il frate come supposta alza la coda ed emette una spaventosa [[fiammata anale]], facendo uscire una moltitudine di piccoli frati come se fossero feci.
File:film I racconti di Canterbury scena 8.jpg|
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