Irlanda del Nord

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Ecco, l'Irlanda del Nord è lì da qualche parte. Se non la vedi è perché è davvero piccola...

L'Irlanda del Nord è un'amena regione situata in Irlanda.

Nonostante geograficamente e antropologicamente essa sia a tutti gli effetti, come peraltro il nome stesso sottintende, irlandese, non fa parte della Repubblica d'Irlanda (EIRE) bensì è una colonia del Regno Unito.

Ciò ha in passato creato qualche lieve tensione tra i due stati e gli abitanti del luogo.

Storia

Sino a un recente passato tutta l'isola denominata irlanda apparteneva al Regno Unito, cioè agli inglesi.

Tuttavia, l'isoletta era abitata dagli irlandesi, i quali pretendevano, per questo solo fatto, la propria indipendenza.

Gli inglesi in un primo tempo non si dimostrarono disponibili ma finalmente, un giorno a caso nel 1921, decisero di rendere l'Irlanda agli irlandesi concedendo loro la tanto agognata libertà: non tutta l'Irlanda, però, perché un pezzettino intendevano tenerselo.

Il pezzettino in questione è per l'appunto l'Irlanda del Nord.

In passato gli irlandesi, facendo leva su fattori geografici e demografici hanno spesso protestato per la decisione ma gli inglesi hanno in proposito sempre sotenuto, giustamente, in primo lugo che in Irlanda del Nord vi era una villetta della loro Regina e sarebbe stato crudelele privarla di una tra le tante residenze estive, in secondo luogo che in Irlanda del Nord circa il 3% della polopazione era inglese e, pertanto, quasi la maggioranza.

E poi era una questione di principio, un dispettuccio, anche perché l'Irlanda del Nord era zona industriale e prosperosa, ricca di cantieri navali, al contrario del resto della simpatica isoletta.

E così, ancor oggi, l'isola di Irlanda è divisa in due: la parte sud, povera e agricola agli irlandesi, mentre la parte nord, quella ricca e industriale, agli inglesi: un po' come in Italia, con la differenza che tra nord e sud nel bel paese nostro la divisione non è politica ma esclusivamente razziale, tra polentoni del nord e terroni del sud.

Manifestazioni, feste, ricorrenze

Un Irlandese festeggia.

Il dispettuccio inglese di riservarsi una parte dell'isoletta ha spesso irritato il simpatico popolo irlandese, costringendolo a porre in essere manifestazioni di dissenso che tuttavia, a onor del vero, sono sempre state caratterizzate, sul modello indiano con il Mahatma Ghandi, dal più assoluto pacifismo e odio per l'uso della forza nel far valere le proprie ragioni.

Organo organizzatore di queste manifestazioni, più che altro folkloristiche di dissenso, è l'associazione umanitaria non profit denominata I.R.A. (Inglesi rognosi annegatevi), la quale si è resa attiva soprattutto negli anni passati orgnizzando feste a tema con fuochi artificiali al fine di sensibilizzare favorevolmente l'opinione pubblica mondiale.

Anche gli inglesi non sono tuttavia rimasti con le mani in mano ed hanno organizzato, dal canto loro, feste e ricorrenze al fine di sensibilizzare in loro favore l'opinione pubblica mondiale.

La più famosa tra queste ricorrenze, che si celebra periodicamente, rigorosamente di domenica, per le strade di Belfast, la capitale, è il cosiddetto Sunday bloody Sunday, celebrato anche da una bella canzone di un noto gruppo musicale.

La festa consiste nel far entrare nella città carri armati e un certo numero di truppe e poi, nell'arco della giornata, uccidere il più alto numero di irlandesi capiti di incontrare per le strade.

Una ricorrenza gaia e gioiosa che tuttavia registra un sempre più alto numero di vittime trasformandosi in un massacro stante l'euforia generale che si accompagna alla festa, paragonabile per morti alle vittime dei botti di Capodanno che si registrano nella città di Napoli.

Inglesi e irlandesi-Protestanti e Cattolici

Poiché in Irlanda del Nord la popolazione è composta per il 97% da irlandesi e per il 3% da inglesi e tutti gli irlandesi sono cattolici mentre tutti gli inglesi sono protestanti-anglicani, risulta piuttosto semplice determinare che il 97% della popolazione segue il rito della Chiesa Romana Apostolica mentre il restnate 3% è anglicano.

La differenza di culto non impedisce comunque a inglesi e irlandesi, come già detto, di convivere pacificamente, a parte qualche sporadico episodio di reciproco sbeffeggiamento.

In particolare gli inglesi si riferiscono talvolta agli irlandesi, quando in gruppo ne inseguono uno a caso per massacrarlo di botte chiamando il malcapitato "sporco papista"