Truzzo: differenze tra le versioni

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* "Ualiù" (San Severo)
* "Ualiù" (San Severo)
* "Kitemmù" (San Severo/Foggia)
* "Kitemmù" (San Severo/Foggia)
* "oh raga stase troppo in botta" (Torino)
* "minchia raga sono troppo leso" (Torino)
* "ciè tra poco collasso oh" (Torino)
* "N'gul a maicoll"(evitando di dire mammt per non venir picchiati...)(pescara e dintorni)
* "N'gul a maicoll"(evitando di dire mammt per non venir picchiati...)(pescara e dintorni)
* "Bella freeeeee" (Rivalta Bormida/Alessandria)
* "Bella freeeeee" (Rivalta Bormida/Alessandria)

Versione delle 20:55, 20 giu 2007

ATTENZZZIONE!!!
Questa pagina utente contiene troppe informazioni.

La vostra testa potrebbe esplodere!
Non adatto persone normali o anziane contenuto altamente truzzo
L'articolo che stai per guardare contiene contenuti truzzi, ma veramente truzzi!
In caso tu soffra di problemi di cuore, cataratta, pollici opponibili o del male peggiore di tutti: IL CERVELLO potresti sentirti offeso da questi contenuti.
CONSULTARE A TUO RISCHIO E PERICOLO!!!!!!!!!!!!


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Truzzi
File:Casi umani2.jpg
Esemplari di truzzo allo stato brado. Notate la raffinatezza, il buon gusto e soprattutto la ricerca di un proprio stile personale che non li fa sembrare assolutamente dei coglioni in divisa.

Il truzzo (Homo inutilis, subsp. tamarrensis) è una specie animale appartenente alla famiglia degli Homo sapiens sapiens, di cui rappresenta un ramo filogenetico sviluppatosi per degenerazione spontanea. Esistono numerosissime varietà di truzzo, una più vomitevole dell'altra, che si distinguono in base all'area geografica in cui questi attecchiscono.
Il nome truzzo deriva dal latino truzzi, -orum. Il termine è un pluralia tantum: infatti, non esiste il truzzo singolo. Eminenti studiosi sostengono che l'appellativo venisse impiegato come pesante insulto rivolto ai liberti (servi liberati) che cominciavano a vestirsi con toghe e tuniche da gran signori, sperperando tutti i propri sesterzi in capi d'abbigliamento.

Caratteristiche Generali

Il truzzo medio viaggia sempre ed esclusivamente in branco, a causa d'una carenza intellettiva del concetto di ego, che gli impedisce totalmente di vivere, pensare o agire autonomamente. Il truzzo medio non percepisce alcuna differenza tra se stesso ed un membro del proprio branco: ai suoi occhi si tratta della stessa entità. Questa assenza d'individualità viene rilevata anche tramite elementi visivi ed empirici, quali l'abbigliamento pressoché identico di tutti gli esponenti dello stesso sesso appartenenti al gruppo e l'impossibilità di visitare uno dei luoghi sacri alla sottospecie, discoteca, singolarmente.
Il truzzo maschio esegue il rito dell'accoppiamento in discoteca, o perlomeno spera di farlo; esso passa una notte intera a tentare di rimorchiare la prima figa che incontra, ovviamente della stessa sottospecie. A volte tenta l'approccio inviando suoi simili ad abbordare truzze; questi prescelti esordiscono spesso con frasi tipo : "'ndavi l'amicu meu ca ta vurria cunusceri", "'ting nù **zz pieno d'amore", "'Vuoi andà in campurèla? Noi l'abbiamo duro!" o "minchia oh, ce l'ho teso, oh, sono sano, oh" e simili.... Quando l'approccio fallisce, il truzzo beve per la depressione e finisce per restare senza patente o nei casi più gravi causare incidenti, oppure si cimenta in uno dei suoi hobby più deleteri: scatena risse, fuori o dentro la discoteca, spesso contro i propri simili, ma anche contro metallari di passaggio o altre tipologie a lui avverse (solitamente prendendole).
Intellettivamente dotato quanto un termosifone di ghisa (unica notifica è che il termosifone in ghisa è utile, il truzzo no), utilizza quei due o tre neuroni, che per caso si ritrova, solo per le cose più superflue che si possano immaginare. Spesso ha gravi difficolta nel compiere azioni che richiedano un quoziente intellettivo a due cifre.

File:Inu..jpg
A volte anche gli anime sono un po' truzzi, ed Inuyasha ne è un esempio.

È infatti provato che, se sommiamo il Q.I. di ogni truzzo presente in una serata in discoteca, e moltiplicandola per il numero di truzzi che entrano in una discoteca per dieci anni, otteniamo quasi la cifra di Q.I. di un cervello appena funzionante.

Il truzzo nasce spesso in famiglie benestanti o moderatamente ricche di seri lavoratori; esso/a, da bravo parassita, inizierà a spendere cifre sempre maggiori per abiti tanto firmati quanto orrendi, alcool, tabacco e serate in luride discoteche. Ovviamente questa situazione non va avanti per sempre: prima o poi i genitori si rompono i coglioni e ricorrono ad un rimedio, solitamente estremo. I più fortunati vengono messi a forza in un buon posto di lavoro, perdendo parte della propria natura di truzzo e vivendo una vita decente, pur essendo ormai gravemente danneggiati. Altri vengono sbattuti fuori di casa a calci nel culo.
I truzzi passeggiano in branco intonando il coretto-tormentone rompiballe "popopopopopo" ad ogni ora della giornata, come fossero una sirena sempre accesa e sventolando bandiere medio-grandi, nonostante il campionato sia finito da un bel pezzo.

Se il cervello di un umano medio è così grande ---> . <--- il truzzo non ne ha (cosa risaputa). Leggenda narra che "il truzzo" giri di notte per le strade cercando una preda dalla quale estrarre il cervello e mangiarlo! Questo essere è convinto che mangiando cervelli diventi piu "inteliggente" anche se non ha cervello: per lui ogni scoreggia dopo un pasto fatto di cervelli è un upgrade alla sua intelligenza.

Tratti distintivi

Particolare del membro più caratteristico del branco. Cliccate sulla foto per meglio godervi gli eleganti pantaloni al contrario, i raffinati calzini spaiati, gli occhiali da piscina, il capello sapientemente impiastricciato e la cipria sulle guance.

