Islam: differenze tra le versioni

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{{Islam}}
L’Islamismo
{{Terrorismo}}


{{Wikipedia}}
L’“Islamismo” è l’insieme di credenze, di leggi, di riti fondati sul Corano, diffuso da Maometto (Muhammad). Il termine deriva dal verbo “aslama” (sottomettersi) che vuol dire completa sottomissione, dipendenza, del fedele da Dio (Allah). La parola “musulmano”, usata normalmente, proviene da “muslim”, cioè credente, dedito a Dio.
{{Cit|Un attentato! BELLO!!!|[[Emo]]}}
{{Cit|Non chiamateci violenti, altrimenti vi ammazziamo.|Fondamenti della filosofia islamica}}
{{Cit|Rispetto la libertà delle donne, basta che stiano zitte e in disparte!|Un islamico espone i principi del [[Corano]]}}
{{Cit|Trallallero-trallallah!|[[Mino Reitano|Un cantante]] della [[Calabria|Calabria Saudita]]}}
{{Cit|Come sarebbe a dire "vergini era riferito ai CD da masterizzare" ??|Un [[kamikaze]] scopre un errore di traduzione troppo tardi}}


{{NonNotizieLink|Donna musulmana picchia il marito.|Crociata anti-maestra infedele a Karthoum|Fuori dal museo per velo integrale|Allah: scandalo omosessuale}}
I simboli dell’Islamismo, ancora oggi, sono: un minareto, un fedele inginocchiato su una stuoia rivolto verso la Mecca, la mezzaluna e la stella, impresse, queste ultime, su bandiere, cupole di moschee ed anche su autoambulanze (corrispettivo della croce rossa occidentale).
<br />
L''''Islam''' è una religione molto diffusa e {{citnec|amata}} in tutto il mondo, {{citnec|amica del progresso e della pace tra i popoli}}, della {{citnec|tolleranza}} e soprattutto del rispetto della [[donna]].


== Caratteristiche ==
La mezzaluna e la stella hanno un significato particolare, connesso alle antiche credenze della cultura araba (non dimentichiamo che l’Islam ha le sue origini proprio nell’Arabia). A differenza di altre religioni, nelle quali il sole viene considerato una divinità benevola e maschile, nella religione preislamica questo assume una posizione secondaria, divinità femminile - dea Sole - , in quanto, con il suo calore bruciante, paralizza e distrugge le attività rivelandosi ostile alla vita.
[[File:Motociclista caduto.jpg|thumb|right|270px|Un musulmano devoto deve pregare cinque volte al giorno, costi quel che costi.]]
L'Islam prevede come il cristianesimo un solo [[dio]]. Ma contrariamente al dio cristiano, [[Allah]] non è stato in grado di procreare sulla [[Terra]] tramite fecondazione assistita <ref>assistita dall'Arcangelo Gabriele, si intende</ref> e così si è accontentato di spedire sui lidi terrestri il figlio del suo vicino di casa, [[Maometto]].
Naturalmente, Maometto venne immediatamente preso a [[calci in culo]] dai venditori di souvenir locali per le sue idee particolari sulla vita, l'universo e tutto quanto, e così viene costretto a espatriare. Nasce così il termine [[Egira]]. Come tutti i profeti Maometto iniziò a indottrinare prima i più poveri e rincoglioniti cammellieri a sua disposizione poi, man mano che aveva seguito, le persone più influenti.
Nasce così l'Islam moderno, una religione moderna, spassosissima e divertentissima. {{censura|A parte per le donne, gli omosessuali e le zucchine, ma nessuno è perfetto.}}


I precetti dell'Islam sono molto semplici e comodi, e aiutano i fedeli a rapportarsi simpaticamente con gli altri e a vivere sereni. Tra questi ricordiamo:
Al contrario, secondo le interpretazioni di molti studiosi, viene riservato un culto particolare al dio Luna, benevolo e fecondante ed al pianeta Venere, anch’esso maschile (la stella), che ha la funzione di stella di orientamento notturno nel periodo delle trasmigrazioni delle greggi nel deserto. In merito alla diffusione, indubbiamente l’Islam è una delle religioni missionarie più penetranti, dalle sue origini fino ai giorni nostri: infatti, a meno di un secolo dalla sua fondazione, si estende già dall’India alla Spagna. Attualmente i Musulmani costituiscono la seconda comunità religiosa del mondo, dopo il Cristianesimo: se ne possono contare oltre 800 milioni (numero destinato ad aumentare), che vivono non solo nei Paesi arabi, ma anche nell’Asia Occidentale e Meridionale, nell’Africa occidentale ed orientale e nell’America del Nord (i famosi “musulmani neri”, considerati una forza eversiva).
*niente carne di maiale (pericolosa portatrice del relativismo)
*niente alcool
*niente carne di maiale
*niente cibo di giorno durante il Ramadam
*niente '''carne di maiale'''
*{{censura|nessuna}} libertà se sei donna


ma a fronte di questi piccoli insignificanti divieti ci sono numerose libertà:
Non bisogna dimenticare, poi, che in seguito al fenomeno dell’emigrazione dai Paesi di origine verso l’Europa (è storia dei nostri giorni), anche qui si sono formate comunità più o meno numerose di musulmani (albanesi, pakistani, curdi, ecc. sono infatti in massima parte di religione islamica: esempio concreto di questa situazione è la moschea in provincia di Milano al confine con il comune di Segrate, che, se pure piccola, è dichiarata monumento nazionale, in quanto è stata la prima ad essere inaugurata in Italia.


