Professore

Da Condiclodepia, l'onciclepadia disclesica.
(Rimpallato da Insegnanti)
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Un professore durante l'insegnamento. Da notare il gesso per la lavagna, che tiene nascosto nelle mutande.
I vostri compiti hanno preso tutti Ottimo. Li ho mangiati.


« Io non sono in grado di insegnare: sono un professore! »
(Professor Hubert J. Farnsworth su insegnamento)
« Quelli che non sanno fare niente insegnano, e quelli che non sanno insegnare insegnano ginnastica. »
(Jack Black su professori)
« Quelli che non sanno insegnare neanche ginnastica li riservavano alla nostra scuola. »
(Woody Allen su infanzia difficile)
« Ragazzi adesso se non state zitti metto un RAPPORTO DISCIPLINARE »
(Professore pervertito appena entrato in classe)
« C'è sempre qualcosa da imparare da qualsiasi persona. Sfortunatamente non coincide quasi mai con quello che cerca di insegnarti »
(Pier Paolo Pasolini su professore)
« L'alunno si applica, ma è stupido »
(Professore su tuo figlio/a)
« L'alunno è intelligente e ha le potenzialità, ma non si applica »
(Professore su ogni suo alunno)
« Ma dai! Sei in quinta liceo, hai diciotto anni! Non puoi dire una cosa del genere! »
(Professore su qualsiasi cosa)
« Ma dai! Sei in quinta liceo, hai diciotto anni! Non puoi dire una cosa del genere! »
(Professore furbo su "non te la do")
« Si la doo...  »
(Professoressa di musica a chiunque)
« Siete la classe peggiore della scuola »
(Ogni professore di ogni classe di ogni scuola)
Il professore di musica che tutti vorrebbero avere.

Dicesi professore una sottospecie della razza umana caratterizzata da manìe di potere e frustrazioni in quantità tale da renderli insopportabili, ma non abbastanza da renderli poeti.

Riconoscere un professore allo stato brado

I professori di sesso femminile si avvistano a tre chilometri di distanza. Generalmente caratterizzate da un aspetto fisico a metà tra una cozza e un orco, il loro senso del potere, la loro altezzosità e il loro perbenismo sono inversamente proporzionali alla loro gnoccaggine.

I professori di sesso maschile sono generalmente più difficili da distinguere dalla massa comune. Variano per obesità, sfiga e igiene personale su una scala che include pressappoco tutti i valori negativi.

Se mai capitasse di vedere un gruppo di vegliardi che gioca a bocce, tra cui spicca un oggetto rinsecchito che cerca di motivare il suo vantaggio blaterando su teoremi geometrici sconosciuti, allora non c'è dubbio: si tratta di un ex professore.

Poteri

I professori dispongono di diverse armi di distruzione di massa, adattate per la tortura degli studenti:

  • La mano nuda: arma classica, utilizzabile in qualsiasi momento. Serve soprattuto a tirare un ceffone sulla cattedra per ripristinare l'attenzione della classe, a palpare il culo alle studentesse, ma anche ad aprire la finestra, specialmente a metà gennaio quando la temperatura è a -15°. 
  • Il registro: con cui sceglie la sua vittima sacrificale, spesso giallo o blu, e spesso ancora di un'altra classe.
  • Il registro elettronico: strumento simile al registro, con l'unica differenza di provocare ulteriore terrore dato che esso è connesso con tutti i telefoni dei genitori delle povere vittime sacrificali.
  • Il CAMT: Criterio A Minchia Totale, veloce metodo di valutazione che consiste nell'aiutare l'alunno a rimanere nella stessa classe un altro anno: far cadere il dito o la penna su un numero a caso, che va scomposto, moltiplicato per se stesso, diviso per la tangente, salutato e radicalizzato, infine chiamare l'alunno col numero corrispondente.
  • La nota: canto acutissimo che spacca i timpani (e le palle).
  • Il numero di telefono dei tuoi genitori: il professore si serve di tale numero per molestare tua madre o fare scherzi idioti.
  • L'anima del tuo salumiere di fiducia.
  • La Ciabatta Utilizzata esclusivamente dal maestro/genitore sul proprio alunno/figlio. Si narra che più di cinquanta anni fa un maestro iniziò a sgridare il figlio in aula, che uscì fuori e cominciò a correre a perdifiato nei corridoi dell'istituto, al che il maestro tirò fuori una ciabatta dalla valigetta e la lanciò fuori dall'aula. La ciabatta percorse quasi 2 km di traiettoria comprensiva di curve e angoli e andò a schiantarsi sulla nuca del poveretto; la prognosi fu riservata, il piccolo non si riprese mai psicologicamente. 
  • L'orologio da taschino: è l'arma prediletta dai professori più anzianotti. La maggior parte degli esseri umani ritiene che serva per sapere l'ora in qualsiasi momento della giornata: sbagliato. I professori lo usano per dare a loro stessi un tocco di classe, di antico, per distinguersi dalla massa. Curiosità: è scientificamente dimostrato che chi porta questo tipo di arma non sa leggere l'orologio, neanche quello digitale, tuttavia i professori più svegli la usano per nascondere l'anfetamina (rigorosamente Blue Sky).
  • Riga di metallo, da sbattere ripetutamente sul tuo banco per intimorirti (quelle di plastica si rompono troppo facilmente).
  • Cattedra, lanciabile se opportuno sull'alunno dormiente di turno.
  • Tessera al Partito Comunista, usata per giustificare voti casuali a studenti di pari od opposta ideologia.
  • L'alito, usato per stendere gli studenti durante le interrogazioni a distanza ravvicinata.
  • La Forza. Un'alta percentuale di professori è passata al lato oscuro. Ebbene sì.
  • Il Battipanni Arma dichiarata illegale con decreto presidenziale, era utilizzata dalle maestre sulla schiena dei discepoli nel caso in cui l'alunno, rigorosamente sotto i 9 anni, sbagliava la pronuncia delle parole in latino.
  • I baffi. Considerati 'potere' solo su Individui di Sesso Femminile, affette da Schizofrenia e in Menopausa.
  • Il gessetto: usato per colpire gli alunni più distanti e coglierli di sorpresa. Raramente, i professori più svegli riescono anche a fabbricare piccoli esplosivi contenente gesso, colla liquida e aceto, da usare nei giorni di assemblea di istituto.
  • L'Asso nella Manica: Mossa segretissima valida in ogni caso, utilizzata SEMPRE. Si tratta di strillare a pieni polmoni la seguente frase: "[ Cognome dell'alunno ], MI STAI MANCANDO DI RISPETTO!!" nei casi in cui il professore stesso abbia torto marcio nel discutere con l'alunno. Ovviamente se la vittima prova timidamente a dimostrare di avere ragione portando il libro dinanzi al professore, quest'ultimo contesterà l'autorità scientifica dell'autore del libro, non disdegnando certamente di mettere l'insufficienza all'alunno criminale, reo di avere avuto ragione. 

Categorie di professori

Scuole superiori

Il professore che non c'entra un cazzo

Materie: Qualsiasi

Questa rara specie di professore appare ai nostri occhi con la testa calva, quando in realtà ha tanti capelli unti e sebosi (da cui riesce a generare tali quantita di forfora da far sembrare la sua testa il monte everest). Indossa abitualmente abiti grezzi e marroni risalenti all'alba dei tempi con cui sfoggia la sua camminata neutra. Non si sa nulla della sua vita privata perché in realtà non si è certi della sua reale appartenenza a questo mondo; nasce generato dal suono della campanella delle 8:00 per poi smaterializzarsi alla fine delle ore didattiche.

Farfuglia sempre a bassa voce e non lascia trasparire alcuna emozione umana essendo convinto che le sue azioni non influiscano sul naturale corso degli eventi.
Un'alunna che ha capito come farsi amico qualsiasi professore di sesso maschile

Nel caso in cui si dovesse presentare al vostro cospetto vi raccomando di limitarvi al solo saluto poiché qualsiasi frase potrebbe essere usata contro di lui. Nell'eventualità che supplisca a un vostro prof assente, state attenti a come vi potreste comportare vista la sua fragilità e la mancanza di severità, potreste ferirlo. Non si conoscono le conseguenze a tale azione poiché nessuno si è mai spinto oltre il semplice saluto.

L'uomo Talpa

Materie: Inglese, Matematica, Italiano, Latino, Greco, Filosofia, Scienze della natura, tecnologia, diritto.

tipico professore talpa che, appena risvegliatosi dal lungo letargo invernale, si appresta ad andare in classe

Occhiali da gufo. Barba incolta. Tre capelli. Bava. Costui è l'uomo talpa. Quello che a 53 anni vive ancora solo con la madre. Risulta particolarmente triste e pertanto altezzoso. Come se non bastasse, incrostazioni paleolitiche di cerume nell'apparato uditivo rendono inutile qualsivoglia forma di comunicazione. Sebbene tale handicap possa risultare vantaggioso ai fini del cazzeggio scolastico, a un primo esame potrebbe altresì risultare uno svantaggio durante le interrogazioni. Questo, però, non è affatto vero: basta farsi suggerire le risposte e poi URLARLE per assicurarsi che capisca. Questo tipo di professore non presenta particolari minacce durante i compiti in classe. Assicuratevi che almeno uno studi, però...

La Donna Ratto

Materie: Lettere, Geografia, Tecnica, Matematica, Francese, Filosofia, Storia, Inglese, Diritto.

Il viso da roditore e la voce stridula sono le armi più pericolose di questa professoressa. Se mai una donna ratto dovesse insegnarvi qualcosa, pregate che sia una materia con poche ore - può far esplodere i timpani di un comune essere umano in meno di 2/3 minuti, con il solo ausilio di un acuto e di un libro di lettere. Guardatevi bene dal farla urlare, o munitevi di lettore mp3 carico di sano Metal o di quello che più vi piace, affinché le urla dei cantanti sovrastino le sue. Ma non succederà.

La Vecchia Maestra Sadica

Materie: Italiano (quindi Epica), Latino, Biologia, Chimica, Geografia astronomica, Storia dell'arte, Tecnica.

Lady Godiva, regina delle vecchie maestre sadiche, durante un interrogazione sado-maso

Vecchia sclerata e frustrata, estremamente pericolosa, gode nel demolire la creatività e l'autostima dell'alunno, facendogli capire che lei è la sua regina. Se la scuola è dotata di mensa, passa la maggior parte del tempo a obbligare i bambini a cibarsi di tutto il letame che troppo spesso viene propinato come cibo e a mangiare anche il suo. Il suo metodo preferito per appioppare un due in un'interrogazione è fare battute di gusto molto cattivo, per colpa delle quali anche il/la migliore della classe si sentirà smarrito, e si rannicchierà a terra succhiandosi il pollice e dondolando avanti e indietro. Adora i vestiti stile ottocento e soprattutto la sua figura retorica preferita è il "Topos".

La Donna Invisibile

Materie: Religione, Scienze, Inglese, Musica, Italiano, Storia, Matematica, Informatica, Latino.

Voce insopportabile, aria snob. Si direbbe una comunissima professoressa... se non fosse per il fatto che GLI ALUNNI NON LA VEDRANNO MAI. La sua tattica è semplice: se si tratta di una professoressa che deve recarsi in aula, lo fa con il suo comodo ritardo quotidiano di 35-45 minuti, spesso se ne va anche prima per "importanti commissioni". Se, invece, si tratta di una professoressa di ginnastica, lancia palloni nel gruppo di cavernicoli e sgattaiola via per andare a chiacchierare con i bidelli. Non vi preoccupate, ha sempre la scusa pronta per il suo ritardo. La risposta più comune: "Mi hanno fermato in segreteria...". Solo un secchione può cadere nella loro trappola studentesca. Evitate di rinfacciare tali comportamenti e dovreste ricevere comunque il vostro grosso grasso 6 senza mai aprire il libro, grazie a provvidenziali esami di coscienza. Con questo esemplare, inoltre, il più testone della classe avrà sempre e comunque otto. Fatevene una ragione.

