Retsu Unohana

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Fotomontaggio (presunto) che mostra una sexy Retsu Unohana apparso sulla rivista per adulti MILF-MANIA
« Cos'è che sarei io? »
(Retsu Unohana su MILF)
« Per favore, potrebbe calmarsi e tornare a letto? È per la sua salute. »
(Retsu Unohana che apparentemente cerca di calmare un paziente inquieto ma che il realtà lo minaccia di calciorotarlo se ancora si azzarda a muoversi prima della fine della convalescenza.)
« Ventisette centimetri... EHM... NO, INTENDEVO... »
(Retsu Unohana su domanda a bruciapelo riguardo Kenpachi Zaraki)


Retsu Unohana (卯ノ花 烈, Unohana Retsu, ovvero Colei che sferruzza) è una delle ben fornite bellezze che popolano il manga Bleach di Tite Quadro & I Nirvana.

Sempre poco appariscente, non ha mai combattuto[1], ma se anche lei è uno di quei cliché degli anime per cui il personaggio sempre tranquillo ed affabile diventa una bestia quando fa sul serio dovrebbe essere almeno a livello di Kenpachi, il che è alquanto preoccupante!

Il personaggio

Un'altro fotomontaggio (presunto...) da cui sembra che la tanto brava capitana dei reparti medici, da brava pacifista, della sua spada preferisca fare altro uso.

Retsu Unohana è la capitana della Quarta Compagnia, risaputa per essere la più schiappa di tutte occupandosi semplicemente di salvare la vita ai feriti, dare supporto ai combattenti e non far mancare mai la gassosa alla fine dei combattimenti...

In pratica, pur essendo fondamentale è trattata come l'ultimo degli scarafoni del Gotei. Nonostante questo, la divisione può vantarsi della propria capitana, capace di zittire la gente con un sorriso in volto, un zuccherino in una mano e una siringa extra-large nascosta dietro la schiena... La sua divisione è dunque vittima del cosiddetto "Complesso di Orihime Inoue", per il quale gente che può curare senza fatica decapitazioni o squartamenti in 5 minuti, mentre nel mondo reale verrebbe come minimo santificata, in questo manga è considerata l'ultima degli sfigati.

Sfigata lei non è certo: può vantarsi di essere una dei capitani di più lunga data insieme ai compagni di college Shunsui Kyoraku e Giulio Ukitake, di essere una donna gentile e ben educata, di avere uno Shikai a forma di manta verde gigante, una compagnia di medici migliori di ER tutta ai suoi ordini, e di essere una campionessa mondiale di cucito a maglia e all'uncinetto. I suoi ferri sono valutati come più produttivi di un intera industria tessile Benetton, e, all'occorrenza, un deterrente contro gli idioti. Come luogotenente si è scelta un essere parecchio ambiguo che qualcuno sostiene essere una ragazza.

Caratterialmente somiglia a una di quelle dolci pediatra per le quali i pampini hanno i primi sogni umidi. Sempre sorridente e sempre tranquilla, anche nelle situazioni più cupe: Soul Society potrebbe bruciare intorno a lei e lei starebbe comodamente seduta a sorseggiare un tè e a rassicurare col suo ottimismo e il suo dolce sorriso i combattenti che si stanno facendo un mazzo tanto. Dietro tale tranquillità è probabile si nasconda una potenza ragguardevole che qualcuno, stimando i livelli di paura che incute, suppone sia pari a un quinto di calcio rotante.

Di fatto è l'unica donna con un'aria rassicurante in tutto il manga, l'unica che non sembra una scema e/o una baldracca... almeno così sembra. Nel tempo libero adora coltivare fiori, cucire babucce e maglioni per la sua compagnia, sorseggiare tè, e gridare allo scandalo riguardo certi fotomontaggi con la sua faccia...

Storia

Fotomontaggio (presunto...) che mostrerebbe Retsu Unohana ai tempi del college.

