Codice settentrionale della strada

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Le ronde padane vigilano attentamente per garantire la sicurezza di tutti.
« Causare incidenti è consentito, ma solo se si è ubriachi. »
(Uno degli articoli del Codice Settentrionale della Strada)

Il Codice Settentrionale della Strada è un rigido sistema di norme stradali adottato dall'intera Padania. Lo scopo di tali regole è quello di indurre al suicidio gli automobilisti, gettando le basi per un futuro dispotico fatto di ciclisti e pedoni, in cui i rombi dei motori e le partenze da Formula 1 al semaforo saranno solo antiche leggende. Milano, sebbene situata geograficamente al nord, non ha aderito a questo codice, dal momento che i suoi abitanti sono tutti terroni d'importazione, carrabbinieri inclusi.

Guidare in Padania

Segnaletica per ciclisti in bicicletta e per biciclette sui ciclisti.

Le strade in Padania sono dominate dai vecchi in bicicletta. Nel corso degli ultimi anni questi ultimi (con l'appoggio della Lega Nord e dei circoli dei pensionati) hanno instaurato un regime di terrore con l'applicazione di leggi razziali che mirano a colpire gli automobilisti e i giovani motociclisti.

I ciclisti sfrecciano sulle piste parallele alle carreggiate, mentre i pedoni vivono in apposite riserve, dopo essere stati dichiarati specie protetta dal Trattato di Lisbona e dalla Protezione Civile. Gli automobilisti sono invece costretti a procedere lentamente e a doversi fermare ogni 12 metri a causa di vari ostacoli posti sul loro tragitto: strisce pedonali, dossi, semafori, sensi unici, sensi vietati, doppi sensi, buchi neri supermassivi, zone a traffico limitato.
Per riuscire a guidare in Padania è opportuno conoscere a memoria l'intero codice della strada, le definizioni dei segnali stradali, imparare a prevedere il Meteo e prestare attenzione alla gente in bicicletta per strada di notte ma anche di giorno.

Sensi rotatori

Multirotatoria padana: disorienta i terroni e li incanala verso casa loro.

Imparare ad eseguire correttamente un senso rotatorio è indispensabile se si vuole guidare in Padania poiché è stata stimata la presenza di circa 8,33 rotonde ogni 79 metri le quali aumentano di dimensioni in modo direttamente proporzionale alla loro distanza dal centro città. Ciò è dovuto principalmente a due fattori:

  1. Disorientare i terroni, incentivarli a non andare mai più a nord di Roma ed, eventualmente, reindirizzarli verso il sud.
  2. Permettere una visuale panoramica sui paesaggi paludosi padani e delle altre rotonde in zona.

Lo stesso Piemonte, in realtà, non sarebbe altro che una gigantesca rotonda per svoltare verso la Francia, la Liguria o la Lombardia.

Dissuasori di transito

Torretta a guardia di una ZTL, dotata di fotocellula a scansione oculare: se un non-autorizzato prova a passare, fa fuoco con un calibro 50!

I dissuasori di transito (vedi immagine B3 a pag 34) sono un'arma di distruzione di massa. Furono impiegati per la prima volta dai russi nella Seconda guerra mondiale per fermare l'avanzata dei carri armati tedeschi bloccandoli nelle ZTL.

Un dissuasore è sostanzialmente un palo cilindrico che impedisce il passaggio delle auto non autorizzate: lascia passare tutti tranne te. Esso funziona in modo subdolo e imprevedibile: spinge gli ignari automobilisti verso una zona a traffico limitato attirandoli con la vista di bei paesaggi e piazze colme di persone felici. Successivamente, quando l'automobilista realizza che non può passare di lì con la macchina e cerca una via per togliersi d'impaccio, il dissuasore scompare sensualmente nel sottosuolo invitando il guidatore ad entrare. Fatto ciò il diabolico marchingegno applica tre tattiche di guerriglia urbana:

  1. si rialza prima che l'auto entri causando un frontale in cui avrà la peggio l'auto
  2. Si rialza a tradimento mentre l'auto sta passando ribaltandola senza pietà o lasciandola sospesa nel vuoto, come se fosse sul ponte del meccanico
  3. Si alza con nonchalance dopo il passaggio dell'automobile, bloccandola all'interno della zona a traffico limitato. Al che il guidatore si accorge di aver infranto la legge e di esser appena stato ripreso da una videocamera di sorveglianza collegata in streaming con la pattuglia più vicina, ma è troppo tardi. Probabilmente il video si trova già su Youtube e al TG1 col titolo di "Pirata della strada ubriaco e immigrato clandestino attraversa zona a traffico limitato contromano mettendo a repentaglio la vita di donne, cani e bambini". Quelle che da lontano sembravano persone felici sono in realtà pedoni, pattinatori e ciclisti che osservano l'auto in trappola indignandosi, deridendo il conducente e riducendo il suo spazio di manovra. Alcuni scattano foto-ricordo che finiscono su FAILblog.
Le rotonde in Padania sono una cosa seria.