Homo\a Obesus\a

Ritratto di Leonardo Da Vinci della sua Magistra Obesa. È ancora viva. Insegna in una scuola paritaria.

Materie: Educazione Fisica, Disegno Tecnico, Diritto ed Economia, Religione, Musica, Italiano

Di origine sconosciuta, è ritenuto da molti l'origine della filosofia. Infatti ci si chiede cosa mai possa aver fatto una persona di tale stazza a diventare insegnante di educazione fisica, pur non avendo mai fatto neanche un po' di corsa sul posto. Figuriamoci addominali. Eppure l'Homo obesus ottiene MOLTO SPESSO l'insegnamento della materia, datogli probabilmente da presidi e boss mafiosi ancor più grassi di lui. Solitamente passa l'ora stilando 50 volte l'appello, pur di non scendere i 20 gradini che separano la classe dalla palestra. Se, obbligato da eventi mondani, dovesse malauguratamente finire nella palestra, si siede e sbraita ordini, intercalando riflessioni esistenziali ("I giovani di oggi...") o grattandosi le pingui chiappe.

Il\La Menefreghista

Materie: Tecnica, Matematica

Attenzione! Questa insegnante presenta una assai sviluppata ignoranza, e un marcato carattere incoerente che la rende difficilmente prevedibile! È la peggior categoria tra tutte.

  • Se si pensa ai diavoletti infernali che stanno dietro a Satana assai facile è paragonarli ai Leccaculo, stirpe che ama seguire le orme del\la prof., per un giorno diventare un ottimo spargitore di cattiveria e frustrazione. I varianti di questa stirpe sono Gli Affermatori, i peggiori e più odiati dalla classe, spesso con complessi pari a quelli dell'insegnante. Amano affermare accuse e rimproveri severi del\la prof. accompagnando il tutto con un sonoro sottofondo di <<Infatti>> e lamenti inutili vari, è praticante il girarsi indietro al compagno accusato e guardarlo male.
  • Prova un sadico piacere nel trovare gli studenti impreparati, per poi punirli con numerosi 2 e rimanere indifferente al suicidio di un povero secchione e al probabile spargimento di sangue se l'avvenimento è in classe.
  • Spesso ha dei complessi di inferiorità, che lo/a portano a essere più cattivo/a del solito per far vedere che "lui/lei vale qualcosa".
  • Il sesso di questo puzzolente e molte volte pezzente individuo è soprattutto al <<femminile>>(sempre se non decide di cambiare sesso).
  • La caratteristica particolare di questa bestia è che, frustrata dai suoi complessi, se un alunno\un'alunna chiede la ri-spiegazione della lezione lei lo\la guarda male, si volta e passa avanti, se si è fortunati vi può anche cagare il variante <<NO>> secco.

La parte più interessante di questo esemplare è la cattiveria con cui si vendica nel caso di occasioni importanti, come quando dà un 4 e mezzo alla sua verifica ad un alunno\un'alunna che già le andava a schifo; il suo voto basso infatti può creare incazzature ed istinti omicidi da parte del povero studente.
Esiste un detto in Africa: nella foresta, un Mamba Nero può ucciderti, un elefante può ucciderti e una menefreghista può ucciderti; ma solo la menefreghista ti mangia in meno di 1 minuto non facendoti soffrire...

Bigottis Bigottis

ecco 4 professori Lingotti...pardòn! Bigotti

Materie: Lettere, Religione, Matematica, Francese, Tedesco, Tecniche di produzione vegetale, Inglese, Scienze, Storia e Geografia.

È di gran lunga l'esemplare più temibile. La mente di questo essere è foderata del più resistente dei metalli (il biridio): niente può entrarvi e ancor meno uscirne. Chiuso com'è nel suo piccolo mondo di meraviglie, l'esemplare rifiuta qualsivoglia contatto con idee esterne, rimanendo arroccato su preconcetti quali:

  • L'unica ragione d'esistenza dell'alunno è lo studio e come tale deve studiare dalle 20 alle 23 ore giornaliere (le altre lasciate libere per preghiere di gruppo e igiene personale);
  • Fa pochissime domande nelle interrogazioni per poi incazzarsi con il malcapitato alunno che, secondo lei, non si impegna;
  • La conoscenza presente sui libri di testo è ineludibile e va assimilata appieno tramite lavoro casalingo (il professore NON PUÒ abbassarsi a spiegare argomenti presenti sul libro. Sarebbe uno spreco di tempo, no?);
  • Riuscirebbe a lamentarsi anche di una sbavatura di 0,0001mm sul tuo compito, facendoti per questo un cazziatone di mezz'ora;
  • è fermamente convinto/a che gli alunni debbano sapere la lezione del giorno prima che questa venga spiegata;
  • Gli alunni hanno sempre torto;
  • Il professore ha sempre ragione;
  • Gli alunni hanno sempre torto;
  • Seneca è importante;
  • L'unica materia importante è la sua. SEMPRE. Anche se si tratta di "Storia del gatto delle nevi" o "Teoria e pratica dello scrocchiarsi le dita".
  • Leopardi era un gran figo;
  • Gli alunni hanno sempre torto.
  • Viva Marx ( oppure: La religione cattolica è l'unica vera, chi non la pratica brucerà all'inferno)
  • L'alunno è tenuto a conoscere l'origine latina e greca di tutti i termini che userà durante la spiegazione.

Come tirarsene fuori? E pensate che se ce ne fosse il modo legale non ve lo avrei già detto? Deve sembrare un incidente!

Luciferis Luciferis

Materie: Tutte fuorché Religione.

Dovrai conquistarti la simpatia del professore di matematica per avere sua figlia, buona fortuna!

È l'evoluzione dell'esemplare precedente, che passa da una fase di odio profondo a quella di stupro mentale rivolto allo studente. Odia tutto ciò che riguarda l'alunno, che sia il cellulare o la gomma sul banco, l'unico interesse è quello di creare casini al giovane, certe volte selezionato per via del suo aspetto. Il fatto che insegni è solo una copertura per non dichiarare la sua vera natura, se gli fosse possibile, violenterebbe tutti indistintamente, utilizzando i corpi come capri sacrificali per il dio Moloch. È impassibile verso tutti, contro coloro che non ascoltano si limita a prenderli per i capelli, sbatterli fuori dalla classe (cosa che veramente desiderano) e di lasciare la porta aperta affinché il soggetto non si allontani. Verso i primi della classe utilizza le sue poche conoscenze che probabilmente acquisisce la notte, in una stanza simile a quella usata da Lovecraft, nel caso in cui riceva un quesito matematico esatto risponde prontamente "Adesso risolvimelo tramite un sistema Quantistico sotto 25 forme differenti". Generalmente propone domande impossibili al puro scopo di rendere difficile la vita:

  • Dimmi quanto è lungo e largo lo spazio
  • Che cosa è un buco nero e cosa mi succederebbe se ci entrassi.

Qualcuno risponde alla seguente domanda con un profondo doppiosenso, altri invece sono propensi a una risposta scientifica.

  • Quanti insetti c'erano nella partita di baseball del '74 dei Texas Rangers?
  • C'è vita nell'universo? Se sì, dove?
  • Dimmi un numero superiore a infinito
  • Dimmi un numero inferiore a - infinito
  • Di che colore era il fazzoletto nella tasca del 25esimo soldato della 26a divisione nello sbarco in Normandia?
  • Chi è per te il genero di mia nonna?
  • Ma se io sono, lui chi è? e se non sono voi siete? sei per sei tu chi sei?
  • Quanta pioggia cade in un temporale estivo?
  • Quanti granelli di sabbia ci sono nella spiaggia di Civitanova?
  • Come si chiamava Ruffini? E quanti capelli aveva?
  • A che velocità andava il motociclista che ieri alle 9:30 è passato davanti casa mia?
  • quanti capelli ha il mio vicino di casa?
  • di che colore è la macchina del fratello di mio cognato, che è il cugino della parrucchiera che c'è in via Roma?
  • indovina il tuo voto: sottrai a 2970 tante unità quanti sono gli articoli del codice civile,se indovini ti darò un voto di un'unità superiore di quello che avevo intenzione di darti ma so che non accadrà...
  • A cosa sto pensando?
  • Quante parole sono scritte nei Promessi Sposi?
  • Qual era il piatto preferito di Garibaldi?
  • è nato prima l'uovo o il suo gemello?
  • Perché io mi chiamo come mi chiamo? ( il nome del professore è sempre sconosciuto all'alunno, il che rende ancora più ardua la risposta)
  • Quanti episodi ha la versione giapponese di Dragon Ball? E quanti sono stati tagliati?
  • Quanti peli ho nel naso?
  • Dimmi un argomento a piacere ( forse la più terribile delle domande, in quanto l'alunno comincia a delirare dopo la domanda)

Naturalmente a queste domande sorge la risposta "Ma lei non lo ha spiegato", la risposta del professore è di uscire dalla classe per insulto all'insegnante, o, in alcuni casi, di consultare l'indice del libro di testo e affrontare da soli l'argomento. Frase tipica: "Voi potrete anche avere ragione, ma io ho pazzescamente più ragione di voi".

La Camomilla

Prodotto utile per ricreare l'assopimento generale durante l'appello della professoressa Camomilla

Materie: Qualsiasi, in particolare Storia, Storia dell'Arte, Filosofia e Italiano.

Semplicemente la peggior specie di professore, soprattutto se occupate i banchi in prima fila. Non particolarmente severo, questo esemplare di prof ha la capacità di far addormentare anche l'alunno più motivato che mai nel seguire la lezione e prendere appunti. Parlando per tutta la lezione con lo stesso tono altalenante della voce e facendo pause di qualche secondo per ogni parola pronunciata,questo/a professore/essa è semplicemente micidiale. Cronometrate il tempo trascorso dall'inizio della lezione fino a quando comincia a calarvi la sonnolenza: il record mondiale è 6,47 secondi (se riuscite a fare di più, avete bevuto troppo caffè). Capace di far addormentare anche alle 9.00 del mattino, c'è solo un rimedio contro tutto ciò: riempirsi di caffè a colazione...

L'anticlericale

Materie: Filosofia, Storia.

È un discepolo di Satana e lo si può capire anche dal suo sadismo, che inizia a manifestarsi dopo circa un mese di scuola. Questo essere maschera i propri riti satanici facendoli sembrare tanto simili a lezioni vere e proprie, ma basta prestare un minimo di attenzione in più e vi accorgerete che qualcosa non va. Durante queste ore di "lezione" si potrà notare come, acquisendo maggiore sicurezza con il passare dei minuti, questo essere venuto dall'altro mondo si toglierà la maschera da innocente (si fa per dire) professore per trasformarsi in una specie di Germano Mosconi. Il rito inizierà con il sacrificio di qualche povero alunno malato che ostinatamente tenta di seguire la lezione. Una volta risucchiata l'anima del malcapitato, questo mostro si invigorirà ancora di più e solo allora la mutazione sarà completata al 100% e potrete ammirare la sua vera natura. Tenendo con qualche scusa e per qualche strano motivo una lezione di storia (guarda caso sul Cristianesimo) questi riuscirà a portare i binari della spiegazione circa a 1400 anni dopo, arrivando a parlare di san Francesco d'Assisi e dello sventurato ordine dei Francescani. Da questo punto iniziano le blasfemie. "San Francesco e il suo ordine,loro parlavano agli animali, ma nelle chiese francescane non possono nemmeno entrare i cani, la Chiesa è uno schifo, ci comanda dall'interno, devono vergognarsi, ci dicono anche come dobbiamo vestirci. RAGAZZI, io vi ho convertiti al Satanismo, fategli guerra!!!". Ci sarebbero altre cose da riportare, ma credo che l'esempio fornito basti e avanzi...ATTENTI!!!!