*Libertà di non mangiare carne di maiale.
L’Islamismo , come già detto, si basa su un totale “affidamento” o fede spontanea e radicale verso Allah, nome dato a Dio già dalle popolazioni preislamiche: Allah è visto come il “solo” (monoteismo: dal greco, un solo dio, rigidissimo), che si fa conoscere attraverso un messaggio (il Corano) profetico e rivelato (da Maometto). Nonostante il tempo, il progresso, il contatto con altre culture, il monoteismo, il profetismo, la rivelazione rimangono i tre elementi centrali della religione islamica.
*Assoluta libertà di pensiero. Ognuno può scegliere se pensare ciò che vuole il Corano o essere ucciso.
*Libertà di cambiare religione.
**Corollario: assoluta libertà di riunirsi per uccidere chi cambia religione
*Libertà di fidanzarsi con un occidentale,
**Corollario: genuina libertà di ammazzare la figlia che lo fa
*Libertà di emettere una fatwa per uccidere l'autore di [[versetti satanici|un libro]] senza neanche averlo letto
*Libertà di mandare il proprio figlio a farsi esplodere per ricevere le 72 vergini<ref>Tra l'altro, l'unica università islamica che ha studiato per 10 minuti il Corano ha scoperto che la parola potrebbe essere ''Ur'' e non ''Uri'', cioè non "vergini" ma "uvetta"... bello farsi esplodere e trovarsi in un posto con 72 mucchi di uvetta... E anche se fosse "vergini" non è stato assolutamente specificato che siano tutte '''donne''' vergini. Né che non debbano '''rimanere''' vergini.</ref> promesse dal Corano
*Libertà di essere picchiata dal proprio marito se non gli obbedisci totalmente.
*Libertà di ammazzare i [[Theo van Gogh|registi]] che parlano male della tua religione proprio come in [[GTA]]!
Insomma, cosa aspetti, corri a convertirti nella [[moschea]] più vicina !
Ai primi 100 che si convertiranno regaleremo un prezioso manuale su "[[:en:HowTo:Pronounce_Mahmoud_Ahmadinejad| come pronunciare Mahmoud Ahmadinejad]]" e a chi non si convertirà un elegantissimo [[bara|vestito di legno]] buono per tutte le stagioni.


==L'Islam e i diritti civili==
L’Islamismo dunque sorge nel VII secolo d.C., in Arabia, dove già esistono culti a divinità legate alla pastorizia e all’allevamento del bestiame; inoltre l’ebraismo, il cristianesimo, il manicheismo ed altre sette gnostiche esercitano una qualche influenza nell’ambiente arabo. Non a caso, infatti, la rapida accoglienza e diffusione dell’Islamismo anche al di fuori dell’Arabia, sono dovute proprio al fatto che Maometto ha saputo tener conto e conciliare insieme elementi di diverse culture e religioni.
Come tutte le religioni, l'Islam predica il rispetto e la pac... '''AHAHAHAHAHAH!!!'''<br />
Scusate, no, davvero, ero serio. {{censura|Non uccidermi, ti prego, abbi piet... PUM!}}<br />


Come <s>diceva</s> dicevo, cari fratelli, l'Islam si batte da sempre per i [[diritti civili]]. Per questo, quando l'ONU ha creato la [[Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo]] i paesi islamici hanno fatto molto di più, creando la meravigliosa ''Dichiarazione '''Islamica''' dei diritti dell'uomo'', che corregge alcuni degli errori presenti in quella carta di chiara origine [[parole a caso|Sionista-Massonica]], ad esempio:
MAOMETTO


*Un reato non è reato e non può essere perseguito se non lo dice il Corano. Per esempio visto che Maometto aveva più mogli e una di queste era una bambina di 6 anni, la poligamia e la [[pedofilia]] sono ok.
Maometto (Abul-Kasim ibu’Abd-Al-lah, detto Muhammad, il “glorificato, il lodato”) nasce il 20 aprile dell’anno 570 d.C. nella città araba della Mecca, luogo sacro perché vi è la Caaba (o Ka’ba), cioè il “Cubo”, edificio appunto a forma di cubo , che conserva la “Pietra nera”, forse un meteorite, che si crede mandato da Dio.
*Ogni persona è libera di parlare ed esprimersi ''nei limiti imposti dal Corano'', pena la morte<ref>Non scherzo!</ref>
*La donna, giustamente, è ritenuta inferiore all'uomo. Il marito ha il diritto sacrosanto di picchiarla se non obbedisce, poiché Allah l'ha creata inferiore.


==L'islam e le donne==
I genitori di Maometto, ‘Abda-Allah, commerciante, e Amina, appartengono alla tribù dei Coraisciti, che domina la Mecca: il padre, però muore prima che il bambino nasca e la madre scompare quando il figlio ha solo sei anni. Alle vicende reali della vita di Maometto si mescoleranno ben presto molte leggende (per esempio la madre ha una visione dei castelli della Siria e ode la voce di un angelo che le dice: ”Tu sarai la madre del profeta del mio popolo”).
[[File:Donne col burqa.jpg‎|thumb|right|Delle donne protette dai terribili pericoli del sole, del vento e dell'emancipazione.]]
L'islam rispetta le [[donne]] e le ama, come si evince da questo toccante verso del Corano:


{{quote|se alcune delle vostre donne avranno commesso atti indecenti portate quattro testimoni contro di loro, e se questi porteranno testimonianza del fatto, chiudetele in casa fin che non le coglierà la morte o fin quando Dio apra loro una via.|Sura delle donne, versetto 15}}
Maometto dunque viene affidato dai parenti ad una balia, avendo modo così, nei primi anni della sua vita, di assimilare la cultura del deserto, custodendo le greggi insieme con il fratello di latte. In seguito viene preso in custodia da una zio, che lo avvia, ancora adolescente, verso l’attività commerciale carovanica. E’ proprio grazie al suo lavoro che Maometto viene a contatto con uomini di diverse religioni e con quella che sarà la sua futura moglie, la ricca vedova Khadigia. Nonostante i molti anni di differenza (Maometto 25, Khadigia 40), il matrimonio, celebrato nel 595 d.C., durerà felicemente per 25 anni. Dopo la morte della moglie , tuttavia, Maometto sposa nove donne ed ha, oltre a quelli di Khadigia, molti altri figli.
Visto? Allah è così magnanimo che gli dà la possibilità di salvarsi se ''gli si apre una via''. Quante altre religioni concedono questo grande privilegio?


