Utente:GorillaK2/Sandbox: differenze tra le versioni
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# '''Bagno delle donne'''. Posizionato all'estrema periferia della base, due docce con acqua quasi calda, wc alla turca e specchi di legno<ref>altrimenti ci passavano davanti la giornata</ref>, uscendo dovevano lasciare obbligatoriamente venti centesimi alla signora che teneva pulito. |
# '''Bagno delle donne'''. Posizionato all'estrema periferia della base, due docce con acqua quasi calda, wc alla turca e specchi di legno<ref>altrimenti ci passavano davanti la giornata</ref>, uscendo dovevano lasciare obbligatoriamente venti centesimi alla signora che teneva pulito. |
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# '''Bunker segreto'''. ''"Certo che non è segnato!! Che segreto sarebbe?"'' (ma dico io!) |
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== Dotazione del personale == |
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Oltre alla tuta in acrilico (che faceva sudare come un portuale di Addis-Abeba ad [[agosto]]) l'equipaggio aveva sempre con se due dispositivi essenziali: l'arma a raggi e il Commlock. <br /> L'arma prevista nella serie anticipava di circa un lustro la spada [[Jedi]] di [[Guerre Stellari]], ma era altrettanto letale. Si trattava di una sparapunti dotata di un [[Energia nucleare|micro reattore nucleare a fusione tiepida]]. Scegliendo il colore sulla pulsantiera potevi ottenere quattro formidabili raggetti colorati, ognuno con proprietà peculiari. |
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* '''Blu''' (Raggio paralizzante). Chi ne veniva colpito restava "ibernato" per circa due minuti, durante i quali poteva essere sbeffeggiato con sonore pernacchie (scherzo molto in voga sulla base), stuprato ripetutamente senza che ne conservasse il ricordo, oppure legato e reso inoffensivo. |
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* '''Verde''' (Raggio euforizzante). Il soggetto colpito iniziava a ridere a crepapelle, questo lo rendeva in poco tempo incapace di nuocere o comunque accomodante. Il merito era dell'innovativo procedimento di atomizzazione della [[marijuana]] studiato dal Prof. Victor Bergman, che permetteva di sparare la [[droga]] direttamente nel [[cervello]] del nemico. Ovviamente non avrebbe avuto alcun effetto su alcune forme di vita particolari, tipo: [[Renzo Bossi]], [[Fabrizio Corona]] e [[Nicole Minetti]]. |
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* '''Giallo''' (Raggio abbagliante). Colpiti gli occhi dell'aggressore lo rendeva cieco per un paio d'ore. Fu del tutto inutile durante l'invasione dei ''bocellidi'', una forma aliena proveniente da ''Andreas B''. |
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* '''Rosso''' (Raggio impaurente). In realtà era del tutto inoffensivo, ma il colore evocava ancestrali paure e il soggetto colpito iniziava a correre in preda al terrore gridando a squarciagola '''"Accorruomo!!"''' se era umano, oppure '''"Accorralieno"''' se era [[extraterrestre]]. |
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Il '''Coomlock''' era il dispositivo portatile di comunicazione della base Alpha. Era stato interamente progettato dal Prof. Victor Bergman, noto per riuscire a rendere complicato anche uno [[stuzzicadenti]]. In effetti era impossibile utilizzarlo senza aver dietro il libretto di istruzioni, le sue 371 funzioni erano ampiamente spiegate nell'opuscolo, che contava due pagine meno |
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della trilogia de ''[[Il Signore degli Anelli]]''. A guardarlo veniva da ridere: la forma era a metà strada tra un microfono ''Geloso'' e un [[pestacarne]], però aveva una miriade di bottoncini, tanto da sembrare quasi una cosa seria. I tasti da 1 a 9 non erano certo utilizzabili per comporre il numero di un interno della base, troppo facile. <br /> Era tutto organizzato in pratici menu vocali, per cui se volevi telefonare ad esempio alla dottoressa Russell la procedura era la seguente: |
