Utente:Flaming Ace/Sandbox/3: differenze tra le versioni

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== Vita ==
== Vita ==


Non si sa molto della [[vita]] di Plauto, tanto che non si sa nemmeno se fosse un cittadino romano o se appartenesse alla razza umana. Ciò che si sa per certo è che morì nel 184 [[a.C.]] e che scrisse un numero di commedie pari a 112,7<sup>{{Dimensione|86%|5}}</sup>. Persino il suo nome è incerto, ma gli [[storici]] hanno recentemente appurato che il nome di Plauto era effettivamente quello, adducendo come prova il fatto che "nessuno con la possibilità di scegliere vorrebbe mai chiamarsi Tito Maccio". Pare che, verso la fine della sua vita, Plauto abbia perso in un [[naufragio]] gran parte dei suoi scritti, accompagnati dal primo, inestimabile numero di [[Lanterna Verde|Lanterna Viridis]]. Avendo perso il prezioso carico, e avendo puntato tutti gli altri [[soldi]] sulla vittoria della [[Spagna]], data vincente per 236 000/1, nella guerra tra [[Roma]] e Spagna, Plauto non riusciva ad [[arrivare alla fine del mese]]. Secondo la leggenda, finì i suoi giorni lavorando presso un mugnaio, macinando il [[grano]] a colpi di [[Karate]].
Non si sa molto della [[vita]] di Plauto, tanto che non si sa nemmeno se avesse la cittadinanza romana o se appartenesse al genere umano. Ciò che si sa per certo è che morì nel 184 [[a.C.]] e che scrisse un numero di commedie pari a 112,7<sup>{{Dimensione|86%|5}}</sup>. Persino il suo nome è incerto, ma gli [[storici]] hanno recentemente appurato che il nome di Plauto era effettivamente quello, adducendo come prova il fatto che "nessuno con la possibilità di scegliere vorrebbe mai chiamarsi Tito Maccio". Pare che, verso la fine della sua vita, Plauto abbia perso in un [[naufragio]] gran parte dei suoi scritti, accompagnati dal primo, inestimabile numero di [[Lanterna Verde|Lanterna Viridis]]. Avendo perso il prezioso carico - e avendo puntato tutti gli altri [[soldi]] sulla vittoria della [[Spagna]], data vincente per 236 000/1, nella guerra tra [[Roma]] e Spagna - Plauto non riusciva ad [[arrivare alla fine del mese]]. Secondo la leggenda, finì i suoi giorni lavorando presso un mugnaio, macinando il [[grano]] a colpi di [[Karate]].


== Le commedie plautine ==
== Le commedie plautine ==
[[File:Antico_romano_con_testa_Cthulhu.jpg|thumb|195px|right|<choose><option>Un [[attore]] mentre recita in una commedia plautina con indosso la maschera tradizionale.</option><option>Uno dei più celebri personaggi della commedia plautina: il ''Grande Antico con la toga''.</option></choose>]]
[[File:Antico_romano_con_testa_Cthulhu.jpg|thumb|150px|right|<choose><option>Un [[attore]] mentre recita in una commedia plautina con indosso la maschera tradizionale.</option><option>Uno dei più celebri personaggi della commedia plautina: il ''Grande Antico con la toga''.</option></choose>]]


=== Personaggi tipici ===
=== Personaggi tipici ===
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=== Trama tipica ===
=== Trama tipica ===


Essendo i personaggi sempre quelli, le uniche cose che cambiano da una commedia all'altra sono l'ambientazione e i nomi dei personaggi; esaminando tali nomi, tra cui {{Citnec|vale la pena citare}} "Euclione", "Menecmo" e "Filemazia", risulta logico pensare che Plauto li scegliesse aprendo a caso le [[Pagine Gialle]].
Essendo i personaggi sempre quelli, le uniche cose che cambiano da una commedia all'altra sono l'ambientazione e i nomi dei personaggi; esaminando tali nomi, tra cui {{Citnec|vale la pena citare}} "Euclione", "Menecmo" e "Filemazia", risulta logico pensare che Plauto li scegliesse aprendo a caso le [[Pagine Gialle]]. La trama, invece, è riassumibile così: <br />