O ancora:
Verso i quarant’anni comincia a sentire il bisogno di dedicarsi alla meditazione, per cui prende l’abitudine di ritirarsi, per alcuni giorni all’anno, nel deserto, ai piedi del monte Hirà: è interessato e tormentato, particolarmente, dalle questioni riguardanti il giudizio divino e le “mancanze umane”.
{{quote|Gli uomini sono preposti alle donne, a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre e perché spendono [per esse] i loro beni. Le [donne] virtuose sono le devote, che proteggono nel segreto quello che Allah ha preservato. Ammonite quelle di cui temete l'insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse.|sura IV, verso 34}}
Nell’anno 610 d.C. Maometto, durante una delle sue notti trascorse a meditare in una grotta, si addormenta ed ecco che gli appare in sogno l’arcangelo Gabriele, il quale gli comanda di leggere (ricordiamo che Maometto non sa né leggere né scrivere) ciò che è scritto nel rotolo di pergamena: si tratta di una prima rivelazione di Allah, cui faranno seguito diverse altre.


Insomma, l'amore e il rispetto dei musulmani verso le donne è così grande che in alcuni paesi le coprono con dei teli protettivi per impedire che la loro pelle si rovini per effetto dei [[raggi UV]], chiamati [[burqa]].
Il profeta è in grado di recitare, al suo risveglio, i versetti mostratigli dall’angelo: ha così inizio il suo ministero profetico, al quale credono, per primi, la moglie Khadigia, il cugino Alì, il servo Zaid ed un notabile della Mecca Abu-Bakr. Negli anni seguenti, dunque, Maometto riceve le altre rivelazioni, che lo inducono a considerarsi l’ultimo ed il più grande - “suggello” - dei centoventiquattromila profeti di Allah (da Adamo fino a Gesù, secondo, come importanza, solo a Maometto), messaggero di gioia per i credenti. Egli dunque compie la sua missione alla Mecca, annunciando la fine dei tempi ed esortando alla penitenza ed alle opere buone; ribadisce fermamente l’unicità di Allah, al quale i credenti devono sottomettersi ed abbandonarsi completamente e fiduciosamente (Islam). Nell’ambiente della città i poveri e gli schiavi iniziano a seguirlo, mentre i grandi mercanti, ricchi e potenti, gli sono ostili, in quanto vedono minacciati i loro interessi e la fede tradizionale. Nell’anno 622 Maometto è costretto a lasciare la Mecca ed a rifugiarsi a nord: questa “fuga” o “Egira”, dà inizio all’era musulmana.
Nella nuova località il profeta fa costruire la prima moschea islamica. Lentamente, con il passare del tempo, Maometto, oltre alla sua missione profetica, assume anche il ruolo di legislatore e capo militare e politico: alle rivelazioni precedenti, riguardanti la fine del mondo, le gioie del paradiso, le pene dell’inferno, aggiunge dei contenuti di carattere etico , giuridico, politico-sociale. Inoltre, come punizione verso quegli abitanti della Mecca che gli si sono dimostrati ostili, vengono condotte delle battaglie, vinte dal profeta e dai suoi seguaci: in realtà il profeta ritiene che tali vittorie siano dovute ad Allah ed ecco allora che, piano piano, si arriva ad attribuire l’espansione del dominio islamico mediante le armi al volere di Allah.


Se una donna, per caso, espone la sua pelle, gli islamici non si fanno problemi e spesso l'aiutano prontamente a curarsi dai danni solari con l'[[lapidazione|uso dei sassi]], pratica curativa molto in voga in [[Afghanistan]] o in [[Turchia]], su cui è d'accordo [[un medico su dieci]].
Nasce così il concetto di "gihad” o “guerra santa”. Intanto si arriva all’anno 630, quando finalmente Maometto, pacificamente, può entrare a dorso di cammello alla Mecca, cavalcando per sette volte intorno a Ka’-ba: prende possesso della “pietra nera”, proclama la Mecca “città santa” dell’Islam ed istituisce il rito del pellegrinaggio alla stessa città.


La Sharia prevede anche notevoli facilitazioni burocratiche per le donne in caso di eredità, nel senso che non ereditano affatto, e in caso di divorzio, nel senso che sono libere di girovagare per strada senza soldi. Alla luce di questo perfino un paese all'avanguardia come l'Inghilterra ha adottato la Sharia per le cause civili riguardanti i musulmani.
Nei due anni seguenti il profeta si dedica completamente ai suoi compiti di capo religioso e politico, compie un ultimo pellegrinaggio alla Mecca e subito dopo il suo ritorno a Medina si ammala e muore. La sua tomba si trova, oggi, nella moschea di Medina, circondata da una cancellata in ferro battuto e ottone, sulla quale è sintetizzato il credo islamico: “Non c’è alcun Dio all’infuori di Allah. Maometto è l’inviato di Allah”.


