Donna delle pulizie

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« Sono l'addetta al ripristino delle condizioni igienico-sanitarie nei vari reparti dell'azienda. In pratica pulisco i cessi. »
( Donna delle pulizie ®©™ su sé stessa)
« È un lavoro dimmerda ma qualcuno dovrà pur farlo... »
(La donna delle pulizie ®©™ sul suo odiato lavoro)
Lavoratrice intenta nelle sue mansioni. Da notare con attenzione gli attrezzi che ella utilizza: secchi d'acqua, spugne e lingua.

La donna delle pulizie ®©™ [1] è una creatura ectoplasmatica che si aggira invisibile, solitamente di notte, negli uffici e nei reparti delle aziende.

Essa è posizionabile a metà strada tra la fatina Trilly e lo Yeti: infatti è composta dal 99% di Donna e dall'1% di Orco, che si manifesta senza preavviso alcuno quando vede vanificato il suo duro lavoro purificatorio.

Le pochissime persone che dicono di averla vista, asseriscono che vaga apparentemente senza meta, armata di terribili e grottesche attrezzature, a cavallo di una scopa di saggina. La maggior parte degli esseri umani, comunque, reputa la donna delle pulizie ®©™ un essere mitologico o una leggenda metropolitana anche se, a rigor di logica, ella non si vede ma esiste![citazione necessaria]

Credete forse che, come per magia, tutto negli uffici prenda vita di notte per merito di Topolino? O addirittura pensate che gli impiegati abbiano acquisito inspiegabilmente la capacità di sistemare e ripulire dal lerciume le proprie postazioni? FOLLI!!!

Caratteristiche

Ogni donna delle pulizie ®©™ ha stampato sul retro uno o più di questi simboli: Colpire qui, Motore a reazione e Entità ectoplasmatica

L'aspetto di questa evanescente entità soprannaturale è spesso incazzoso e a tratti allucinato: pare infatti che non catturi semplicemente la polvere ma che la aspiri direttamente col naso[citazione necessaria]. Col tempo e con l'evoluzione, ha sviluppato arti palmati, gialli e impermeabili, che le permettono di toccare liquidi senza bagnarsi, maneggiare sostanze corrosive senza riportare grandi danni e addirittura di camminare sulle acque o sui pavimenti appena lavati senza scivolare. Agisce sovente in gruppo e si dice abbia orari di lavoro assurdi e incomprensibili alle umane genti: la si può trovare all'opera alle due del pomeriggio, ma solo in piena estate, oppure attorno alle quattro del mattino, come i panettieri e le prostitute, con le quali condivide la caratteristica fondamentale di saper scopare bene. Sì, a volte anche con la scopa .

Può essere una bellissima e giovane donna o, al contrario, una vecchia e frustrata megera che ha l'abitudine malsana di vendicarsi sul marito dei continui abusi di potere che subisce in azienda.

Le donne delle pulizie ®©™ lavorano di notte. Capite il perché?

Nel primo caso è costantemente presa di mira da guardiani notturni, operai e impiegati che tentano in tutti i modi e con tutti i mezzi di beneficiare dei suoi servizietti lavorativi. Nel secondo caso, invece, è temuta e al tempo stesso poco considerata, cosa che getterà questa differente specie in una spirale sempre più profonda di odio e rammarico, portandola spesso a fare piccoli o grandi dispetti non solo a casa ma anche sul luogo di lavoro: se vi doveste accorgere che il vostro Ficus benjamina è improvvisamente arso, non pensate subito ad un miracolo divino...chiedetevi piuttosto se avete detto o fatto qualcosa che possa aver infastidito la vostra donna delle pulizie ®©™.

Nella maggioranza dei casi ella risulta essere una poveretta ignorante come una ciabatta, incapace di pronunciare semplicissime frasi come ad esempio: "Se il coniglio gli agli ti piglia, togligli gli agli e tagliagli gli artigli." Ma può capitare anche di trovare una plurilaureata in fisica quantistica mimetizzata tra scopettoni e bidoni dell'immondizia, obbligata a lavorare sia per ripagare e giustificare i suoi anni infruttuosi di università, sia perché è più facile per un laureato trovare un lavoro del cazzo che non c'entra nulla con i suoi studi, che per un cammello passare nel regno degli aghi...[citazione necessaria]

Sfugge con gran maestria agli occhi indiscreti di capi e superiori e tale comportamento ha sicuramente fomentato l'idea comune che abbia una sorta di radar che la avvisa immediatamente quando le si avvicina qualcuno, di modo che si trovi sempre nel posto giusto, al momento giusto, intenta a lavorare senza sosta. Per vederla all'opera occorre nascondersi tenendosi a debita distanza e sottovento, per non incorrere in reazioni inconsulte e quantomai inaspettate che vanno dalle grida disumane al lancio di oggetti, come ad esempio dell'acido muriatico sul volto del malcapitato.

Capacità tecniche

Un prodotto prezioso per le instancabili lavoratrici.

Questo superbo personaggio lavora incessantemente dalle due alle ventisei ore giornaliere, con brevi pause ufficiali non retribuite di quattro secondi l'una, per un totale di ben otto secondi[2]. Proprio per questo motivo pare che la donna delle pulizie ®©™ sia costantemente stanca, anche quando ha passato i ¾ della sua giornata lavorativa a chiacchierare con le colleghe, bevendo caffè e fumando spinelli di pakistano.

Un'altra capacità spesso taciuta è quella di sapersi arrampicare in un batter d'occhio su muri, scale, vetrate e lampadari, un po' come i gechi. Dei quali ha spesso il colorito. Per contratto ella è resistente ma non invincibile[citazione necessaria] motivo per cui non si ammala mai e si esenta dal lavoro, ma solo per qualche giorno, esclusivamente in caso di morte naturale.

Se, nonostante l'attenzione che si presta nel farla lavorare, una di queste donne si dovesse rompere, può essere riparata o sostituita nell'apposito reparto manutenzione oppure può venir smaltita insieme all'umido.

Il lavoro

Come si evince dal nome, il lavoro della donna delle pulizie ®©™ consisterebbe nel pulire. E ciò avviene almeno nel 15% dei casi, se siete molto fortunati. Chi vuol essere milionario come lei, deve seguire un corso apposito composto da varie discipline, tra le quali ricordiamo:

  • lucidatura del pomello,
  • uso corretto del manico,
  • gestione del cliente,
  • sfregamento della pelle (di daino),
  • aspirazione e risucchio,
  • scopa, briscola e tressette.

Utilizza diverse attrezzature, spesso elettriche, ma soprattutto del genuino olio di gomito che non solo è di grande aiuto ma unge anche alla perfezione tutte le superfici lavabili e non. L'oggetto più comune che si può trovare nel suo armamentario è sicuramente la pelle di daino che la gentil signora strofina, risciacqua, torce e contorce, fin quando il daino si rompe le balle e se ne va incazzato.

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Pagine correlate

Link esterni

Note molto pulite

  1. ^ da non confondersi con la colf che è filippina e lavora sul serio
  2. ^ che poi le pause in realtà siano molte di più, è tutto un altro discorso...
Questa voce non lo sapevi che era una voce che la sapevi che potrebbe non essere una delle voci più tapioca posterdata dalla comunità?
È stata bitumata come tale in questo preciso momento come fosse 30 gennaio 2011 sblindando al 32% di malavergole (su 25).
Efeubicamente sono ben accette supercazzole e scappellamenti che sfrantino ulteriormente 'sta cagata di pagina.

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