Un giovane di nome Idrantio, figlio del vecchio avaro Spilorceo, è follemente innamorato della bella, ma poverissima Eustachia. Non avendo lei un soldo (bucato o intatto), il giovane non può sposarla, così si dispera passando le sere a guardare [[Ghost (film)|Ghost]]. Chiede allora aiuto al ''servus callidus'' Piripicchio, che, con solo una [[carta da gioco]] e una [[graffetta incontrovertibile]], idea un piano per far sì che


== Opere ==
== Opere ==

Versione delle 19:52, 1 feb 2012


Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché siamo dei cretini. Il titolo corretto è La sand dell'Asso Fiammeggiante.

<Riempire lo spazio qua sotto con un articolo da WoS>
Non spiare la mia sand o dirò a Cthulhu di relegarti nell'oscura R'lyeh fino a che non avrai letto tutti i racconti di Lovecraft.

Template:Guidaitaliano

L'Omino Sentenzioso ti ricorda, in merito alla pagina [[{{{1}}}]] su cui hai messo le tue manacce, che l'italiano è fondamentale, non è un optional.

Un italiano corretto contribuisce a rendere migliore un articolo, mentre un italiano scorretto può rendere difficoltosa e irritante la lettura e, in certi casi, far desistere il lettore.
A tel proposito ricorda che:

  • Dopo l'apostrofo non va mai messo lo spazio
  • I nomi propri, inclusi quelli di stati, regioni e città, vogliono l'iniziale maiuscola
  • Scrivere senza utilizzare la punteggiatura è una cosa da non fare mai perché non si capisce dove finisce una proposizione e ne inizia un'altra e inoltre costringe il lettore a leggere la frase tutta d'un fiato cosa alquanto fastidiosa

Forza, rimettiti al lavoro!

Tito Maccio Plauto

Plauto paparazzato da uno scultore dopo la prima rappresentazionde dell'Hecyra.
(La quarta parete a Plauto, mentre viene rotta a martellate)

Tito Maccio Plauto (in latino Titus Maccius Caput Tundum Plautus), chiamato semplicemente Plauto per risparmiare inchiostro, fu il William Shakespeare dell'antica Roma, ma viene soprattutto ricordato per le sue scoperte nel campo della macinazione del grano e per aver buttato giù la quarta parete, ottenendo così una stanza molto più grande.

Vita

Non si sa molto della vita di Plauto, tanto che non si sa nemmeno se avesse la cittadinanza romana o se appartenesse al genere umano. Ciò che si sa per certo è che morì nel 184 a.C. e che scrisse un numero di commedie pari a 112,75. Persino il suo nome è incerto, ma gli storici hanno recentemente appurato che il nome di Plauto era effettivamente quello, adducendo come prova il fatto che "nessuno con la possibilità di scegliere vorrebbe mai chiamarsi Tito Maccio". Pare che, verso la fine della sua vita, Plauto abbia perso in un naufragio gran parte dei suoi scritti, accompagnati dal primo, inestimabile numero di Lanterna Viridis. Avendo perso il prezioso carico - e avendo puntato tutti gli altri soldi sulla vittoria della Spagna, data vincente per 236 000/1, nella guerra tra Roma e Spagna - Plauto non riusciva ad arrivare alla fine del mese. Secondo la leggenda, finì i suoi giorni lavorando presso un mugnaio, macinando il grano a colpi di Karate.

Le commedie plautine

Uno dei più celebri personaggi della commedia plautina: il Grande Antico con la toga.