Al contrario di quanto si potrebbe pensare, invece, la [[sodomia]] è consentita e incoraggiata, tanto è vero che le donne musulmane lo prendono nel culo praticamente sempre.
Alla morte di Maometto si verificano delle scissioni, causate dal problema della successione al profeta nella guida religiosa e politica della comunità musulmana: ”Ummah”. Attualmente la grande maggioranza del popolo islamico è rappresentato da: Sunniti (quasi il 90%), Sciiti (circa il 9%) e altre sette (circa l’1%) . I Sunniti sono i musulmani fedeli alla Summah (“la tradizione”): secondo loro nessuno può succedere a Maometto, in quanto egli è il “sigillo dei profeti”, con lui termina la rivelazione. Il successore e vicario del profeta, il “Califfo”, può essere solo custode dell’eredità profetica, può dirigere i credenti ed amministrare gli affari della comunità secondo il Corano.


==L'Islam e i diritti degli omosessuali==
Il califfo viene scelto tra i membri maschi della tribù dei quraish (alla quale apparteneva Maometto), con il consenso della comunità.
[[File:Sterpaglia.gif]]


==L'Islam e la democrazia==
Attualmente il califfato come istituzione dinastica non esiste; infatti i musulmani sembrano d’accordo su questo principio: se i governi nazionali degli stati islamici osservano la “shari’ah”, cioè la legislazione comunitaria completa già stabilita, non è necessario l’ufficio sopranazionale del califfato.
[[File:Musulmano_protesta_contro_la_libertà_espressione.jpg‎|thumb|right|Un musulmano protesta per ottenere uno dei diritti fondamentali di una democrazia: il diritto di censurare]]
Gli Sciiti sono i seguaci della “shì’a”, partito di Alì, cugino e genero di Maometto: si dividono in ismailiti, imamiti ed in altri gruppi minori. Alì sarebbe stato istruito dal Profeta, poco prima della morte, sui più profondi segreti dell’Islam; a sua volta avrebbe trasmesso il suo sapere alla famiglia. I suoi diretti discendenti sono perciò considerati imàm: “guide” e custodi di questa sapienza , con un’autorità incontrastabile (La maggioranza degli sciiti è presente in Iran).
[[File:Vignetta_su_Maometto_dello_Jyllands-Posten.jpg‎|thumb|right|Alcuni islamici sono morti '''dal ridere''' per questa vignetta]]


L'Islam è assolutamente compatibile con la democrazia, e anche con la libertà di espressione.
L’islam è una religione sociale, nel senso che si esprime come osservanza di comportamenti sociali e religiosi accettati dalla collettività. Maometto infatti ha creato come “legame” del suo popolo “una comune fede in un solo Dio”, distruggendo quelli che erano antichissimi legami e consuetudini tribali. La Legge o norma, Shari’ah: sentiero, via, non è altro che la volontà di Dio nella storia, proclamata per mezzo del Profeta, superiore alla sapienza umana: è l’insieme dei doveri religiosi, sociali, familiari, politici, personali dei fedeli e regola anche i rapporti con le altre religioni, che sono tollerate, a patto che non danneggino l’Islamismo.


Per esempio, tutti sanno quanto gli islamici adorino le battute e le barzellette e siano molto ironici. Da [[morte|morire]].
IL CORANO


Possiamo ora ammirare una vignetta del più famoso comico afghano:
La Legge ha come sue fonti: il Corano, testo fondamentale rivelato da Allah a Maometto, che contiene i comandamenti di Dio per i fedeli; esso costituisce il bene più alto di un musulmano, in quanti sarebbe l’ultima rivelazione comunicata agli uomini, tramite il profeta Maometto. Il Corano (al – qur’an”, libro da recitare, da leggere), si compone di 114 “sure” (parti o capitoli), formate, a loro volta, da “versi”. Ogni sura, tranne la 9, si apre con la formula “nel nome di Allah, il Clemente, il Misericordioso; la prima sura, o sura “aprente”, viene addirittura sussurrata nell’orecchio ad ogni bambino appena nato. Il Corano è scritto in arabo e viene insegnato e fatto imparare nelle scuole;
[[File:Rettangolo_nero.jpg|thumb|center|AHAHAHH! Questa vignetta mi ha fatto scompisciare]]
la Summah, che si può identificare con la condotta di Maometto (azioni, silenzi, detti suoi) e che ha valore di legge, perché ispirata da Dio, per i sunniti; il Qiyas o deduzione analogica, ossia prescrizioni legali che si deducono dal Corano e dalla Summah, mediante ragionamenti analogici; l’Igma o consenso degli esperti, che proprio per la loro scienza possono pronunciare dei giudizi.
E ora un'altro disegno di un famoso comico del [[Sudan]], che ha voluto restare anonimo:
I capisaldi dottrinali dell’Islamismo si possono enucleare in pochi temi fondamentali.
[[File:Rettangolo_nero.jpg|thumb|center|Questa l'ho capita dopo.]]