Il Truzzo ha sempre un colorito caffelatte fosforescente, causato dalle continue visite ai solarium, che, anche se si trovasse in artide durante i sei mesi notturni, lo renderebbero e lo rendono radioattivo e perennemente abbronzato, come se si fosse fatto il bagno nel fondotinta.
L'abbigliamento tipico dell'esponente della sottospecie è, come per i pinguini, pressoché identico per tutti gli individui (unica differenza, che i pinguini per loro fortuna sono molto gradevoli da vedere), anche se soggetto di volta in volta a cambiamenti imposti da una potentissima istituzione chiamata moda, dominata da individui temibili, nonché decisamente ricchioni: gli stilisti. Finché costoro non troveranno qualche altra maniera assurda per ridicolizzare i truzzi lucrandoci sopra, il loro abbigliamento consterà in qualunque cosa sia aderente e/o bianco e/o rosa e/o scollato rigorosamente a V e/o firmato Dolce&Gabbana o Giorgio Armani, AngelDevil, Gucci, Baci&Abbracci, Sweet Years e tante altre. Insomma, basta che costi l'ira di Dio e porti la firma di qualche stilista ricchione.
Oltre a ciò è possibile notare in ciascun individuo della sottospecie almeno cinque dei seguenti tratti distintivi, che variano a seconda della zona d'appartenenza, del clima e della stagione:

  • Occhiali da sole, di solito grandi 7 volte la loro faccia, indossati anche durante nubifragi o in piena notte;
  • Cappello da baseball a tre metri dalla testa o cappellino alla vasco rossi con le spille come "porn star" o "Orgasm Donor";
  • Cappuccio in lana indossato sul capo a mo' di preservativo e solitamente con al di sotto un cappello fornito di visiera;
  • Basette lunghissime;
  • Giubbottone con piumino di donnola o di scoiattolo delle Ande o tremende giacche a vento di colori assurdi tipo arancio evidenziatore, verde pisello, giallo taxi coperte di toppe con ideogrammi disposti in ordine casuale;
  • Mutande di color arancio/verde/viola e, ovviamente, rosa. Di solito anche fluorescenti, per non disperdere il branco nei vagabondaggi notturni;
  • Pericolosi ibridi tra canottiere e magliette, naturalmente rosa o magliette nere con scritto clinika;
  • Sciarpe rosa;
  • Maglie d'un qualunque club calcistico;
  • Maglie che sponsorizzano birre;
  • Cose con i numeri, sono fissati coi numeri, forse perchè non si ricordano i propri nomi e li usano per distinguersi. Tuttavia una domanda sorge spontanea: sapranno contare?
  • Uso sproporzionato di gel per capelli o, in mancanza, cementificante;
  • Cinture, in particolare D&G o Armani, che comunque servono solo a tenergli i pantaloni sotto le ginocchia;
  • Scarpe marchiate da 680€ di color oro, per eccellenza le Tiger dorate; In alcuni casi si tratta di oro vero. In alternativa scarpe da ginnastica con inutili molle di varie forme e colori, indossate parzialmente o completamente slacciate come fossero pantofole;
  • Maglie e felpe sempre all'ultima moda (ad esempio con simpatiche stelline ripetute allo spasmo o a strisce da carcerato);
  • Inettitudine o comunque, la totale assenza di materia grigia;
  • Il descrivere il proprio vestiario come "fresco" o portatore di "freschezza" sempre intonando la voce come se stesse parlando di una vittoria colossale.
  • Camminata sincronizzata con i loro simili, può variare dal trascinamento dei piedi (per non perdere le scarpe mai allacciate) alla camminata quasi saltellante.
  • La totale cecità (questo spiega gli occhiali 7 volte più grandi della loro faccia)
  • La sgradevole presenza di elastici o graffette atte a sostenere enormi risvolti nei pantaloni con conseguente visibilità dei calzini(anche se non spaiati)
  • La loro limitata materia grigia non gli permette di mangiare e camminare nello stesso momento
  • Quando possono indossano infradito truzze con sopra i jeans

La Truzza femmina

Altresì riconoscibili sono le truzze femmine (sinonimo di Donna Oggetto).
A differenza del maschio che solitamente ama il multicolore sfrenato, la truzza femmina ha una particolare tendenza ad una sindrome chiamata: abbinamento ossessivo-compulsivo.
Tende infatti ad abbinare tra loro ogni parte del proprio (ridottissimo) vestiario. Noterete infatti che il bordino (solitamente rosa) della maglietta-top-reggiseno che indossano, si intona con il colore dell’ombretto che si sono spalmate (tramite ausilio di spatole o cazzuole o, per le più fini, un pennello in pelo di cinghiale) sopra le palpebre, o che il fiocchetto delle loro ballerine si intona perfettamente col colore dei loro occhi. Lo scopo di tale pittura rituale è tutt'ora ignoto dato l'uso ostinato di occhiali da sole integrali (come i caschi da astronauta per intenderci).

Hanno la mania di s-vestirsi applicando la teoria del: più mi scopro, più scopo. E così ci si trova davanti ad uno spettacolo consistente in culoni di fuori con tanga fucsia che si mostrano in tutta la loro mostruosità; pance strabordanti ciccia che urlano ai pantaloni ed alle cinture: “Abbiate pietà di me!” e “Non ti sei accorta che hai un pacchetto di fonzie incastrato tra i rodelli di grasso da più di due mesi?”; scollature vertiginose

File:Elettori.jpg
Un impegno concreto: Un presidente truzzo

alla “Ammazza quanto so’ bbona”, e insaccati (vedi alla voce cotechini&zamponi) al vento. E' poi possibile ravvisare anche esemplari dall'aspetto quasi gradevole ma sono una percentuale trascurabile e in qualsiasi caso sono classificabili sotto la voce: troie.

Da segnalare anche il fatto che non esistono truzze di corporatura media, esse sono tutte o anoressiche o tendenti all'elefantismo, da ciò ne consegue che per essere truzze bisogna soffrire di tiroide.

Come le gazze o altri animali poco evoluti, ad esempio pesci, molluschi o celenterati in certi casi, le truzze femmine sono attratte da tutto ciò che luccica e brilla come paiettes dai colori sgargianti ed accecanti utili anche come possibili scudi difensivi dai predatori naturali (metallari, goth o chiunque non sia daltonico o affetto da un qualche ritardo mentale) o per stordire le prede, solitamente gufi o cani randagi, dei quali poi si nutrono perchè “L'ho letto su TopGirl/Cioè/cagata simile che Cameron Diaz fa questa dieta!”. Paeiettes sono presenti anche negli orecchini, nelle cinture, nei cerchietti e, ovviamente, nell'articolo che più segna l'appartenenza alla categoria: la PINKO BAG.
Oggetto inutile e di pessimo gusto ha la discutibile caratteristica di seminare paiettes e lustrini ovunque la truzza si rechi, sia essa la discoteca o il negozio di vestiario di fiducia (vedi alla voce discarica).

Come potete riconoscere le truzze ultimamente? Di recente sono solite indossare degli ibridi tra delle calzamaglie e dei pantaloni ultra-aderenti, che mettono in mostra il loro generoso tessuto adiposo lombare (culone), e sopra di essi (a mo’ di vestitino) delle maglie di colori quali rosa ed azzurro cielo che le arrivano giusto sotto il culo, e i fianchi cinti, ovviamente, da una cintura firmata D&G (che non manca mai). A questo si uniscono cerchietti paiettati, braccialetti d’oro placcato o quelli con le lettere e sopra scritte cose come TAT o TVTTTTBXSTVUKBDBNCM o cose che sbarluccicano al sole accecando i poveri passanti.
In seguito a questo fenomeno, alcuni eminenti scenziati svervegi hanno sviluppato la teoria che spiegherebbe il pedissequo uso di occhiali da sole modello "saldatore di petroliere", maschi e femmine dei truzzi userebbero infatti tale accorgimento per evitare di autoaccecarsi, fenomeno simile a quello che avviene sui ghiacciai ad opera del riverbero del sole sulla neve, ma poichè un tale ragionamento implicherebbe la capacità di riconoscersi allo specchio (processo mentale che caratterizza gli esseri umani e le scimmie antropomorfe più evolute) agli scienziati è stato gentilmente fatto notare che non sarebbe possibile per essere poi bersagliati di cibo in scatola e cori che suonavano molto come "Pirla!" e "Và a lavurà, tarun!".
Per finire con stile sono solite indossare ballerine, anche loro luccicanti ed inpaiettate, di colori oro ed argento (giusto per fare pandant con le Tiger o le Nike in oro zecchino del "boy" di turno) ma solitamente ben abbinate col resto del vestiario.