Una volta rimasti in trappola c'è un solo modo per uscirne puliti: abbandonare il veicolo al suo destino prima che arrivi la madama e fingere indifferenza.
In alternativa, si aspetta la polizia padana, che rapidamente giungerà sul luogo con 10 elicotteri e una squadra in tenuta antisommossa. In questo caso le conseguenze saranno:

Per evitare tali spiacevoli conseguenze alcuni automobilisti ritengono utile conservare in auto una bottiglia di grappa, da scolarsi prima dell'arrivo della polizia, in modo tale da poter utilizzare l'intramontabile attenuante:

« Mi scusi agente, ma ero ubriaco! Non succederà più, giurin giureta! »

Articoli principali

Tipico dosso di una strada di Reggio Emilia.
  • Art. 1: Le auto che transitano sulla strada devono disporsi in modo da formare coreografie piacevoli alla vista, così da non sconvolgere l'ordine delle città padane.
  • Art. 3: Ogni occupante della strada è tenuto ad essere gentile con i vecchi in bicicletta, pena il ritiro della patente, del diploma e del codice fiscale (che al nord è veramente utile, per comprare le sigarette almeno).
  • Art. 4: Gli automobilisti che chiedono indicazioni alle forze dell'ordine in un dialetto che sia diverso da quello del luogo, rischiano il ritiro della patente e una multa direttamente proporzionale alla distanza di residenza.
  • Art. 9: È possibile parcheggiare le auto solamente negli appositi spazi delimitati con righe blu, salvo giorni festivi, sabato, domenica e lunedì dopo pranzo, ma solo dalle 4 del mattino a mezzogiorno.
  • Art. 10: Quando si effettua un parcheggio, l'auto dev'essere lasciata obbligatoriamente in posizione di lisca di pesce o al massimo, se la circostanza lo consente, di colonna vertebrale di gnu.
  • Art. 14: È obbligatorio salutare e sorridere ai vecchi in bicicletta.
  • Art. 15: I vecchi in bicicletta hanno la precedenza. Anche in autostrada.
  • Art. 16: Se un vecchio in bicicletta concede la precedenza ad un automobilista, quest'ultimo è tenuto a ringraziarlo in modo convincente e augurargli una buona giornata. Se il vecchio non rimanesse convinto dalla forzata gratitudine da parte dell'automobilista, avrebbe diritto ad esercitare lo ius primae noctis al momento del matrimonio di quest'ultimo.
  • Art. 19: Quando si parte per una vacanza, è vietato immettersi in un'autostrada padana senza aver prima riempito l'auto fino a colmare ogni spazio vuoto all'interno dell'abitacolo, anche a costo di ridurre la visibilità del 95%.
  • Art. 20: Quando si parte dalla Padania per una vacanza, occorre essere dotati di un'auto station wagon. In caso contrario, bisogna restare a casa.
  • Art. 21: Una volta in autostrada è opportuno farsi largo tra gli altri automobilisti lampeggiando furiosamente e raggiungere la velocità di 220 km orari. Questo perché il tempo è denaro, e un padano non spreca mai tempo.
  • Art 23: In agosto è vietato abbandonare animali domestici e suocere negli autogrill.
Veneto: tempo ottimale per un'escursione in bicicletta.
  • Art. 24: Se un automobilista rompe una gamba a un pedone, quest'ultimo ha il diritto di rompere entrambe le gambe dell'automobilista.
  • Art. 26: Se un pedone riga la macchina di un automobilista, quest'ultimo ha il diritto di restare in silenzio perché qualsiasi cosa dirà potrà essere utilizzata contro di lui.
  • Art. 29: In Emilia Romagna è severamente vietato essere di cattivo umore mentre si guida.
  • Art. 37: In Padania è severamente vietato superare i limiti di velocità, ad eccezione del sabato sera dopo essere usciti dai locali.
  • Art. 38: In Padania è severamente vietato intraprendere corse clandestine sulle lunghe strade statali, ad eccezione del sabato sera dopo essere usciti dai locali.
  • Art. 39: Quando una persona entra in una discoteca, tecnicamente è un pedone, quindi ha il permesso di fare tutto quello che vuole: ubriacarsi, drogarsi, stuprare minorenni, ascoltare musica di merda, recitare poesie.
  • Art. 40: Quando una persona esce da una discoteca per tornare a casa diventa tecnicamente un guidatore, ma se ha assunto sostanze stupefacenti quando era ancora un pedone ha comunque il permesso di guidare.
  • Art. 41: Se di sabato sera si causa un incidente dopo aver assunto sostanze stupefacenti, è vietato fermarsi per prestare soccorso.
  • Art. 42: Guidare ubriachi è consentito entro i limiti della legge.
  • Art. 45: Causare incidenti è consentito, ma solo se si è ubriachi.

Voci correlate

Questa voce non lo sapevi che era una voce che la sapevi che potrebbe non essere una delle voci più tapioca posterdata dalla comunità?
È stata bitumata come tale in questo preciso momento come fosse 4 settembre 2011 sblindando al 37% di malavergole (su 27).
Efeubicamente sono ben accette supercazzole e scappellamenti che sfrantino ulteriormente 'sta cagata di pagina.

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