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* Benvenuti nel servizio clienti, se vuoi conoscere le ultime offerte digita 1, se sei appena arrivato sulla Luna digita 2, se per caso ti interessa un buon libro digita 3, se possiedi la tessera "Alpha Gold" digita 4, per parlare con un sacerdote digita 5, hai visto mai vuoi sapere il tuo oroscopo digita 6, se vuoi un numero interno digita 7. (... '''7''') |
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* Se la persona cercata è uomo digita 1, se è donna digita 2, se è una forma di vita aliena digita 3. (... '''2''') |
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* Se la persona ha meno di 30 anni digita 1, se ne ha tra 30 e 60 digita 2, se è oltre i 60 digita 3. (... qui si faceva difficile... '''3''') |
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* Non risultano persone così vecchie nella base, digita 9 per tornare al menu principale, 1 se pensi che qualcuno abbia mentito sulla propria età. (... '''1''') |
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* La persona cercata è donna e "attempatella" digita 1 per confermare, 9 per il menu principale. (... '''1''') |
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* Se la donna cercata è bionda digita 1, mora digita 2, castana digita 3, calva digita 4. (... '''1''') |
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* Se la donna cercata ha un incarico importante digita 1, se non conta molto digita 2, se è raccomandata digita 3, se fa la [[puttana]] digita 4. (... ... ... '''1''' e speriamo bene!) |
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* Se la donna cercata è la dottoressa Russell digita 1, se ti sei rotto le palle digita 2, se vuoi fanculare il Prof. Bergman digita 3. |
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A questo punto, solitamente, te ne freghi di chi cerchi e ne approfitti per digitare '''3'''. |
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La copertura del Commlock era di circa 300 metri in condizioni favorevoli (quindi in spazi aperti e senza altre interferenze magnetiche). Ad esempio, attraversare la dozzina di pareti metalliche presenti dalla sala comando all'hangar poteva comportare qualche problema di comunicazione: |
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{{Quote|{{Dimensione|130%|Carter, questo è un inc...skhhhhrrr!...co uff...shhhh!...'''ciale''', inter..shhhh!..'''cetta''' la nave...shhh... Art...shhhh...'''iana!'''}}|Ordine perentorio del comandante Koenig.}} |
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{{Quote|{{Dimensione|130%|Ricevuto capo! Porto il guanciale e la pancetta per l'amatriciana.}}|Il capitano Carter che obbedisce e non si fa troppe domande.}} |
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== Effetti speciali == |
== Effetti speciali == |
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== Astronavi e mezzi == |
== Astronavi e mezzi == |
Versione delle 20:06, 22 ott 2012
Spazio 1999 (Space: 1999) è una serie televisiva italo-britannica di fantascienza ideata nel 1973 da Gerry e Sylvia Anderson i quali, essendo inglesi, trovavo disdicevole impiegare il tempo a trombare e quindi facevano di queste cazzate. Lo spunto era collocare un evento apocalittico in un profetico fine millennio, senza ovviamente copiare robe precedenti. Il meteorite grosso l'avevano già usato, il cataclisma climatico pure, la catastrofe nucleare "sputtanatissima", ira divina, vespe, godzilli vari, cavallette, zombi, eruzioni, non c'era niente che non avesse già tentato di spazzar via la terra almeno una decina di volte.
Ora, a qualcuno sarebbe subito venuto in mente che di quel sasso disabitato non frega una minchia a nessuno, ma Gerry era euforico e sottovalutò il problema. La moglie invece era la classica donna del Sussex, cicciottella ma concreta, e pose immediatamente il quesito:
Il marito ne convenne e ci pensò un buon quarto d'ora, durante i quali buttò giù tre Irish coffee, due Tom Collins e la trama del pilot:
- base lunare con parecchia gente dentro,
- esplosione spaventosa con uscita dall'orbita terrestre,
- luna a zonzo nell'universo con i superstiti.
Non era il caso di tenere i piedi per terra, con la scusa di essere "alticcio" tanto valeva spararla grossa.