Proviene da una buona famiglia agiata della borghesia aristocratica medio-alta-bassa di Soul Society. La giovane Retsu aveva una forte e sincera passione per la medicina[2], ma anche per gli incarichi importanti... Siccome a Soul Society, dittatura militare, nessuno era più in alto dei tredici capitani, decise che ne avrebbe fatto parte, facendo in modo di realizzare comunque il suo sogno di dirigere un ospedale per il gusto di salvare vite, buttare fuori i non assicurati, ed essere come il suo idolo di gioventù: la Caddy del telefilm Dottor House.

Un cazzo! In realtà è il prototipo zarakikenpachiano della distruzione di massa, la più forte spadaccina di tutta la Soul Society (che, misteriosamente, ha quasi perso contro un lattante, ma forse era solo per fargli venire un complesso di castrazione da cui farà di tutto per curarlo) ha un'erezione (come si può intuire, è una donna molto dotata) alla vista di mutilazioni varie e che si diverte a penetrate passanti a caso (con la sua Zampakuto, eh!), il che le è costato non poche accuse per omicidio/stupro. Provare per credere. Ma dato che i primari non sarebbero stati molto contenti di vederla "curare" ferit dagli arti mozzati con un sorriso sulle labbra e una spada insanguinata in mano, decise di far finta di niente (ok) e di diventare miss Scrubs. Come un tale sdoppiamento della personalità alla Sakura Haruno sia stato possibile, solo Kubo lo sa. Perciò, dato che questa cosa non ha nessun senso e si leggerà solo molto avanti nel manga, facciamo finta di niente e ripartiamo da prima di questo paragrafo, tra l'altro strabordante di parentesi.

Senza raccomandazione riuscì a passare i famigerati test d'ingresso alla facoltà di medicina, con qualche raccomandazione e grazie alla sua genialità e predisposizione si laureò col massimo dei voti e prima dei termini, impiegando tre anni in tutto. Subito dopo si iscrisse all'Accademia Shinigami, creata dall'allora già vecchio Shigekuni Genryusai Yamamoto, capitano-comandante generale-kaiser-imperator-eccetera del Gotei 13. Qui approfondì le sue conoscenze mediche i propri poteri spirituali, frequentando la stessa geniale classe di altri due futuri capitani coi quali strinse amicizia: Shunsui Kyoraku e Giulio Ukitake. I tre studenti stracciarono tutti i record dell'accademia, da quelli didattici a quelli goliardici, passando per quelli sportivi.

Shunsui, Retsu e Giulio alla cerimonia di promozione. Notare come il terzo cerchi di sembrare più mascolino possibile...
  • Kyoraku ottenne il più alto punteggio mai registrato in abilità con la spada, vinse il primissimo torneo di calcio amatoriale dell'Accademia, e detiene tuttora il record di birre sgolate da uno studente in uno stesso party di camerata.
  • Giulio ottenne il più alto punteggio mai registrato in arti magiche, ottenne la più grossa somma mai vinta per una scommessa nella storia dell'Accademia correndo nudo per il campus[3], e detiene il record di assenze giustificate per malattia grazie ai suoi innumerevoli acciacchi giovanili.
  • Retsu ottenne il più alto punteggio mai registrato in poteri curativi, vinse il campionato accademico di cucito per due anni di fila, ed entrò negli annali dell'accademia per il più alto numero di "appartamenti con ragazzi" durante un singolo party inter-dormitoriale.

Riguardo quest'ultima parte, lei sostiene che Shunsui l'abbia fatta ubriacare con un goccio di grappa e di non ricordare nulla dell'intera festicciola...

Fotomontaggio (presunto...) di Retsu Unohana che si "rilassa" alla fine del suo turno all'ospedale.

