Splatterhouse (2010)

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Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché siamo dei cretini. Il titolo corretto è SPLATTERHOUSE®.

Come si può notare da questo screenshot, il gioco del 2010 ha molti punti in comune col primo capitolo.
« La vogliamo smettere di farci rapire in ogni gioco? »
(Rick a Jen.)
« Ma basta plagiare me! Usate delle idee vostre, porca puttana! »
(Lovecraft su Splatterhouse.)
« Voglio che la paghino! Voglio che la paghino per un'eternità di sofferenza. E voglio che sappiano che sono stato IO a fermarli! »
(La Maschera sui suoi insegnanti delle medie.)
Dr. West : Corrotti! Venite a me! Fornitemi il potere di riportare in vita la mia amata Leonora! In cambio plasmerò le vostre armate, verserò per voi il sangue degli uomini e vi permetterò di accedere alla mia dimensione!
Corrotti : Ripassa più tardi, stiamo giocando a dama.

Splatterhouse è un videogioco educativo sull'anatomia, che fonde la trama di un qualsiasi racconto di Howard Phillips Lovecraft con quella della prima stagione di Happy Tree Friends.

Trama

La Maschera del Terrore si prepara ad avvolgere il mondo nelle tenebre più nere.

Il gioco si apre con una scena ricca di humor in cui un metallaro magrolino di nome Rick sguazza nel suo stesso sangue, a seguito di un attacco di mestruazioni orali.
Mentre è a terra morente come Hyatt di Excel Saga, prende una maschera bianca scambiandola per un asciugamano e se la mette in faccia per pulirsi. Subito la maschera, che in realtà è un antichissimo e potente demone giunto da un'altra dimensione[1] gli inietta degli anabolizzanti di primissima qualità che causano il cosiddetto "effetto Hulk". Rick infatti, che prima portava la taglia di Gandhi, diventa una versione più massiccia di Bobby Lashley. Il risultato è che la sua fichissima maglia dei Ricchi e Poveri diventa inservibile.

Rick al massimo della forma, pronto ad affrontare qualsiasi nemico.

Comprensibilmente incazzato, Rick si fa spuntare degli aculei d'osso su tutto il corpo e maciulla qualche mostro uscito in quel momento dal bagno. Dopodiché parte alla ricerca della sua ragazza Jen, rapita dal classico scienziato pazzo: il dr. Henry "Far" West. Assetato di vendetta, di sangue e di Gatorade, il giovane segue le sue tracce per tutta la casa, massacrando tutto ciò che incontra, compresi dei vermi viola e un certo Kenny McCormick che passava di lì.
Giunto ad un passo da Jen, Rick viene distratto dal dottore, col vecchio trucco del:

« Dietro di te, Rick! Una scimmia a tre teste! »

West ne approfitta per entrare in un ambiguo portale rosa shocking insieme a Jen. Rick si lancia all'inseguimento, ma si ritrova in un vicolo di New York, accerchiato da alcuni mostri cannibali.
Facendosi strada a modo suo -ossia decapitando ogni cosa che trova- Rick giunge a un'allegra trattoria per demoni dal simpatico nome de Il Mattatoio. Qui incontra un tizio con due motoseghe al posto delle braccia che ce l'ha con lui dai tempi del primo gioco. Rick lo uccide senza difficoltà a colpi di lupara, urlandogli poi in faccia:

« Due e zero, stronzo! »

Un altro portale si apre in quel momento e Rick, con una botta di culo pazzesca, si ritrova di nuovo nella casa.
Naturalmente capita nei sotterranei infestati da vermi assassini giganti, ma sono solo dettagli per lui. Risalito ai piani alti, l'aspirante sosia di Jason Voorhees scopre che la casa in realtà è un essere vivente con un cuore, dei sentimenti e un intestino crasso. Dopo questa scoperta capisce che deve uccidere anche la casa[2] Causa allora all'edificio un attacco cardiaco senza nemmeno usare un Death Note e si trova nel passato, dove deve impedire che Jen venga bruciata viva da alcuni paesani piromani, ma...

Colpo di scena!
Rick scopre la sua vocazione: fare il salumiere.

