Al Jazeera
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نرحب الأجنبية الخنازير!
Benvenuti stranieri nella nuova pagina web di Al Jazeera: la tv araba che fa per il nostro pianeta quello che Saddam Hussein ha fatto per la pace nel mondo.
Al Jazeera è il primo network islamico di tipo TNT (Terrorist's News Television) a non trasmettere soltanto un imam che sbraita versetti del Corano dalla cima di un minareto: diffonde infatti programmi di intrattenimento religioso, documentari sull'islam e consigli spirituali ai capo famiglia.
Fondata nel 1996 in Qatar, la sua programmazione è oggi visibile in oltre 200 paesi, dall'Afghanistan alla Padania, viene ricevuta su Marte col digitale terrestre e disturba la ricezione di Radio Maria in Vaticano.
A grande richiesta, sono arrivate anche su Nonciclopedia le notizie bomba che scuotono gli islamici turbanti!
ATTENZIONE: Per visualizzare una notizia di Al Jazeera clicca sul suo link. Che il grande ڽێڿAllahڽێڿ ti protegga, Mr. infedele. |
Le notizie di oggi!
ATTUALITÀ - لا أحد يهتم
- Nuovo messaggio da Osama bin Laden
- Si finge un maschio per poter studiare: lapidata
- Iran - Presto alla conquista dello spazio
CRONACA ESTERA - غرب الخنازير
- Israele - Non esplode nulla, non muore nessuno
- USA - Basta proliferazione nucleare
MONDO DELLA MODA - المحرمات
- Arriva la nuova collezione donna Primavera-Estate
INTRATTENIMENTO - اللعنات
- Riparte il programma "Chi vuol essere kamikaze"
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Nuovo messaggio da Osama bin Laden
Esce finalmente il nuovo album "Afghan ghetto" di Osama bin Laden, la rete Al Jazeera è stata scelta per comunicare in esclusiva la notizia!
Intorno alle 20:00 di ieri sera è stata recapitata alla redazione una misteriosa busta gialla, sigillata. Aperto con cautela, pacco conteneva il nuovo CD di islam rap della boy band Al Qaeda, e un videomessaggio in cui Osama incita il mondo arabo ad acquistare il suo recente album. Attraverso le sue canzoni, rapper descrive le difficoltà della vita fra le grotte afghane, tra soldati americani e spacciatori.
La pubblicazione di Afghan ghetto è prevista per la prossima settimana in tutti i paesi musulmani, ma i rivenditori musicali di Kabul sono già stati presi d'assalto dai fans del noto terror rapper. 12 morti, un soldato ferito.
Piuttosto discordanti i pareri della critica:
Maometto il mio profeta
l'America ci attacca
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Si finge un maschio per poter studiare: lapidata
Terrificante notizia da Damasco, Siria: una giovane ragazza si era travestita da uomo per mesi e mesi pur di frequentare la scuola, il luogo ove i maschi esercitano il loro esclusivo diritto di studiare.
«Si faceva chiamare Aladdin, e sembrava davvero un simpatico ragazzo» racconta ai nostri microfoni Amir, un giovane compagno di classe, ancora sotto shock «Noi tutti della 3° B eravamo convinti che fosse maschio, come ovvio che sia. Il maestro ci ha insegnato che alla donna non interessa nemmeno studiare, la sua unica preoccupazione è la cura del marito».
E invece la tragica rivelazione. Amir ci racconta di aver scoperto proprio lui la raccapricciante realtà: «Avevamo appena dipinto con le tempere, nell'ora di disegno. Aladdin era andato in bagno per lavarsi la camicia, non sapeva che io lo stavo spiando. Si è slacciato la divisa e ho scoperto... oddio... ho visto che sul petto possedeva due protuberanze... sì, il seno insomma». Aladdin non era altro che Jasmine, una giovane femmina.
Spaventato a morte, il piccolo Amir è corso a chiamare il preside. Il signor Ahmadi non ci ha pensato due volte, un orrore imperdonabile: ha afferrato una mattonella e l'ha scagliata con forza verso l'impostora! Dunque ha consegnato una pietra anche al piccolo Amir, e gli ha chiesto di lapidare con lui la sgualdrina.
«Sono orgoglioso che il signor preside mi abbia concesso tale onore, ma non riuscirò mai a dimenticare una simile empietà... una ragazza a scuola, nemmeno nei miei peggiori incubi!!» conclude il povero Amir.
Ora i genitori della giovane sono agli arresti, con l'accusa di aver occidentalizzato la propria figlia. Ma il dibattito è ancora acceso: com'è possibile che le ragazze di oggi si siano spinte a questo? Dove sono finiti i sacri valori del Corano? Perché l'uguaglianza dei sessi??
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Iran - Presto alla conquista dello spazio
* l'immagine dello shuttle ha il solo scopo di rappresentare il prodotto.