Promossi a pieni voti, anni dopo i tre divennero capitani lo stesso giorno, e a ciascuno venne assegnata una compagnia. I tempi del divertimento erano finiti, ed ora ognuno sarebbe andato per la propria strada, cercando di arrivare sempre più in alto nei rispettivi campi. E dove credete che sia andata a finire la nostra eroina? Nella quarta compagnia? NO! Si prese un secolo sabbatico e andò a squartare gente con i simpaticoni dell'Undicesima! Ah beh... Comunque, lavorare insieme ai vertici del mondo spirituale impedì loro di perdersi di vista: ogni tanto, ancora oggi, Retsu va da Ukitake a visitarlo[4] e prendere un tè insieme, o chiacchiera amichevolmente con Shunsui, almeno fintanto questi tenga le mani a posto e la lingua a freno...

Tuttavia un bel giorno, senza alcun apparente motivo, vista la laurea conseguita prima di divenire shinigami, venne messa a capo dell'unità di soccorso e ricovero, la Quarta Compagnia, carica equiparabile a quella di un primario di medicina.

Da sempre tale unità doveva fare i conti con le altre che la guardano dall'alto in basso nonostante siano loro a salvarli quando tornano a casa tutti rotti e sanguinanti. In particolare è ben nota ancor oggi la rivalità coi rissosi buzzurri dell'Undicesima Compagnia: mettono sgambetti, rubano i soldi della merenda, scrivono "Fate schifo!" sui muri del quartier generale...

Tuttavia le cose, da quando la Quarta è capitanata da Retsu, sono un tantino cambiate. Basti pensare che quando uno dell'Undicesima si presenta da loro per il check-up annuale o un semplice raffreddore da fieno rischia di tornarsene a casa con un rene di meno...

La Quarta Compagnia del Gotei. Da destra abbiamo l'ambigua/o Isane, il capitano Retsu Unohana, e quella macchia sul pavimento che si vede a sinistra è il suo "trastullo" Hanataro Yamada.

Senza contare che l'ultimo di loro che ha provato a fare apprezzamenti poco gentili su di lei e che ha poi avuto il fegato di andare a farsi curare da lei dopo una missione ora il fegato non c'è l'ha più... L'intera compagnia, sul suo stesso esempio, si è fatta alquanto vendicativa, e non sono più rari i casi di "errori innocenti" quali prelievi di sangue estremamente dolorosi o purganti dati al posto del maalox.

Oltre che per ciò, è adorata dai suoi soldati per i modi miti, la gentilezza e la comprensione che dimostra loro. Allo stesso modo anche lei adora i suoi soldati come fosse una mamma e loro i figli... In particolare tale Hanataro Yamada, mascotte e pezza da piedi ufficiale persino dei suoi stessi umanitari compagni, essere insulso che però è il suo favorito è che per tale motivo è diventato ufficiale di settimo seggio[5]. Dice che lo trova estremamente carino e coccoloso...




La prima saga di Bleach: L'esecuzione più incasinata della storia!

Francobollo commemorativo a onore dell'impegno di Retsu e la sua compagnia nel curare le bue alla fine della battaglia del Sacro Girarrosto.

Come anticipato non è un personaggio appariscente, soprattutto perché non le piace combattere in un manga in cui i combattimenti sono la principale fonte di reddito e rottura di maroni nei lettori.

La prima volta che la vediamo far qualcosa di importante è la conferma della dipartita (presunta...) di quel brav'uomo del capitano Sosuke Aizen, ucciso per mano degli spregevoli invasori capitanati da Fragolo, dopo l'autopsia da lei tenuta, informando con dolore ai capitani Edgar Davis e Faccia-da-Cane che il loro occhialuto collega è veramente crepato.

Tuttavia, ci sono dettagli che non le convincono, come ad esempio uno strano marchio sulla caviglia del cadavere che assomiglia moltissimo ad una scritta MADE IN CHINA... Così mentre gli altri capitani scatenano un casino di combattimenti inutili per fermare i ryoka, Rukia finisce sul sacro girarrosto e compagnia bella, lei si mette a investigare con il/la sua/o luogotente Isane Kotetsu. In pratica, pur non comparendo quasi mai e senza pestare nessuno, riesce a fare di più di tutti gli altri personaggi assieme che nel frattempo hanno monopolizzato la scena del manga. È infatti lei a dimostrarsi tanto in gamba da scoprire la verità...