Ma tra tutti quello che si distingue per originalità è un comico [[talebano]] anch'esso anonimo:
Ci sono inoltre la fede in Allah, Dio uno ed unico, creatore di tutte le cose e Signore del mondo, sostegno, guida, distruttore, restauratore, conservatore di tutto, giudice supremo nel giorno del giudizio. In rapporto al genere umano Allah è il Misericordioso, Compassionale, Clemente, e così via: sono 99, infatti, i “bei nomi di Dio” che i fedeli ripetono a memoria e che costituiscono i 99 grani di un rosario; la completa sottomissione (Islam) del credente ad Allah, che agisce sempre liberamente e retribuisce gli uomini con il Paradiso o l’Inferno. L’essere umano è pienamente consapevole del suo stato di assoluta subordinazione, dipendenza e nullità nei confronti del Signore; la credenza nel Paradiso e nell’Inferno, descritti nel Corano con termini molto vivaci e materialistici, per illustrare in modo efficace il premio o la punizione che toccherà ai giusti ed ai peccatori (il Paradiso luogo di delizie, fanciulle vergini sottili e profumate, fiume dell’abbondanza, liquore limpidissimo; l’Inferno luogo di tormento del corpo e dell’anima, fuoco eterno); la credenza negli angeli e nei demoni: i primi sono “messaggeri”, creature obbedienti e sottomesse ad Allah, inferiori agli uomini, ma “guardiani” del genere umano (i più noti sono Gibraili, Gabriele, che ha “deposto” il Corano nel cuore di Maometto; Mikail, Michele; Israfil, Serafino, che suonerà le trombe nel giorno del giudizio; Izra’, l’angelo della morte, che prende in cura le anime dei profeti). I demoni sono invece presenze spirituali, che interferiscono nella vita quotidiana dell’uomo con proposte ingannatrici, controbilanciate, però dall’angelo custode, vicino ad ogni creatura.


[[File:quadrato_rosso.png|thumb|center|L'umorismo talebano si distingue per la sua originalità]]
I demoni sono sessuati: maschi e femmine; la fede nell’immortalità dell’anima: secondo il Corano l’anima comanda al male; rimprovera chi ha compiuto il male; è tranquilla; la credenza nella risurrezione e nel giudizio finale: la risurrezione è conseguenza diretta della creazione ed è segno della potenza di Allah, il quale esercita funzione e potere di giudice giusto; la fede nei profeti: la serie dei profeti inizia con Adamo, prosegue fino a Gesù e termina con Maometto, suggello dei profeti.


Inoltre, come dimenticare che le più grandi democrazie del nostro tempo, come l'[[Arabia Saudita]], la [[Malesia]] o l'[[Afghanistan]] dei talebani sono basate sull'Islam?
La Torah ebraica costituisce una fonte del Corano, così come Maometto conosce i Salmi ed il Vangelo di Gesù: storie bibliche, infatti, sono recepite e rielaborate nel patrimonio religioso islamico. Gesù è il Messia, è il messaggero e possessore del Vangelo, è lo spirito che viene da Allah; per di più egli ha il potere di guarire gli ammalati e di risuscitare i morti. Maria, sua madre è citata spesso nel Corano e gode di grande considerazione. Nell’Islamismo non ci sono dogmi né sacramenti; la legge islamica si estende in tutti i campi: dalle modalità della preghiera alle azioni più normali della vita quotidiana.
Fratelli, abbandonate le democrazie [[Eh?|pluto-giudaico-massoniche]] e fondate anche voi il vostro meraviglioso stato islamico!


Vediamo alcuni esempi di fulgide democrazie islamiche:
Esaminiamo ora i cosiddetti “Cinque pilastri” di questa religione, che rivestono grandissima importanza e che ogni buon musulmano è tenuto ad osservare: la professione di fede o “shahada”: “non vi è Dio oltre Dio; Maometto è il Profeta di Dio”. Tale affermazione esprime pienamente il principio dell’unicità di Allah, il monoteismo assoluto, che esclude l’esistenza di altri dei; per questo si può combattere per l’Islam e morire nella Guerra Santa;
la preghiera canonica o “salat”, ossia un insieme di gesti rituali, movimenti e posizioni del corpo, accompagnati da formule religiose, ripetuti cinque volte al giorno, in direzione della Mecca, e preceduti da una purificazione simbolica (si lavano le mani e le braccia fino al gomito, i piedi fino al malleolo, si sciacqua la bocca e si bagna la testa). Tutto ciò viene eseguito, di norma, nella moschea, in particolare al venerdì a mezzogiorno (il venerdì è il giorno festivo per i musulmani).


===Iran===
Nel caso in cui non sia possibile trovarsi in una moschea, il rituale della preghiera viene comunque rispettato ed eseguito, a corpo scoperto ed a piedi scalzi, su un tappeto od una stuoia, che serve a delimitare lo spazio sacro e sempre in direzione della Mecca;
[[File:Musulmani che bruciano varie bandiere.jpg‎|thumb|right|300px|Il problema non è l'Islam, ma tutto il resto del mondo.]]
il digiuno nel mese del Ramadan (Ramadan è il nome del nono mese del calendario musulmano che non ha cadenza fissa): è l’unico mese citato esplicitamente nel Corano e la notte tra il 26 ed il 27 è molto importante per i musulmani, in quanto è la ricorrenza di quella “notte sacra” in cui il Corano viene “calato” nel cuore di Maometto; il digiuno ed anche l’astinenza sessuale vanno rispettati dall’alba al tramonto, in modo molto scrupoloso.
{{quote|L'olocausto è un falso! I campi di concentramento, i milioni di testimoni, le foto, i video, i documenti, sono tutti falsi! L'ho visto a [[Voyager]]!|Ahmadinejad spiega perché distruggere Israele è più importante che avere un sistema di educazione decente.}}
L'[[Iran]], guidato dall'illuminato [[Ahmadinejad]], è una delle migliori democrazie Islamiche.
Ogni quattro anni i cittadini iraniani hanno la possibilità di votare un candidato <s>approvato dall'Ayatollah supremo che avrà comunque potere quasi assoluto</s>, e per l'occasione vengono organizzate delle feste in cui dei giovani fingono che le elezioni siano state [[fuffa|fasulle]] e vengono giocosamente picchiati dai [[Pasdaran|guardiani della rivoluzione]], ma non temete, è tutto finto!
Il presidente, illuminato <s>fantoccio</s> leader, ha pensato bene di attuare una riforma <s>dell'istruzione, del sistema idrico e delle infrastrutture</s> dell'energia nucleare, con il geniale intento di bombardare [[Israele]], perché gli [[ebrei]] sono i veri colpevoli. Ma come di cosa? Di [[tutto]], no?