Con queste parole il presidente iraniano Ahmadinejad ha festeggiato la nascita dell’AIDS, "Aereonautical Iranian Destination: Space", in sostanza l'agenzia spaziale sunnita. E sinceramente, il piano di Ahmadinejad di usare l'uranio come propulsore per astronavi, sembra funzionare: ieri pomeriggio i primi test.
Chissà se qualcuno gli ha raccontato che la Luna batte bandiera americana dal 1969?
In ogni caso, l'obiettivo dell'AIDS è quello di lanciare in orbita il primo astronauta entro 2 anni, ed eventualmente far raggiungere agli iraniani la Stazione Spaziale Internazionale. Là dovrebbe essere montato il Super Laser per disintegrare Israele.
In realtà il progetto AIDS è ancora in fase di sviluppo: non pochi i problemi da risolvere. Due minuti dopo la partenza, e sollevatosi di appena mezzo metro dal terreno, il "megarazzo all'uranio" è esploso fragorosamente, uccidendo 18 addetti ai lavori e infestando di radiazioni le città limitrofe per i prossimi 30 anni.
Sebbene i porci occidentali abbiano stupidamente riso di questi irrisorie difficoltà, il popolo di ڽێڿ Allah ڽێڿ non deve scoraggiarsi di fronte a certe minuzie, ma guardare avanti, all'avvenire dell'aviazione spaziale.
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Il presidente Ahmadinejad mentre mostra orgogliosamente un barattolo di "merda d'artista".
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L'originale progetto iraniano per conquistare lo spazio.
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Il popolo islamico festeggia lo spazio bruciando una bandiera della NASA.
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Israele - Non esplode nulla, non muore nessuno
Stato non riconosciuto di Israele - Una giornata terribile per i fratelli palestinesi: oggi non è morto alcun ebreo.
Una tragedia che verrà ricordata per decenni: gli ebrei non hanno vissuto un giorno così pacifico dal processo di Norimberga, nel 1946.
I primi segnali negativi per la jihad islamica erano già arrivati dalla fine del 2007, quando il bilancio degli "ebrei morti per attentato", nello stato[citazione necessaria] di Israele, era calato, da una media di 6, a circa 2 decessi al giorno. L’OLP si era già attivata per reclutare nuovi potenziali kamikaze, aumentando a 96 le vergini-premio che i terroristi avrebbero ottenuto da ڽێڿ Allah ڽێڿ dopo la morte; mentre Hezbollah ha incentivato l'aumento delle nascite in Libano, per reclutare tra i combattenti anche i bambini, sull'esempio della guerriglia africana. Tuttavia nessuno si aspettava una simile catastrofe, oggi.
E dire che, a Gerusalemme, gli attentati ci sono stati come al solito. Un'autobomba lanciata sul mercato cittadino, una manciata di razzi dalla striscia di Gaza, qualche molotov contro la polizia israeliana: insomma, la classica routine. Eppure, per una serie di sfortunati eventi, neanche un morto o un ferito tra i maiali ebrei, che hanno continuato a nutrirsi indisturbati del loro pane azzimo.
Non è ancora chiaro se si sia trattato di "errori logistici" da parte dei fondamentalisti, o se siano i giudei ad essere diventati furbi.
Laconico il commento dell’Autorità Nazionale Palestinese, che dice di prendere atto dell'insuccesso odierno e di augurarsi una ripresa dei decessi nella prossima settimana. In serata, sono arrivati anche i commenti dei più importanti leader islamici:
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Una mappa del medioriente. Come vedete, Israele non c'è.
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Un gruppo di pacifisti grida:«Vabbè, sarà per la prossima volta».
Note
- ^ È morto nel 2004 però...
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USA - Basta proliferazione nucleare
Sull'onda degli accordi di disarmo con la Russia, il presidente americano Barack Hussein Obama rivolge un appello ai paesi islamici, chiedendo di limitare la proliferazione della tecnologia nucleare. O almeno di smettere di vendere l’uranio al kilo, al mercato rionale.
Nel frattempo, in Iraq, un missile americano distrugge un piccolo villaggio sciita.
L'amministrazione democratica americana si sta da tempo adoperando per giustificare il Nobel al presidente per promuovere la pace nel mondo. A questo proposito è stato aumentato il contingente militare in Afghanistan e l'impegno bellico a Baghdad, in modo da facilitare l’esportazione della democrazia.
Numerosi i dubbi dei vertici islamici di fronte al termine "democrazia". Primo fra tutti il re dell'Arabia Saudita, Abd Allah bin ?Abd al-?Aziz Al Sa?ud, spesso abbreviato in AABAAAAS, che si chiede se questa "de-mo-cra-zia" sia forse un derivato del petrolio.
Anche il leader libico Gheddafi è critico: «Dal 1969, al mio popolo non è mai servita la democrazia per ri-eleggermi».
Democrazia o meno, la più grande preoccupazione della politica americana rimane il processo di arricchimento nucleare dell'Iran. Ma il presidente Ahmadinejad getta acqua sul fuoco:
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Una valida immagine di cosa sia questa "democrazia" di cui parlano.
