Rasta

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(Rimpallato da Rastafari)
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"Pace fratello! C'hai mica una cartina?"
« Non ho mai visto niente di questo tipo! »
(Entomologo su insetto caduto dai dreads di un rasta)
« Togliti il cappello! »
(Prof ad alunno rasta in classe)
« Rimettitelo SUBITO! »
(Prof all'alunno rasta di prima)
« Pettinati, sennò diventi come quelli là che hanno i capelli tutti annodati »
(Nonna all'avanguardia cui non viene la parola "rasta")


I rasta, o "rastafari", o "coloro che non si lavano i capelli" sono una sottocultura giovanile e non, sempre meno sotto, che sta arrivando a invadere tutti i livelli della società.

Storia

Le origini

Bob Marley in un momento di lucidità e intensa attività sportiva

Alcuni sostengono che il popolo rasta sia nato per scissione dei dreadlocks di un certo Bob Marley, vissuto nella fantastica quanto inesistente terra di GGiammaigga all'incirca verso il V secolo d.M. (dopo Malgioglio). Quest'ipotesi però non è appoggiata universalmente, in quanto il film 10000a.C. rende noto anche a Gente come te che i rasta sono la stirpe più antica del mondo, anteriori persino all'avvento dei naziskin che nel film li rapiscono e deportano.

Infatti una corrente di pensiero sviluppatatasi nei primi anni del XVI secolo sostiene la versione ideata da tale Sean Paul, ovvero che il "popolo degli sporchi ma buoni" sia nato da una strana pianta originaria della terra natale del Nostro (Sean Paul, ovviamente) che pare abbia poteri mistici utilizzati fin dai tempi degli Sciiti, tra i quali la capacità di far nascere dal nulla cose e persone.

Secondo questa seconda corrente, che prende il nome di A.Q.C. (Agita Quella Cosa) la deforestazione effettuata a opera dei Conquistadores nella Derra Di Ggiammaigga tramite l'utilizzo del fuoco, fino ad allora sconosciuto ai nativi, determinò lo scatenarsi di stranissimi fenomeni e la nascita di nuove creature assolutamente anormali. Riteniamo opportuno ricordare tra queste l'ornitorinco, l'intera Famiglia Agnelli, il Cavallo di Cicciolina, il pene di Rocco Siffredi, Sandro Bondi e, ovviamente, i Rasta.

Dopo le origini

Mentre tutti gli altri esseri nati dalla deforestazione delle selve Ggiammaiggane, presi da una frenesia stranissima, si diressero in ogni dove per mare e per terra (chi in Australia, chi a farsi Cicciolina, chi a farsi Cicciolina e Seléne, chi a farsi Berlusconi, chi a farsi di coca), i Rasta, troppo svogliati per muoversi, rimasero nella Derra Di Ggiammaigga e, con gli ultimi rimasugli di fuoco, accesero gli ultimi rimasugli di foresta aspirando profondamente e iniziarono a rotolarsi nel fango per semplice sollazzo. I loro capelli crescevano incolti e incontrollati, si nutrivano esclusivamente di teneri boccioli di neonate piante selvatiche conditi con la resina delle medesime, bevevano la linfa delle suddette e passavano tutto il tempo a suonare tronchi marci di alberi e a copulare selvaggiamente cadendo, immediatamente dopo il coito, in un coma irreversibile.

Si narra che un giorno i Conquistadores tornarono in quelle terre selvagge e, trovata la nuova popolazione ivi instauratasi, fuggirono terrorizzati scambiando tali personaggi per la bambina di the ring moltiplicata per trecentobilatrisliardi di volte. Infatti, nonostante dopo la copula essi svenissero inesorabilmente, al risveglio riprendevano con foga l'attività sessuale, portando così la popolazione ad aumentare moltissimo in brevissimo tempo.

Ma dopo la seconda venuta (degli Spagnoli...) i Rasta non furono più gli stessi. Vedendo che la loro pelle era molto più scura di quella dei Conquistadores e dimenticandosi che questa differenza fosse dovuta al fatto che essi passavano il 99% del proprio tempo a rotolarsi nel fango, si convinsero di essere di origini africane e iniziarono a vaneggiare a proposito di un "Ritorno all'Africa", una "Fuga da Babylon" o qualcosa del genere, poi diventati film di successo noti al pubblico occidentale coi nomi di "Ritorno al Futuro" e "Fuga da Alcatraz", con protagonisti rigorosamente bianchi e puliti.