Comportamenti e psiche del Truzzo

Abbiamo ben donde di ritenere che esistano svariati tipi di truzzi e che inoltre, la loro stirpe sia in continua evoluzione.
I truzzi, nell'accezione più comune del termine, ossia come homo inutilis, hanno un singolare processo di crescita cerebrale: sappiamo infatti che l'organismo di una persona normale, comincia un lavoro di "potatura" dei neuroni verso la fase preadolescenziale. I truzzi invece, intraprendono un tale cambiamento sin dalla nascita, arrivando a crica 9 anni ad avere le capacità intellettuali di un comodino. Preferiscono il linguaggio fisico, per questo tendono a tirarsi testate a vicenda, ma sanno anche parlare. Il loro linguaggio verbale è molto rozzo e disarticolato, consistente per il 90% in vocalizzazioni ad alto volume, i cui contenuti sono volgari o molto stupidi, come per esempio discorsi aventi come centro della trattazione le loro moto o le vacche che conoscono.
Termini molto in uso fra i truzzi sono "cisti", "porcoddue", "bella raga tutto rego?", "combo", "idolo/idola" e frasi come "Sabato fisso, fisso, fisso, fisso, fisso Cocco!". Per ciò che concerne la comunicazione non verbale, un Truzzo è riconoscibilissimo mentre balla. Esistono parecchi "stili" di ballo, ognuno peggiore dell'altro: il più comune è quello della schiena dritta e delle mani che ondeggiano convulsamente di quà e di là. Quasi sempre un truzzo, quando balla, crea intorno a lui uno spazio per potersi muovere. Ogni truzzo, a discapito di quale stile adotti, è riconoscibile dal fatto di ballare male, ripetere fino alla nauesa lo stesso movimento ed infine risultare ridicolo pensando invece di essere sexy ed atletico.
Chiunque abbia un minimo di conoscenza della danza e non sia uno di loro ha il DOVERE MORALE di prenderlo per il culo davanti a tutti nel suo habitat naturale, ossia la discoteca, facendogli capire quanto sia idiota coi suoi gesti scoordinati ed esponendolo così al pubblico ludibrio.
Gli studiosi del Partito Metallari Uniti Italiani si sono anche chiesti com'è possibile che una persona normale e con il cervello apposto possa ascoltare un cotal genere. Dopo lunge ricerche l'hanno capito: il truzzo non è una persona normale e non ha il cervello a posto! infatti, hanno scoperto questa formula: Errore del parser (errore di sintassi): {\displaystyle S=(QI)²-365} dove S = Soglia della Normalità Quando la S è maggiore di 0, è un essere normale, quando è minore di 0, è un essere inferiore (vedi Truzzi, appunto). Se S=0, abbiamo un essere non meglio identificato. Corollario: l'S di Chuck Norris è tendente all'infinito.

Alla nascita

La nascita di un truzzo è un evento molto doloroso, in quanto il più delle volte causa la morte del corpo ospitante. Il truzzo infatti sfrutta le risorse di un corpo umano infettato, installandosi nei suoi intestini e sfruttandoli per accrescersi finchè non è sufficientemente forte da aprirsi un varco nei tessuti interni e sventrare la pancia dell'ospitante. Nel film Alien, è stata filmata una tipica scena di parto truzzo.

Evoluzione

Il truzzo si evolve attraverso quattro lunghe ed estenuanti prassi comuni a quasi tutta la specie. Elenchiamole, e descriviamo lo sviluppo ed il passaggio da una fase all'altra:

Prima fase

Il truzzo comincia a sentirsi tale in un età compresa tra i 9 e 12 anni ma, tranne sporadiche eccezioni, l'essere tamarro è patrimonio del codice genetico.
Avete presente quel bambino con la faccia da deficiente, che si faceva accompagnare dal papi in macchina di lusso a scuola e se la tirava spropositatamente, e voi da metallari genetici lo picchiavate a sangue destabilizzando ulteriormente il suo cervello? Ecco nonostante abbiate fatto bene, forse avete contribuito alla sua truzzaggine. Comunque le botte fanno sempre bene a questi elementi. Menateli.
Subito comincia il conflitto interiore ed esteriore con i propri simili: si gareggia a chi ha la bicicletta meglio modificata, a chi dice la bestemmia più grande, a chi sputa più lontano ed inoltre si cerca di entrare in simpatia e sotto protezione del tamarro della fase 2 - che analizzeremo tra poco - comprandogli le sigarette o elogiandolo e lodandolo dinanzi a una ragazza che lo stesso vuole approcciare. Ah, nelle gare di bestemmie vengono regolarmente sconfitti da giovani metallari in erba che ritirano il loro premio dalle ossa spezzate del truzzo.
Generalmente, chi si trova in questa fascia d'età, ha il cervello ancor bene sviluppato, ma se imboccherà la via per il mondo tamarro, la mente non compirà alcun passo avanti.
Un ruolo molto importante in questa fase è ricoperto dalle canzoni dei cartoni animati, in particolare quelle partorite da Giorgio Vanni, che introducono subdolamente il babytruzzo al mondo della dance. Bisogna sottolineare inoltre che questa fase essendo propedeutica all'adolescenza, prevede che questi minitruzzi abbiano un corpo non più da bambino, che cresce facendolo diventare adulto, ed una mente da poppante. Da ciò ne consegue che, nonostante all'interno delle scuole medie si parli ancora di pokèmon e dragonball sia il modello perfetto di manga e di stile di vita, questi esseri inferiori in via di regredimento comincino a scoprire la loro sessualità in modo scurrile ed ambiguo. Sono frequenti i giochi in cui bisogna toccare il culo alle ninfette di turno (truzze in via di sviluppo) per dimostrare di essere virili e tanti altri giochi a sfondo sessuale, come per esempio quello di infilare le matite nel culo delle compagne. Negli ambienti pastorali, dove la civiltà tarda ancora ad arrivare, questi giochi arrivano addirittura a delinearsi anche con tratti più osceni, come addirittura quello di eiaculare in pubblico allo scopo di mostrare spregio delle regole e "stile" (inteso nella mentalità truzziana naturalmente...).

Seconda fase

Esempio di tipici truzzi del secondo stadio d'evoluzione.