AIZEN È IN REALTÀ UN DANNATO STRONZONE!

Si è finto morto per agire con più libertà e per sviare le indagini. I due hanno un faccia a faccia in cui, tanto per cambiare, il cattivo fa una spiegazione di un quarto d'ora su cosa abbia fatto, come abbia fatto, e quanto gusto ci abbia provato a prendere tutti loro per il culo negli ultimi secoli... Unohana ne approfitta e lo attacca? Magari! Poiché a terra ci sono un bimbominkia coi capelli bianchi e una fungirl col cuore spezzato in un lago di sangue preferisce occuparsi prima di loro e lascia scappare il sommo bastardo. Salvare vite prima di tutto! Non si può dire non sia una brava persona.


La ritroviamo alcuni capitoli dopo alla fine di tutta la brutta storia, quando i ryoka (che nella lingua shinigami vuol dire su per giù extracomunitari, infiltrati), dimostrate le buone intenzioni che li avevano mossi, si fanno perdonare per tutti i litri di sangue shinigami sparso offrendo da bere a tutti. Si occupa lei, con la sua compagnia di medici senza frontiere, di curare i feriti, in particolare Ichigo e Renji (pwnati dal dito mignolo di Aizen), Byakuya (che a furia di pestare Ichigo e salvare quella sua sorella degenere non stava più tanto bene manco lui), il capitano Lassie (anche lui pwnato da Aizen, ma con due dita almeno) e il suo adorato coccoloso Hanatarō Yamada, che mentre andava a mettere un cerotto a Chad era inciampato su una pietra sbattendo con la testa.

La gita a Hueco Mundo

Retsu Unohana che se ne sta tranquilla a sorseggiare un tè mentre i suoi amici e colleghi vengono fatti a pezzi. Forte com'è potrebbe aiutarli, ma se nessuno si fa male poi lei resta senza lavoro.[6]

Nella seconda saga di Bleach, Ichigo si reca a Hueco Mundo per salvare la sua amichetta Orihime Inoue rapita da Aizen insieme alla sua banda di simpatiche canaglie.

Siccome però tutti loro le prendono, il vecchio Yamamoto mosso a pietà di quegli sfigati, e pressato dal capitano Kenpachi che voleva un po' di azione, decide di mandare quattro capitani coi relativi tenenti a dare manforte.

Tra questi c'è anche Unohana col suo amibiguo vice, e guardacaso lei è l'unica che non va da subito a cercare la rissa, limitandosi a dire alle Exequias, una banda di spazzini che Aizen utilizza per eliminare i picciotti che non gli sono più utili, di levarsi dalle scatole e lasciarle fare il proprio lavoro: curare indistintamente amici e nemici.

Per il resto si limita a far cagare sotto e a riaccompagnare quel bamboccio di Ichigo attraverso un portale alla falsa Karakura, in modo che possa finalmente crepare contro Aizen e i suoi sgherri e levarsi finalmente dai coglioni una volta per tutte: se lo lasciavano andare da solo se lo ritrovavano a Timbuctu. Arrivati, i due trovano lo sfacelo più totale: i nemici sono tutti morti o morenti, i loro amici quasi tutti morenti[7] e i pochi rimasti sostengono (si fa per dire) un handicap match contro il solo boss. Tra l'altro, se si fosse messa a combattere avrebbe smerdato tutti in un batter d'occhio. Ma questo ancora non si sa, perciò si mette a fischiettare e a cucire maglioncini con la scritta "Guarisci presto", regalandoli poi a bimbeminkia segate in due o trapassate.