In realtà quella che i paesani vogliono fare al forno è Leonora, la moglie leggermente morta di West. Rick, dopo aver ballato il tip tap sulle sue costole, se ne va più incazzato di prima. Dopo l'ennesimo viaggio tra portali caratterizzato da tremendi jet lag, il giovane si ritrova nel futuro durante immani catastrofi: la terra è scossa da violenti terremoti, enormi meteoriti precipitano dal cielo ed è finita la torta ai crauti. Dopo un toccante dialogo che riportiamo per intero:

Rick : Vaffanculo.
Dottor West : No, Rick. Vaffanculo tu!

il dottore si prepara a sacrificare Jen ai Grandi Antichi Corrotti, ma viene fermato da Rick, che gli fa uno sparticulo.
Ma non è ancora finita: direttamente dalla Terra dei mostri giganti, arriva un qualcosa fatto di cadaveri: tanto per cambiare Rick lo uccide[Varietà necessaria]. Va allora da Jen e la abbraccia senza notare lo sguardo satanico della ragazza. Così si conclude uno dei giochi più commoventi degli ultimi trenta giorni.

Personaggi

  • Henry West: il dottor Henry West è un dottore, per quanto sia difficile da credere. Il suo scopo è riportare in vita la sua ex moglie Leonora, la star del reality show Lenore, le avventure di un'allegra bimba morta. Ha la simpatica caratteristica di non voler mai morire.
  • Jen: Jen è una ragazza dalla scarsa autostima, considerando che esce con Rick. Ha l'hobby della fotografia e il suo talento nel fotografarsi nuda è indiscutibile.
  • La Maschera del Terrore: da non confondersi con la Maschera del Terrone o la maschera di Innsmouth, questa maschera è in realtà un demone dagli sconfinati poteri e dal sangue bollente. E, ironia della sorte, il sangue è proprio la sua bevanda preferita.
  • I Corrotti: si sa poco dei Corrotti. Sembrano essere la versione sfigata dei Grandi Antichi, e probabilmente lo sono.

Extra

Cthulhu, il Corrotto che West cita ogni due pagine del diario, sempre e comunque a cazzo di cane.

Il diario del dottor West

« Dal diario del Dottor Henry West. Caro Diario, oggi è stata una bella giornata: Hamtaro si è divertito molto! »
(Pagina del diario del dottor West.)

Per soddisfare i giocatori intellettuali, è stata inserita la possibilità di mandare a puttane la privacy del dottor West leggendo il suo diario segreto. Leggendolo si apprende la storia della sua vita: il suo passato straziante, la morte di Leonora e le sue cotte giovanili di quand'era scolaretta; si trovano tutti tra le sue pagine. Il punto è che per ottenere tutte le pagine bisogna completare il gioco al 100%, cosa che molti non fanno perché preferiscono guardare le foto di Jen.

Le foto di Jen

Una foto di Jen scelta a caso. Non c'è da meravigliarsi che il gioco abbia venduto molto.
« Rick, posa quel vibratore! »
(Commento di Jen.)

Per soddisfare i giocatori morti di figa, invece, sono state disseminate delle foto di Jen mezza nuda per tutti i livelli. È possibile collezionarle per... per... diciamo "per fare i falegnami". È scientificamente provato che metà dei possessori di Splatterhouse ha comprato il gioco solo per guardare Jen seminuda. L'altra metà per guardare Jen nuda.

Le maschere bonus

Le maschere bonus sono probabilmente l'extra più utile di tutti: consistono in una serie di maschere bonus[Ovvietà necessaria] che danno a Rick spaventosi poteri come la capacità di saper distinguere la Coca-cola dalla Pepsi. Ottenerle tutte è piuttosto facile: basta finire la modalità storia al 100% a livello brutale, trovare tutte le foto di Jen, tutte le pagine del diario di West e fare una verticale sulle mani indossando un'armatura medievale. In quest'ordine, altrimenti non funziona.

Modalità Sopravvivenza

La modalità sopravvivenza è una modalità studiata appositamente per far incazzare i giocatori. Consiste nell'affrontare orde su orde di mostri con le palle girate, cercando al contempo di completare sfide degne di Saw. I premi valgono tuttavia le bestemmie lanciate, poiché consistono in foto bonus di Jen. Ancora non è chiaro il perché di questa strategia, probabilmente gli sviluppatori credevano che il proverbiale pelo di fica sarebbe bastato ad ottenere nuovi clienti. In effetti è stato così.

Note

  1. ^ Com'era facilmente prevedibile...
  2. ^ Perché? Perché respira, no?

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