All'età di 14, massimo 15 anni, il truzzo entra nella fase 2. In questa fascia d'età il truzzo (come del resto qualsiasi altro essere umano) è comandato a bacchetta dai suoi ormoni e, visto e considerato che il truzzo, tranne casi soprannaturali, non riscuote grande successo con la sfera femminile, si sfoga sul suo motorino e ultimamente sul cellulare. C'è da dire comunque che negli ultimi anni il truzzo riscuote ampio successo con il gentil sesso, a causa del preoccupante aumento in esso delle più avanti nominate vacche da monta. Inoltre in questa fase cominciano a nascere nel truzzo complessi di superiorità, nei quali lui e il suo branco, sono padroni del mondo intero, nessuno è alla loro altezza e chiunque osi criticare i loro modi di fare va punito. Da questa età entrano a far parte di un clan, o meglio branco, di cui faranno parte per tutta la loro vita, acquistando modi di fare, espressioni e atteggiamenti del capobranco; le loro mansioni principali sono quelle di corriere, capro espiatorio e "numero".
Il truzzo, nel giorno del suo tredicesimo compleanno, comincia a fare il conto alla rovescia su quanti giorni mancano all'acquisto del tanto sospirato motorino. Recentemente però, con la riforma Lunardi (e ringraziamo vivamente il ministro), il truzzo deve subire un minimo di tre bocciature prima di ottenere la patente per il ciclomotore. Il tamarro, al momento dell'acquisto del veicolo, lo porta subito all'officina più vicina per montare al motorino la modifica, componente di vitale importanza. Secondo fonti ISTAT, il 90% delle modifiche apportatate al veicolo, portano quest'ultimo all'autodistruzione in un tempo massimo di una settimana. Nel terzo millennio però lo strumento indispensabile per il truzzo è il cellulare: sempre più moderno e possibilmente con suonerie rumorose e polifoniche.
Inoltre in questa fase della sua vita il truzzo fa le sue prime esperienza con il tabacco, le pasticche e l'alcool ma soprattutto con la discoteca, luogo sacro e di culto della religione truzziana, dove ogni settimana, il sabato sera (giorno sacro per i truzzi), le varie sette si riuniscono per dare sfogo al proprio estro danzante e fare conoscenza con altre sette, al fine di rimorchiare ed avere consigli sull'acconciatura.

Terza fase

Un esemplare di Truzzo giunto alla terza fase.

La fase 3 ha luogo attorno ai vent'anni. Il truzzo raggiunge l'apice della sua inferiorità e considera la discoteca l'unica sua ragione di vita. Là si trova la sua dimora e oramai la sua abitazione ha solo la funzione di offrire un posto ai suoi vestiti e un garage alla sua auto.

L'auto del truzzo negli ultimi anni si è evoluta spaventosamente e continua ad evolversi. Sempre se questa è la parola adatta. L'ultimo stadio di auto tamarra è dotata di doppio tubo di scarico rialzato e luci fluorescenti generalmente di colore blu cobalto.

Quarta fase

Il truzzo raggiunge la fase 4 intorno ai 30 anni di età. Da tamarro questo si tramuta in tardone. Il tamarro-tardone generalmente vaga solitario per la discoteca, ripensando alla sua gioventù bruciata, oppure se ne sta giornate intere seduto sulla sua poltrona guardando in tv La vita in diretta e Studio Aperto e stando con il suo cellulare in mano fremendo per un minimo segno sonoro o di vibrazione.
Uno dei passatempi più in voga tra i truzzi di una certa età è passare il loro tempo seduti nei bar a parlare tra di loro e fare apprezzamenti pesanti sulla cameriera diciottenne che, schifata da tutto ciò, lascia quel tavolo al buttafuori che, in molte occasioni, elimina qualche truzzo particolarmente allampadato e nocivo per la salute pubblica.
Oggigiorno il Truzzo è una specie protetta a causa delle continue Cacce al Truzzo organizzate in comune accordo da Gabber, Rapper, Punk, Rocker, Metallari, che solo in queste occasioni vanno d'amore e d'accordo.
Spesso i tamarri-tardoni, se raggiungono il massimo della loro degenerazione, sono rinchiusi in cliniche psichiatriche o in ospizi per tardoni. Quindi il tamarro nasce e muore solo. A 40 anni il tamarro si ritrova disoccupato ed analfabeta sicché è costretto ad intraprendere una vita on the road.
Anche dopo questo il truzzo rimane la specie non evoluta, ignorante e cafona. Cosa possiamo farci? A suon di bastonate nel culo....AMMAZZATELI TUTTI!!!

Leggi della Truzzodinamica

Il truzzo è il frutto della massa e della moda (due dei tanti mali che affliggono da alcuni decenni la Terra), che impara già dalla prima fase a venerare e ad applicare nella propria esistenza da truzzo.
Nato per seguire la massa, il truzzo vive e si comporta come i suoi simili e, già nella prima fase, diviene schiavo della massa e della moda: fa quello che fanno gli altri, va dove vanno gli altri e si veste come la Moda gli dice di vestirsi (si perché il truzzo medio è anche un pò schizofrenico e sente le voci).
Si può ben capire che questo è un circolo vizioso in quanto i truzzi seguono la massa e la massa stessa è generata dai i truzzi, un branco di esseri in balia della tendenza e della moda. Essendo quindi la tendenza e la moda a dettare legge nel mondo del truzzo ed essendo queste generate a loro volta dai truzzi stessi, si ricava la legge:

Essendo l'origine e la fine della dimostrazione coincidenti si può quindi dedurre che l'esistenza del truzzo è inutile e basata sull'inutilità primaria della massa.
Inoltre, annullando la massa o annullando il truzzo, si ottiene l'annullamento del reciproco. Da questo si ricava che:

Ossevando la relazione che lega truzzo e massa, possiamo dire che il prodotto di truzzo e massa è uguale a 0. Questo perché i fattori stessi sono inutili e pressochè pari a 0.

Legge della pecora

Legge scientificamente provata che spinge il truzzo verso i corsi e nei centri città a pascolare in genere tutto il pomeriggio. Proprio come un gregge, la massa di truzzi non ha una meta specifica e, a differenza di un gregge, non c'è un cane o un pastore che li guida, spingendosi inevitabilmente nelle zone più affollate dai loro simili.

La Legge di Gravitazione Truzzionale

File:Formula truzionale.jpg

La “Legge di Gravitazione Truzzionale” è la legge che si utilizza per misurare la forza di attrazione che vi è fra un Truzzo e il luogo di ritrovo di tutti quelli della sua sottospecie. La spiegazione è semplice:

  • Chiamiamo F la forza di attrazione fra Truzzo e Discoteca
  • Chiamiamo G la costante di gravitazione universale alla quale nemmeno un cervello bacato come quello del Truzzo vi si può opporre, anche se sfoderasse tutta la sua truzzaggine impiccandosi con una cinta di Dolce e Gabbana.
  • Chiamiamo mT la massa del Truzzo il sabato sera (stando attenti a pesare bene anche i ml di gelatina e cacate varie di cui esso si agghinda)
  • Chiamiamo mD la massa complessiva di Truzzi nella data Discoteca - essa si calcola come la massa del primo truzzo che vi capita davanti (tanto sono tutti uguali) per il numero di Truzzi della discoteca.
  • Infine chiamiamo r2 il numero di fighe presenti in sala (cazzi se si parla di Truzze)

Di conseguenza la forza di attrazione che c’è fra un Truzzo e la sua Discoteca di fiducia è uguale alla Costante di Gravitazione Universale per la massa del truzzo per la massa di truzzi nella discoteca fratto la possibilità di rimorchiare. Peculiare è infine la motivazione per la quale nonostante le possibilità di rimorchiare siano pari a 0 (mandando a puttane tutta l’equazione) la forza di attrazione non cessi di esistere.