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Il popolo islamico festeggia i fallimenti americani bruciando la bandiera sbagliata.
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Arriva la nuova collezione donna Primavera-Estate
In concomitanza con il lieto arrivo del ramadan, esce in Arabia Saudita l'ultima linea fashion donna del mondo islamico.
«La moda donna di quest'anno» dichiara ai nostri microfoni V. Al Ehntino, noto stilista libanese «si ispira alla tradizione e ai dettami del Corano. Così com'è sempre stato, d'altra parte.» E donne musulmane sono ansiose di conoscere quali sono le novità per l'estate 2024.
«In realtà non sono molte le novità di questo anno, così come non ce ne sono state l'anno scorso, e non ce n'erano nemmeno nel 1492. Certamante ritorna preponderante il burqa». continua V. Al Ehntino «Secondo un'anonima indagine statistica, pervenuta nel nostro ufficio in una busta, assieme ad un proiettile, infatti, più del 100% delle donne arabe dichiara di indossare con estremo piacere il velo integrale. E noi ci siamo adattati ai loro gusti, ovviamente».
Lo stilista mostra dunque alle telecamere di Al Jazeera gli abiti tendenza dell'estate. I colori più in voga sembrano essere il nero, il color negro, il carbone scuro, e quell'altro colore di cui non ci ricordiamo il nome, è uno dei due colori delle strisce della maglia della Juve, ma non è il bianco.
«Potrebbero sembrare abiti cupi, in realtà sono molto discreti» dice V. Al Ehntino.
I modelli di vestito si differenziano abbastanza, per offrire un'ampia gamma di scelta alle mogli degli "sceicchi liberali", che permettono alle loro donne addirittura la libertà di prendere decisioni che riguardano loro stesse! Tutte le altre dovranno affidarsi al buon gusto del proprio marito invece, ma siamo certi che ڽێڿ Allah ڽێڿ guiderà saggiamente la loro mano, così come fa quando essi saggiamente picchiano e percuotono la consorte.
«Come ogni anno la nostra linea abiti è attenta alla salute femminile. Il burqa integrale è particolarmente efficace per proteggere le nostre amiche a due zampe dai nocivi raggi del sole, che solo la coriacea pelle dell'uomo riuscirebbe a sopportare. Inoltre, i materiali pesanti di cui è fatto il burqa, permettono alla donna di sudare parecchio, prevenendo così i problemi di ritenzione idrica».
Non c'è che dire allora, speriamo che anche nei paesi islamici più "moderni", per così dire, come Turchia o Tunisia, il burqa integrale torni ad essere obbligatorio per tutte le femmine, così come il Sacro Corano prescrive.
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Modello Light, per le donne a cui è permesso fare sport.
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Modello Sexy, per le donne che si vogliono tener stretto il marito che hanno.
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Il popolo islamico festeggia la moda, bruciando gli abiti dell'anno scorso.
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Riparte il programma "Chi vuol essere kamikaze"
Riparte a grande richiesta il quiz più estremo di Al Jazeera: "Chi vuol essere kamikaze"!
Il programma è stato lanciato nel 2000 dal conduttore iraqeno Jerrj Scottj, un estremista mattachione che si diverte a promuovere la causa della sharìa attraverso giochi a premi di dubbia affidabilità.
Il protagonista del quiz televisivo è sempre un pover’uomo che viene reclutato casualmente dal conduttore, all'interno di una lista di individui la cui esistenza non è considerata necessaria. Una volta reclutato, il concorrente non può ritirarsi dal gioco.
L'obiettivo del quiz è rispondere in maniera corretta al maggior numero di domande possibile, accumulando così una quantità crescente di tritolo. Lo "spirito ideale" è quello di riuscire a conquistare sufficiente esplosivo per farsi saltare in aria (si può vincere fino ad un milione di kili di tritolo) e uccidere quanti più infedeli.
Esempio di domanda:
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A questo punto, il concorrente ha diritto a tre tipi di aiuti:
- la preghiera del pubblico: gli spettatori in sala pregano il grande ڽێڿ Allah ڽێڿ di aiutare il concorrente.
- la chiamata a casa: il concorrente telefona a casa propria, ma non risponde mai nessuno. Sarebbe troppo facile altrimenti.
- il 50 e 50: in questo caso, Jerrj Scottj fa esplodere 2 delle opzioni errate, lasciandone intatte altre 2.
A volte, la risposta giusta non è nessuna, e il concorrente viene lapidato al termine della domanda.
Al termine del programma, Jerrj dona al futuro kamikaze una bretella aderente, a cui appendere la quantità di kili di tritolo conquistata, e una bella kefiah per coprire il viso. «E che ڽێڿ Allah ڽێڿ sia con te!»
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L'orsetto Jihad, mascotte del programma.
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Un altro esempio di domanda. Provate a rispondere voi!
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Una concorrente esibisce fieramente il suo premio.
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Il popolo islamico festeggia il programma bruciando il conduttore dell'anno scorso.