Trama
È il 9 settembre 1999. Sulla Terra sono in atto guerre a nord, rivoluzioni a sud, disordini a est e soprusi ad ovest. È in corso anche la periodica pulizia etnica sull'Etna. Gli Svizzeri continuano a dichiararsi neutrali, ma da qualche tempo hanno iniziato a tifare Milan. Insomma la pace regna sovrana nel mondo. La mattina di quel giorno, John Koenig prende ufficialmente possesso del suo nuovo ufficio da comandante, all'interno di una stazione scientifica permanente denominata Base Alpha. Sulla Luna. Le prime avvisaglie della crisi economica globale avevano spinto i governi ad attuare vari piani anti-spreco, tra cui la mobilità. John Koenig, astrofisico statiunitense di chiara fama e discutibili gusti musicali, era una delle prime vittime di tale provvedimento. Il governo gliel'aveva venduta così:
Koenig assume quindi il comando della base lunare, con l'incarico di organizzare e gestire una spedizione sul fantomatico pianeta Meta, individuato nel cosmo sulla scorta di visioni mistiche avute da Antonino Zichichi in seguito all'ingestione di un piatto di cozze[1]. Ma le cose si mettono subito male: una serie di strani incidenti e misteriosi decessi frenano i preparativi per la missione. Come se non bastasse, si sviluppa, e cresce senza sosta, un
campo magnetico che pare avere origine da un magazzino sulla cui porta sta scritto: "Raccolta e compostaggio della frazione umida". Trascorre qualche giorno e il
campo magnetico diviene così forte che su tutta la base vengono proibiti gli oggetti metallici, soprattutto quelli a punta, mentre viene incoraggiato un uso massiccio di deodorante. Finalmente John Koenig decide di ispezionare il magazzino dell'umido, e scopre con grande sorpresa che in realtà è pieno zeppo di scorie nucleari in avanzato stato di decomposizione, provenienti per giunta dall'Unione sovietica, cosa che lo fa andare su tutte le furie. Ma ormai è troppo tardi: il 13 settembre 1999, proprio quando Koenig sta provando davanti allo specchio un duro comunicato da inviare alla NASA, al ministero della difesa e a quello dell'ambiente, avviene nel magazzino incriminato una tremenda esplosione, tanto forte da far uscire la Luna dalla sua orbita terrestre.
E invece no. La Luna, uscendo dall'orbita, vaga per lo spazio e addirittura nella base Alpha si salvano un bel po' di persone, che giammai torneranno sulla Terra e si renderanno conto di quanto in realtà sia affollato l'universo, conoscendo razze e civiltà aliene ora pacifiche, ora cagacazzo. La morale sarebbe quella di porre interrogativi sul senso della vita. Sarebbe bastato aspettare pochi anni per avere tutte le risposte dai Monty Python.
Personaggi e interpreti
Lo zoccolo duro
- John Koenig
- Helena Russel
- Victor Bergman
- Paul Morrow
- Alan Carter
- Sandra Benes
- David Kano
- Robert Mathias
- Tanya Alexander
- Gerald Simmonds
Gli infiltrati della seconda serie
- Maya
- Tony Verdeschi
- Bill Fraser
Guest stars
- Christopher Lee
- Joan Collins
- Peter Cushing
- Ian McShane
- Brian Blessed
- Patrick Bowles
- Orso Maria Guerrini
- Gianni Garko
- Carla Romanelli
- Giancarlo Prete
- David Prowse
Produzione
Spazio 1999 nacque come sottoprodotto di un aborto spontaneo. I coniugi Gerry (Calogero) e Sylvia (Pinuccia) Anderson avevano ideato numerose serie televisive di fantascienza, tra cui UFO, nel biennio 1969-1970[2]. L'idea di partenza era di crearne un sequel ambientato sulla Luna, in una base spaziale costantemente sotto attacco alieno. Il progetto fu accantonato quando Gerry Anderson si rese conto che gli venivano sistematicamente negati i finanziamenti necessari, adducendo le scuse più balorde: smarrimento del codice IBAN, mancata iscrizione al registro delle imprese, epidemia di pediculosi, assalto alla diligenza, sciopero dei COBAS e così via. Nel 1973, dopo aver drasticamente modificato il progetto iniziale, Anderson reperì un po' di grana dalla rete televisiva inglese ITC, i cui vertici si resero conto poco dopo della cazzata commessa, e proposero alla RAI di collaborare al progetto. Le due emittenti divisero equamente le spese, ma gli introiti furono suddivisi tra lo 0,0000001% alla RAI ed il restante all'ITV. In Viale Mazzini sono tuttora convinti di averlo messo nel culo ai boriosi Inglisc. Nello stesso anno fu realizzato il cosiddetto episodio pilota, la cui "pizza" fu però dimenticata dagli Anderson in una rosticceria di Soho, dove pare sia stata usata a lungo come sottopentola. Le riprese dei 24 episodi della prima serie si protrassero fino al 1975, tra innumerevoli difficoltà e sfighe di varia natura: sembra che la nuvola di Fantozzi abbia stazionato sul set per tutta la durata delle riprese. La seconda serie, anch'essa di 24 episodi, fu realizzata nel 1976, con difficoltà ancora maggiori dovute all'influenza nefasta della maledizione di Montezumolo.
La base lunare
L'efficienza della base Alpha era frutto del sapiente posizionamento dei punti cardine della struttura.
- Sala comando. Era il centro nevralgico della base, da qui potevano essere controllati anche tutti i dispositivi periferici come la recinzione elettrificata anti-armadillo, la rampa di attracco dell'astronave Eagle e le microcamere nascoste nel bagno delle donne.