Legge della conservazione del Truzzo

Sia N il numero di Truzzi presenti in un gruppo e S la somma dei QI dei singoli Truzzi che compongono il gruppo. Abbiamo allora

Come si può notare, il termine N non è presente nell'equazione. Infatti, l'intelligenza complessiva di un gruppo di Truzzi è costante, e l'aggiunta di ulteriori elementi al gruppo causa semplicemente un instupidimento complessivo. Cio è noto anche come "Effetto Papete" o "Effetto Curva", ed è particolarmente avvertibile in massiccie aggregazioni di Truzzi quali discoteche e stadi. Vi sono drammatiche testimonianze che parlano di Truzzi mediamente intelligenti (le cui capacità mentali equivalgono quindi a quelle di una cernia di buona grandezza) talmente vittime dell'Effetto Papete da rimanere ore ed ore ad urlare "SU LE MANI!", cosa che una cernia anche di bassa educazione riterrebbe estremamente mortificante. k è tendente allo 0. SI è calcolato per via teorica che k equivale circa a 10^-n, dove n è il numero di truzzi sulla Terra. Questo inoltre, sapendo che k è costante, significa che ogniqualvolta nasce un truzzo ne muore uno e viceversa (morte e nascita sono intese anche in senso figurativo, come ad esempio quando un ragazzino decide di essere truzzo o quando un truzzo si converte (cosa rara ma accaduta. L'ex-truzzo di solito muore quando il cinturino di borchie va in contraddizione con la maglietta di D&G, distruggendo il soggetto che li indossa)). Questo spiegherebbe perché i truzzi non riescono ad essere distrutti: indipendentemente dalla velocità della loro distruzione, ne nascono sempre degli altri. Quindi (vedi tentativi di cura e soppressione.....)

Principio attivo: Truzzoliadi

Dopo lunghissime ricerche sul DNA del truzzo medio (tanto sono tutti uguali uno vale l’altro), gli scienziati hanno scoperto il principio attivo che rende una persona normale un truzzo. Questa sostanza ancora non ben identificata è stata chiamata Truzzoliade e qualunque tentativo di estirpare il gene maligno è risultato vano dato che le cellule e i tessuti del truzzo sono sottoposti alla legge della conservazione e perciò rende il Truzzo virtualmente immortale. I Truzzoliadi mutano le basi azotate del DNA, a causa del volume troppo alto della cosiddetta “musica” e all’uso spropositato di gel a volte cancerogeno… la Timina durante la 1’ fase già comuncia a modificarsi e i cromosomi da 46 (che ogni comune essere umano dovrebbe avere) passano attraverso uno stadio degenerativo che ne fa sopravvivere solamente 9 (numero di cromosomi di un moscerino della frutta affetto da sindrome di Down, che altrimenti ne avrebbe 8).

Nemici

La necessità di vivere in branco tipica del truzzo è anche una forma di difesa: i truzzi sono infatti schifati e spesso picchiati, peraltro a ragione, da molte specie parenti e sottospecie dell'Homo Sapiens Sapiens, specialmente dai metallari, dai rocker e dai punkettoni. Come se ciò non bastasse vengono mal visti anche da sottospecie più o meno al loro stesso livello evolutivo, quali rapper esaltati e gabber.
Gli skinhead sono la causa maggiore di morte dei Truzzi, poichè il Truzzo ha la costante abitudine di attaccare rissa, se lontano dalla discoteca, davanti a quel centro sociale occupato da skinhead alti 2 metri, magari dopo aver ostentato a mo' di smacco ideali politici contrastanti dalle nostre belve umane per poter rimorchiare la figa che passava di li per caso. Fortunatamente, di solito non sopravvivono allo scontro.
Purtroppo il Truzzo è una sottospecie che, nonostante sia stata severamente punita dalla natura e spesso cerchi spontaneamente di buttarsi nelle braccia della morte, non si estinguerà tanto facilmente.
Neanche se gli buttate di peso una bomba atomica nel culo.
Sono troppi.
Troppi.
Ed escono dalle fottute pareti.

Mezzi di trasporto

Truzzomobile - Particolare modello di fiat punto truzzata.

Il giovane truzzo preferisce spostarsi in scooter, perciò viene anche definito scuterano: la sua più grande passione è "truccare" il motorino, cioè modificarlo con marmitte, centraline, rulli, pistoni e fucili a particelle sub-atomiche oppure eliminando parti inutili (per renderlo più leggero...) come sella, fari e ruote. ( l'esempio piu classico...un boosterino spompato verde fast and furious e arancio con la zx e un top crepato che si distrugge ogni ritorno dall'athenee) Il truzzo si dedica inoltre alla personalizzazione del proprio motorino, dotandolo di merdosissimi accessori quali ad esempio il filtro a cono per fare più rumore o le luci al neon colorate sotto la pedana (questo in particolare, suscita enorme rispetto nell' ambiente truzzo). Talvolta, il must della personalizzazione si traduce con l'applicazione di elegantissime lettere adesive sulla fiancata, atte a comporre il suo nomignolo. Altrimenti, con maggiore sobrietà, il mezzo di locomozione a due ruote viene dotato di una radio, totalmente priva di qualunque funzione pratica (visto il rumore assordante del filtro a cono), ma utilissima per pavoneggiarsi nelle stradine più frequentate del centro.
Legate al suddetto mezzo di locomozione sono molti dei comportamenti tipici del truzzo come oscurare le frecce fino a renderle inutilizzabili, passare le ore seduto sul motorino parcheggiato in compagnia dei suoi pari, impennare nel parcheggio della discoteca nel momento di massimo affollamento o cimentarsi in gare di velocita che, fortunatamente, finiscono alle volte con incidenti molto gravi. In ogni caso, mai abbastanza. Ma il fatto può migliorare, perché i genitori del truzzo gli comprano un motorino nuovo che costa il doppio, senza preoccuparsi del figlio se ha danni o no, perché per loro è importante che suo figlio sia un truzzo a tutti gli effetti; dopodichè lui non può vivere se non fa il finto sborone, perciò cade nuovamente in motorino e abbiamo più possibilità di levarcelo dalle palle.

Una volta giunto alla maggior età, il truzzo sostituisce lo scooter con l'auto, in genere una Seat oppure una Golf GTI; il modello varia a seconda dei soldi in possesso dei genitori. Questa viene regolarmente equipaggiata con potenti impianti Hi Fi e tutto ciò che è inerente alle ultime mode in fatto di "Tuning" con musica house, disco, hardcore, techno, reggaeton, remix d'ogni genere, successi della musica napoletana, del Piotta o di Amanda Lear sparati a tutto volume fino ad arrivare all'inno Maracaibo, così da informare i propri simili ed i propri nemici della propria presenza. In definitiva un ottimo impianto usato nel peggiore dei modi, che fa altamente incazzare metallari e rocker.
Inoltre, nell'ultimo periodo, si stanno espandendo i truzzi con macchine come peugeut 106, modello molto ambiguo, fiat punto anni '90 non catalizzate, e per i più abbienti a volte anche un'alfa.