===Arabia Saudita===
L’elemosina o Zakat è la beneficenza prescritta dal Corano. Tale elemosina, con il passar del tempo, si è trasformata in realtà in un’imposta: infatti oggi è usata per attenuare il dislivello tra più ricchi e più poveri ed anche a giustificarsi e purificarsi davanti a Dio; il pellegrinaggio alla Mecca o “hagg” deve essere compiuto almeno una volta nella vita, da ogni musulmano maggiorenne, senza distinzione di sesso. Il fatto che i credenti di ogni parte del mondo; appartenenti a strati sociali diversi si ritrovino tutti insieme nella città santa, non fa che rafforzare il loro spirito comunitario, rendendoli ancora più coscienti ed orgogliosi dell’unità della “ummah” islamica: quest’ultima, infatti, rappresenta quasi un enorme “grembo materno” che annulla qualunque differenza di Paese, di razza, di etnia. Anche al pellegrinaggio, poi, sono legati cerimonie e riti vari.
Anche l'Arabia Saudita è un avamposto della democrazia. Ma piuttosto che fare inutili discorsi teorici, cari fratelli, esponiamo i fatti:
*Le donne non possono andare in bici o guidare auto<ref>non scherzo!</ref>, per la loro incolumità
*Gli omosessuali sono torturati o messi a morte, ma è per il loro bene
*La pena di morte è applicata anche per crocefissione, ma che ci vuoi fare, è una tradizione!
Nelle scuole dell'Arabia Saudita, inoltre, si tengono inoltre dei corsi interessantissimi che portano avanti la cultura nel mondo:
*'''STORIA''': ''come gli ebrei hanno rovinato il mondo''
*'''LINGUA''': ''come imparare a memoria il Corano senza sapere che cazzo ci sia scritto''
*'''ASTRONOMIA''': ''perché la fine del mondo è nel [[21_dicembre_2012|2012]]''. Lezione tenuta dall'esimio professore [[Roberto Giacobbo|Giacobbo]]
*'''INFORMATICA: ''perché [[Twitter]] è il male e'' {{censura|come hanno fatto in Iran a censurarlo}}
*'''FISICA''': non c'è, perché è una materia [[satana|satanica]]


Inoltre sono molto frequenti i dibattiti culturali, in cui si decide su importanti questioni con illuminati esponenti del mondo cristiano, come:
Oltre ai cinque pilastri vi sono osservanze, obbligazioni culturali rilevanti dal punto di vista religioso, come, ad esempio, i riti della nascita, della circoncisione; l’astensione dalla carne di maiale; il rito matrimoniale (il diritto concede al fedele libero quattro mogli ed un numero illimitato di concubine, ma in realtà le condizioni economiche costringono la maggioranza dei musulmani alla monogamia) e infine i riti funebri.
*''[[È]] meglio uccidere le adultere o ammazzarle?'' presiede [[Borghezio]]
*''Perché ammazziamo gli [[gay|omosessuali]] quando il Corano non dice nulla riguardo a loro?'' presiede [[Gianfranco Ravasi]]
*''È meglio mettere il latte o il limone nel tè?'' presiede il [[mago Otelma]]


==note==
Luogo di culto per i musulmani, come già detto, è la moschea: questo tipo di edificio, all’inizio, non è altro che la riproduzione, sebbene in scala più vasta, della casa araba con cortile abitata da Maometto. In seguito si aggiungono elementi architettonici quali colonne o pilastri, oppure addirittura vengono trasformate in moschee chiese a cupola bizantine od altri edifici sacri già esistenti, luoghi di culto di altre religioni. Uno o più minareti caratterizzano la moschea: dall’altro di tale torre alta e slanciata il “muezzin” chiama i fedeli alla preghiera. All’interno dell’edificio elementi architettonici di spicco sono: la nicchia che indica la direzione della Mecca; una specie di pulpito, raggiungibile mediante una scala stretta e ripida; un tipo di podio cui si accede grazie ad una gradinata; infine esiste anche un leggio per le recitazioni del Corano.
{{note}}
<references/>


== Voci correlate ==
I pavimenti delle moschee sono interamente coperti di tappeti (il fedele entra scalzo nella moschea).Questi luoghi di culto sono ornati da motivi geometrici arabeschi e raramente da piante ed animali stilizzati; sono privilegiati i caratteri della scrittura, mentre è vietata la rappresentazione della divinità. Esempi di moschee particolarmente belle si trovano a Gerusalemme (moschea di Omar), a Istanbul, a damasco, al Cairo, a Samarcanda. Un cenno, da ultimo, al Neoislam, inteso come forza politico-religiosa diffusa in settori sempre più ampi del mondo islamico.
* [[Funerale islamico]]
* [[Osama bin Laden]]
* [[Terrorista]]
* [[Zucchero]]
* [[622]]


{{dei}}
Attualmente si possono distinguere quattro principali correnti d’opinione nei rapporti stato-religione. La prima, definita “fondamentalismo islamico”, propugna un ideale ritorno alle origini, realizzando l’unione stretta tra religione ed organizzazione statale. I fondamentalisti rifiutano dunque le idee ed il modo di vivere del mondo occidentale (Pakistan, Iran). La seconda è costituita da quei musulmani “secolaristi”, che sostengono una forma laica di stato (Iraq, Siria, Egitto, Turchia). Alla terza corrente appartengono i cosiddetti “tradizionalisti” che, pur osservanti dell’antico spirito della religione islamica anche nella vita pubblica, in politica estera non assumono atteggiamenti negativi verso il mondo occidentale (Arabia Saudita, Stati del Golfo): La quarta corrente è rappresentata dai “liberali”, che propugnano la religione musulmana, ma non accettano una visione integralista dello stato.