- Ambulatorio. La dottoressa Russell ci teneva in modo maniacale, sempre con lo straccetto a pulire e mettere in ordine. Unico problema: la mania, tutta femminile, di cambiare posto alle cose ogni sei minuti, che comportò spesso episodi spiacevoli, come quando tentò di curare l'ascesso dentale di Maya con la pomata per le emorroidi del capitano.
- Laboratorio. Il santuario del Prof. Victor Bergman, una fornace inesauribile di invenzioni utilissime. Sue le armi, i dispositivi di comunicazione e lo scopino del cesso a forza centrifuga.
- Alloggi. Gli ufficiali avevano il loro spazio privato, molto ospitale malgrado fosse grande come una cella di Alcatraz. Per altri una camerata enorme (tipo Caritas) con letti a castello a tre piani e puzza di piedi ovunque.
- Sala simulazioni. un goffo tentativo di mascherare quella che in realtà era una sala giochi. Nella quarta puntata della seconda serie la dottoressa Russell la chiude a chiave (che poi mette in mezzo alle tette), era preoccupata da una dilagante assuefazione da videogame, non funzionavano i condizionatori perché l'intero reparto manutenzione passava le giornate sul Pac-man.
- Zona fumatori. A seguito di un provvedimento restrittivo del comandante Koenig, era l'unico punto della base in cui si poteva fumare. Fu necessario dopo che Paul Morrow (che "spippettava" in bagno di nascosto) aprì la finestra per "spuzzare" l'ambiente e causò la morte di due colleghi che stavano cagando.
- Sala generatori. Unico punto della base in cui trombare in tutta tranquillità. Il rumore garantiva la possibilità di sfogo anche al tecnico informatico Sandra Benes, chiamata da tutti "la lince" per via della somiglianza delle sue grida durante l'orgasmo con la sirena del noto antifurto.
- Garçonnière del comandante. Direttamente collegata alla sala comando per ovvi motivi di urgenza. Se al comandante scappa di farsi fare un pompino durante un attacco di intercettatori zenniti, non è che può stare lontano per mezz'ora.
- Sala riunioni. Inizialmente aveva questa funzione poi, dalla sesta puntata, divenne una pratica stanza armadio per l'enorme collezione di scarpe della Russell.
- Serra botanica. C'erano molte piante della terra, lo scopo era di trapiantarle sul suolo di Meta una volta raggiunto il pianeta. Tuttavia, quando la Luna esce dall'orbita ed inizia la sua deriva, tutto questo perde di senso. I maschi si coalizzano in poco tempo e, lavorando in gran segreto, la trasformano in un campo di calcetto coperto.
- Hangar principale. Il luogo meno frequentato della base, specie se il Cap. Alan Carter ha bevuto troppo limoncello o sta insegnando a guidare l'Eagle a qualche "bella manza". Con la solita e banale scusa di fargli impugnare come si deve la cloche, si è "sifonato" quasi tutta la popolazione femminile di Alpha.
- Torrette per il birdwatching. Erano state costruite in previsione di dotare la Luna di una sua atmosfera respirabile, di un parco giochi con le altalene e tre zoosafari. La ditta che vinse l'appalto lo aveva giurato: "Finiamo un lavoro che abbiamo aperto e in due mesi facciamo questo!". Purtroppo erano quelli della Salerno-Reggio Calabria.
- Mensa. Qui si consumano i pasti sotto il controllo della dottoressa Russell, che è anche dietologa e fissata per il pollo liofilizzato. Durante la settima puntata della prima serie, il luogo viene conquistato da una forma di vita aliena che ne approfitta per prepararsi la coratella, segue sanguinosa rissa dell'equipaggio per accaparrarsi gli avanzi.
- Bagno degli uomini. Direttamente accessibile dagli alloggi, dotato di tre vasche idromassaggio, sauna, filodiffusione, televisore al plasma[3] e quotidiani (portati espressamente con la Eagle ogni giorno).
- Bagno delle donne. Posizionato all'estrema periferia della base, due docce con acqua quasi calda, wc alla turca e specchi di legno[4], uscendo dovevano lasciare obbligatoriamente venti centesimi alla signora che teneva pulito.
- Bunker segreto. "Certo che non è segnato!! Che segreto sarebbe?" (ma dico io!)
Dotazione del personale
Oltre alla tuta in acrilico (che faceva sudare come un portuale di Addis-Abeba ad agosto) l'equipaggio aveva sempre con se due dispositivi essenziali: l'arma a raggi e il Commlock.
