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Li prende in carico Turi Panzanè, un volontario della [[Protezione Civile]] segretamente affiliato alla [[Mafia|famiglia Zappalà]], che li carica su un furgone assieme ad alcuni [[marocchini]]. La destinazione è l'entroterra ragusano, con l'obbiettivo di farne schiavi in una piantagione di melanzane. Durante il trasferimento i due vengono stuprati, tentano di resistere ma la situazione peggiora a causa delle numerose buche sulla strada, che giocano a favore della compagine africana. Per loro fortuna arriva una telefonata all'autista, gli ordini sono cambiati: dovranno essere portati in un centro di accoglienza a [[Latina]], nell'ottica del nuovo business sviluppato dalla ghenga di [[Mafia Capitale]].
 
=== Scena 3. InRaggiungere avanscopertaRoma ===
[[File:terrorista aspetta la metropolitana dietro carabinieriFurto-auto.jpg|right|thumb|250px|ITarik controllicerca sonodi severi,procurare mail l'addestramentomezzo gliper ha insegnatoarrivare a passare inosservatiRoma.]]
'''[[Latina]] - [[24 luglio]] 2015, 10:00 am'''. I due terroristi iniziano a studiare gli obiettivi. Latina dista appena 70 km da Roma, percorrendo la Pontina in auto basta un'ora per arrivarci. Se non si intasa la Pontina, altrimenti ci si matura la [[pensione]]. Tarik sceglie con cura l'auto: serve veloce, ma allo stesso tempo deve passare inosservata. Purtroppo ha scelto la macchina di Marian Korasteanu, sposato con una discendente diretta di [[Zingaro|Casalesi II]] e supervisore del clan nella città. Suona l'[[antifurto]] e dal bar di fronte sopraggiungono quattro individui con passo deciso, uno di loro è rimasto indietro, si è attardato a selezionare nel jukebox la ''Cavalcata Delle Valchirie''. Per un attimo Tarik pensa alla [[Bibbia|biblica]] [[apocalisse]], ma il pensiero che stia perdendo la [[Islam|vera fede]] svanisce subito, nella realtà perde sei denti, tre dita e un [[occhio]]. Se non altro è ancora vivo, la missione può continuare.<br /> Djamal suggerisce di servirsi del [[treno]]. Per qualche strana ragione la Stazione di Latina non si trova nella città ma a Latina Scalo, a circa 15 km. Un [[Negro che tenta di venderti i fazzoletti|senegalese che vende fazzolettini]], incontrato nella piazza centrale, gli parla di un [[autobus]] che dovrebbe arrivare alla stazione dei treni. Per ottenere la vitale informazione sono costretti a comperare:
[[File:terrorista prende la metropolitana con lanciamissili.jpg|right|thumb|250px|La folla non sembra curarsi del lanciamissili, probabilmente scambiano il terrorista per un abitante del Tufello.]]
[[File:Tabellone ritardo treni.jpg|right|thumb|250px|Su [[Trenitalia]] puoi sempre contare... almeno fino a 10.800 secondi.]]
'''[[Latina]] - [[24 luglio]] 2015, 10:00 am'''. I due terroristi iniziano a studiare gli obiettivi. Latina dista appena 70 km da Roma, facilmente raggiungibile grazie ad un [[treno]] regionale. Per qualche strana ragione la Stazione di Latina non si trova nella città ma a Latina Scalo, a circa 15 km. Un [[Negro che tenta di venderti i fazzoletti|senegalese che vende fazzolettini]], incontrato nella piazza centrale, gli parla di un [[autobus]] che dovrebbe arrivare alla stazione dei treni. Per ottenere la vitale informazione sono costretti a comperare:
* 20 pacchi di fazzoletti a due veli (quelli che quando ne usi uno si disintrega e sei costretto a finire il pacchetto per pulirti le mani dal [[moccio]]);
* 32 paia di calzettoni in spugna bianchi con righette colorate (che quando li togli i piedi sono evaporati e riesci a calzare le scarpe di [[Cicciobello]]);
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# è in vigore l'orario estivo, quindi l'ultimo autobus è passato già da circa mezz'ora;
# nei dintorni è presente un'attivissima sezione di [[CasaPound]] e allora, se vogliono arrivare vivi all'ora di pranzo, è bene che svaniscano nel giro di 3-4 minuti, prima che le numerose spie rendano di dominio pubblico la loro posizione.
Tarik e Djamal fanno i 15 km di corsa, sotto un [[sole]] implacabile. Alle soglie dell'[[infarto]] arrivano finalmente alla stazione, ma è in corso lo sciopero deidel ''[[sindacatiSindacato|Sindacato Autonomo dei Macchinisti di Pordenone]] ''CGIL-CISL-UIL-PUPPAS-SCOPAS'', e quindi:
* i treni provenienti da Sud aderiscono alla protesta;
* il treno delle 12:50 è stato soppresso,
* quelli che da Nord vanno a Sud non esistono<ref>a che servirebbero?!</ref>;
* quello proveniente da Formia è fermo a Terracina per un guasto,
* il trenolocale delle 12:50 è stato soppresso,;
* quello proveniente da Formia è fermo a Terracina per un guasto, ;
* quello di Gaeta transita (senza fermarsi) a [[velocità]] Mach 3.
Meno male che c'è un taxi, l'unico. Forse i 300 euro sono un prezzo leggermente esoso, ma almeno si viaggia comodi. Il tassista, dopo averli "squadrati" per due minuti, ha voluto prendere qualche precauzione:
# incassa i soldi in anticipo e li affida al suo amico edicolante;
# si fa dare i passaporti, li fotografa e allega il tutto in una mail a sua moglie;
# li avvisa che il cognome di sua moglie è Korasteanu.
 
=== Scena 4. La Metropolitana ===
[[File:terrorista aspetta la metropolitana dietro carabinieri.jpg|left|thumb|250px|I controlli sono severi ma, grazie anche al corso serale di mimetismo, Djamal passa inosservato.]]
'''[[Roma]] - [[24 luglio]] 2015, 4:00 pm'''. I due decidono di dividersi: Djamal si fa lasciare al capolinea Anagnina della Linea A, Tarik prosegue verso la fermata Laurentina, capolinea della Linea B. Si incontreranno poi alla Stazione Termini, dove le due linee si intersecano.<br /> Appena entrato Djamal capisce che si è attivato il livello ''Foxtrot'' del piano antiterrorismo della Questura di Roma, i segnali ci sono tutti.
# I contenitori per i rifiuti, che [[qualcuno]] ritiene un luogo ideale per piazzare ordigni, sono spariti. Un vantaggio è evidente: nel caso esploda una bomba non sarà necessario separare i pezzi di [[cadavere]] dalla plastica o dalla carta, sarà tutto organico.
# Due [[Carabinieri]] controllano la Linea. Considerando che: un convoglio impiega circa un'ora ad andare e venire; che il treno è formato da molti vagoni; che è impossibile spostarsi da un vagone all'altro perché è impossibile muovere un solo muscolo; l'eventualità di trovarti appiccicato a uno dei due è davvero remota.
# Le corse hanno una frequenza attorno ai 5 minuti. Qualcuno potrebbe pensare che così è peggio, più gente ammassata nei vagoni equivale a più vittime. Invece no. Secondo uno studio di qualche genio, l'estrema vicinanza dei corpi impedisce alla bomba di deflagrare per l'intera potenza, limitandone i danni. Questa ipotesi, seppur affascinante, è ritenuta dalla maggior parte dei pendolari: ''"Una scusa del cazzo per risparmiare sulle corse!"''
# I tornelli di ingresso sono dotati di metal detector. Anzi, no! In effetti è paradossale che per prendere un [[aereo]] (in cui viaggiano 500 persone) devi metterti in [[mutande]] per passare i controlli, mentre per prendere la metropolitana (in cui ne viaggiano 1500) puoi entrare anche con un [[bazooka]].
Con estrema meraviglia Djamal si accorge che sulla Linea A è possibile usare il [[cellulare]], ne approfitta per chiamare il collega.
 
[[File:terrorista prende la metropolitana con lanciamissili.jpg|right|thumb|250px|La folla non sembra curarsi del lanciamissili di Tarik, probabilmente scambiano il terrorista per un abitante del Tufello.]]
{{Dialogo2|Djamal|Ciao Tarik, ho scoperto che nei vagoni c'è il segnale telefonico. Non saremo costretti a farci esplodere, basterà collegare un telefonino alla bomba e chiamare il numero per farla detonare.|Tarik|Sulla Linea B invece non c'è il segnale. Vabbè, per scegliere la linea faremo [[testa o croce]]... Perdonami [[Allah]], ho detto croce!}}
Dopo aver terminato la fase di esplorazione delle rispettive linee i due si incontrano a Termini. La giornata è stata lunga, ma possono ritenersi soddisfatti: la sicurezza sulla metropolitana di Roma fa davvero cagare.<br /> Per festeggiare si recano dal [[kebabbaro]] di fronte alla stazione, un luogo che sta all'igiene come un paraplegico alla corsa campestre. Si narra di scarafaggi talmente grossi che riescono a farsi il panino col [[kebab]] da soli, usando il coltello, si mettono anche le salse.<br /> Per l'euforia non si accorgono del passare del tempo, esistono solo due posti più pericolosi della Stazione Termini dopo il tramonto: il castello di [[Dracula]] e [[Marte]]. Vengono trascinati in un vicolo da una [[baby gang]], accoltellati e derubati. Tarik muore subito, Djamal si trascina fuori del vicolo e chiede aiuto al primo che passa. Purtroppo incappa in un [[nero razzista]], che prima si guarda intorno e poi lo riporta nel vicolo per aiutarlo, a tirare le cuoia.
 
=== Scena 5. L'eroe ===
'''[[Roma]] - [[25 luglio]] 2015, 11:00 am'''. Casey Ryback
 
to be continua...
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