Ichigo ovviamente va ad aiutarli, e chissà perché poco dopo si ritroverà l'unico ancora in piedi... Della serie, era meglio se tornavi a casa a farti i cavoli tuoi! Invece Retsu, tanto per cambiare, non si sa che cazzo di fine faccia e si può supporre stia curando ferite, richiudendo tagli, asciugando moccio e depredando i cadaveri dei loro rolex.


L'invasione degli arcieri-checche che chissacome smerdano tutti

Quando gli allegri compaesa' di Ishida decidono di mettere a ferro e fuoco Soul Society per farne un bel barbecue, Unohana scende in campo e, con due fendenti, insegna l'umiltà a tutti quanti, stronzi e santi. Trallallà. Ah, già, ma ancora non si sa. Perciò, se ne sta buona e, per passare il tempo, conta i cadaveri. Quando poi le vengono sottratti i pazienti dalla brutta copia di Elvis decide di dedicare un po' di tempo al suo amato Kenpuccio... iniziando con lui un duello all'ultimo sangue a colpi di lama e facce inquietantissime. Si sospetta che questo sia in realtà il loro amplesso ordinario: tutte le volte che lei uccide/fa venire Zaraki, lo cura/ricarica, per un'altra scaramuccia/botta. E, tadà, si scopre che il motivo per cui Kenpachi viene calpestato da Fragolo ma vince contro tutti gli altri è che lei gli ha procurato un complesso di castrazione quando lui era ancora un tenero shota che le ha trapassato la trachea con la sua spada. Ah, e anche con la Zampakuto. Così, mano a mano che lui guarisce, diventa più cazzuto (OMFG!), fino a che la tagliuzza. Ma lei non muore mica. E che cazzo, ha richiuso ferite letali in un petosecondo e non riesce a rimarginare un taglio alla spalla? Almeno questo ha senso. Perciò usa il suo Bankai (in una vignetta sola però), che le accellera le mestruazioni e... niente. Di fronte a un ancora più pompato/arrapato Kenpachi che la sta per sgozzare, dichiara (lacrimuccia), che lui è l'unico uomo che la può rendere felice. E stavolta muore davvero. Felice, pure. MA MINCHIA, UN PERSONAGGIO COSI' FIGO DEVE FARE QUESTA FINE DEL CAZZO SENZA NEANCHE FARE UN FILETTO CON QUALCHE NEMICO?

Gossip

Da questa foto sembrerebbe che vi sia una storia tra il capitano Retsu Unohana e il capitano Kenpachi Zaraki. Ovviamente si tratta di un altro fotomontaggio... Ma chissà perché Kenpachi non è d'accordo...

Nonostante il curriculum invidiabile e il rispetto di tutti i colleghi e i sottoposti, il capitano e primario di medicina Retsu Unohana è al centro[8] di una criminale compagna diffamatoria[9] ad opera di uno sciame di paparazzi comunisti. La diffamazione nei suoi confronti è perpetrata attraverso numerosi fotomontaggi (presunti...) che la mostrerebbero in pose lascive e/o poco vestita...

Il capitano della Quarta Compagnia da sempre respinge, nega e aborrisce tali falsità, ma alcune di queste foto hanno fatto scalpore ritraendola in piacevola compagnia dei colleghi capitani... anzi, di UN collega capitano in particolare...

Il mitico, potentissmo, sanguinario, fighissimo guerriero Kenpachi Zaraki.

Sebbene le sia stato spiegato che non ci sarebbe nulla di male dato l'ammasso di muscoli e virilità che è il capitano dell'Undicesima Compagnia, Retsu da sempre nega energicamente di avere o avere avuto una storia con lui. Dal canto suo, Kenpachi risponde sempre, sogghignando:

« Non dico che è vero, non dico che non è vero... »

Del tutto false invece, palesemente, le voci e le foto che la vorrebbero in intimi rapporti con il capitano Giulio Ukitake, checca risaputa, o con il capitano Shunsui Baggio, che, seppur belloccio, è proverbialmente sfigato con le donne.

