Segnale stradale

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Un raduno di donne al volante, da sempre attente ad ogni segnale stradale.
« Che roba è? »
(Tutti, ma proprio tutti su segnale stradale)
« Ah, è quella roba a forma di triangolo! »
(Tutti in riferimento ad un segnale stradale)
« Il triangolo no, non l'avevo considerato! »
(Renato Zero su segnale stradale)
« Mi scusi agente, ma io non ho visto alcun cartello in riferimento al prestare attenzione ai daini volanti... »
(Un guidatore responsabile sul segnale stradale "daini volanti in cattività")
« Forse perché è sotto la vostra vettura? »
(Risposta del vigile urbano al guidatore responsabile)


Il segnale stradale è quel simpatico cartello ai bordi della strada al quale non hai mai dato importanza, convinto che serva solo alle battone per appoggiarcisi sopra in attesa dei clienti.

Te l'avevano detto di prestare attenzione ai segnali stradali.

In realtà queste simpatiche "formine" hanno il compito di avvisare te (e come te ogni sfigato persona che pratica quella strada) di un pericolo o di un obbligo posto sul percorso che stai compiendo. Il problema più grave è che i ¾ degli italioti soffre di gravi disturbi oculari generati forse dall'abuso di documentari altamente educativi scaricati da Internet su siti vietati ai minori; questa è la principale causa (dopo le repliche della Signora in giallo) che portano i guidatori maschi ad ignorare i segnali stradali, ragion per cui nessuno sa dove va e soprattutto perché ci sta andando.

Storia

Sembra (secondo un'antica iscrizione posta nel bagno pubblico n°1 di New York), che già durante l'impero romano nelle strade, ad ogni milium; (500 passi del vangelo) veniva posta una pietra che indicava il più vicino autogrill o punto di ristoro presente, oltre alle solite cazzate quali: Non camminare se bevi, ricorda di non correre veloce quando cammini, non pisciare sulle aiuole, i panini dell'Autogrill sono la maggiore fonte di uranio, vota Cesare, ecc...ecc...ecc..

L'unico cartello che raffigura la realtà...

In altre fonti (non-accertate), si pensa che già nell'epoca medioevale ad ogni incrocio venivano inseriti pali in legno; con indicazioni utili da prendere per raggiungere il più vicino centro di svaghi, allora chiamato castello. Fu però nell'anno 1908, in qui si ebbe la maggiore necessità di creare cartelli che non indicassero solo la casa della più vicina mignotta, ma anche cartelli che indicassero i pericoli di quel tempo: Non fumare con il motore a scoppio acceso, attenti prostitute con i peli duri, accelerate persone tenteranno di attraversare, occhio per occhio attento al dirupo, parcheggio solo per i veicoli a scoppio ritardato, attenzione pedoni in movimento mille punti a che ne becca 1 e così via. Oggi, nonostante i governi abbiano sprecato milioni di euro per questi segnali, nessuno fino ad ora ha mai pensato di andare oltre l'immagine; anzi nessuno ha mai pensato proprio niente.

Forme

Le forme sono varie, si passa dal semplice cerchio al complesso triangolo; ma fino a questo momento nemmeno l' immagine di Bruno Vespa ha mai spaventato qualche automobilista, anzi in un solo anno ha triplicato i morti. Per velocizzare ecco le principali:

A triangolo: Pericolo, bisogno di prestare attenzione alla figura scarabocchiata nello spazio bianco.

Cartello di avviso per strada molto trafficata.

Indica generalmente che ormai non hai più speranze di vita e, c'è un motivo per il quale sei passato dalla terra ferma al cielo; in pochi secondi, senza prima avere bevuto.

A cerchio: Relativo a divieti imposti sulla tua ragazza/moglie/figlia che possono passare dal vietato l' accesso ai mezzi non autorizzati, al vietato trombare.

Esempio di divieto sensato...

Relativo a obblighi quali: Voltare a destra, voltare a sinistra, bruciare ogni terrone nel raggio di 2Km dalla tua posizione, accelerare in prossimità di vecchi, rottamare quella merda, ecc...ecc...

A ottagono e quadrato: In parole povere: Io ho il mercedes nuovo classe E++, in automatico ho la precedenza, tu che hai la punto, in automatico ti devi fermare e elemosinare la mia grazia!

Se hai una Renault, hai la precedenza su tutti...

Segnaletica verticale

La segnaletica verticale comprende tutti quei cartelli che possono essere abbattuti rapidamente.

Furono i primi cartelli a comparire dopo l'invenzione dell'automobile, il primo installato indicava il pericolo più sentito nell'epoca; il diabolico passaggio a livello.

Come generalmente viene visto un segnale verticale.

I colori e le forme erano artisticamente libere; i quadri di Picasso, ad esempio non erano altro se non dei cartelli di pericolo.

Segnaletica orizzontale

Dato che la maggiore parte degli automobilisti non prestava minimamente attenzione alla segnaletica verticale; nel XIX secolo, alcuni studi tratti da 100 pazienti milanesi, evidenziarono una nota comportamentale, la speciale suggestione da parte delle strisce soprattutto quelle di colore bianco sul 99,9% di quei pazienti.

Un'esempio di segnaletica orizzontale

Così si ricorse alla segnaletica orizzontale, strisce di varia metratura e colore, impresse direttamente sulla strada; ma questa nuova tecnica di porre i segnali al guidatore si rivelò un fallimento, perché si era così suggestionati dalle strisce e dai colori che si tralasciava il resto della strada.

Segnaletica luminosa

Dopo il fallimento di entrambe le soluzioni, negli ultimi anni si è "adottato" un sistema di segnaletica luminosa; ovvero quei cartelli che rompono continuamente i Coglioni a chiunque stia guidando; ma grazie a questo metodo negli

Esempio di segnaletica luminosa

ultimi anni gli incidenti automobilistici sono....aumentati del doppio, questa novità non ha fatto altro che peggiorare le condizioni già precarie di tutti i guidatori epilettici.

Voci correlate