Dopo questo mostrategli il crocifisso, dopo un'enorme implosione e il rigurgito dell'anima del malcapitato primacitato, si ritrasformerà nel quasi innocente professore che era entrato un'ora prima, la campanella suonerà e il professore uscirà con passo austero dalla porta, lasciando dentro l'aula un'aura di panico.

Il Soprano

Materie: Qualsiasi.

Questo tizio ha sbagliato lavoro.
Urla. Semplicemente urla.
Consigliabile la sostituzione di eventuali occhiali con lenti a contatto.

Equipaggiarsi di scatolone famiglia di Tic-Tac per neutralizzare il letale attacco "Alito Fetido".

Il Comico

Materie: Religione, Tecnica, Biologia, Fisica, Musica, Matematica, Elettronica, Disegno, Storia dell'Arte, Topografia, Diritto, Italiano, Latino, Inglese, Filosofia, Storia, Tecniche di produzione vegetale.

Sotto al riporto si cela una mente geniale.

« Ragazzi, io sono un professore che accetta lo scherzo, ma voi mi farete diventare cattivo, di questo passo! »
(Il classico comico.)

Tra le spiegazioni spiccano battute intelligenti e sveglie che sottolineano il suo elevato intelletto e che NON FANNO RIDERE. Generalmente si diletta con monologhi di attualità di stampo comunista o sketch che cercano di denigrare la televisone facendo in realtà ridere solo di sé e mandando al pronto soccorso locale decine di alunni innocenti in arresto cardiaco.

ATTENZIONE! Nonostante l'apparenza innocua è uno dei più pericolosi. Scherza e ride fino a che non è assalito dal "brutto male" che lo spinge a mettere un 4 a tutti gli studenti indistintamente, un rapporto generale al preside e assegnare a tutti dei compiti ENORMI per l'indomani.


In realtà questo individuo vi odia. L'unico che può scherzare in classe è lui; gli studenti no altrimenti verranno colpiti dalla folgore divina.

Il Poser

Materie: Chimica, Matematica, Italiano, Biologia

E sì, esiste anche questo. Una sottospecie di idiota, simile all'ignorato e al sempliciotto, che rendendosi conto di come non sappia fare un cazzo nella vita decide di mettersi a fare l'insegnante.Essendo un poser crederà di saper insegnare e che la sua classe sia la migliore dell'istituto.

Aspetto: il viso ricorda quello di un bimbominkia cresciuto e che ha raggiunto la (sua) maturità. Normalmente indossa gli stessi vestiti che portava quando mammina lo ha preparato per la prima comunione.

Effetto: OGNI ALUNNO (compresi i secchioni) Viene posseduto da uno spirito casinista/comunista e se ne fottono altamente della lezione.

Effetto delle sue note: L'alunno se ne vanterà trasformandola in un pretesto per scroccare un giro sabato sera.

Effetto sui suoi colleghi: Diventerà lo zimbello della sala insegnanti relegato a fare ciò che nemmeno un bidello farebbe (lavorare per la comunità)

Ma Questo/a chi è?

Materie: Qualsiasi, Supplenza.

« No, ragazzi, dai, state fermi, per piacere!!! Dai basta metto una nota, bastaaaa!!! Tu là posa quel... e tu smettila di.. Oh, riallacciati subito i... »
(Il supplente cerca di fermare l'Apocalisse.)

Ah, la supplente. Che carina. Quei grandi occhioni aperti e il collo teso in cerca di un appiglio, la voce tremante e il "non saper cosa fare" quando la classe fa cadere l'armadietto con dentro tre-quattro secchioni e vi organizza sopra un torneo di strip briscola filmato col telefonino...Gli esemplari giovani, come tutti i cuccioli, fanno ancor più tenerezza, in particolare quando sembrano sul punto di scoppiare a piangere... "Mamma, se mi segue fino a casa, posso tenerlo?" (Attenzione: nei bimbiminkia potrebbe manifestarsi la pericolosa sindrome chiamata sentimento del puccioso).

Nei casi più gravi di difficoltà emotiva può emettere una tremante minaccia "Basta! O sarò costretto a mettervi una nota!". Essendo meno credibile di un prete che ammette di essere vergine, oppure di un romano che afferma di conoscere la lingua italiana, viene molto spesso sbeffeggiato dalla scolaresca. Attenzione però! Se la sua minaccia non ha effetto, è capace di andare in paranoia, iperventilazione, insufficienza respiratoria e simili: se vi crepa un individuo del genere in classe, la colpa sarà soltanto vostra, cari studenti. Aspettatevi 512 anni a testa di carcere (ridotti a 199 con la buona condotta), 25 ore giornaliere di lavori forzati per gli studenti maschi, mentre per le ragazze la pena è molto spesso evitabile recandosi SEGRETAMENTE in camera di consiglio col magistrato giudicante. Non si sa come, ma quasi sempre vengono assolte da tutte le accuse

Il Matematico

Materie: Fisica, Matematica.

Questo esemplare si destreggia fra i problemi come un giaguaro, facendo stridere il gessetto qua e là sulla lavagna scrivendo numeri, segni, formule, recitando a memoria interi libri di teoremi.

Arriva alla fine, conclude il suo discorso. Con volto sicuro di sé afferma "... Ed il risultato è 23 Newton." Getta il gessetto a posto. "... Come volevasi dimostrare."

Quando l'inaspettato accade. "Prof., ma sul libro c'è scritto che porta 48!" E la certezza diventa incertezza. Il gessetto cade. Il professore suda. Si volta, torna a guardare la lavagna e fiumi e fiumi di numeri e segni e teoremi (e sudore) lo sommergono. Lo annegano. Il mondo crolla.

Ma ecco il salvagente..."sarà un errore di stampa" oppure "Eh... un errore di calcolo. Sì. Sicuro. Qualche errore di calcolo. Rifatelo a casa che porta." E secondo voi porta?

Dà i voti in numeri immaginari come oppure veri numeri immaginari come I (Impreparato).

Scrive in grande alla lavagna e cerchia per bene SOLO i voti inferiori al 5,99 per sfottere l'alunno di fronte all'intera classe, dopo aver eseguito una malefica risata di soddisfazione.

La Professoressa Sexy che Stupra gli Studenti

Materie: Qualsiasi.

Ahem, dicevo. Trattasi di essere mitologico raffigurato solo in antichi filmati di youporn, redtube e pornhub.

Recita un esperto in materia: "che però sai era una figata pazzesca ma me l'hanno tolto se no cioè sai mi bannavano da internet e non potevo più tirare giù giochini CAZZO FIGATA!!". Gli esemplari sono tutt'ora da considerarsi in via d'estinzione e protetti dalla ASI (Associazione Segaioli Italiani). Prestate attenzione,però,durante l'interrogazione: anche lo studente più preparato durante l'interrogazione non si ricorderà un emerito cazzo perché sarà intento a fissarle le tette. Per prevenire quest'eventualità, accecatevi con una foto di Piero Angela guardando il sole.

Il sempliciotto

Materie: Fisica, Italiano, Economia, Religione, Geografia, Storia, Matematica, Latino, Tecnica, Arte, Chimica, Lingue Straniere.

Caratterizzato dalla obbligatoria testa pelata (e a volte i numerosi peli), i pantaloni ascellari e talvolta la barba, questo tipo di professore è il classico professore che spiega sempre e prontamente nessuno ascolta, e nonostante ciò egli continua la sua spiegazione, nel frattempo gli alunni cazzeggiano beatamente, copiano i compiti della materia dell'ora successiva dal quaderno del secchione della classe (che tra l'altro è l'unico che sta ascoltando il professore), vanno al bagno o escono fuori a fumare per rientrare poi nell'ora successiva. È il professore che tutti sono contenti di avere, almeno fino all'anno successivo, quando arriva un nuovo prof e nessuno sa un cazzo.

L'ignorato

Materie: Geografia, Storia dell'Arte, Religione, Tecnica, Informatica, Scienze, Francese, Latino.

Di solito una donna, molto simile al Sempliciotto,si differenzia da lui per una caratteristica che può risultare estremamente fastidiosa e talvolta letale per gli studenti:si prende dannatamente sul serio e pretende che le sue materie siano le più importanti e che quindi tutti ascoltino interessati. Ma semplicemente non se lo/la caga nessuno e il caos regna sovrano. Questo professore infatti ha il carisma e la spina dorsale di una medusa e per quanto si impegni con strilli, strepiti, minacce apocalittiche o sanzioni disciplinari nessuno l'ascolterà mai. I libri di questo professore vengono venduti dagli studenti dopo il primo mese del primo anno di scuola e gli anni successivi nemmeno comprati. Le minacce che paventa,soprattutto note sul registro,sono assolutamente vacue perché anche gli altri professori e il preside sanno che è un incapace e che le sue materie non contano un cazzo quindi lo prendono sul serio quanto gli studenti, cioè per niente. L'aspetto pericoloso di questo professore è che durante l'anno,poiché nelle sue ore si fa assolutamente quello che si vuole (dal copiare i compiti al giocare a calcio) e sono ore di intervallo, ci si dimentica che alla fine dovrà comunque dare un voto. Ed è lì che l'Ignorato colpisce, vendicandosi sugli studenti che per tutto l'anno si sono comportati come se in cattedra non ci fosse nessuno. Ecco spiegati i 3 e i 2 in materie idiote come quelle che insegna questo professore (ricordiamo il proverbio: Storia dell'Arte mettila da parte)

Homo Bonus

Materie: Filosofia, Storia, Fisica, Storia dell'Arte, Musica, Scienze.

Professore ormai in via di estinzione, presente in pochissime classi di pochissime scuole. Camicia a quadri, pantaloni marrone, e sorriso bonario stampato in faccia. Arriva con un ritardo tra i 5 e i 15 minuti, e subito dopo se ne esce perché ha dimenticato qualcosa, perdendo altri minuti. Controllate le presenze e le assenze, si mette a spiegare, oppure interroga. Se spiega, gli studenti passeranno mezz'oretta a giocare a carte, se invece interroga, uno studente si fa interrogare mentre gli altri giocano a carte. Durante le interrogazioni, se sai l'argomento prendi 7, se dici un nome difficile sei sull'otto e mezzo, fino arrivare al 10 se sai addirittura dove succede cosa. Lo studio che si dedica alla sua materia è tra le 5 e le 6 ore all'anno.

Sembra un essere fatato senza alcun lato negativo... ma NON è così! Infatti quando Saturno e Marte si allineano a formare una retta che al risveglio del prof indica il cavallo dei suoi pantaloni, l'Homo Bonus si trasformerà nell'Homo Malus. Se deve spiegare interroga, se deve interrogare fa una verifica, se doveva fare una verifica, le domande saranno in giapponese. Il voto massimo è 5 e mezzo, il voto minimo è negativo. Fortunatamente, questo accade raramente (2 volte all'anno circa), ma quando accade è una strage.

Great Teacher Onizuka

L'unico professore che ha il diritto di essere apprezzato dagli alunni. Ovviamente esiste solo in Giappone. In un cartone. Forse emulabile dal "Professore Mito" con discreti risultati

No... scusate questo è un cartone giapponese. Peccato. Peccato davvero.

Walter White

Ops... scusate ancora.

Il Monaco

Materie: Religione

Esistente anche nella variante La suora, questo insegnante è solitamente un tipo bonario e pieno di pietà nei confronti degli studenti. Le sue lezioni rappresentano un prolungamento della ricreazione. Tuttavia è bene non abusare della misericordia di questo sant'uomo. Infatti potrebbe facilmente convincersi che la classe dove "insegna" non sia composta da bravi ragazzi bensì da giovani indemoniati da esorcizzare. E allora sono cazzi. Cazzi amari...

È afflitto dal complesso di inferiorità "la mia materia è di serie B"[1] e non fa altro che ripeterlo alla classe.

Serial killer

Professoressa Serial Killer in un momento di riposo.

Materie: Qualsiasi (in particolare Matematica o Lettere).