Personaggi tipici

Nelle commedie plautine sono spesso presenti gli stessi tipi di personaggi, indipendentemente dal fatto che esse siano ambientate a Roma nel III secolo a.C. o su Urano nel 2031. Tra essi ricordiamo:

Un parassito mentre loda un ricco soldato.
  • Il parassito: viscida creatura il cui compito consiste esclusivamente nel pulire con la lingua l'orifizo anale dei ricchi in cambio di un tozzo di pane raffermo. Il nome dipende dal fatto che Plauto, essendo un antico romano, non sapeva l'italiano.
  • Il servus callidus: uno schiavo che, tra una frustata e l'altra, elabora piani degni del Prof per far sì che il padroncino riesca ad aprirsi un varco tra i cespugli. E a trombarsi l'amata. Egli è infatti colui che permette ai sogni d'amore del giovane innamorato di realizzarsi; pertanto, è il motore principale di tutto ciò che accade, è onnisciente e, anche se solo in certe commedie, può trasformarsi in un drago a otto teste.
  • Il soldato spaccone: un soldato che lavora come portaborse per i centurioni, ma si vanta di imprese che persino Beowulf liquiderebbe come "stronzate". Non è raro sentire sproloquiare questo tipo di personaggio a proposito di quella volta che uccise un guerriero spartano con una pacca sulla schiena.
  • Il giovane innamorato: un giovane ricco che si innamora di una ragazza povera che non può sposare per via del misero Prodotto Interno Lordo annuo della sua famiglia e, anziché consolarsi visitando un postribolo, chiede aiuto al servus callidus, che sarà lieto di aiutarlo senza chiedere nulla in cambio: né una birra, né la libertà, né una birra analcolica.
  • La fanciulla povera: in genere è colei di cui si innamora il giovane, che però non può sposare perché la ragazza non ha nemmeno i soldi per comprare una sessantina di schiavi. Il 214% delle volte, salta fuori che in realtà è figlia di un tizio così ricco che fa il bagno nei sesterzi.
  • Il vecchio avaro: spesso padre del giovane innamorato, deve, quasi sempre a causa delle mani lunghe del figlio, dotare il proprio porcellino salvadanaio di guardia del corpo personale.

Trama tipica

Essendo i personaggi sempre quelli, le uniche cose che cambiano da una commedia all'altra sono l'ambientazione e i nomi dei personaggi; esaminando tali nomi, tra cui vale la pena citare[citazione necessaria] "Euclione", "Menecmo" e "Filemazia", risulta logico pensare che Plauto li scegliesse aprendo a caso le Pagine Gialle. La trama, invece, è riassumibile così:

Un giovane di nome Idrantio, figlio del vecchio avaro Spilorceo, è follemente innamorato della bella, ma poverissima Eustachia. Non avendo lei un soldo (bucato o intatto), il giovane non può sposarla, così si dispera passando le sere a guardare Ghost. Chiede allora aiuto al servus callidus Piripicchio, che, con solo una carta da gioco e una graffetta incontrovertibile, idea un piano per far sì che

Opere

Hecyra

Durante la prima rappresentazione di questa commedia il pubblico se ne andò disgustato, forse a causa della discutibile scelta del costumista di far indossare al protagonista una toga a pois. Durante la seconda rappresentazione la gente se ne andò di nuovo, stavolta con la scusa di aver "lasciato il figlio sul fuoco". Solo al terzo tentativo, il pubblico rimase fino alla fine, grazie all'idea, avuta da Plauto, di cospargere i sedili del teatro di supercolla.

Menecmi

Plagio di "L'importanza di chiamarsi Ernest".

Sindrome dell'odio incondizionato verso le lettere maiuscole

Nemmeno le aziende italiane sono immuni al morbo.
« Vivo una vita serena: non mi pestano mai. »
(Tasto Shift di un affetto dalla sindrome)

La sindrome dell'odio incondizionato verso le lettere maiuscole è una malattia che colpisce tre internauti su due. Più comunemente detta "sindrome di caps lock inversa", essa spinge chi ne soffre a ripudiare le lettere maiuscole, che appaiono ai suoi occhi come abissali orrori cosmici degni della mente degenerata di Lovecraft.