In auto la formazione è composta da un pilota, che guida aggobbito sul volante mentre muove il collo a ritmo di musica e gira il volante compiendo una rotazione del suo corpo di 360°, e da uno o più passeggeri, che ascoltano la musica ed avverte il capobranco/pilota di eventuali nemici da investire o tormentare con tipiche frasi del gergo locale. Un paio d'esempi: "compà, ma 'ddari i picciuli!", "compà, m'accattari u telefuninu ch'i 'to piccioli!" " oh li vu lu filtr a con? Ngul di qui! Ma ke cazzo vuoi?" "*Bestemmia* Dammi li schei che devo andà a s’cena!*Bestemmia*" e tante altre.
I truzzi sono estremamente pigri, e tendono a parcheggiare più vicino possibile al loro obiettivo, genericamente bar o discoteche, in modo da sforzare quanto meno i loro arti inferiori e da preservare le energie per l'accoppiamento. Ciò si traduce generalmente col posteggiare la propria macchina in terza fila, al centro d'un incrocio, poggiata orizzontalmente su di un muro o all'interno delle toilette pubbliche.

Una Panda special, automobile di rara truzzagine.

Automobili necessarie ai truzzi patentati:

  • Mini Cooper
  • Peugeot 206
  • Smart
  • Volkswagen Golf (dalla II serie in poi)
  • Alfa Romeo 155
  • Alfa Romeo 147
  • Renault Clio (dalla RT alla Williams, dalla Rs a quella nuova)
  • Peugeot 106 (meglio se in verisone Rallye anche se non sanno cosa vuol dire)
  • Citroen C2
  • Fiat Punto HGT o Sport (quasi un must)
  • Fiat Cinquecento Abarth
  • Citroen C3 Pruriel (per le truzze)
  • Opel Corsa
  • Fiat Bravo
  • Fiat Stilo
  • Citroén Saxo(Mito da tempo in declino)
  • Renatul 5 GT TURBO

Accessori indispensabili nell'auto di un truzzo:

  • Pupazzo assurdo o in alternativa rosario di plastica appeso al retrovisore
  • Neon sotto la scocca
  • Cerchi tamarri
  • Borchie finto cerchio da mercatone (truzzo povero) rigorosamente fissate con fascette al cerchio in lamiera.
  • Tappini valvole ruota colorati, luminosi, assortiti.
  • Volante di pelo o Momo colorato
  • Dadi di peluche che stonano completamente con la macchina
  • Radio rigorosamente Kenwood o Clarion. Le Blaupunkt vengono escluse per la difficoltà di pronunciarne il nome
  • Impianto di casse con subwoofer nel bagagliaio(rendendolo impraticabile e sostanzialmente inutile dato che non può più essere riempito)
  • Copricintura stile "corsa"
  • Fazzoletti di tutti i concerti di Vasco Rossi distribuiti sui poggiatesta di ogni sedile
  • Finto terminale di scarico doppio o maxi.
  • Salvadanio per la scorta dei gettoni dell'autolavaggio.
  • Fendinebba gialli
  • Vetri oscurati, spesso fatti in casa (riconoscibili dalle grinze in superficie)
  • Strisce adesive "racing" composte da semplici quadrati a scacchiera disposti sugli angoli della vettura o intere piste continue cofano-tetto-baule
  • Accessori vari per interni ed esterni, a piacimento, di derivazione eBay

I truzzi e Internet

Ecco un chiaro esempio di una discussione a geroglifici che si può avere con un truzzo.

Di base il truzzo non capisce niente di computer o internet in quanto è troppo impegnato a girare per negozi di vestiti od a truzzare i suoi mezzi di trasporto. Purtroppo ultimamente anche loro si stanno multimedializzando, e non troppo raramente può capitare che un truzzo inizi a girare per il web. Fortunatamente, per ora, la loro capacità cranica limitata permette loro di usare la rete soltanto per comunicare con i propri simili o per scaricare nuova musica, dei remix o cacate simili da mettere in macchina.
Un truzzo è riconoscibile per due tratti distintivi: nei forum o in chat noterete subito l'abnorme uso di abbreviazioni, lettere K e termini troncati senza un valido motivo, come se pagasse in base alla lunghezza dei messaggi. Su MSN, invece, sostituisce il 99% delle parole con emoticon animate, spesso contenenti loghi truzzi quali playboy o D&G, che rendono la finestra di MSN simile alle pareti di una piramide egizia. Inoltre il truzzo di norma scrive nel suo nick il prossimo grande ritrovo in modo da agevolare la riunione del branco. È stato da poco notato che i truzzi mettono spesso nel nick di MSN cose del tipo anna tvb o simili, atteggiamenti naturalmente mirati per cercare di conquistare gli elementi femminili nel branco.
Se ne incontrate uno vi consigliamo di adottare una delle seguenti soluzioni, o, se ne avete la possibilità, adottatele tutte:

  • Su MSN: Bloccatelo all'istante
  • Su Forum: Se siete admin, bannatelo
  • Su Irc: Se siete @(op), kickatelo e bannatelo

I truzzi inoltre usano navigare nel web, soprattutto in chat, ritrovo abitudinale se si è impossibilitati a trovare la massa truzza all'esterno, usando nomignoli o nickname adatti(secondo loro) a cuccare con la femmina di truzzo quali: figone87, iocelolungo88, ilpiùfigo90, ecc...

Si sa inoltre che i truzzi non sono capaci di usare i simboli più complicati della lingua scritta come: "'", "?", "c", "spazio", ecc...

Sono direttamente collegati ai bimbiminkia, dei quali sono l'origine e la fine (alfa e omega, tutto torna secondo il volere di Chuck Norris).

I truzzi e i libri

L'ultimo "capolavoro" del genio di Federico Moccia

I truzzi sono esseri che riescono ad adattarsi alla lettura quanto i pesci all'alpinismo. Le uniche cose che riesce a leggere, o perlomeno sfogliare, sono esclusivamente prodotti creati ad hoc per cervelli subnormali come quelli dei truzzi. Alcuni esempi sono;

  • Quattroruote: Lettura limitata alle figure colorate;
  • Elaborare: Solo se in copertina c'è un'auto con piscina incorporata o qualche troia (ma anche solo la troia va bene)
  • La Gazzetta dello Sport: La comprano in quanto attratti dal colore, ma riescono solo a leggere il titolo (in quanto la conoscono di fama) inoltre, il truzzo non ha abbastanza abilità manuale da poter sfogliare un giornale;
  • Men's Health: In particolare le sue improbabili diete e i suoi consigli su come scopare meglio e su come aumentare i muscoli in 2 ore.
  • Varie riviste di musica di merda e/o pornografiche che trova in posti nascosti dell'edicola

Ultimamente una specie di scrittore di nome Federico Moccia, ha scritto un "libro" a misura di truzzo per motivi di marketing. Il testo-spazzatura di nome 3 metri sopra il cielo e i relativi seguiti, stanno avendo molto successo, soprattutto fra le truzze, in quanto privi di qualsiasi morale, eccessivamente banali e perché fa figa dire "ho letto un libro nella mia vita". Questa schifezza essendo rivolta a un pubblico di truzzi, viene anche spesso chiamata 3msc, seguendo la parlata truzza in msn e negli sms.
Una altro "libro" rinomato tra i truzzi, ma soprattutto tra le truzze è quello di Melissa P, Cento Colpi di Spazzola Prima di andare a Dormire. Sembra che lo considerino come l'antolologia del sesso da consultare prima dello sverginamento. Purtroppo per il resto del mondo quel libro insegna soltanto come farsi bombare. Niente accenni riguardo al fatto che prendendolo tra le gambe senza precauzioni vengono fuori i bambini, ovvero nuovi truzzi in circolazione.