[[Categoria:religione]]

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Versione delle 11:56, 19 mar 2011

Template:Islam Template:Terrorismo


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Islam
« Un attentato! BELLO!!! »
(Emo)
« Non chiamateci violenti, altrimenti vi ammazziamo. »
(Fondamenti della filosofia islamica)
« Rispetto la libertà delle donne, basta che stiano zitte e in disparte! »
(Un islamico espone i principi del Corano)
« Trallallero-trallallah! »
« Come sarebbe a dire "vergini era riferito ai CD da masterizzare" ?? »
(Un kamikaze scopre un errore di traduzione troppo tardi)
NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Islam.


L'Islam è una religione molto diffusa e amata[citazione necessaria] in tutto il mondo, amica del progresso e della pace tra i popoli[citazione necessaria], della tolleranza[citazione necessaria] e soprattutto del rispetto della donna.

Caratteristiche

File:Motociclista caduto.jpg
Un musulmano devoto deve pregare cinque volte al giorno, costi quel che costi.

L'Islam prevede come il cristianesimo un solo dio. Ma contrariamente al dio cristiano, Allah non è stato in grado di procreare sulla Terra tramite fecondazione assistita [1] e così si è accontentato di spedire sui lidi terrestri il figlio del suo vicino di casa, Maometto. Naturalmente, Maometto venne immediatamente preso a calci in culo dai venditori di souvenir locali per le sue idee particolari sulla vita, l'universo e tutto quanto, e così viene costretto a espatriare. Nasce così il termine Egira. Come tutti i profeti Maometto iniziò a indottrinare prima i più poveri e rincoglioniti cammellieri a sua disposizione poi, man mano che aveva seguito, le persone più influenti. Nasce così l'Islam moderno, una religione moderna, spassosissima e divertentissima. A parte per le donne, gli omosessuali e le zucchine, ma nessuno è perfetto.

I precetti dell'Islam sono molto semplici e comodi, e aiutano i fedeli a rapportarsi simpaticamente con gli altri e a vivere sereni. Tra questi ricordiamo:

  • niente carne di maiale (pericolosa portatrice del relativismo)
  • niente alcool
  • niente carne di maiale
  • niente cibo di giorno durante il Ramadam
  • niente carne di maiale
  • nessuna libertà se sei donna

ma a fronte di questi piccoli insignificanti divieti ci sono numerose libertà:

  • Libertà di non mangiare carne di maiale.
  • Assoluta libertà di pensiero. Ognuno può scegliere se pensare ciò che vuole il Corano o essere ucciso.
  • Libertà di cambiare religione.
    • Corollario: assoluta libertà di riunirsi per uccidere chi cambia religione
  • Libertà di fidanzarsi con un occidentale,
    • Corollario: genuina libertà di ammazzare la figlia che lo fa
  • Libertà di emettere una fatwa per uccidere l'autore di un libro senza neanche averlo letto
  • Libertà di mandare il proprio figlio a farsi esplodere per ricevere le 72 vergini[2] promesse dal Corano
  • Libertà di essere picchiata dal proprio marito se non gli obbedisci totalmente.
  • Libertà di ammazzare i registi che parlano male della tua religione proprio come in GTA!

Insomma, cosa aspetti, corri a convertirti nella moschea più vicina ! Ai primi 100 che si convertiranno regaleremo un prezioso manuale su " come pronunciare Mahmoud Ahmadinejad" e a chi non si convertirà un elegantissimo vestito di legno buono per tutte le stagioni.

L'Islam e i diritti civili

Come tutte le religioni, l'Islam predica il rispetto e la pac... AHAHAHAHAHAH!!!
Scusate, no, davvero, ero serio. Non uccidermi, ti prego, abbi piet... PUM!

Come diceva dicevo, cari fratelli, l'Islam si batte da sempre per i diritti civili. Per questo, quando l'ONU ha creato la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo i paesi islamici hanno fatto molto di più, creando la meravigliosa Dichiarazione Islamica dei diritti dell'uomo, che corregge alcuni degli errori presenti in quella carta di chiara origine Sionista-Massonica, ad esempio:

  • Un reato non è reato e non può essere perseguito se non lo dice il Corano. Per esempio visto che Maometto aveva più mogli e una di queste era una bambina di 6 anni, la poligamia e la pedofilia sono ok.
  • Ogni persona è libera di parlare ed esprimersi nei limiti imposti dal Corano, pena la morte[3]
  • La donna, giustamente, è ritenuta inferiore all'uomo. Il marito ha il diritto sacrosanto di picchiarla se non obbedisce, poiché Allah l'ha creata inferiore.

L'islam e le donne

Delle donne protette dai terribili pericoli del sole, del vento e dell'emancipazione.

L'islam rispetta le donne e le ama, come si evince da questo toccante verso del Corano:

« se alcune delle vostre donne avranno commesso atti indecenti portate quattro testimoni contro di loro, e se questi porteranno testimonianza del fatto, chiudetele in casa fin che non le coglierà la morte o fin quando Dio apra loro una via. »
(Sura delle donne, versetto 15)

Visto? Allah è così magnanimo che gli dà la possibilità di salvarsi se gli si apre una via. Quante altre religioni concedono questo grande privilegio?

