Utente:Milo Laerte Bagat

Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché MediaWiki funziona ammerda. Il titolo corretto è Milo Laerte Bagat, colui che una volta ha fermato un camion con un piede. Frenando..

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia che a quest'ora sarebbe ormai fallita se non fosse per Milo Laerte Bagat

Io credo che nessun argomento sia così serio da non poter essere deriso! Sappi perciò che la mia risposta alle tue lagnanze sarà sempre e comunque questa! Cordialmente tuo Milo Laerte Bagat

Ecco Milo nel fior fiore degli anni.
Ci piace ricordarlo così, mentre mima le dimensioni del suo batacchio.

« Visto che sei così volenteroso perché non restauri qualche stub? »

(Milo Laerte Bagat a un passante che gli aveva semplicemente chiesto l'ora)

« Sì... abbastanza carino! »

(Milo Laerte Bagat sul classico articolo stupendo scritto da un altro utente)

« Io non dico di essere il migliore... semplicemente mi guardo attorno e non vedo nessuno che mi superi! »

(Milo Laerte Bagat dopo che un utente caritatevole ha votato il suo articolo nell'AdS)

Milo Laerte Bagat (Vicenza 1989- Padova 5 maggio 2024) è stato un martire leghista, un paroliere pignolo, una figura retorica, un analgesico da consumare a stomaco pieno e eterno laureando italiano.
Conosciuto anche con i titoli onorifici di Padre Fondatore della Categoria degli Utenti Veneti e di Feldmaresciallo Milo Solerte Bagascia, è noto al grande pubblico soprattutto per il suo contributo assolutamente non richiesto^{[citazione necessaria]} alla causa di Nonciclopedia.

Tutto quello che avreste voluto sapere su Milo ma non avete mai osato chiedere

Milo Laerte Bagat in un'altra posa di ascetica meditazione.

Milo e gli inizi: e poi dicono che chi fa la gavetta diventa qualcuno!

Milo Laerte Bagat fece il suo ingresso trionfale su Nonciclopedia il 31 luglio 2008. Questa data è oggi considerata alla stregua di festa mondiale, ma solo da tre persone: Milo, sua nonna e un tale Adam Smith di Washington, il quale stranamente non compare registrato all'anagrafe e non è mai stato visto da nessuno.
Non si sanno i motivi che spinsero questo Milo a iscriversi a un siffatto mostro di marketing e denaro: qualcuno ipotizza che si tratti di un lampante esempio di sbronza post-maturità, altri invece sostengono che alla base nel folle gesto ci fosse l'aspirazione di diventare un umorista coi controcazzi.
A ogni modo, ben presto tutti si accorsero del reale valore di questo affascinante idiota: tre euro e cinquanta, a voler essere generosi. Alla sua affermazione come utente contribuirono non poco le sue indubbie doti di articolista, il suo forte spirito autocritico e la sua smisurata umiltà.
Milo infatti scriveva E' al posto di È, non sapeva formattare e inserire immagini, scriveva i titoli degli articoli in maiuscolo e nonostante ciò odiava fortemente chi cercava di migliorare le sue opere, annullandone le modifiche senza pietà. Inoltre inseriva messaggi carichi di disprezzo nelle discussioni degli articoli altrui. Insomma, un tipetto simpatico.
Compensava tuttavia queste piccole lacune con una prolificità e una dedizione che talvolta sconfinavano nell'ossessione fanatica, tanto che nel mese di agosto fu l'utente che scrisse più articoli, ben trentasette: gli altri nonciclopediani non ebbero però il cuore di spiegargli che era riuscito in tale impresa solo perchè ad agosto erano tutti in ferie e non c'era nessun altro davanti al pc.

Milo e i vandali: un rapporto conflittuale ma protetto

Sì, Milo era vicentino: cosa ve l'ha fatto capire?

Dato il suo bulimico attaccamento al sito era inevitabile che prima o poi Milo si scontrasse con il Lato Oscuro di Nonciclopedia.
Dal canto suo lui ha cercato di accelerare i tempi trovando mille modi per farsi odiare dalla nutrita colonia di rosiconi, vandali, bigotti e niubbi. A oggi non si contano gli innumerevoli attacchi personali, i vandalismi sulla pagina di discussione, gli attentati e le minacce a cui Milo è stato sottoposto: questo particolare modo di dimostrare affetto gli ha procurato numerose ferite, un sacco di notti in bianco, una scorta armata e il titolo di pulisher.
Tale prestigioso riconoscimento ha galvanizzato ancor di più Milo: mentre altri utenti, dotati di più sale in zucca e meno coraggio e meno tempo da perdere in cazzate, avrebbe a questo punto abbassato la testa, Bagat decise di resistere asserragliandosi in casa con una scorta di gatti da sgranocchiare e il folle desiderio di "rollbackare tutto il rollbackabile. E forse anche oltre."
Recentemente la Fondazione Milo Laerte Bagat ha deciso di rendere note le imprese del pulisher vicentino, e ha pertanto creato L'Ossario dei Nemici Caduti, un sapiente connubio architettonico che unisce armoniosamente abusivismo edilizio e arte povera.
Nelle vaste sale di quest'Ossario è quindi possibile trovare tracce, documenti e iscrizioni che raccontano delle numerose battaglie combattute da Milo Laerte Bagat per mantenere l'ordine e la disciplina su quell'adorabile dittatura fascista che è Nonciclopedia.