Principali cause

La sindrome può avere molteplici cause, la più comune delle quali è senz'altro la distanza ciclopica che separa il dito mignolo di colui che scrive dal tasto shift. In alternativa, essa può dipendere da semplice ignoranza, tesi avvalorata dai malati di nome "Pino", molti dei quali ritengono di essere alberi.

Conseguenze

La principale conseguenza del morbo è un immediato suicidio negli insegnanti di italiano che si aggirano per il web, seguita a rutto libero da una trombosi cerebrale in quelli che leggono senza avere un'arma a portata di mano. Non va poi dimenticato che la lettura di post su forum in cui l'uso delle maiuscole è punibile con la morte

Cure

Non è facile curare questo temibile morbo, ma pare che portare chi ne soffre sulla tomba di un poeta italiano vissuto tra il 1726 e il 1726 ½ abbia prodotto grandi risultati in almeno diciannotto pazienti. Apparentemente, così come la vicinanza di una parte del corpo di Cristo può convertire un ateo, la vicinanza del corpo di chi si è sbattuto per evitare che in tutta Italia si parlasse per sempre con la C aspirata sembra causare un forte pentimento nel malato.

Candela

La ragazza dei sogni di Verp89.
« Verp89 è morto. »
(Nietzsche su Verp89)
« Ma anche no! »
(Verp89 a Nietzsche)
(Bimbominkia a Verp89)
« POW! »
(Chuck Norris al bimbominkia)

Verp89 è un tizio della Svervegia che odia i bimbiminkia, Chuck Norris e i truzzi e, per questa ragione, li rimuove da qualsiasi articolo di Nonciclopedia che gli capiti a tiro, anche se pare che abbia recentemente rallentato il ritmo detormentoreccio da quando Chuck Norris ha ottenuto un'ordinanza restrittiva.

Superverpottantanovilistichespiralidoso

Verp89 nasce nel 1789, presumibilmente da un padre e tua madre. Fin da bambino scopre cosa conta veramente nella vita, cioè il calcio, la figa e la Lettonia, una nazione inventata da Verp89 stesso durante una sbronza. Inizia così a cercare questa mosteriosa nazione, che si dice possieda la nazionale di calcio più forte al mondo e le donne più belle dell'universo.

Lista di cose a caso, che non fa ridere, ma allunga la pagina

E ricordate

Verp89 ha visto cose che noi umani non potremmo immaginarci: gommoni carichi di immigrati lungo le coste della Sicilia, ha visto i cannoli siciliani balenare nel buio dei bar dell'isola, e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... Come arancini nello stomaco di Montalbano.

Grandi Antichi

Un Grande Antico fa colazione con sangue e cereali.
« Ma porco Cthulhu! »
(Bestemmia di un seguace dei Grandi Antichi.)
« Paura, eh? »
(Lovecraft sui Grandi Antichi.)

I Grandi Antichi, chiamati dai loro nemici I Vecchi di merda, sono i veri signori dell'universo, checché ne dica la Bibbia.

Origine

Azathoth, al centro, circondato dai suoi mille flautisti ciechi e idioti.

Stando al Necronomicon, il libro dello scrittore di romanzi rosa Abdul Alhazred, i Grandi Antichi sarebbero nati nello spazio. Tuttavia, visto che non c'è alcun video su Youtube che lo dimostra, nessuno crede che ciò sia possibile. E il fatto che Alhazred si facesse di oppio dalla mattina alla sera non aiuta di certo. Molti esoteristi, tra cui il Divino Otelma e gli svluppatori della Namco (che li hanno ficcati senza motivo in Splatterhouse), sono però convinti che queste creature esistano davvero. Lo sostengono anche alcuni bambini, che probabilmente si riferiscono a loro quando parlano di "mostri sotto al letto". È noto infatti che ai Grandi Antichi piacciono due cose:

  1. Dormire
  2. Fare scherzi a quella sagoma di Nyarlathotep mandandolo spesso in giro per la galassia a cercare indirizzi inesistenti.

Il culto dei Grandi Antichi

[[Categoria:Non euclidei]] [[Categoria:Divinità]] [[Categoria:Miti di Cthulhu]]

Il Necronomicon

   La stessa cosa ma di più: Necronomicon.