Solitamente donna, oltre la cinquantina, è la personificazione del sadismo. Gode della sofferenza altrui. Il suo momento preferito è l'interrogazione. Sfoglia lentamente la sua letale arma, il registro, avanti e indietro. Appena avvenuti i molteplici decessi, svenimenti, ricoveri per infarto, suicidi di massa e crisi di panico, sussurra con la sua voce mortifera il nome del malcapitato, che (se non muore sul colpo) verrà poi torchiato senza pietà. Solitamente ha un aspetto tutt'altro che sexy: gobbe, peli sul naso, barba, elevata bassezza, baffi, arti supplementari, brufoli, escrescenze carnose, occhi semichiusi, tic sono solo i difetti fisici più comuni visibili su questa specie di insegnante. Essi hanno un particolare rapporto con l'igiene personale: o si immergono nel profumo tanto da essere annusabili a chilometri di distanza, o emanano un olezzo al sudore che fa pensare che non si lavino da qualche ventennio. Sono contrastabili solo da un particolare tipo di studente, il secchione leccaculo.

Ne esiste però una variante giovane (da qualche parte dovranno pur venire, no?) leggermente meno repellente e apparentemente simil-umama, la cui ****aggine sta nel prendere i poveri studenti di sorpresa: i malcapitati verranno portati a credere di essere in presenza di un essere dotato di compassione fino al momento dell'interrogazione, quando verranno sodomizzati senza alcuna pietà, o a quello dei compiti (rigorosamente 20 minuti dopo la campanella) quando verranno sepolti da ore e ore di deleterio studio (di fatto eseguito solo da secchioni o emo).

Maniaco sessuale

Materie: Educazione fisica.

Fortunatamente per le studentesse, non è molto comune. Trova sempre ogni scusa per toccare parti inadeguate del corpo delle ragazze in nome della "sportività", che vanno da lesioni fisiche (che nella maggior parte dei casi non sono altro che una semplice distorsione o una ferita superficiale) all'insegnamento di posture ed esercizi proibiti e/o quelli che ha inventato lui stesso. Ignora totalmente l'esistenza di studenti maschi nella classe e la sua classe si concentra principalmente su ragazze ingenue, povere o indifese. Ha spesso centinaia di denunce e ingiunzioni contro di lui, e la sua unica possibilità di salvezza è un licenziamento con una grossa indennità di licenziamento.

La precisina

Materie: Qualsiasi

Ha un aspetto praticamente normalissimo. E sarebbe una persona normalissima se non fosse per la precisione agghiacciante che la contraddistingue. Per esempio, se la lezione inizia alle 8.15, questa prof arriva a scuola alle 7.57, e alle 8.00 è già in classe. Dispone tutti i suoi oggetti sulla cattedra con un ordine maniacale. Durante le sue ore non c'è speranza di perdere qualche minuto in chiacchiere o contrattempi di alcun tipo: la precisina organizza le sue lezioni in maniera tanto perfetta da renderle paragonabili a un piano a prova di bomba organizzato dalla CIA. In un'ora, lei osserva l'orologio dalle dodici alle quarantasette volte, e quando suona la campana della fine dell'ora si volatilizza per apparire dopo pochi secondi in un'altra aula. I compiti in classe che le vengono consegnati devono essere perfettamente in ordine - la pena può variare da un mezzo voto in meno nella valutazione del compito alla crocifissione nel cortile della scuola, in base all'umore della prof. Solitamente non è un'insegnante pericolosa: più che altro reca solo fastidio ai suoi studenti (a meno che non sia pure stronza, il che la renderebbe letale). Di solito è molto giovane: arrivata a una certa età, la precisina si renderà conto che tutti i suoi passati tentativi di insegnare qualcosa sono stati vani, così come lo saranno quelli futuri, e diventerà una fancazzista cronica, oppure si evolverà in una qualunque altra pericolosissima specie di insegnante.

Quella che ci crede

Materie: Italiano, Grammatica, Latino, Storia dell'Arte, insomma le più rognose.

Quella che ci crede, e Madonna quanto ci crede, è una giovanissima professoressa fresca di università che ancora crede che l'insegnamento sia un lavoro fruttuoso che, tutto sommato, darà i suoi frutti costruendo la futura generazione di Italiani[citazione necessaria]. Quella che ci crede si è brillantemente laureata all'Università con uno sfolgorante 110 e lode, dopodiché ha subito iniziato ad insegnare, ignorando i saggi consigli degli altri professori. La neo-professoressa inizierà subito ad impegnarsi con la classe di turno: spiega, interroga, corregge, fa attività multimediali, organizza visite guidate-raid vandalici ai musei, è capace persino di non dormire la notte per preparare la lezione del giorno dopo; crede genuinamente che tutte queste attività abbiano un qualche effetto sugli studenti. Povera illusa.

Sappiate che averla come professoressa è un'arma a doppio taglio: se da un lato essendo giovane ignora tutta una serie di espedienti adottati dagli studenti (ad esempio potrete facilmente posticipare un'interrogazione e persino chiedere di rispiegare un argomento!) e favorisce cazzeggiamenti metodi alternativi d'istruzione, dall'altro canto vi troverete spesso e volentieri ad essere oberati di lavoro, di ricerche, di temi da scrivere, versioni da tradurre. Per un giorno in cui ha una sola ora di lezione assegna tre materie (ogni materia consta di 100 pagine da studiare, più rispondere ai questionari che risporta il testo e fare ricerche di 30 pagine sul WEB).

Il Mito

Materie: Qualsiasi.

Questa categoria purtroppo è molto ristretta, e corrisponde solo allo 0,01% dei professori. Solitamente molto giovane e facilmente confondibile con gli alunni, si diverte a scherzare con gli studenti durante le lezioni, fuma una sigaretta con i suddetti a ricreazione e divaga su argomenti non pertinenti alla materia. Idolatrato dai suoi studenti, che tratta come amici, riesce SEMPRE, contrariamente a quanto avviene per la maggior parte delle altre categorie, a ottenere rendimento da loro. Se incontrate questo tipo di professore (o professoressa) siete MOOOOLTO fortunati, ma state attenti che poi alla fine è quello più bastardo di tutti, non ci pensa due volte ad abbassare il voto di un alunno.

Esempi di dialogo con un prof "Mito":

- Studente: “Prof, posso stuprare la mia compagna di banco?”
- Prof: “Sì, ma prima chiedi se lei è d'accordo.”
- Studente (alla compagna di banco): “Sei d'accordo?”
- Studentessa: “Sì.”
- Prof: “Bene, fate pure, ma andate in bagno. E ricordatevi di usare il preservativo, sennò...”

IL Figo

Materie: Italiano, Storia, Greco, Latino.

Raro quanto il mito, solitamente si presenta come un tipo magro che porta sempre pantaloni e camicia (sbottonata) abbinati coperti da un giubbotto di pelle e i suoi accessori preferiti sono l'orologio in acciaio e i RayBan. Dà ancora del Lei (o del Voi) agli alunni e pretende rispetto, ottenendo ottimi risultati, ma interrompe spesso la lezione per parlare di musica, auto, moto, videogiochi,... di cui è grande patito; infatti questo professore possiede solitamente una spyder (MERCEDES, BMW...) o una moto di grossa cilindrata (Harley Davidson, Triumph, BMW) tutto accompagnato dalle migliori compilation degli AC-DC, Guns and Roses, U2, Nirvana...ecc... Il Figo è un'amante degli scherzi e, durante tutto l'anno, lo dimostra agli alunni facendo degli scherzi magistrali soprattutto l'1 aprile e a carnevale. Anche se il Figo avrà insegnato in una classe per pochissimo tempo tutti lo ricorderanno per sempre come il migliore prof mai avuto.

Il credulone

Materie: Varie, Tecnica, Musica, Religione.

Questa categoria è ormai ristretta a pochissimi esemplari. Solitamente vecchio è il tipico professore rimbambito che crede a tutto quello che gli dicono gli studenti, tipo l'improvviso decesso del lama di famiglia che ha tenuto in lutto per due mesi uno studente, oppure l'improvvisa pancreatite acuta del Borneo venuta al ragazzo interrogato, oppure dà il permesso di uscire dalla classe a un alunno perché a suo dire "Mi ha mandato la mamma a prendere il latte." Questo professore non ha controindicazioni, infatti le verifiche vengono tutte inevitabilmente rinviate all'anno dopo o per mancanza di alunni in classe per colpa di un genocidio (racconto detto da un alunno trovato morto su un banco) oppure perché a dire degli alunni "Ma prof, aveva detto che la verifica era lunedì prossimo!" Spesso questo tipo di professore spara e combina cazzate a tutto spiano perché non si rende conto di essere sul pianeta TERRA. Anche se ha quest'aria rimbambita, la classe di solito lo adora proprio perché permette loro di saltare compiti in classe e di prendere per il culo qualcuno.

I "bellosguardo"

Materie: Qualsiasi.

In questa categoria troviamo "lo strabico". Egli ha il potere di spaventare e uccidere moralmente l'alunno! Le caratteristiche consistono in uno sguardo "acuto" e "penetrante" pari a quello di un bradipo, l'insegnate possiede quindi inquietanti occhi fissi uno a nord-ovest e l'altro a sud-est..sappiate che riesce a vedere tutto e tutti in qualsiasi momento..sa anche cosa succede nel IV G della succursale della tua scuola mentre ti sta spiegando la lezione del giorno! Spesso capita che cambi la posizione dei 2 occhi..ha una capacità di rotazione sconvolgente, maggiore di quella di un camaleonte. La sua tattica di distruzione dell'alunno inizia con un perenne sorriso stampato in faccia e battute scadenti da far ridere i pettini, in questo modo riesce a illudere la sua preda, che convinta ancora di più dallo sguardo sveglio, crede di poter cazzeggiare indisturbato..invece appena si muove, si prende un 2 che viene scritto sul registro dagli occhi laser dell'insegnate mutante. Un'altra capacità di questa categoria è quella di seminare il panico facendo domande a un alunno senza però dirne il nome: in questo modo ci sono due alunni che credono abbia chiesto a loro ma non sanno la risposta e vanno nel panico, mentre quello a cui era indirizzata la domanda non si è accorto di nulla e continua a cazzeggiare, vedendosi poi assegnare un meno (nei casi migliori) o un 3. in realtà i suoi occhi sono dotati del potere dello sharingan in quanto se li fissi troppo o ti verrà una crisi epilettica o peggio ancora il tuo cervello si spappolerà in mille pezzi.

Il Dissennatore, nota anche come Il Becchino

Materia: Lettere, Storia, Geografia, Greco, Inglese, Matematica, Scienze, Psicologia, Arte, Tecniche di produzione animale, Chimica.

Fusione geneticamente modificata di bello sguardo (ma non è strabica), la Sadica, l'Homo Bigottus, l'Homo Luciferus e il Serial Killer.

