Festival del cinema

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Il prestigioso Kamasutra D'Oro, premio assegnato all'attrice che all'interno del film riesce ad assumere la posizione più ardita
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Festival cinematografico
« Potevano dirlo subito che era solo una città »
« Questo film è così pieno di bitumato, ispira il sori che è in ognuno di noi, come se fosse Antani »
(Critico nell'atto di supercazzolare i propri lettori a proposito di un film del festival)
« Mostra del cine-cine-cinema porno! »
(Pitura Freska sulla Mostra del Cinema di Venezia)

Il cosiddetto festival cinematografico o festival del cinema è paragonabile ad un motoraduno internazionale, con la sola differenza che, al posto dei motociclisti, ci vanno attori, registi, giornalisti e cinefanatici[1] di varia estrazione, i quali, anziché consumare birra, salsicce e fare gare di "Chi ha la moto più grossa", guardano pallosissimi film inediti, sconosciuti al grande pubblico (e in molti casi destinati a rimanere tali, dato che non verranno distribuiti) e si assegnano premi e riconoscimenti in modo addirittura più contorto di quanto avvenga nella Latrina di Nonciclopedia.

Modalità

In genere, è sempre in corso un festival cinematografico da qualche parte del mondo, fosse anche in Burkina Faso (il noto FES.PA.C.O) o nella Catalogna (il famoso Sitges), ma nessuno ha voglia di andare in questi posti sconosciuti, quindi tutti si limitano a frequentare ai Festival più noti[2]. Ogni festival si ripresenta annualmente, come le tasse o la scuola, con la sola differenza che i festival possono essere tranquillamente ignorati[3]. I film presentati ai festival sono inediti, ovvero non sono ancora usciti nelle sale, e non è detto che lo faranno mai. Alcuni festival sono a competizione, nel senso che vengono assegnati dei premi, di cui veramente a nessuno importa: difatti l'aver vinto o l'esser stato candidato per un premio ad un festival del cinema è, al massimo, usato nel trailer del film nella rara eventualità che questo poi esca al cinema e nel vano tentativo di aumentare l'afflusso di pubblico nelle sale.

Festival degni di nota

Il logo del Festival del cinema di Cannes.

Festival di Cannes

Da non confondere col meno noto Festival di Canne, con sede ad Amsterdam per tutto l'anno, questo festival si trova in Francia (un motivo in più per ignorarlo) e come premio ha la cann... ehm, la Palma d'oro. È uno dei festival con maggior copertura televisiva e, quindi, con il maggior numero di attori, anche se ciò di certo non contribuisce a renderlo meno noioso.

Il simbolo della Mostra del Cinema di Venezia 2016: uno spettatore che cerca di scappare.

Festival di Venezia

Innanzi tutto i veneziani sono così pomposi da non chiamare il loro festival "Festival", ma "Mostra internazionale d'arte cinematografica", un nome corto e pratico da usare. Inoltre il Festival non si svolge nel centro storico di Venezia, bensì al Lido di Venezia, un'isoletta allungata e un po' defilata che se non fosse per il Festival non si cagherebbe nessuno. Il premio usato è il Leone d'Oro, attribuito esclusivamente ai film che piacciono solo alla critica.

Festival di Berlino

Oltre ad essere un Festival cinematografico, e quindi già per questo motivo degno di essere ignorato, si svolge in Germania, una nazione che non confina con l'Italia, e per cui qua da noi nessuno se lo caga di striscio. Il premio, che viene consegnato al film la cui trama è comprensibile almeno al 20%, è l'"Orso d'oro", un orso a cui in gioventù fu rimpiazzato il canino destro. Ogni anno sono fatte divertenti scommesse sul destino del vincitore: sbranato o solo assaggiato dall'orso.

Festival di Locarno

Festival che si svolge in Svizzera, è conosciuto per mostrare solo film per nulla comprensibili e con sottotitoli in tedesco, anche se la lingua ufficiale di Locarno dovrebbe essere l'italiano. È il festival più ignorato di tutti, persino dagli stessi abitanti di Locarno, escludendo altri festival talmente insulsi che ignora pure Wikipedia. Vince il film più incomprensibile, meno pubblicizzato e con il pubblico minore.

I festival italiani

Poteva avere senso far svolgere un unico Festival del Cinema in Italia, magari a Venezia o a Minchiate sul Serio?

Una delle pellicole più impegnate proiettate al drive in della Mostra del Cinema di Roma

Certo che no: le manie di protagonismo e l'incapacità cronica di collaborare fra gli italiani dovevano prima o poi prevalere, con la conseguenza che sono stati creati altri Festival del Cinema in Italia, con il solo scopo di farsi concorrenza reciprocamente e impedire agli altri connazionali di conquistare fette di mercato. Eccone alcuni.

Festa del Cinema di Roma

Festival che si svolge dal 2006 a Roma. Se ne sentiva la mancanza. I coatti delle borgate apprezzano particolarmente il cinema impegnato, tanto che le conferenze stampa dopo i film esordiscono sempre con questa domanda:

« Aho, ma che cazzo vor dì??? »

Festival del Cinema di Torino

Festival che dal 1998 riesce nella non invidiabile impresa di raggruppare quei film che sono considerati troppo intellettuali persino dalla Mostra del Cinema di Venezia: si tratta in genere di polpettoni indigeribili di film sperimentali polacchi della durata di 3 ore e 56 minuti. Senza intervallo. Ma con diritto al suicidio. Nato come Festival del film giovane, si è dovuto arrendere all'evidenza: era frequentato solo da ultra-ottantenni.

Festival del Cinema di Milano

Festival che dal 1996 rende celebre il capoluogo lombardo, prima sconosciuto e pressoché disabitato. Il traffico e l'inquinamento di Milano sono provocati esclusivamente dal celeberrimo e frequentatissimo Festival del... del... com'è che si chiamava?

Cineforum del patronato di Minchiate sul Serio

L'unico Festival del Cinema che avrebbe senso se l'Italia fosse un paese decente sarebbe quello della ridente località di Minchiate sul Serio, città gemellata con Vergate sul Membro. Grazie al Cineforum parrocchiale di Minchiate sul Serio, Venezia, Roma, Torino, Milano e gli altri vivono di luce riflessa.

Voci correlate

Note

  1. ^ Il cinefanatico è un essere paragonabile come maniacalità al gamer, solo che al posto di stare chiuso in casa a giocare a dei videogames e a commentare sui forum di videoludica, sta chiuso in casa o al cinema a vedere dei film e a commentare sui forum di cinema.
  2. ^ Che snob.
  3. ^ Anche se esistono alcune persone che ignorano anche le tasse o la scuola.