Iniziarono quindi a spostarsi in tutto il mondo seguendo il loro unico vero dio, la marij... ehm, BOB MARLEY!

I Rasta oggi

I Rasta oggi, nonostante quello che potrebbe sembrare passeggiando per una qualsiasi via di qualunque città di qualunque parte del mondo (Cina compresa), non esistono. Almeno, non esistono in quel senso profondo e pieno di significato filosofico che ha portato alla loro nascita e diffusione.

Generalmente possiamo dire che oggi un "Rasta" è un generico individuo coi dreadlocks e che continua a coltivare una passione intima per lo sguazzo nel fango, può far parte di una categoria a scelta tra bimbiminkia, emo, metallari, punk, skater, giornaliste di Lucignolo, truzzi, pornodivi, insegnanti di Fisica Quantistica, diggei, pusher.

Tipi di pasta, ehm scusate, di rasta

Il passatempo preferito dei Rasta
Raro esemplare di Canis lupus rastensis.
Una rasta-pornodiva
Homer Simpson quando si è spacciato per rasta.

Di seguito ecco quindi un breve elenco per distinguerli ed evitarli:

  • Rasta Bimbominkia: il Rasta Bimbominkia è piuttosto facile da trovare, vista la flessibilità del bimbominkia stesso. Generalmente presenta dread non particolarmente lunghi e spesso finti, anche se agli altri bimbiminkia dice che sono veri e che glieli ha fatti un "vero Rasta" per la modica cifra di 350€. Racconta inoltre che insieme al fantomatico "vero Rasta" ha fumato un casino di "pura erba olandese". In realtà il "vero Rasta" di cui il bmbmnk (così lo capiscono anche loro...) parla altro non è che un Rasta-Pusher che ha ben pensato di fottere il suddetto bimbominkia sia facendogli pagare un botto di soldi quattro dreads oltretutto bruttissimi, sia dandogli da fumare aghi di pino.

Il bimbominkia, com'è facile prevedere, si stufa presto dei suoi dreads e dopo nemmeno due settimane li taglia con le forbicine per le unghie per lasciare spazio a una capigliatura pericolosamente simile all'ultima di Justin o di Tiziano.

  • Rasta Emo: il Rasta Emo è ancora più facile da riconoscere del Rasta Bimbominkia. Porta lunghi dreads neri calati su un occhio sovente con le punte di colori inverosimili quali rosso, rosso, rosso e perfino rosso. È accertata, in questa specie di emo, la perdita dell'occhio coperto dalla capigliatura. Infatti gli emo non pensano che i dreads sono come corde per l'impiccagione, grosse e altrettanto letali, e che sbattendo continuamente sull'occhio finiscono per provocare un'ascesso impossibile da guarire a causa della continua infezione provocata dagli agenti patogeni presenti all'interno dei dreads. Rimane però agli studiosi il dubbio che gli emo sappiano di questi effetti collaterali e agiscano volontariamente per raggiungere il proprio fine massimo: la sofferenza.
  • Rasta Metallaro: i dreads dei Rasta Metallari raggiungono la lunghezza e la sporcizia adatte per la buona riuscita della capigliatura è estremamente facile per un metallaro, dunque essi risultano essere dotati di lunghissimi, compattissimi e puzzolentissimi dreads, il massimo per i cultori del Mocio Vileda! Spesso decorano i loro fluenti dreads con borchie e metalli di vario genere, e sono per questo da evitare durante i concerti ai quali partecipano. Infatti da recenti studi pare che molti giovani abbiano perso la vita, la vista, qualche arto o la verginità solo per essersi sistemati accanto a qualche Rasta-Metallaro durante uno dei suoi passatempi preferiti: agitare i capelli durante l'ascolto della sua "musica".

È di facile comprensione come una testa rastuta sia pericolosissima in tale situazione...