Dotata di poteri soprannaturali, si materializza in classe esattamente trenta nanosecondi dopo il suono della campanella, benché i compagni dell'altra sezione abbiano appena comunicato la sua presenza a circa un kilometro di distanza, nella filiale della scuola posta in una ex-trincea. (Questi suoi poteri sono stati scientificamente provati da utilizzo di SMS dal capo della ribellione, debitamente punito subito dopo l'entrata del mostro.) Quindi bambini non fatelo a casa da soli! Potrebbe causare crisi depressive o morte cerebrale se siete studenti! Questa strana creatura chiamata dai più LA Prof o LEI (il suo nome è sinonimo di sventura ed è stato provato che pronunciarlo implica interrogazione in una qualsiasi materia, anche la più nota, con risultati certamente insufficienti) è l'unica persona al mondo in grado di uscire da una classe dopo dieci minuti dal suono della campanella ("Ragazzi, devo terminare la spiegazione!") entrando l'ora dopo nella classe successiva con almeno cinque minuti di anticipo (test scientifico sopra indicato). Si è dedotto che è quindi dotata di cloni in grado di teletrasportarsi e scomparire subito dopo il suo arrivo (vista la presenza in contemporanea in due classi differenti). Oltre a ciò, è in grado di vedere il ragazzo nascosto dietro al calorifero intento a leggere il capitolo successivo del libro di storia, riuscendo anche a leggere il titolo del capitolo senza guardare in direzione della suddetta vittima. All'ingresso del mostro ogni pensiero felice degli studenti presenti svanisce, lasciando il posto a un'ondata di ansia che perdurerà finché non si lascerà la scuola o non si cambierà professore. Può poi percepire i pensieri degli alunni, scovando l'unico di un'intera sezione a non aver letto le penultima riga del centesimo capitolo assegnato, chiedendo così esattamente e solamente ciò che lo studente non sa, giusto per avere un motivo di felicità nell'infierire sulla povera creatura che si vedrà cosi assegnato un 2. Mostruosamente sadica (è più sadica della sadica da cui si è sviluppata, quindi attenzione), consulta TUTTI i siti internet per poter trovare le relazioni copiate dagli studenti assegnando loro voti che non rientrano nelle categorie conosciute al genere umano. Può essere ebrea, nazista o entrambi, vista la continua assegnazione di libri su tali argomenti (o su bambini con problemi psicofisici). Non è apprezzata da nessuno, neanche da Voldemort.

La "micredostrafiga"

Materie: Italiano, Latino, Greco, Storia dell'Arte, Inglese, Francese, Chimica, Matematica.

Una tipica prof.ssa in maglietta e gonna trasparenti

Solitamente si atteggia come una puttana: arriva in classe con maglie trasparenti, mentre spiega assume pose da pornostar e si rivolge ai ragazzi chiamandoli "tesoro", "bambolotto", et cetera e fin qui va anche bene. L'unico problema è che di solito è più brutta di Angela Merkel: piena di rughe, anoressica o grassa, capelli osceni (solitamente di colore inappropriato) ed età media 50 anni. Inoltre per far vedere quanto sia (oltre che gnocca) simpatica, fa battutine che non farebbero ridere neppure il più decerebrato bimbominkia. In alcuni casi fa installare davanti alla lavagna un palo per la lap dance, in modo che siccome oltre che brutta è anche incapace di insegnare qualsiasi cosa, si può esibire in qualche osceno balletto che non farebbe eccitare nemmeno un pervertito.

De Inglisc Ticia

Materie: Inglese, ovviamente.

« Dipenisonditeibol »
Spesso la categoria "Magister, magistri" viene confusa con quella "Magister, anglosassoni", ovvero Professori di Inglese; e altrettanto spesso questa confusione può portare a voti che non fanno contenta tua mamma... É l'esemplare di professore più temuto in assoluto da quei martiri (comunemente detti studenti) che odiano le lingue straniere e difatti sono il terrore delle scolaresche al cui solo pensare impallidiscono, hanno attacchi di raptus e si gettano a terra con la voglia di morire. Purtroppo la risposta che per generazioni ha salvato il culo agli studenti ("Yes, yes.") con loro è pressoché inefficace, in quanto in otto secondi netti di parlantina ti ha già chiesto dove abiti, perché usi una biro, qual è il tuo numero di targa, se credi in Dio e se gli passi la carta igienica. Si possono trova
L'ultima insegnante di inglese di Matteo Renzi. Di lei si perse qualsiasi notizia il giorno (evidentemente) della prima lezione di inglese dell'ex premier.
re qua sotto dei semplici ma significativi esempi: 
« Take a piece of paper: today we have an english class test! (teicapisofpeipa: tudeiwievaninglischclastest!) »
(Prendete un pezzo di papera: oggi abbiamo il compito in classe di inglese.)
« Do you want to collect twos? (doiuwantcolleccius?) »
(Vuoi fare colazione in 2?)
« I don't know why I gave you a two in the last class test...I was crazy...but I will not change your mark! (aidontnauwaiaigheiviuatuintelastclastest...aiwascreisi... bataiwilnotceingiourmarc!) »
(Tock tock, sono io....c'è Crizia?! devo farmi dare il cambio di Marco)

É inoltre provata la loro immensa capacità di mettere a proprio agio l'interlocutore con lievi ma efficaci domande che dovrebbero, secondo la perversa mentalità di questa razza, agevolare l'inizio di un'interrogazione e permettere all'interrogato di protrarre un discorso in un tempo variabile tra 1 petosecondo ed ∞. Ecco qualche esempio:

« Talk me about God. Do you believe in God? (Tokmiabautgod. Duiubelivingod?) »
(Dogmi a Van Gogh. Dublino o ****tt?)
« Tell me what you know about… The Romantic Age! (Telmiuatciunouabout…Deromanticeig!) »
(Temi che faccio la romantica G!)
« Abortion. What do you think about it? (Aboscion. Uatduiufincabautit?) »
(A posto. Vuoi che vi ficchi tutti?)

Come riconoscerli

  • Per la loro straordinaria e anomala puntualità, che spesso porta a pensare che i professori di Inglese conoscano il segreto del teletrasporto. Talvolta i professori malcapitati che escono a fine ora dalla classe se li ritrovano davanti, e con fare di chi ha una lama al collo o di chi si trova su una mina a pressione cercano di scappare lanciando grida e urla di paura.
  • Per la strana aura elettromagnetica che si sviluppa attorno al loro corpo, ci sono casi di alunni che durante un interrogazione che aveva preso una brutta piega si siano accasciati a terra morti: nell'aria c'era una forte staticità elettrica e c'era puzza di fumo come se si fosse abbattuto un fulmine.
  • Girano con uno stereo brutto e rotto. Si dice venga usato per far ascoltare dei testi agli alunni per migliorare la loro pronuncia ma voci non confermate del KGB sostengono che tali congegni vengano usati per fare il lavaggio del cervello agli alunni e per farli diventare dei perfetti capitalisti.

Come combatterli

Esiste un organizzazione segreta chiamata A.C.P.I, Associazione Contro i Professori di Inglese, aderisci anche tu, e riceverai un set per combattere i professori di Inglese completo di:

  • 1 M1 Rocket Launcher 2.36 (Un bazooka)
  • 1 Machine Gun (un mitragliatore) PK da calibro 7.62mm con munizioni da 7.62 x 54 mm R e azionamento a gas
Un ottima arma per combatterli
  • 1 FN Minimi da calibro 5.56 mm con munizioni da 5.56 x 45 mm operato a gas, raffreddato ad aria, fuoco automatico
  • un set di 50 granate a frammentazione M67 e 50 granate a concussione MK3A2

In più sono inclusi 5000 proiettili a nastro e 10 cariche da 70 proiettili. Ma la cosa più importante è un allenamento a tutte le arti del Ninjutsu (arti ninja) per un anno!!!

Se però avete la sfortuna di incontrare uno di questi esemplari, fingersi morto è l'unica strategia per sfuggire alla loro velocissima nenia di parole che può durare anche per ∞. Parlano SOLO ed ESCLUSIVAMENTE in inglese e ovviamente SPIEGANO in inglese. Se deve comprare del pane, cerca in tutta la città un panettiere che parli anche inglese. Suo marito e suo figlio DEVONO parlare inglese. Durante un'interrogazione cercano di rilassare l'interrogato assumendo la loro tipica posizione da acaro da materasso che ha queste regole fondamentali:

  • Corpo raggomitolato sulla sedia;
  • Bocca semi-aperta (con eventuale fuoriuscita di chewing-gum o bava);
  • Occhi sbarrati ricoperti di vistosi capillari, fissi su quelli dell'alunno;
  • Scuotimento del capo (tipo vibratore) lungo l'asse verticale;
  • Fischiettìo nel caso l'alunno sbagli a coniugare un verbo.

Categoria di professore preferita dai bimbominkia e approvata da Rita Levi Montalcini.

Die Deutschlehrerin

Materie: Deutsch, Tetesco, Inglese.

Questa professoressa è abbastanza rara, per fortuna. Non appena entra in classe il primo giorno di scuola si genera una tensione che suscita attacchi epilettici o crisi isteriche negli studenti. Di solito obbliga gli studenti a nominare il suo nome auf Deutsch. In classe impone un regime dittatoriale nazi-fascista, cambia umore da un momento all'altro, ritiene che gli studenti debbano sapere cosa fare prima che lei dia ordini, ogni lezione rastrel... ehm interroga una o due persone per circa mezz'ora l'una. Se un secchione prende sette ( che secondo la teoria dell'autore di questa pagina, equivale al 10 di ogni altro prof) , verrà inesorabilmente rastr... ehm, interrogato la lezione successiva, con la scusa "devo verificare se hai copiato". La Deutschlehrerin userà ogni mezzo contro il secchione, fra i quali: il quaderno non è in ordine, dimmi tutti i Bundesländer della Germania, dimmi cosa hai visto ad Amburgo, se non ci sei mai stato inventa, mostrami gli esercizi. Vi sono stati casi di persone che sono riuscite a rispondere al suo cosiddetto "fuoco", ovvero circa quindici domande difficilissime dette con un secondo di pausa tra una e l'altra, durante il quale lo studente deve rispondere. Ovviamente agli esami sarà quella che farà le domande più facili. Vantaggi: promuoverà sempre una gita a Vienna, a Monaco, a Berlino o ad Amburgo. Svantaggi: durante ogni interrogazione vi chiederà il riassunto auf Deutsch della gita. Se i genitori vengono a lamentarsi del fatto che vada a scuola con una divisa, lei va subito a rifugiarsi nel bunker sotto casa sua.

Il prof. Tecnologico

Materie:Matematica, Inglese, Storia, Italiano, Educazione Tecnica, Educazione Fisica

Questo particolare esemplare di professore pensa che tutti i suoi alunni abbiano a casa computer, connessione a internet, stampante, chiavette usb con tostapane, registratore, lettore cd, scanner e una astronave aliena, perciò pretende continuamente ricerche e strani compiti che, per essere svolti, richiedono necessariamente tutti gli strumenti sopraindicati. Quando un alunno tenta di dire che a casa non ha Internet, il professore comincia a sfotterlo e a ridergli in faccia. Inoltre, il professore tecnologico pensa che tutti gli alunni abitino nella stessa palazzina o, al massimo, nello stesso quartiere e perciò pretende che i suoi poveri studenti si trovino ogni pomeriggio per svolgere i suoi assurdi compiti in gruppo. Inoltre l'80% dei professori di suddetta categoria hanno un'incapacità tale nell'uso della tecnologia seconda solo alla loro incapacità di insegnamento.

Il prof. simpatico

Materie: Religione, Arte, Topografia.

Guardate, ragazzi, che non esistono solo professori cattivi (forse adesso crederete che sono pazzo, e probabilmente avete ragione), questo tipo di professore pur di scherzare con i ragazzi, salterebbe lezioni intere! È molto raro trovare professori di questo tipo, infatti insegnano solo religione. Questi professori non insegnano normalmente, ma insegnano a suon di battute, non interrogano mai, e cercano di far fare amicizia tra i secchioni e i bimbominkia, al di fuori del contesto suggerimento per la verifica.

Il comunista

Materie: Italiano, Latino, Greco, Inglese, Filosofia, Storia, Diritto ed Economia e Matematica, Religione.