Zanpakutō e tecniche

Come si è detto sopra, preferisce combattere con i suoi ferri da maglia (a suo dire, visto che non la si è ancora vista in nessuno scontro), e riserva la sua spada per altri usi... Ad ogni modo, anche questa ha dei poteri che qui descriviamo.

Il suo nome è Minatsuki ossia "Patchwork Verde della Guarigione". Il suo aspetto è quello di una grossa manta che inghiotte la gente e risputa fuori tutta inzaccherata di bava, ma in perfetta salute, guarita persino dall'acne. E questo è il suo potentissimo Shikai. Il suo Ban-kai[10], nonostante appartenga a un personaggio cos dichiaratamente cazzuto e figo, non serve a un'emerita mazza, infatti, contro tutte le leggi del manga (sai che novità), perde contro uno che manco sa il nome della sua spada. Forse è perché l'ha pronunciato in una vignetta sola. Ah, distrazione! Tra l'altro, non si capisce neanche a cosa serva, si vedono solo fiumi di sangue ovunque. Si sospetta che il suo Bankai, prima persona del passato remoto, le causi le mestruazioni e perciò una rabbia furibonda, cataclismatica, nonchè una non trascurabile voglia di sangue e pene.

Altre armi non convenzionali a sua disposizione sono una cartucciera stile Rambo con le siringhe alla morfina e peperoncino al posto dei proiettili, uno stetoscopio gelido, oltre che un sorriso rassicurante da brava pediatra che può nascondere un sadismo da chirurgo squartatore. In generale, combattere contro di lei è come avere l'intera scienza medica e tessile rivolte contro di sé. Nonchè quella che è stata definita come il peggior "cattivo" del Paradiso di Riserva e più grande maestro in tutte le arti della spada. Ma Kubo è uno schifoso misogino.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

Un'altro spregevole fotomontaggio (presunto...) che tenterebbe di infangare l'immagine dell'irreprensibile primario di medicina di Soul Society.
  • Da millemila anni se ne va in giro con la treccia al contrario, ma nessuno ha il coraggio di segnalarle l'errore.
  • Potrebbe avere tendenze shotacon, si vocifera si sia fatta il suo sottoposto favorito, Hanataro Yamada.
  • È presidentessa del club di uncinetto all'Organizzazione Femminile Shinigami.
  • Nel cucito è molto più abile di Ishida: riesce a sfornare i calzini invernali per tutta la truppa in meno di mezza giornata, e le avanza anche la lana per un bel maglioncino caldo per Hanataro.
  • Il suo tenente Isane Kotetsu le invidia l'abilità come medico, il carisma come comandante... e qualcos'altro.
  • Si dice che si sia incazzata una sola volta in vita sua... e quell'unica volta è bastata a tutta Soul Society! Da allora ci si guarda bene dal romperle le scatole o dal fischiare al suo passaggio!
  • Probabilmente le voci su lei e Kenpachi sono vere...
  • Kenpachi approva molto questo articolo, specie le immagini che lo adornano...
  • Anche tu approvi questo articolo, dì la verità!
  • Sta pensando di autorizzare le infermiere a indossare vestiti più sexy per testare eventuali effetti positivi sui pazienti.
  • Cucina delle ottime tagliatelle.

Voci correlate


Note

  1. ^ In un manga di questo genere è un record
  2. ^ Da piccolina si divertiva a catturare lucertole e piccioni per aprirli e studiare l'anatomia...
  3. ^ Urlando "Checca è bello!"
  4. ^ Se riuscisse a guarirlo definitivamente potrebbe entrare nella storia!
  5. ^ Non che questo gli assicuri un minimo di rispetto nei sottoposti, sia chiaro
  6. ^ Qui la vediamo nuda perché, ovviamente, si tratta di un fotomontaggio (si presume...)
  7. ^ Perché si sa che in questo manga i buoni non muoiono!
  8. ^ Così dice...
  9. ^ Come qualcun'altro...
  10. ^ pronunciarlo in due distinte vignette per ottenere la massima efficacia