  • Rasta Punk: il Rasta Punk non può fare a meno di rendere disgustosa un'acconciatura che già lo è di per sé. L'elaborazione di questo progetto perverso quasi quanto quello del Mignolo col Prof (conquistare il Mondo) richiede tempo e pazienza. Solo pochi punk si spingono a tanto, i più coraggiosi e intelligenti che quindi, una volta portata a termine la loro missione, vengono eletti Punk Supremi e hanno il pieno diritto di sodomizzare in ogni modo i loro subordinati. La creazione dell'orribile acconciatura, nota con il nome di "Cresta Rasta", avviene in più fasi, elencate di seguito:
  1. il Punk si fa crescere i capelli fino a raggiungere una lunghezza per lui accettabile, più o meno a livello dell'ano.
  2. il Punk si fa fare i dreads da un amico che li sa fare (v. colui che sa fare i dreads).
  3. inizia una fase detta "di sperimentazione" durante la quale il Punk si diverte a:
    1. scaccolarsi coi suoi nuovi dreads
    2. fustigarsi coi suoi nuovi dreads
    3. tingere dei colori più merdosi i suoi nuovi dreads
    4. tagliarne un paio
    5. cucire quelli che ha tagliato ad altri per farli diventare più lunghi
    6. cacciare con bottiglie di birra rotte gli emo che tentano di impiccarsi ai dreads appena allungati
    7. imparare ad avere rapporti sessuali con l'utilizzo dei propri dreads al posto del pene
    8. unirli in modo da farli diventare più grossi e poter così soddisfare meglio la partner
    9. disfarli
    10. rifarli
    11. uccidere uno sbirro abbattendolo a colpi di dreads
    12. lavarsi ancora meno di quanto non facesse prima con la scusa che "si devono compattare"
    13. darsi all'uncinetto
    14. aprire le bottiglie di birra con la sola forza del pensiero
    15. far resuscitare Sid Vicious che si incazza perché sta facendo più casino di lui
    16. molto altro
  4. il Punk, dopo il periodo di sperimentazione, si ritrova con un mucchietto di tarzanelli di forma, lunghezza e colori diversi; si rasa ai lati, ne tinge qualcuno di verde, qualcun altro lo avvolge in fili colorati et...VOILA'!

L'acconciatura più brutta del secolo è stata creata!

  • Rasta Skater: il rasta skater è molto simile al rasta punk, ma si veste più largo e muore più giovane. Infatti l'acconciatura rasta mal si adatta alla dura vita dello skater che, ubriaco, si dimentica di legare i dreads che quindi sfuggono al suo controllo infilandosi tra le ruote di quella stupida tavola provocando la caduta del tizio che ci sta sopra con conseguente morte dello stesso per infarto fulminante ("O mio dio, non sarò più il Punk Supremo!").
Rasta-Pusher in età avanzata non ancora incorso nel Taglio Esemplare.
Rasta-Pusher dopo il Taglio Esemplare.
  • Giornaliste di Lucignolo: sono delle nerd che, per essere accettate dalla comunità mediatica che si interessa dei gggiovani hanno deciso di comprare e indossare quelle parrucche rasta orribili che vendono i negozi per parrucchieri o tutte le bancarelle per Carnevale. Si sono dimostrate più intelligenti di coloro per i quali attualmente lavorano che hanno creduto che fossero delle autentiche Punk-Grrrrls (vedi Avril Lavigne).
  • Rasta Truzzo: il rasta truzzo è un tipo con i dreads che ama profondamente la musica haussss e techno, oltreché i raveZ, da loro chiamati "festini", durante i quali ci si diverte a sperimentare ogni tipo di droga e alcool, perversione sessuale e prodotto Mulino Bianco. Capite perché la famiglia del Mulino è così felice?

È da specificare però che il termine "Rasta Truzzo" non è del tutto corretto. Il Truzzo D.O.C. (Di Origine Castrata) odia profondamente il Rasta Truzzo, che definisce "Zecca", e viceversa il Rasta Truzzo odia profondamente il Truzzo, che definisce "Truzzo". È per questo che i Rasta Truzzi hanno deciso di occupare indebitamente vecchi capannoni nei quali organizzare i propri festini, perché se andassero nelle comuni Discoteche finirebbero sicuramente per essere coinvolti in risse che non saprebbero in grado di affrontare, date le condizioni in cui si riducono. È stato calcolato che ogni volta che un Rasta Truzzo partecipa a un festino dice addio a circa il 17% dei suoi neuroni. Ciononostante egli continua a vivere e ragionare in maniera apparentemente normale fino al festino successivo.