L'arma prevista nella serie anticipava di circa un lustro la spada Jedi di Guerre Stellari, ma era altrettanto letale. Si trattava di una sparapunti dotata di un micro reattore nucleare a fusione tiepida. Scegliendo il colore sulla pulsantiera potevi ottenere quattro formidabili raggetti colorati, ognuno con proprietà peculiari.
- Blu (Raggio paralizzante). Chi ne veniva colpito restava "ibernato" per circa due minuti, durante i quali poteva essere sbeffeggiato con sonore pernacchie (scherzo molto in voga sulla base), stuprato ripetutamente senza che ne conservasse il ricordo, oppure legato e reso inoffensivo.
- Verde (Raggio euforizzante). Il soggetto colpito iniziava a ridere a crepapelle, questo lo rendeva in poco tempo incapace di nuocere o comunque accomodante. Il merito era dell'innovativo procedimento di atomizzazione della marijuana studiato dal Prof. Victor Bergman, che permetteva di sparare la droga direttamente nel cervello del nemico. Ovviamente non avrebbe avuto alcun effetto su alcune forme di vita particolari, tipo: Renzo Bossi, Fabrizio Corona e Nicole Minetti.
- Giallo (Raggio abbagliante). Colpiti gli occhi dell'aggressore lo rendeva cieco per un paio d'ore. Fu del tutto inutile durante l'invasione dei bocellidi, una forma aliena proveniente da Andreas B.
- Rosso (Raggio impaurente). In realtà era del tutto inoffensivo, ma il colore evocava ancestrali paure e il soggetto colpito iniziava a correre in preda al terrore gridando a squarciagola "Accorruomo!!" se era umano, oppure "Accorralieno" se era extraterrestre.
Il Coomlock era il dispositivo portatile di comunicazione della base Alpha. Era stato interamente progettato dal Prof. Victor Bergman, noto per riuscire a rendere complicato anche uno stuzzicadenti. In effetti era impossibile utilizzarlo senza aver dietro il libretto di istruzioni, le sue 371 funzioni erano ampiamente spiegate nell'opuscolo, che contava due pagine meno
della trilogia de Il Signore degli Anelli. A guardarlo veniva da ridere: la forma era a metà strada tra un microfono Geloso e un pestacarne, però aveva una miriade di bottoncini, tanto da sembrare quasi una cosa seria. I tasti da 1 a 9 non erano certo utilizzabili per comporre il numero di un interno della base, troppo facile.
Era tutto organizzato in pratici menu vocali, per cui se volevi telefonare ad esempio alla dottoressa Russell la procedura era la seguente:
- Benvenuti nel servizio clienti, se vuoi conoscere le ultime offerte digita 1, se sei appena arrivato sulla Luna digita 2, se per caso ti interessa un buon libro digita 3, se possiedi la tessera "Alpha Gold" digita 4, per parlare con un sacerdote digita 5, hai visto mai vuoi sapere il tuo oroscopo digita 6, se vuoi un numero interno digita 7. (... 7)
- Se la persona cercata è uomo digita 1, se è donna digita 2, se è una forma di vita aliena digita 3. (... 2)
- Se la persona ha meno di 30 anni digita 1, se ne ha tra 30 e 60 digita 2, se è oltre i 60 digita 3. (... qui si faceva difficile... 3)
- Non risultano persone così vecchie nella base, digita 9 per tornare al menu principale, 1 se pensi che qualcuno abbia mentito sulla propria età. (... 1)
- La persona cercata è donna e "attempatella" digita 1 per confermare, 9 per il menu principale. (... 1)
- Se la donna cercata è bionda digita 1, mora digita 2, castana digita 3, calva digita 4. (... 1)
- Se la donna cercata ha un incarico importante digita 1, se non conta molto digita 2, se è raccomandata digita 3, se fa la puttana digita 4. (... ... ... 1 e speriamo bene!)
- Se la donna cercata è la dottoressa Russell digita 1, se ti sei rotto le palle digita 2, se vuoi fanculare il Prof. Bergman digita 3.
A questo punto, solitamente, te ne freghi di chi cerchi e ne approfitti per digitare 3.
La copertura del Commlock era di circa 300 metri in condizioni favorevoli (quindi in spazi aperti e senza altre interferenze magnetiche). Ad esempio, attraversare la dozzina di pareti metalliche presenti dalla sala comando all'hangar poteva comportare qualche problema di comunicazione: