Critico

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Ed ecco un classico esempio di critico, riconoscibile dalla sua sottile aria da tritacazzi.
« Fa schifo!! »
(Critico cinematografico su tutto)
« Fa schifo!! »
(Critico d’arte su tutto)
« Fa schifo!! »
(Critico culinario su tutto)
« Fa schifo!! »
(Critico letterario su tutto)
« Mi hai rotto i coglioni! Mi hai proprio rotto i coglioni!! Hai capito? Perché io non sono un automa, sono una persona, e a un certo punto te lo devo proprio dire: VAFFANCULO, VA FFAN CU LO... VI, A, EFFE, EFFE, NCUUUUUUUUULOO!! Mi fai schifo, strooonzo!! »
(Aldo su critico)

Un critico è, fondamentalmente, uno stronzo (come già accennato nelle citazioni). È anche rinomato per essere un sadico bastardo, che trae piacere nel succhiare la sofferenza altrui, generata dalla distruzione pressoché totale dell’autostima del povero malcapitato; i Dissennatori di Harry Potter sono in realtà critici che hanno perso la loro influenza nel mondo babbano, e si sono quindi ritirati in quello magico nella speranza di trovare emozioni fresche da succhiare a poveri sfigati.

Storia

Etimologia del nome

Critico viene dall’unione delle parole “Cristo” e “stitico”, che nell’originale versione greca dovevano unirsi a formare un insulto veramente pesante. Tuttavia, col passare degli anni, il valore di offesa della parola è andato scemando, dato che nel mondo, ormai, c’erano più critici che opliti: una delle ragioni per cui andarono solo in 300 a combattere alle Termopili è il fatto che tutti gli altri erano impegnati a criticare la collezione Autunno-inverno di toghe da passeggio.

Sì, sta guardando proprio te. Non fare mosse false o potrebbe partire con una critica spietata nei tuoi confronti

Origini

Questo ci toglie ogni dubbio sul fatto che già nei tempi più antichi esistessero persone dedite a rompere le palle al prossimo. Pare che infatti la reale motivazione della così pessima conservazione delle opere d’arte sia la rabbia degli autori stessi, che smontati dalle continue critiche alle loro creazioni, si siano sfogati su ciò che ritenevano la colpa dei loro guai. Ma perché si è sentita l’esigenza di dare vita a persone così scassapalle? Oramai è quasi certo che la reale motivazione della venuta dei critici sia un difetto genetico della razza umana, e quindi, di conseguenza, dentro ognuno di noi si nasconde un piccolo saccente figlio di una madre, ma, fortunatamente per l’economia mondiale, ben pochi manifestano sintomi di criticaggine. Se avessimo il gene infetto troppo sviluppato, tutti noi finiremmo probabilmente come lui (fig.1).

Evoluzione

Come ben sappiamo l’evoluzione dell’uomo ha raggiunto il massimo apice nel Neolitico, dopodiché è iniziato il processo opposto. I critici sono l’eccezione a questa regola. Ogni anno che passa la loro stronzaggine cresce, direttamente proporzionale alla loro maniacalità per i dettagli e la totale insensibilità del povero criticato. Van Gogh si è tagliato un orecchio perché la fidanzata gli disse “Sei troppo simmetrico per i miei gusti”. Lui compì l’insano gesto, tornò da lei e questa, con la migliore nonchalance mai vista gli rispose “Uhm… così è troppo, riprova”. A chi non starebbe sulle palle una persona simile?

Lati positivi

Darth Fener non ha mai ascoltato le critiche, ed ecco il risultato

Anche se pochi, ci sono dei piccoli vantaggi nella critica. Per esempio ci aiutano a sopravvivere sottolineando gli errori che abbiamo commesso prima che sia un altro a notarli. Darth Fener non ha ascoltato il tizio che gli ha detto che c’era un buchetto che poteva causare la distruzione della Morte Nera, poi sanno tutti come è finita (fig.2).

Come riconoscerli

Un critico si riconosce da vari dettagli nella sua persona facili da individuare, senza il bisogno di sorbirsi una ramanzina per la forma dei capelli, il colore degli occhi, o addirittura il contrario:

  • Un critico si muove sempre con passo da finocchio;
  • Nella maggior parte dei casi lo è;
  • Ha stampata in faccia la perenne espressione di chi crede che la propria merda profumi di Chanel n° 5;
  • È così ricco che, già senza essere un critico, attira su di se un odio smisurato da parte di chiunque;
  • Mangia esclusivamente caviale, l’unica cosa che gli piace (il critico culinario, però, odia anche quello), e beve drink alcolici d’importazione francese, che non lo stroncano con una sbronza manco a ficcargliela in endovena;
  • A confronto i telecronisti di PES elogiano ogni performance del giocatore, anche in caso di auto-gol del portiere, solo, nella propria metà campo;
  • Anche in punto di morte critica il tipo che gli ha sparato perché ha mirato male e non l’ha ucciso sul colpo;
  • Hanno una vita sessuale pari a quella di Serpente Solido;
  • Solo ed esclusivamente nel curioso caso che siano donne ci sarà una percentuale minore di odio, dovuto al fatto che hanno un’attenuante.