  • Rasta Pornodivo: il Rasta Pornodivo è ricercatissimo dai registi di snuff-movie pornografico-sadomaso. Con i suoi dreads rivestiti di pelle o vinile, infatti, frusta e sodomizza in ogni orifizio le povere attrici ingaggiate per la pellicola, che inesorabilmente trovano la morte dopo la prima scena, e i cui cadaveri vengono fatti sparire tramite fagocitosi dalla malefica acconciatura.
  • Rasta Insegnanti di Fisica Quantistica: ci sono per forza, e sono sicuramente intelligentissimi. Infatti si pensa che in questa specie rarissima e particolare ogni dreads abbia un proprio cervello.
  • Rasta Diggei: è il diggei dei festini dei Rasta Truzzi. Questa orribile acconciatura è particolarmente adatta allo svolgimento della "professione" di diggei per le sue caratteristiche fisico-chimiche. Il fatto che i dreads siano particolarmente appiccicosi e aumentino di non poco la circonferenza del cranio consente la perfetta aderenza di quelle ridicole cuffie gigantesche senza le quali i diggei non sarebbero nessuno, permettendo loro di non piegare la testa sulla spalla come un malato di torcicollo congenito. Alcuni lo fanno lo stesso convinti di essere fighi.
  • Rasta Pusher: il Rasta Pusher è il più intelligente di tutti. Infatti la sua attività preferita è fottere bimbiminkia facendogli pagare quattro dreads orripilanti un sacco di soldi, poi utilizzati dallo stesso per comprare Hashish, Marijuana o olio di fegato di merluzzo a seconda della stagione. Ovviamente il Rasta Pusher, soggetto alla schiavitù della Vergine Maria, tratterà malissimo i suoi clienti poiché si fumerà tutta la roba destinata allo spaccio mettendosi nei casini con la Mafia Russa, Cinese, Ucraina e Slovedese e rischiando di essere punito tramite Taglio Esemplare (v. taglio dei dreads).

Dunque, bambini, non comprate mai droga dai Rasta Pusher ma limitatevi a fumarla con loro, senza spendere nulla e storcendovi come dei maiali!

Il taglio dei dreads

Gustoso piatto di rasta al pomodoro.

Per ogni Rasta, a prescindere dalla propria etnia, il Taglio dei Dreads è un terribile mostro che incombe su di loro. Significa infatti separarsi dall'unica cosa che li rende fighi, unici e socialmente accettati (secondo loro). Il rapporto tra un Rasta e la propria acconciatura sconfina nel patologico (v. "Io vivo per sempre insieme ai miei capelli", Niccolò Fabi. Dopo che li ha tagliati è sparito dalla circolazione per poi iniziare a frequentare la reincarnazione di Frank Zappa, Max Ghi Gazz'è). Il Rasta è convinto che i suoi dreads siano come i capelli per Sansone! Dopo che glieli hanno tagliati il mitico eroe biblico è morto all'istante e il suo corpo è stato più volte violato da Sandro Bondi (ricomparso per l'occasione). I poveri Rasta hanno paura di fare la stessa fine. Ovviamente fanno eccezione i Rasta-bimbiminkia, visto che per loro è una moda come un'altra, e i Rasta-pornoattori. I Rasta-Emo invece, se non sono già morti per l'infezione all'occhio, si uccidono volentieri tagliandosi lentamente i dreads uno a uno, per prolungare la sofferenza.

Dunque "Ti taglio i dreads" è la minaccia preferita da genitori con figli Rasta, forze dell'ordine, insegnanti, emo allo specchio, Berlusconi contro i Rasta che non lo votano, preti contro giovani abortiste, preti contro giovani omosessuali, preti contro giovani, preti contro bambini che non vogliono le loro caramelle, Mtv per chi guarda Qoob, All Music per chi guarda Mtv, gli altri utenti contro di me se non la smetto di scrivere quest'articolo etc etc.

Solitamente quando un Rasta si taglia i dreads diventa intelligentissimo, coltissimo, pratico di cucina e impara a farla dentro il water. Questo non avviene per il Rasta Insegnante di Fisica Quantistica che perde invece ogni utilizzo della ragione e deve ricorrere all'uso di Dignity.

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