Divino Otelma
Il Divino Otelma, al secolo Marco Amleto Belelli, è (o, come direbbe il Divino, essi sono) un patito del travestitismo che si è fatto prendere un po' la mano e adesso crede di avere poteri speciali che lo hanno portato a vestirsi come un Papa da discoteca e a frequentare pederasti. Ha conseguito quattro lauree ad honorem in Scienze delle merendine, due specializzazioni in lingue occulte e un master nel prendere per il culo milioni di telespettatori poveri di spirito.
Il nome
Il nome otelmA è la rilettura a rovescio di Amleto, il personaggio shakespeariano e le corrispondenze tra Amleto ed Otelma sono, appunto, invertite: Amleto seduce Ofelia, Otelma seduce Jucas Casella, Amleto vestiva di nero e Otelma veste come un albero a Natale, Amleto era danese, Otelma bassotto.
Chi cazz'è?
La domanda, ovviamente, non è nostra, ma di alcuni milioni di atterriti telespettatori, che sobbalzarono dalle poltrone quando per la prima volta li videro apparire sul teleschermo mentre gesticolavano come una danzatrice di Bali incazzata.
Nella classifica dei maghi, Otelma occupano un posto di grande rilievo: tra il bidè e la vasca. Otelma sono creature spirituali potenti, potentissimi, così potenti che tutti li ricercano, soprattutto i creditori e la questura. Durante le loro liturgie Otelma chiedono ai presenti di chiudere gli occhi e di non aprirli per nessuna ragione; talvolta spariscono i dolori, le pene, le angosce, altre volte i portafogli, gli orologi e le collane. Queste sono le prove inconfutabili della magia di Otelma.
Origini della magia
Durante un viaggio in Africa, vinto a un concorso a premi con le etichette di un formaggino, presero contatto con i sacerdoti animisti africani. Questi credono che gli dei si trovino nelle piante; Otelma confermarono questa credenza, perché, facendo chinare i nuovi santoni per far studiare loro i cespugli, nel frattempo li punzonava da dietro come le biciclette al Giro d'Italia.
Incontrarono poi le popolazioni aborigene dell'Australia, ma qui ebbero una felice intuizione e fuggì prima che gli aborigeni terminassero di affilare un grosso palo.
Poi andarono al palazzo di Tutankhamon, in Egitto per fondersì con egli e tutti gli dei per aumentare la propria forza propiziatoria. Mentre stringevano un patto con il dio Athos divenendo Gran Sarcedote della Verga, Divino e Diacqua, bevvero per caso, dal Sacro Graal la benedetta borra delle anime del Purgatorio procurando loro uno squilibrio mentale con sindrome della personalità multipla.
Infine approdarono in televisione come venditore ambulante di riti.
Oggi
Otelma si aggirano ininterrottamente tra palinsesti TV parlando al plurale majestatis, come fosse un Papa. Infatti si definiscono Gran Sacerdote di Athos, uno dei tre moschettieri.
Le loro innumerevoli apparizioni televisive hanno sui telespettatori effetti sconvolgenti.
Molto spesso i tecnici televisivi tolgono l'audio per occultare pernacchie, parolacce e fischi. La maggior parte dei telespettatori credono che essi facciano pubblicità alla carta stagnola "Domopack", altri pensano che Otelma abbia rubato i vestiti a uno dei Re Magi, altri ancora sospettano che non trovando vestiti abbiano indossato la tendina della doccia.
Titoli Onorifici del Divano Otelma
- Presidente del CESSO (Centro Europeo Studi Scientifici ed Occultistici),
- Presidente della FETAMM (Federazione Europea Taumaturghi, Astrologi, Medium e Maghi),
- Presidente della STRUNZ (Società Taumaturghi Riformati Universali Naturisti Zoroastriani),
- Presidente dell'ANALE (Associazione Nazionale Astrologi Liberisti Europei),
- Presidente del MERDA (Movimento Esoterico Rabdomanzia e Divinazione Astrologica).
A furor di popolo durante una sua esibizione a Napoli è stato conferito loro anche il titolo di Samenta.
Il Divino vantano inoltre i seguenti titoli nobiliari:
- Principe della Real Casa di Tolleranza,
- Commendatore e Primo Califano del Casato di Bocchino,
- Cavaliere dell'Ordine dei SS. Cazziano e Cazzuto,
- Primo Teurgo della Chiesa dei Mortacci Suoi.
Otelma nella letteratura
Divina Commedia, Canto XXI
...e lì dove la merda si fa melma
stava costì sommerso il Mago Otelma.
Portava ancora in capo il canterano
più anelli avea che dita nella mano.
Demone col cucchiaio l'imboccava
a ingoiar la lordura che puzzava.
"Ingoia - dicea - Mago de 'sto cazzo,
ch'hai preso per il cul plebe e palazzo!"
E io chiesi al Duca mio: "ma 'sto bidone
non doveria giacer come imbroglione?"
E lo Duca gentil: "o grande stronzo,
il peggio di costui non è far gonzo
la torma de li telespettatori;
costui fece merdate ben peggiori.
Si truccò a Papa, OTELMA nominato,
perché l'Amleto volle anagrammato,
mentre allo specchio il suo nome è ATÒIDI,
IDIOTA, vende fumo ai mongoloidi.
Campava a sbafo con le sue stronzate;
e fece fessi tutti con cazzate,
vestito come un Magio di Natale
portando sul suo capo quel pitale.
Ma chi ha più colpa: lui che li ha fottuto
o gli ebeti che a lui c'hanno creduto?