Sansone

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Sansone dopo il taglio di capelli.
« Come faccio a sopportare la sconfitta contro gli ebrei? Io ho un mio sistema: mi immagino Sansone immerso in una vasca da bagno, con Davide e Saul che gli pisciano in faccia, Salomone che gli caga in bocca e la regina di Saba in tenuta sadomaso che li frusta tutti quanti »
(Il re dei filistei su un'altra battaglia persa contro Sansone)

Sansone, scritto anche S.Sone è un personaggio biblico a cui si deve l'invenzione della parrucca. Si dice possedesse una forza prodigiosa che scaturiva dal fatto che non si tagliasse mai i capelli. E lavasse, neanche.[citazione necessaria]

Storia

Sansone fu consacrato [1] a Dio, il quale odiava i barbieri (che bestemmiavano parecchio). Fece pertanto voto di non tagliarsi mai i capelli (la barba se la radeva da sé con Gillette Plus), e Dio in cambio gli diede una forza prodigiosa. Infatti Sansone riusciva a sollevare pesi enormi senza che gli scendesse un'ernia.

Era così forte che uccise un leone solo con le mani (che tralaltro impugnavano un bazooka) ma, a furia di portare i capelli lunghi, cominciò a sentirsi un po' femminuccia.

Consumava enormi quantità di shampoo, di lacca per capelli, di lozioni antiforfora, di brillantina, e assunse un parrucchiere di Alessandria per farsi fare le permanenti, le messe in piega ed la manicure. Tuttavia non era ancora passato sull'altra sponda; era ancora debolmente etero.

In quel tempo gli ebrei combattevano contro i figli di Dio (Filistei), che però stavano antipatici a Dio, poiché lo chiamavano Baal, come se fosse una supposta.
Sansone li massacrava spesso con un mascella d'asino in modo (velata e ironica offesa che andava a sottolineare l'ignoranza di questi ultimi), e in più bruciava loro i raccolti. Ma, oltre ai raccolti, i Filistei si sentivano bruciare il culo per i danno provocati da Sansone ed escogitarono un forte piano, ovvero un piano forte[2], in modo di fotterlo.
Mandarono a lui una famosa checca francese, Dalila, reduce dal Festival di San Remolo. Dalila con molte moine, toccatine, accarezzamenti di natiche, ecc. lo sedusse, lo sodomizzò e lo sfiancò col bocchino babilonese (una potentissima tecnica di suzione circolare). Quando Sansone era oramai debilitato e non si reggeva più sulle gambe, Dalila gli tagliò unghie, capelli e anche gli alluci. Allora i Filistei lo catturarono, lo accecarono e lo misero a girare la ruota della macina.

Importanza teologica

Ovviamente voci non confermate di corridoio, provenienti dalla bidella Giusy, affermano che l'accaduto non è semplicemente attribuibile a cause fortunose. Si narra infatti che in quel tempo molti nuovi idoli sorgessero in gran quantità, come il culto della Grande Banana Scarlatta o quello del Muflone della Patagonia centromedionordproporzionale.

Note a casa da firmare

  1. ^ Ed ebbe comunque culo a non essere sacrificato
  2. ^ ok, la smetto