Categoria molto diffusa. Di solito ex-sessantottino incazzato perennemente col mondo, che voleva cambiare e invece non ha fatto un cazzo. Vive in un mondo tutto suo dove il muro di Berlino non è mai caduto. Alla prima ora arriva in classe quasi sempre con 15 minuti di ritardo perché era impegnato al bar, dove è passato per farsi il cicchetto mattutino e a rompere i coglioni al barista con discorsi di politica. L'abbigliamento di tale specie di mammifero è rigorosamente proveniente dal commercio equo e solidale, ossia maglioni prodotti con lana del sudamerica (cucita accuratamente da bambini di età inferiore a 5 anni), pantalone classico thailandese, bracciali e collane ritraente la bandiera giamaicana (Made in Hong Kong); il tutto contornato da iPhone X, MacBook Retina e RayBan. Una volta in classe il suo sport preferito è "l'insulto a Berlusconi", non prima di aver affermato che in classe non si deve fare politica. In tutte le sue spiegazioni ogni spunto è buono per insultare il nano malefico, oppure criticare l'italia, elogiando URSS e Cuba. I voti degli alunni di solito variano a seconda delle idee politiche: Se sei un fascistone puoi benissimo ritirarti perché sei sicuramente bocciato. I suoi alunni (quelli che sopravvivono) dopo una cura di 5 o più anni di marxismo-leninismo ne usciranno dei perfetti bolscevichi, fino a quando, circa due secondi dopo la fine della scuola, scopriranno che il muro di Berlino è caduto. In genere è dichiaratamente ateo, anche se Gesù è stato il primo comunista della storia.[2]

Quella che dorme più degli studenti

Materie: Una qualsiasi

Eccone un ottimo esempio

Questo tipo di insegnante può essere più o meno diffuso, fatto sta che se ve lo beccate è festa. Considerato il fatto che manco sa di essere al mondo, durante le sue ore potete fare quello che vi pare; siete indecisi, o non avete idee sufficientemente fantasiose? Ecco qualche consiglio.

  • Dare fuoco al compagno di banco;
  • Fare un giro per la scuola;
  • Dormire (un classico)
  • Fare disegnini sul banco o scribacchiare qualcosa (la frase più famosa è "morisciopatachetefogo". Ma solo in Veneto);
  • Fare salotto;
  • Darsi al bricolage;
  • Corrompere il bidello per farsi firmare la nota ricevuta nell'ora precedente;
  • Ripassare o fare i compiti per l'ora successiva;
  • Spedire SMS a quell'amico della scuola materna che non sentite da dieci anni;
  • Spedire SMS al vostro migliore amico, che peraltro non vedete da neanche un'ora;
  • Spedire SMS a lui. Tanto non ci capisce un cazzo ed è cieco;
  • Ascoltare la musica a volume da stadio (è pure sordo...);
  • Organizzare una mega tombola.
  • Urlare appena il professore si gira per scrivere alla lavagna per poi giustificarsi dicendo di non essere stati voi;
  • Dare pugni sul muro ( di carton gesso, palesemente somigliante a della carta igenica, per la sua resistenza) giustificandosi col professore dando la colpa alla classe vicina;
  • Appoggiare la sedia in bilico su 2 gambe sotto il banco, per farla così cadere con una piccola spintarella al banco stesso, giustificandosi sempre dicendo di non essere stati voi a provocare la caduta.

Interessante è notare che, nonostante tutto, a volte potrebbe anche chiamarvi per leggere o farvi una domanda. Ecco esempi di conversazioni tipiche: Prof: "Allora, esiste un solo tipo di diritto, o più di uno?" Studente: "Ce n'è più di un..." Prof: "Giusto. Ce n'è un tipo solo, bravo".

Prof: "Cosa avete da parlare, voi due?" Studente: "Oh, discutevamo del contenuto del capitolo, prof" Prof: "Bravissimi, continuate pure".

Prof: "Perché continuate a scribacchiare? Cosa scrivete?" Studente: "Intende quel foglio là, prof? " (Indicando un banco due metri più avanti) Prof: "Sì, proprio quello... cos'è?". Studente: "Ah, niente, stavo prendendo i compiti" (La prof non ha dato compiti)

Prof: "Interrogato F." Studente: "Prof, volevo dirle, non ha messo sul registro l'otto che ho preso la volta scorsa" (La volta scorsa non eri stato interrogato) Prof: "Ah, sì... ora te lo metto"

Ogni riferimento ad avvenimenti reali è puramente casuale. Ma un prof del genere è necessario, almeno se volete farvi quattro risate.

La raccomandata

Materia: qualsiasi.

- Studente curioso: “Professoressa, mi può dire quali sono i principali componenti del nucleo interno? Sul libro non c'è scritto.”
- La raccomandata: “Ehm...ehm...ehm... nucleo interno? Ehm... ragazzi dai manca solo mezz'ora... basta con le domande... ugh...interroghiamo!.”


« Ehm ehm… Oggi spiegheremooo… *occhiata sul libro* … Ah sì! L'acqua. Dunque qua c'è scritto… H2O… Perciò… Scusate non è che sono un'esperta ma presumo che voglia dire che c'è una molecola di idrogeno e 2 moli di ossigeno… »
(La Raccomandata su spiegazione tipo di Chimica)
« Oggi spieghiamo Manzoni! Dunque..Manzoni si chiama Alessandro, e, cosa importantissima, nasce a Milano il 7 marzo del 1785 e muore, sempre a Milano, il 22 maggio del 1873. La sua opera più importante sono i Promessi Sposi, ma non li facciamo perché li avete già fatti in seconda. Bene, con ciò considero finito Manzoni, e siete tenuti a sapere, oltre a quello che vi ho spiegato, TUTTO ciò che c'è sul libro. »
(La Raccomandata su spiegazione tipo di Letteratura Italiana)

La raccomandata è una professoressa di mezza età che ha cominciato a insegnare più o meno nell'arco di tempo compreso tra gli anni '70 e la prima metà dei '90, nel pieno periodo del raccomandatesimo[3]. Non si sa come abbia fatto a laurearsi e spesso ne sa meno degli alunni. È pienamente consapevole della sua ignoranza e per questo le sue lezioni sono un susseguirsi di spiegazioni dal libro di testo™ che venera come la cultura incarnata, seguendo ogni sua sillaba, e di interrogazioni secche fatte di domande prese dagli esercizi del libro di testo™. È una tiranna maledetta poiché non vuole favorire contatti con gli studenti per evitare che si sentano incoraggiati a fare strane domande su argomenti non presenti sul libro di testo™.

Questa è una professoressa di matematica un po' raccomandata... Ma non credere, non capiterà a te.

Nel terribile caso che ci sia un ragazzo che ne sa più di lei, la raccomandata ricorre a misure estreme:

  • sgridare e punire lo studente quando anche solo alza la mano.
  • punirlo ancora.
  • ignorare il poveretto anche se manifesta vomito, diarrea e convulsioni. Vuole solo dirmi quanto il libro sbagli.
  • fargli domande difficilissime e, quando il ragazzo perde un po' di sicurezza, umiliarlo dandogli dell'ignorante e aggiungendo che «Da te mi aspettavo di più.».
  • nel raro caso in cui il ragazzo riesca a fare una domanda, cambiare precipitosamente argomento e parlare del tempo.

Quasi sempre comunque questa "rivalità" si conclude a favore del ragazzo, che con la sua maggiore preparazione riesce a farle collezionare più figure di merda che i bambini quando vanno di moda gli album dei calciatori, umiliandola anche davanti alla preside e agli altri professori.


Spesso cerca di dare voti più alti possibili a tutti per evitare lamentele sul fatto che la sua conoscenza si limiti al numero di libri che ha letto nella sua vita, infatti leggere è una delle poche azioni che il suo cervello limitato le permette di compiere. Per questo in genere è sopportata da tutti, tranne che dai più bravi della classe, che non avendo bisogno di voti regalati non le sono riconoscenti e la vedono e giudicano per quello che è. Altrettanto spesso la si trova a svolgere mansioni come assistente della vicepreside, collaboratrice alla presidenza, porta-panini personale della preside, raccattapalle della squadra di basket del figlio della preside, in quanto giustamente deve guadagnarsi la permanenza nella scuola.

Ogni volta che le si fa una domanda, dopo aver passato un po' di tempo con uno sguardo da pesce lesso nel vuoto, la rigira agli studenti, con frasi tipo: "ma dai, è facile..nessuno lo sa?". Poi, nel caso in cui nessuno risponda, afferma orgogliosamente: "bene, lo cercate a casa per la prossima volta!".

Di solito parla molto lentamente, con un linguaggio elementare, in modo sintetico. Inoltre apprezza moltissimo le capacità di sintesi e di chiarezza negli allievi e negli autori. La cosa interessante è che fa di tutto per far sembrare che ciò sia per scelta, perché ama davvero i contenuti schietti, la limpidezza sintattica e un linguaggio pseudo verista degno di un Verga dopo un edema cerebrale. Peccato che non solo le classi, ma anche anche i muri, i corridoi e qualche collega, si sono accorti che il vero motivo è che la sua reattività mentale, inferiore a quella di un panda a cui è franato un masso più grosso di lui in testa, non le consente di produrre o seguire un discorso più impegnativo dello standard di Camera Cafè.

Fisicamente, al contrario di quanto si possa pensare, questo esemplare di professoressa non è strafiga e nemmeno gradevole. No, le raccomandazioni non le ha di certo ottenute in quel modo, altrimenti se le sarebbe fatte dare per occupazioni diverse. Come è logico aspettarsi da una raccomandata, è una persona che non vuole compiere sforzi e ama i sotterfugi e le scorciatoie per ottenere ciò che vuole. Quindi, a furia di non faticare, ha accumulato abbastanza lardo da sfamare l'Africa, tanto che se non si nota una gru fuori dalla finestra nella mattinata si può star certi che arriverà con mezz'ora di ritardo, impiegando in media 1 minuto a salire ogni gradino. Nonostante questo, però, data la sua faccia tosta, indispensabile per sopportare le colossali figure di merda a cui è sottoposta ogni giorno per via della sua "poca competenza", non esita a truccarsi, acconciarsi i capelli in un modo che sicuramente giudica carino, vestirsi alla moda e stamparsi un sorriso a 300 denti perennemente in faccia. Una persona solare e autoironica? Fa di tutto per sembrarlo, ma non riesce a ingannare nemmeno il bidello del piano, che per inciso non esita a pensare a lei in caso di necessità quando va in bagno ed è sprovvisto di purghe.

Nel caso insegni italiano non fa mai fare temi o analisi, ma solo verifiche rigorosamente a crocette, non essendo in grado di correggere testi che contengano punteggiatura. Se, per non sentirsi troppo ignorante, le venisse l'idea di assegnare qualche produzione scritta libera, guai a comporre periodi più lunghi di mezza riga di foglio protocollo: sarebbero ampollosi. Nel caso di interrogazioni orali, tutto ciò che le interessa sapere è quello che ha spiegato leggendolo dai suoi appunti scaricati da internet, oppure la biografia completa di Dante Alighieri, compresa di colore del pennacchio del cappello dello zio che ha assistito alla sua nascita. Mai addentrarsi in commenti introspettivi sulle sue opere, mai porsi domande analitiche che richiedano un quoziente intellettivo superiore a quello di un ramarro trapiantato in Siberia.

Nel caso insegni inglese, evita assolutamente di fare lezioni orali, neanche a pagarla a peso d'oro parla in inglese. Si limita ad assegnare le lezioni dal libro.

Alle interrogazioni, non fa mai domande in inglese: semplicemente dice di parlare su un argomento senza mai interrompere né fare correzioni perché semplicemente non sa cosa sta blaterando quello svitato dell'alunno e mette il voto a seconda dell'intonazione vocale dell'alunno.

La Checca Isterica

Materie: tutte le materie artistiche, Italiano, Francese.

« L'Italiano non ha senso se non fate come vi dico io. Se mi seguirete, diventerete tutti come me! »
(Tipica frase di una Checca Isterica)
« Ma vaffanculo, truzzo di merda! »
(Pensiero di un qualunque suo studente)

Questa specie, estremamente rara e di cui sono stati registrati un numero infimo di avvistamenti, quasi esclusivamente di sesso maschile, è capace di sconvolgere gli equilibri psicologici e sessuali dell'intera classe, e anche dei genitori degli alunni. Predilige le materie artistiche (come storia dell'arte, grafica pubblicitaria, progettazione) poiché sono quelle dove è più frequente la stranezza, la stravaganza, l'imprevedibilità, e quindi si sente giustificato a fare completamente di testa sua.