Inoltre il tipico truzzo dopo aver letto al massimo un paio di questi libri, chiamati dai non-truzzi "cacca", non si spinge oltre. La lettura di libri "normali" potrebbe inculcargli in testa, anche se a fatica, un po' di grammatica. Ciò sarebbe estremamente deleterio per il suo gergo tamarro e sgrammaticato, e renderebbe la comunicazione problematica.
Per esempio mentre un truzzo dice metti la benza nel ciodo, un truzzo che per sbaglio ha letto qualche libro dice metti la benzina nel serbatoio del motorino. Per colpa della nuova proprietà di linguaggio potrebbe essere allontanato dalla compa, ossia dal branco.

Sport

A parte qualche rara eccezione, il truzzo pratica generalmente tre tipi di sport: il calcio, la palestra e la danza. ogni tanto in palestra praticano sport violenti tipo boxe. Come in discoteca, anche nell'ambito sportivo il truzzo si distingue dal resto del mondo, specialmente per ciò che riguarda il maschio della specie.

Calcio

Fin dalla nascita il truzzo presenta una grossa ossessione verso tutto quello che abbia la forma delle palle; questo trauma è probabilmente dovuto alla nota sindrome dell'invidia del pene. Inoltre, si pensa che i truzzi seguano e pratichino il calcio anche perché è di moda. Questa ossessione non può far altro che peggiorare. Il punto di non ritorno è segnato nel momento in cui si iscrive ad un club calcistico. Nella squadra, più che giocare, passa il tempo a rivaleggiare con i suoi simili. La prima sfida che esegue è il Pene contro Pene in spogliatoio per determinare chi ce l'ha più lungo ( ed in questi poveri casi... è raro che il truzzo vinca). In seguito il confronto con gli altri truzzi passa al piano tecnico. Partita dopo partita, solo il truzzo più convinto emergerà dal gruppo e continuerà a giocare, mentre tutti gli altri si renderanno conto che correndo si suda (sudare non è figo nell'ambiente truzzo) e abbandoneranno il calcio per darsi alla palestra e al calcetto con la loro cumpa. Durante queste entusiasmanti partite tra truzzi, li si può osservare in tutta la loro magnificenza. La metà di essi indosserà la maglietta di Del Piero, cosa che provocherà notevoli confusioni rigurado a chi è in squadra con chi ed ulteriore conferma del loro status di coglioni in divisa. Le scarpe che vanno per la maggiore sono le Total 90, ma non vengono disdegnate le scarpe da calcetto della Adidas. Anche quando giocano prevale in loro la mania di protagonismo, quando uno riesce a prendere la palla cerca il più possibile di fare un

File:Real teamgeist miniball07 th.jpg
Miniball che va di moda tra i truzzi.

tiro magnifico in modo che esso sia il "gladiatore" della partita, il solito tiro che fa è di fare un salto in aria e poi girare a 360°, dopodichè tira con il tallone del piede che usa più recentemente, e orgogliosamente, quando sbaglia il tentativo si scusa dicendo " eh ma queste Total 90 non sono di moda, ecco perché!". Le loro partite assomigliano a quelle che fanno i bambini all'asilo, con 10 imbecilli che si spintonano per rincorrere la palla. Vanno molto in voga tra i truzzi le minipalle da calcio caratterizzate da colori sgargianti quali argento ed oro. Spesso li si può vedere esibirsi in scordinati palleggi con queste minipalle che riflettono luce ovunque(come i lampadari da discoteca). Durante queste esibizioni bisogna soprattutto notare la loro faccia. Infatti hanno la tendenza ad imitare gli sguardi dei giocatori brasiliani (Ronaldo...etc) mentre eseguono questi numeri:Faccia contratta, rughe in vista e bocca spalancata con mascella protesa in avanti a mo di inizio pompino. Non si rendono assolutamente conto di assumere delle espressioni che li fanno sembrare ancora più coglioni del solito e che i sudamericani se hanno quello sguardo non lo fanno apposta.

Palestra

La palestra è, al pari della discoteca, un luogo di culto per truzzo, in quanto può cimentarsi in riti e sfide assieme ai suoi simili. Di norma il truzzo sceglie la palestra più costosa che trova, che in genere è caratterizzata dalla presenza di attrezzi con televisore e, a volte, consolle e lettore cd incorporati. L'attività principale del truzzo in palestra è bere il Red Bull o il Burn, il resto del tempo lo passa a fissare i culi delle ragazze presenti. Gli unici momenti in cui si allena sono quando deve tenere testa ad un suo simile in una gara di pesi e quando gli si avvicina una ragazza per mettere in mostra la sua già precaria muscolatura esaltata da oli e creme cancerogene. Questa sfida è molto simile al rito di accoppiamento dei pavoni: mentre alzano 5 kg con la macchina dei pesi, i due si sfidanti si fissano con il loro sguardo da triglia.

Danza

Sport più congeniale al truzzo di sesso femminile o presunto tale. Tutto ciò mette ulteriormente in luce la limitatezza mentale del genere, che limita la sua esistenza all'auto e alla discoteca ( e nella giovane età, al posto dell'auto, il motorino). Anche per questo sport, vale tutto quello che è stato detto per il calcio: atteggiamenti da coglione, sguardi sensuali come quelli delle triglie e movimenti scoordinati. Rare eccezioni di bravi ballerini/e tra i truzzi ce ne sono, ma questi soggetti presentano, ancor più dei loro simili, una vera e propria carestia di neuroni. Pertanto la loro principale occupazione è guardare programmi come Amici di Maria de Filippi o Paso Adelante.

Equitazione

Un esempio di quanto i truzzi possano essere dannosi agli animali: Un branco di truzzi è stato avvistato in un maneggio, mentre i suoi componenti cercavano di spingere al suicidio dei poveri cavalli costringendoli ad una passeggiata di tre quarti d'ora con in groppa delle bestie della peggior specie. Fortunatamente le cavalcature hanno rifiutato di muoversi e il branco è stato squartato da alcune metallare e un paio di goth di passaggio. Questo è un motivo in più per farli fuori, perché gli animali sono belli e buoni da mangiare, coi truzzi non ci fai nemmeno la zuppa.

Tentativi di Cura e Soppressione

Causa il loro elevato numero ed il loro elevato coefficiente di crescita non è possibile eliminarli direttamente. Nonostante ciò, il Centro Ricerche dell'Università del PMUI (Partito Metallari Uniti Italiani) ha elaborato varie teorie su come eliminare la fastidiosa razza. Queste idee sono state solo teorizzate: sarà attuata solo una di esse e solo quando si sarà certi che funzionerà.

Teoria del Suicidio di Massa

È noto a tutti che i truzzi seguono la moda: è questo infatti una delle caratteristiche che li rende tali (insieme ad un QI inferiore a quello dei sassi). Conoscendo questo fatto, si è teorizzato che spingendo al suicidio tutti gli stilisti e gli altri esseri che comandano la moda, esso risulterà di moda: di conseguenza, tutti i truzzi si suicideranno o, se non lo faranno, capiranno finalmente che la moda è una stronzata e si libereranno dal morbo. Inoltre, prenderemo due piccioni con una fava: oltre ad eliminare i truzzi, elimineremo anche la fastidiosa razza degli stilisti.
A breve verranno esposte altre teorie. Se qualcuno ha proposte può aiutare il PMIU scrivendole.