I Grandi Antichi più famosi

Compact disc

Un primitivo modello di CD.

Viene chiamato Compact disc o cidiiì un pezzo di plastica, generalmente di forma circolare e con un buco al centro contenente dati. In mancanza di armi ben più pericolose può inoltre tornare utile come strumento di autodifesa.

Nascita

Il CD nacque intorno agli anni '90 con lo scopo di sostituire le orribili ed antiestetiche cassette musicali ed i piccoli ed inutili floppy. Inizialmente usato come frisbee dai bambini, venne ben presto usato anche dagli adulti, sempre come frisbee.

Tipi di CD

Bioshock 2

'
videogioco
Titolo originale{{{nome originale}}}
« Ho capito, le fai lavorare per te invece di assorbirle! »
(Stanley su sfruttamento minorile.)
« Tutti mi odiano perché sono piccolo e nero! »
(Delta sui ricombinanti.)
« Aaaaarrrggghhhh! »
(Big Sister di buon umore.)

Bioshock 2, o meglio Bioscotch 2, è il seguito di Bioshock[1], ma non ha niente a che fare con le vicende di Jack Ryan, il protagonsta muto del primo gioco. La storia è difatti incentrata su un palombaro immigrato, di nome Soggetto Delta, e su come ha sventato il piano della folle Sofia Lambretta, una farmacista con l'immondo proposito di rendere Rapture un paradiso

sociale.

Trama

Dopo la morte del fondatore di Rapture Andrew Ryan, provocata da una forte emicrania, tutta la città andò a puttane e, con l’assenza delle sorelline, abbandonate dai loro Big Daddy per seguire la finale di Champions, i ricombinanti avevano iniziato a farsi la pelle a vicenda per passare il tempo. Sòfia Lamb, la giovane pedologa nonché capitale della Bulgaria, introdusse tra i ricombinanti una malefica religione ideata dal reverendo

Simon Wales, il comunismo. Nel 1958, un anno prima che Rapture diventi il bordello che è tutt'ora, Soggetto cade in una trappola tesagli dalla Lamb per ottenere da lui la ricetta dei Tortellini alla Delta. Scopre allora che Eleanor non è figlia sua, bensì

della Lamb. La donna sfida Delta ad una partita al suo gioco preferito, la roulette russa. Purtroppo Delta, vista tutta l'acqua che ha nel cervello, decide di iniziare per primo, per di più usando una semiautomatica. Inutile dire che le sue cervella finiscono spalmate sul pavimento.

Dieci anni più tardi, il palombaro si risveglia dal coma, si stiracchia e si prepara a salvare Eleanor, che sua madre tiene letteralmente sotto una campana di vetro. Delta non è però solo nella sua missione. Dalla sua parte ci sono addirittura una crucca, un approfittatore e un treno dell'anteguerra. Delta si fa allora strada attraverso Rapture, trivellando teste qua e là. Durante il suo viaggio esplora le zone più allegre di Rapture, come un luna park in rovina occupato da pazzi drogati. Più o meno come Gardaland.

Personaggi

Soggetto Delta

Sofia Lamb

Eleanor Lamb

Bridget Tenembaum

August Sinclair

Stanley Poole

Fotoreporter del giornale locale, Il Sole 24 Ore, Stanley vendette Eleanor all'orfanotrofio di Rapture in cambio di un pezzo di pane raffermo.

Grace Holloway

Ex donna delle pulizie della famiglia Lamb, è stata licenziata a causa dell'eccessiva aggressività di Eleanor, che era solita prenderla a martellate sui diti. Ora vive in un albergo abbandonato della periferia di Rapture senza nemmeno la vasca idromassaggio.

Gilbert Alexander

Gil era un scienziato della Fontaine Futuristics, ora divenuto un mostruoso alieno dalle sembianze di un budino.

Nemici

Big Sister

Ricombinanti

Multiplayer

Note

  1. ^ Sconcertante.

Voci correlate