Immediatamente riconoscibile dalla innata capacità di mettersi a stizza con ogni collega, e di conseguenza di farsi odiare da tutti, la Checca Isterica è decisamente lunatica, e apparentemente sembra soffrire di personalità multipla. Tuttavia, il suo reale problema di fondo è la sessualità, e non trovandosi a suo agio tra gli alunni (che nel 99.9% dei casi sono eterosessuali), tenta in tutti i modi di farsi riconoscere come una persona speciale. Ma non ci riesce, e anzi, viene presto odiato anche dagli scolari.

Quando possibile, la Checca Isterica cerca gli alunni con la mentalità più aperta, e comincia a parlare con loro di argomenti insoliti nel rapporto alunno-professore, come ad esempio i contraccettivi, la preparazione degli attori porno, gli omosessuali nel dettaglio. E una volta presa confidenza con la classe, si sente autorizzato a sbirciare le alunne più succinte per dirgli di coprirsi, illudendosi che essendo omosessuale, non ha commesso alcun gesto fastidioso. Peccato che le ragazze non la pensino così.

Col passare del tempo, credendosi speciale e gagliardo, la Checca Isterica inizia ad assegnare compiti assurdi, a fare decisamente di testa sua, tentando di imporsi davanti a chiunque e costruendosi una sorta di alone di importanza. E anche quando i poveri alunni, stufi del suo assurdo comportamento, decidono di mandare i genitori a parlarci, accade che la Checca Isterica riesce a rigirarsi la frittata e ad ammaliare i poveri malcapitati. Ha sempre il coltello, anzi il mitra, anzi il bazooka dalla parte del manico, più di tutti gli altri professori, ed è impossibile farlo ragionare. In poche parole, tutti sanno come si comporta, ma nessuno riesce a fare nulla.

Apparentemente non ci sono modi per aggirarlo. Nel caso vi sia capitato proprio a voi... Condoglianze. Sorridi e acconsenti!

Il supplente del supplente (Oggi qui, domani lì)

Materie: indifferente.

« Ragazzi, so che starò qui per poco, che sono il secondo supplente che vi arriva e ne avrete probabilmente altri oltre a me, ma cerchiamo comuque di portare avanti il programma »
(Tipica frase di un supplente "oggi qui domani lì" al primo giorno di supplenza)
« Ragazzi, so che starò qui per poco, che sono il secondo supplente che vi arriva e ne avrete probabilmente altri oltre a me, quindi se volete approfittare di quest'ora per prepararvi a qualche interrogazione o compito per le ore successive, o ripassare qualcosa, se volete fate pure; io comunque sono qui se avete qualche domanda sulla mia materia; avete da accendere? »
(Tipica frase di un supplente "oggi qui domani lì" dopo il quarto giorno di fila in una scuola diversa)


Il supplente del supplente finisce per sentirsi come il rotolo di carta igienica caduto nel water: tutti lo guardano, nessuno mai lo prenderà in considerazione per l'uso in caso di bisogno. Se volete fare felice il "supplente del supplente", lasciatelo parlare senza interrompere, non fate baccano, chiedete educatamente di andare in bagno ogni tanto, e non scambiatevi i nomi che siete grandi[citazione necessaria]. E che se il supplente poi resta, finite dal preside o vi tenete il nome del vostro compagno per tutto il resto dell'anno.

Università

Professore universitario che passa a salutare il suo dipartimento prima di partire per le ferie estive, mentre tutti restano a sgobbare.

Il professore universitario, pur essendo della stessa razza di quello scolastico, ne rappresenta un'evoluzione in quanto possiede diverse cose che l'insegnante scolastico ha sempre desiderato ma non otterrà mai:

  • stipendio
  • seconda o terza casa
  • SUV, berlina o coupé krukka
  • penna Mont Blanc
  • potere politico
  • autostima a valanghe
  • un bel po' di tempo libero ricavato dalle presunte ore di lezione che dovrebbe tenere
  • bizzarre controfigure dette associati
  • due o tre schiavi personali, volgarmente detti assistenti o tutori e tecnicamente ricercatori (vedi oltre)

L'ultimo concorso per assegnare le cattedre si tenne nel 1948. Tutti i titolari di corso d'Italia sono in carica da allora e ci rimangono fino alla morte - peraltro hanno una predisposizione genetica alla longevità. Quando infine un professore muore, un altro matusa viene scongelato per prendere il suo posto, garantendo il non-ricambio generazionale.

Caratteristiche salienti

  • L'insegnamento è solo un'occupazione secondaria del docente universitario - anzi, sottrae tempo prezioso al suo vero mestiere. Se viene a lezione, non lo fa perché è il suo lavoro, ma perché è molto disponibile. Se si presenta a un appello, non lo fa per dovere, ma per misericordia. Purtroppo gli studenti, ingrati, tendono a non comprendere l'infinito privilegio dell'essere suoi allievi e a lamentarsi inutilmente.
  • Per fare il suo illustre lavoro, il professore universitario non fa altro che sciorinare per due ore parole arzigogolate agli studenti senza purtroppo metterle in ordine logico al fine di comporre una frase di senso compiuto. Gli studenti più volenterosi non capendo un' acca di quel che è stato detto a lezione provvedono a registrare tutto, sbobinare ed imparare a memoria. Molto spesso infatti è possibile recuperare le sbobine degli anni precedenti e rendersi conto dell'inutile sforzo dato che sono identiche a quelle attuali (comprese le pause, le battute e gli intermezzi umoristici degne di Zelig dei peggiori tempi).
  • Qualunque cosa il professore spieghi a lezione può essere chiesta all'esame - non importa se non appare sul programma, se non è scritta in nessun libro o se non ha nulla a che fare con la materia d'esame. Un tipico dialogo durante l'orale è:

Professore: "Come si chiama mia zia?"
Studente: "EH?... E... ma che ne so?!"
Professore: "Ma io questo l'ho detto durante la lezione. Lei dov'era? Ma dico è così che ci si presenta a un esame?"

Professore: Mi chiedo come questo miserabile sia riuscito a prendere 1 nel mio compito, venga fuori signor

XYZ!
'

XYZ: ...
  • L'orario di un appello vale solo per i candidati. Il professore può presentarsi in qualsiasi momento (a seconda dei suoi improrogabili impegni[4]), anche in anticipo: in quel caso rimprovera i candidati per essere arrivati in ritardo.
  • Il cellulare di un docente è sempre acceso, e qualsiasi chiamata lo autorizza a interrompere ciò che stava facendo. Alcuni studenti, per riuscire a sostenere un orale senza venire interrotti ogni 2 minuti, preferiscono telefonare al professore e fare l'esame al telefono.
  • Postulato dell'insegnamento universitario: un docente non sbaglia mai. Corollario: se due professori fanno affermazioni contraddittorie, devono essere entrambe esatte.
  • Se vi presentate al primo appello, vi sgrida perché "non potete avere già studiato tutto. State sottovalutando questa materia". Se vi presentate a un appello successivo, vi sgrida perché "avete fatto tutti gli altri esami lasciando questo per ultimo. State sottovalutando questa materia".
  • In genere gli esami orali non sono pubblici, solo in rari casi è possibile assistervi, perché la trasparenza è un optional che pochi docenti possiedono.
  • Un professore può interrogare 30 alunni in un'ora, facendo loro mezza domanda l'uno su un argomento che non c'entra nulla col programma, e rimandarli tutti perché quel giorno gli seccava fare esame.
  • Un professore può vanificare tre mesi di studio di uno studente interrogandolo su argomenti che non sono mai stati trattati a lezione, né sono scritti sul libro, né su dispense lasciate al centro stampa o su internet, perché l'alunno deve sapere le cose per ONNISCIENZA.

Assistenti

I ricercatori, o assistenti, sono una buffa razza, metà umani metà clipart. Oltre a essere le segretarie dei loro superiori (gli portano il caffè e cose simili), spesso svolgono in loro vece le mansioni più ingrate e alienanti: insegnare e fare gli esami.

Essendo per la maggior parte giovani, si è diffuso il mito secondo cui gli assistenti sarebbero buoni. Questa leggenda viene puntualmente demolita in sede d'esame, quando il ricercatore secca metà dei candidati con una domanda su una frase apparsa di striscio su una delle sue diapositive. Inoltre spesso gli assistenti manifestano convinzioni personali bizzarre ed eterodosse, dovute forse a uno sbiadito ricordo dell'argomento su cui sono chiamati a interrogarti - argomento su cui non è da escludere che tu, fresco di studio, sia più ferrato di loro.
L'assistente è molto usato da quei professori che tengono ad avere la nomea di "buoni", per cui lasciano a lui il crudele compito di bocciare o stroncare i voti.

Di solito durante la lezione parla a vuoto, mentre i pochi studenti in aula si dedicano a svariate attività ludico-ricreative. Questa mancanza di rispetto da parte di stupidi ragazzini lo deprime visibilmente - ma nel fondo del suo cuore, egli sorride diabolico. "Pazienza, abbi pazienza", si ripete "presto avrai la tua vendetta...".

Caratteristiche dell'assistente

  • Portatile macintosh con foto sullo sfondo di un bambino (il suo) se donna, di un gatto (il suo) se uomo. (Cosa potrà mai significare?)
  • Amore smodato per Powerpoint - soprattutto per le clipart più deprimenti, per il e per il suono dell'incidente d'auto.
  • Conoscenza dell'inglese doppia di quella dell'italiano - però sbaglia inevitabilmente la pronuncia.
  • Parlata soporifera che si somma all'interesse pressoché nullo delle sue lezioni, che generalmente ripetono cose già spiegate altre millemila volte.
  • Stress da superlavoro - che, unito alla sua noiosità, spesso fa sì che lui stesso si addormenti durante una lezione.
  • Generalmente un assistente si sta sulle palle da solo.
  • Per i ciechi le sue lezioni sono utilissime, visto che legge ciò che sta già scritto sulle sue diapositive.
  • Terrore atavico per "Il Professore" e paura che la sua lezione contraddica il di Lui Verbo.

Tipi di Professore universitario

Il Vegliardo

Materie: Chimica, Fisica, Storia.

Tutti appartenenti a una leva precendente al 1900. Si dice che siano stati i primi a sperimentare il gene contro l'invecchiamento. Sono stati elevati al grado Highlander in quanto immortali. Secondo le norme vigenti prima della caduta del regime fascista hanno fatto un voto per cui una volta diventati Professori u
Professore Vegliardo intento a discutere animatamente con uno studente laureando. Nella mano sinistra si notano i testicoli del suo ultimo assistente, deceduto nell'arte del leccaculismo
niversitari non possono più uscire dalle università.

Essendo un uomo di altri tempi ha un modo di ragionare autarchico. La sua società ideale è di tipo piramidale in cui:

  • Lui è il Dio in persona
  • Sotto di lui c'è la sua cattedra che svolge il ruolo di faraone
  • Sotto la sua cattedra ci sono il mobilio del suo ufficio e il suo stipendio
  • Sotto ancora ci sono i cestini dell'immondizia, la casella delle lettere, il bagno e gli ascensori.
  • Scendendo più sotto si incomincia a intravedere qualche forma di vita.Zanzare,mosche,ragni e formiche sono gli esseri che il vegliardo considera meno fastidiosi
  • I suoi colleghi sono quasi alla base di questa società.
  • Più sotto ancora ci sono gli studenti, al pari con gli zulù, gli unni e i dislessici
  • Infine arrivano gli assistenti e gli esercitatori, i più sfortunati visto che devono provvedere a mantenere in vita il professore e l'intera università.
« Che serve studiare storia quando ci sono le mummie viventi? »
(Un cavernicolo su professori vegliardi)
« Una ventata dal 18esimo secolo. »
(Platone su professori vegliardi)
« Ha una forza incredibile! »
(Piccolo su professori vegliardi)
« CHAIN, CHAIN, CHAIN, CHAIN... »
(Giucas Casella su professori vegliardi)

L'atteggiamento del professore vegliardo è riconducibile a quello dei conti e dei baroni. Esso smentisce e smesmentisce il detto l'abito non fa il monaco. Veste come se fosse costantemente il protagonista di una conferenza con tutti i capi di stato della galassia. Tailleur scuro per le Nonne e Kit completo di qualche stilista gay per i Nonni. Questi vestiti sono i più controindicati per la vita da laboratorio a cui hanno fatto voto, ma non bisogna dimenticare che il laboratorio è solo la penultima attività in classifica per un vegliardo. L'ultimissima cosa che un vegliardo vorrebbe fare è insegnare (e meno male, perché giustamente ne avrà anche un po' pieni i coglioni di dire le stesse cose in eterno... o forse non le ha mai sapute?).