Teoria dell'Esplosione

Consiste nell'unione definitiva antitruzzi di Metallari, Rocker, Punk, Gabber e della frangia dei Rapper che ascolta i Red Hot per occupare tutti insieme le sedi delle maggiori radio (fra le prime M2O) e delle maggiori TV, e di trasmettere 24 ore su 24 solo metal/rock/fritto misto finchè i truzzi non esploderanno come gli alieni dei telefilm anni '60(come "Mars Attacks!" ci insegna).

Teoria della Costante

Come detto nella sezione delle leggi della truzzodinamica, ammettendo che k sia costante, il numero di truzzi sulla Terra non varia. Se però è così, esiste un rimedio: far ragionare un gruppo di truzzi. Infatti, guidandoli per manina e facendogli risolvere insieme un problemino di geometria della 3° elementare, avrebbero ragionato, aumentato il loro QI complessivo del 0.01. Questo modificherebbe la costante k. Quindi k non sarebbe più una costante e la relazione verrebbe sciolta ottenendo a) il numero dei truzzi non sarebbe più costante e quindi potrebbero essere distrutti, oppure b)diventerebbero più intelligenti, imparando (pian pianino e con le dovute attenzioni) a pensare individualemente e, forse per alcuni di loro, a raggiungere un QI individuale sufficiente per essere definiti "esseri pensanti". Questo, sfortunatamente, non si è ancoar verificato: nessuno dei gruppi di truzzi a cui abbiamo sottoposta il problemino, per quanto aiutati sono riusciti a risolverlo, indipendentemente dalla grandezza del loro gruppo.

Frasi truzze

Sono riportate qui di seguito le tipiche frasi pronunciate dai truzzi nel loro habitat naturale (la discoteca, o gli angoli dei parchi, o le palestre, o le piazzette in culo ai lupi che conoscono solo loro) , vi invitiamo ad aggiungerne altre:

  • "Oh, bella! Vieni qua che ci facciamo!" (periferia Milanese/Milano)
  • "Bella zio!" (periferia Milanese/Milano)
  • "Ci stai troppo dentro!" (periferia Milanese/Milano)
  • "Ma sei un infame!" (periferia Milanese/Milano)
  • "Vado dalla cumpa oggi pome" (periferia Milanese/Milano)
  • "E che cazzo me ne frega?" (periferia Milanese/Milano)
  • Pua! (sputano in continuazione) (universale)
  • "ma cosa vuoi fare? guarda che ti busso eh!" (universale)
  • "QUESTA è veramente tosta oh(riferendosi a una sigaretta, probabilmente una camel extra light), vuoi provare? Ma stai attento che non sbocchi"(universale)
  • "Oggi pome troppo idolo in centro!" (solitamente proferito da femmine Modena/Bologna)
  • "C'è zio, ma chi ti spompina adesso?" (trad. "Chi è la tua nuova ragazza?" Modena/Bologna)
  • "Ma quanto son combo?!" (Modena/Bologna)
  • "La vedo molto Scude' sabato sera!" (Modena/Bologna)
  • "Vuoi botte?"
  • "Bella raga! 'sta sera andiamo al Divina a fare bordello?" (periferia Milanese/Milano)
  • "Ho voglia di farmi una tipa"
  • "Passa 'sta paglia/sizza"
  • "E fregn' frà" (San Severo)
  • "We frà" (San Severo)
  • "Ualiù" (San Severo)
  • "Kitemmù" (San Severo/Foggia)
  • "oh raga stase troppo in botta" (Torino)
  • "minchia raga sono troppo leso" (Torino)
  • "ciè tra poco collasso oh" (Torino)
  • "N'gul a maicoll"(evitando di dire mammt per non venir picchiati...)(pescara e dintorni)
  • "Bella freeeeee" (Rivalta Bormida/Alessandria)
  • "Oggi in disco si scorrazza e si impioppa" (Rivalta Bormida/Alessandria)
  • "Wee freskèè..minka stasera in disocteca ci cucco l'anima"(cagliari e provincia)
  • "E daje e daje e daje! E bombe e bombe e bombe!" (prima di entrare in discoteca)
  • "Jamm a parià" (Napoli)
  • "O' mostr! (Grandioso!)" (Pomigliano d'Arco - Napoli)
  • "facimmece na pell (scopiamo)" (Napoli)
  • "O' music (Musica disco)" (Napoli)
  • "Non mi chiudere" (Torino)
  • "Sta cosa cartella troppo" (Torino)
  • "Oh ma che vuoi fare?" (Torino)
  • "Oh ma cazzo me ne"
  • "A Sanmartì s'magn a Scrppèl" (San Martino in Pensilis, Molise)
  • "Oh vecio!" (Provincia di Brescia)
  • "Oh gnari!" (Provincia di Brescia)
  • "Scusate fes, ho sbagliato di un tot" (Provincia di Brescia)
  • "M'è svrzllt u strion!" (Foggia)
  • "Futtemu?" (Catania)
  • "C'haggh men't nu mallard n'caep che s stc ancor pulzann i recch" (Un po difficile da leggere, pero chi è del foggiano lo riesce a capire) (Foggia)
  • wa, arrevot' (napoli)
  • we trmàààààààà (bari)
  • "Che mme stai a imbruttì?!" (Roma, tipica risposta quando si incrocia lo sguardo del truzzo)
  • "Anvedi che gnocca!" (Roma)
  • "Jel'ammolla" (Roma, risposta dell'amico alla precedente)
  • "Je sto sdrumato/pisto/devastato" (Roma, constatazione del proprio stato d'essere in seguito all'abuso di alcool, droghe o attrezzi da palestra)
  • "Mera e castiaii? Ciai problemi! La cari partu! (Hai molto da guardare? Hai qualche problema? Attento che ti alzo le mani)
  • oh ma mi stai guardando male? (cagliari)
  • ascù la chi ti ongu una puntara e pei a sa una e ais ottu sesi ancora cerchendi logu po atterrai (ascolta, ti do un calcio all'una e ale otto sta ancora cercando un posto per atterrare) (sardegna,capoterra)
  • ciao cioccolatino ci fondiamo insieme? (sardegna, assemini)
  • ciao fiore posso coglierti? (sardegna, quartu)
  • s'è tooooooott'awelkau (sei una minca) (sardegna SINNAI)
  • eh!eh!eh!eh! (una bella cosa) (Sardegna Cherchi)
  • son troppo ganzo (sono troppo figo) (sardegna quartu)
  • stasera nivie a casa che ho checia (stasera vieni a casa che ho chetamina) (stampace)
  • il mio cuore squaqquerea per te [Napoli]
  • E' arrivat O'Potter [è arrivato Harry Potter, tipico insulto alla prof d'inglese,Napoli]
  • "Ciuè se ti dico che nun ciò cozze devi troooppo mollarmi, devi troooppo non rompermi i coglioni..." (Verbania)
  • Uà mo ddà proprio! (Mi coinvolge tanto) [Napoli]
  • Fratè stong arruvutann! (Faccio molta scena) [Napoli]
  • Staje tutt magnat/alluvionat/bumbardat (sei ubriaco/fatto) [Napoli]
  • OOOOOH! (urlo da troglodita che il truzzo emana se infastidito) [Napoli]
  • dio mio! silenzio! dio mio! [Veneto]
  • "Ceffiga amò ma sei trooooopo avanti!" (Milano&dintorni)

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