O ancora:

« Gli uomini sono preposti alle donne, a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre e perché spendono [per esse] i loro beni. Le [donne] virtuose sono le devote, che proteggono nel segreto quello che Allah ha preservato. Ammonite quelle di cui temete l'insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse. »
(sura IV, verso 34)

Insomma, l'amore e il rispetto dei musulmani verso le donne è così grande che in alcuni paesi le coprono con dei teli protettivi per impedire che la loro pelle si rovini per effetto dei raggi UV, chiamati burqa.

Se una donna, per caso, espone la sua pelle, gli islamici non si fanno problemi e spesso l'aiutano prontamente a curarsi dai danni solari con l'uso dei sassi, pratica curativa molto in voga in Afghanistan o in Turchia, su cui è d'accordo un medico su dieci.

La Sharia prevede anche notevoli facilitazioni burocratiche per le donne in caso di eredità, nel senso che non ereditano affatto, e in caso di divorzio, nel senso che sono libere di girovagare per strada senza soldi. Alla luce di questo perfino un paese all'avanguardia come l'Inghilterra ha adottato la Sharia per le cause civili riguardanti i musulmani.

Al contrario di quanto si potrebbe pensare, invece, la sodomia è consentita e incoraggiata, tanto è vero che le donne musulmane lo prendono nel culo praticamente sempre.

L'Islam e i diritti degli omosessuali

L'Islam e la democrazia

Un musulmano protesta per ottenere uno dei diritti fondamentali di una democrazia: il diritto di censurare
File:Vignetta su Maometto dello Jyllands-Posten.jpg
Alcuni islamici sono morti dal ridere per questa vignetta

L'Islam è assolutamente compatibile con la democrazia, e anche con la libertà di espressione.

Per esempio, tutti sanno quanto gli islamici adorino le battute e le barzellette e siano molto ironici. Da morire.

Possiamo ora ammirare una vignetta del più famoso comico afghano:

AHAHAHH! Questa vignetta mi ha fatto scompisciare

E ora un'altro disegno di un famoso comico del Sudan, che ha voluto restare anonimo:

Questa l'ho capita dopo.

Ma tra tutti quello che si distingue per originalità è un comico talebano anch'esso anonimo:

L'umorismo talebano si distingue per la sua originalità

Inoltre, come dimenticare che le più grandi democrazie del nostro tempo, come l'Arabia Saudita, la Malesia o l'Afghanistan dei talebani sono basate sull'Islam? Fratelli, abbandonate le democrazie pluto-giudaico-massoniche e fondate anche voi il vostro meraviglioso stato islamico!

Vediamo alcuni esempi di fulgide democrazie islamiche:

Iran

Il problema non è l'Islam, ma tutto il resto del mondo.
« L'olocausto è un falso! I campi di concentramento, i milioni di testimoni, le foto, i video, i documenti, sono tutti falsi! L'ho visto a Voyager! »
(Ahmadinejad spiega perché distruggere Israele è più importante che avere un sistema di educazione decente.)

L'Iran, guidato dall'illuminato Ahmadinejad, è una delle migliori democrazie Islamiche. Ogni quattro anni i cittadini iraniani hanno la possibilità di votare un candidato approvato dall'Ayatollah supremo che avrà comunque potere quasi assoluto, e per l'occasione vengono organizzate delle feste in cui dei giovani fingono che le elezioni siano state fasulle e vengono giocosamente picchiati dai guardiani della rivoluzione, ma non temete, è tutto finto! Il presidente, illuminato fantoccio leader, ha pensato bene di attuare una riforma dell'istruzione, del sistema idrico e delle infrastrutture dell'energia nucleare, con il geniale intento di bombardare Israele, perché gli ebrei sono i veri colpevoli. Ma come di cosa? Di tutto, no?

Arabia Saudita

Anche l'Arabia Saudita è un avamposto della democrazia. Ma piuttosto che fare inutili discorsi teorici, cari fratelli, esponiamo i fatti:

  • Le donne non possono andare in bici o guidare auto[4], per la loro incolumità
  • Gli omosessuali sono torturati o messi a morte, ma è per il loro bene
  • La pena di morte è applicata anche per crocefissione, ma che ci vuoi fare, è una tradizione!

Nelle scuole dell'Arabia Saudita, inoltre, si tengono inoltre dei corsi interessantissimi che portano avanti la cultura nel mondo:

  • STORIA: come gli ebrei hanno rovinato il mondo
  • LINGUA: come imparare a memoria il Corano senza sapere che cazzo ci sia scritto
  • ASTRONOMIA: perché la fine del mondo è nel 2012. Lezione tenuta dall'esimio professore Giacobbo
  • INFORMATICA: perché Twitter è il male e come hanno fatto in Iran a censurarlo
  • FISICA: non c'è, perché è una materia satanica

Inoltre sono molto frequenti i dibattiti culturali, in cui si decide su importanti questioni con illuminati esponenti del mondo cristiano, come:

note

  1. ^ assistita dall'Arcangelo Gabriele, si intende
  2. ^ Tra l'altro, l'unica università islamica che ha studiato per 10 minuti il Corano ha scoperto che la parola potrebbe essere Ur e non Uri, cioè non "vergini" ma "uvetta"... bello farsi esplodere e trovarsi in un posto con 72 mucchi di uvetta... E anche se fosse "vergini" non è stato assolutamente specificato che siano tutte donne vergini. Né che non debbano rimanere vergini.
  3. ^ Non scherzo!
  4. ^ non scherzo!


Voci correlate