« Ruttano,hanno i vermi nel cervello e non si lavano i piedi. »
(Vegliardo su Laureandi)

Nel complesso come puntualità alle lezioni è messo peggio delle Ferrovie dello Stato. Arriva senza salutare nessuno, guardando come trogloditi quelli che di lì a breve saranno i suoi alunni. Il ritardo aumenta ulteriormente visto che non volendosi sporcare le mani non ha portato alcun materiale per tenere la lezione.

Il compito del fattorino personale è affidato al suo assistente più sgradito. Quest'ultimo deve interrompere qualsiasi sua attività per andare a prendere i libri e il computer del vegliardo in una corsa contro il tempo. Naturalmente il vegliardo fa di tutto per rendergli il compito difficile. Nel corridorio avrà posizionato tutti gli altri assistenti al solo scopo di placcarlo come si fa a rugby (di norma usano lo schema Kalì). Una volta dribblati tutti gli avversari, deve sfondare la porta dell'ufficio del magnifico vegliardo che sarà stata furbescamente chiusa (la porta in genere è quella di un caveau). Il gioco però non finisce qui: il poveraccio troverà il primo indizio di una caccia al tesoro che lo porterà a girare l'edifico in cerca dei libri e delle chiavi della porta. Trovato il tutto, deve rimettere a posto la porta e chiuderla a chiave (durante tutto questo lasso di tempo gli altri assistenti sono autorizzati a continuare la partita di rugby contro di lui). Infine, pieno di botte e sfinito, deve improvvisarsi centrometrista fino alla meta, ovvero la porta dell'aula. Se si ferma è morto, in quanto gli altri assistenti lo stanno ancora inseguendo (ma in macchina questa volta).

Finalmente la lezione inizia. Il vegliardo impugna il bastone di legno che si porta dietro per bacchettare le mani e dice:

« Studiate da pagina 2 a pagina 346. »
(Vegliardo su lezione)

La lezione è finita. Infine il vegliardo porge le chiavi della macchina all'assistente e se ne va a casa.

« Signorsì signore! La porterò a casa in macchina, tornerò qua a piedi, finirò la lezione e riporterò i libri nell'ufficio! »
(Assistente su Vegliardo)

All'esame il Vegliardo si presenta solo se quel giorno ha voglia di fa girare il culo agli studenti. Miracolosamente rivolge la parola ai suoi schiavi, facendoli parlare per ore a vuoto visto che non si sogna di ascoltarli. Infine li insulta e li manda a casa, dicendo che gli fanno perdere tempo prezioso che dedicherebbe volentieri alla pedicure.

Con i suoi colleghi il vegliardo ha un rapporto di guerra fredda. La maggior parte dei suoi discorsi sono volti a denigrare il vicino di ufficio. I più odiati sono i professori di mezza età, che spesso sono anche più in gamba di loro. La guerra è aperta con questi ultimi.

« Se c'è una cosa per la quale sono sempre stato apprezzato, è il fatto di non parlare mai male dei colleghi. Però quel vostro professore di matematica... »
(Vegliardo prima di una tirata di mezz'ora. Non la fa tutta lui, ovviamente; quando è stufo fa continuare l'assistente.)

L'attività di laboratorio di un vegliardo è dubbia e piena di perché. L'unica scoperta che ha fatto nella sua vita l'ha partorita intorno ai 20 anni, quando ancora era un misero assistente. Naturalmente gli è stata fregata dal suo professore di allora. Così una volta invecchiato si è rifatto sui suoi assistenti, fregando i loro progressi in campo scientifico. Di solito queste scoperte sono brevetti assolutamente inutili. Tuttavia il vegliardo va fiero delle non sue scoperte e dedica a esse l'unica lezione che tiene. Naturalmente sono anche tema d'esame.

Il Fossile

Materie: Paleontologia, Storia, Economia Aziendale, Lettere e Filosofia, Geologia, Chirurgia, Anatomia Patologica.

Questa razza di professori è ancora più antica della specie "Vegliardo". Si pensa infatti che essi siano comparsi per la prima volta nel Paleozoico superiore e da allora siano passati indenni a estinzioni di massa, cadute di meteore e attacchi bolscevichi. Questi esseri pur avendo assistito a miliardi di eventi storici e cataclismi non hanno la benché minima concezione della parola "Sviluppo Tecnologico", perciò a lezione non faranno mai e poi mai uso di apparecchi hi-tech quali microfoni o proiettori della guerra 15-18 (gli unici disponibili nelle facoltà italiane).

Tipici comportamenti del Fossile a lezione:

  • Arrivare in aula e iniziare a parlare quando gli studenti devono ancora prendere posto o devono ancora sapere in quale aula la lezione avrà luogo.
  • Parlare a voce così bassa e monotona che in confronto un discorso di Prodi o Draghi è un concerto dei Limp Bizkit a Milano.
  • Non usare il microfono nemmeno se a lezione sono presenti 300 studenti in un aula che ne può contenere 50.
  • Fare i disegni dei fossili/pietre/minerali/schemi vari a mano.
  • Disegnare i sudetti schemi o fossili simili a quadri realizzati da un gorilla in menopausa.
  • Se uno studente gli domanda di ripetere un termine o una frase perché non è riuscito a sentirlo, egli generalmente la ripete esattamente con lo stesso tono da bradipo in agonia e se qualcuno chiede di ripeterlo ancora, egli semplicemente lo ignora.
  • Se uno studente, disgraziatamente, gli chiede di alzare la voce egli si chiude in un silenzio accusatorio per circa mezz'ora.
  • I più antichi spiegano direttamente la lezione in aramaico pre-jurassico o, al limite, in greco di Omero.
  • I più recenti, che tentano di ammodernarsi agli usi e costumi odierni, la spiegano in latino.

Alcuni Fossili in avanzato stadio di decomposizione alla fine delle lezioni vengono conservati in teche speciali nelle facoltà di Geologia per fermarne il degrado.

Il Fighetto

Materie: diritto penale, elettronica, sessuologia e leccaculismo

Un valido esempio di persona che decide il destino di milioni di studenti in Italia: il fighetto. Questo mammimero è un soggetto mediamente giovane, coi capelli lunghi biondi fino alle spalle, occhiali da sole (anche se lezione è a metà febbraio), vestito all'ultima moda, magro e con il sorriso sempre stampato in faccia: il più grande difetto di questo essere è che è convinto che la materia che sta insegnando (per modo di dire, dato che ha finito di studiarla su delle dispense 10 giorni fa) sia utile e debba essere presa molto seriamente dagli studenti. È notorio che ai ragazzi non frega un cazzo delle cose che si imparano a memoria sui libri e che stanno seduti a lezione solo per essere ricordati dal prof in sede di esame, tuttavia il professore fighetto non demorde e ostenta serietà nella prima lezione, predicando di quanto sia importante la sua materia. Il suo pregio (unico) è che non ha ancora iniziato a scrivere 700 saggi e articoletti da 27 milioni di pagine cadauno, che nessuno si cagherà mai, in merito ad ogni argomento del manuale della materia che insegna; di conseguenza non ha ancora costretto i suoi discepoli a impararsi a memoria tonnellate di carta strapiene di stupidaggini. Cerca molto spesso di essere giovanile entrando in aula con un americano 'Hey!' o 'Porcoddue che cessa quella'. 

Il Giovane in carriera

Materie: diritto del lavoro, diritto commerciale, economia e gestione degli intermediari finanziari, finanza aziendale.

Sono definiti giovani in carriera tutti i professori che hanno un'età compresa tra i 60 e i 70 anni. Tipicamente questi professori hanno fatto da schiavi assistenti per mezzo secolo a un barone, e ne hanno preso il posto alla loro morte. In genere si può dire che il posto da schiavo l'avevano ricevuto perché a loro volta erano figli di professori baroni. Si distinguono dagli altri professori perché essendo giovani per spegnere il computer cliccano su arresta il sistema, mentre i prof. normali semplicemente staccano la spina. Nonostante siano over 60, sono destinati ad avere una lunga carriera davanti, e useranno il potere raggiunto per sfruttare i nuovi schiavi 20 volte di più di quanto sono stati sfruttati loro.

Il mestruato bigotto

Materie: letteratura, filosofia, storia, latino, greco, glottologia, archeologia.

Codesti esemplari esistono per il solo scopo di insegnare dato che è impossibile intravederli in qualsiasi luogo al di fuori del contesto universitario. Sono di natura estremamente introversa, infatti molto spesso si isolano anche dai loro colleghi, i quali non sono nemmeno a conoscenza della loro esistenza. Essi sanno essere molto esigenti con gli studenti, infatti sono soliti segnarsi le presenze e incazzarsi con chiunque osi presentarsi in aula un minuto dopo l'inizio delle lezioni. Essi vivono in un mondo fatato in cui credono che gli studenti non siano persone, bensì automi o ai create con il solo scopo di assimilare informazioni, credono infatti che lo studente perfetto debba applicarsi allo studio della loro disciplina 26 ore su 24, dato che essi non transigono lo studio durante le loro lezioni, studio che deve essere svolto al di fuori dell'orario di lezione su millanta libri, tutti scritti rigorosamente da loro. Tipicamente sanno essere tranqulli con tutti gli studenti che stanno ai loro giochi malati ma, frequentemente capita che tali esserei infernali vengano sopraffatti da potentissime tempeste ormonali (nonostante la loro longeva età) che li porta ad assumere atteggiamenti passivo aggressivi con qualsiasi entità vivente che gli si presenti dinanzi, dette anche vittime sacrificali, le quali vengono abusate verbalmente da loro.

Il pervertitofessore

Materie: scienze della comunicazione, scienze della formazione, giurisprudenza, scienze politiche, psicologia, chimica farmaceutica, biologia... insomma i corsi frequentati da molte ragazze.

« Ho solo da dire che sono stato davvero molto civile. Mica gliel'ho menato davanti! »
(Il professore è politically correct, che credevate!)

Il professore in questione è molto interessato alla famosa questione del trattamento di favore dei maschi. Siccome è molto interessato al sesso orale alla parificazione dei sessi, spesso è visto dare ripetizioni molto profonde alle studentesse. Molti esemplari di pervertitofessori sono stati premiati con il Perfetta Opera Ripetitiva Casalinga Olimpica (P.O.R.C.O.) in quanto il 100% delle studentesse aiutate ha raggiunto nel corso di pochissimi esami la media del 31. Il CICAP indaga.

Note

  1. ^ Verissimo, qualcuno sa dirmi l'utilità della religione?
  2. ^ Gesù predicò l'uguaglianza, la libertà, l'amore, la comunità dei beni fra i cristiani. Come sia stato applicato quel messaggio è un'altra storia.
  3. ^ Forma di Governo unica al mondo sviluppatasi in Italia sotto la monarchia.
  4. ^ Il tempo di ritardo è direttamente proporzionale all'età e al numero di anni di insegnamento del professore

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Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media.
È stata miracolata come tale il giorno 25 febbraio 2007 col 50% di voti (su 8).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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