Milo e la carriera come articolista: un problema che nessuno può ignorare

1. Giampaolo Pazzini Gli esordi sono duri per tutti...
2. Gianluca Zambrotta Peccato di gioventù
3. Riccardo Zampagna Peccato di gioventù II
4. Simone Barone Come sopra
5. Gabriel Omar Batistuta Prova di stile
6. Marco Amelia Esaustivo
7. Panchinaro Carino
8. Salvate il soldato Ryan Si intravede qualche sprazzo di luce
9. William Shakespeare Scade nel nonsense ma si salva
10. Leslie Nielsen Umorismo inverso, non male
11. Malcolm Demenziale quanto basta
12. Il deserto dei Tartari Primo articolo di cui vado veramente fiero
13. Andrea Bargnani Onesto sfottò sul giocatore di basket più sopravvalutato della storia
14. Angelo Peruzzi Scritto di corsa, agile come un panino al prosciutto
15. Slovacchia Chissà perchè in Slovacchia non sono il benvenuto?
16. Franz Kafka Buono, sebbene non fossi la persona più adatta per scrivere su Kafka
17. Manuali:Realizzare un'opera d'arte astratta Forse troppo intellettualoide. Però mi piace
18. Raccomandazione Una mano lava l'altra...
19. La mummia Opera di restauro completa
20. J. Jonah Jameson Con le idee giuste si può far ridere anche parlando dei personaggi minori di un fumetto
21. Due Facce Discreto
22. Boe Szyslak Più divertente scriverlo che leggerlo
23. Mina antiuomo Anche questo snobbato, si attende la WoS per capire quanto vale
24. Leonardo Ortolani Nella mia Top Five personale
25. Into the Wild Fatto di getto dopo aver visto il film
26. Nappa Se lo fileranno solo i mangofili, ma è uno dei migliori
27. Milhouse Van Houten E che Matt Groening mi perdoni!
28. Vicenza Calcio Questo e altro per la mia squadra del cuore!
29. Professore di architettura Tratto da una dolorosa esperienza personale
30. Finto Nonciclopediano File:Art sett.png Unico nonci inside a vincere l'AdS: pensandoci bene, è una cosa di cui vantarsi?
31. Clausola della palla di neve Inauguro il filone degli articoli di denucia
32. Alex Cahill Lo so, Chuck Norris ha rotto i coglioni, ma quando ci vuole ci vuole...
33. Il rivoltoso sconosciuto Riuscito bene
34. Dottor Destino Un po' forzato
35. Fabrizio Quattrocchi Ci è voluto tempo per la stesura, ma ne è valsa la pena
36. Matta del paese Diverte senza troppe pretese
37. Martin Luther King Sbadilata di melassa per un Signor Nigger
38. Muammar Gheddafi Sottile ironia sul re dello Scatolone di Sabbia
39. Premio Strega L'ultimo paragrafo mi ha portato via sonno, vita sociale e salute mentale
40. Horror Raffazzonato alla buona
41. John Fitzgerald Kennedy File:Art sett.png Primo di una lunga serie di articoli sui presidenti degli Stati Uniti
42. Steven Bradbury Piccola chicca
43. Ludwig Scampagnata in un lago di sangue
44. Esame di stato File:Art sett.png Ci siamo passati tutti...
45. Piero Manzoni L'unico Manzoni he vale la pena studiare a scuola
46. Paul is dead File:Art sett.png Molto apprezzato, forse anche più dei suoi reali meriti
47. Giovanni Paolo I In fase di stallo
48. Dino Buzzati Passato inosservato, ma merita
49. Tiziano Sclavi Soddisfacente, se consideriamo che in giro non si trovano notizie sul personaggio
50. Jörg Haider Impegnato e impegnativo
51. Roberto Saviano Manna per i rosiconi
52. Susanna Agnelli Ha diverse trovate interessanti
53. SoggettoPedia L'articolo ha contribuito a fare conoscere questa bruttacopia di Nonciclopedia. Mi pento e mi dolgo con tutto il cuore
54. NonNotizie:Miriam Makeba muore dopo il concerto in onore a Saviano‎ Prima NonNotizia, esordio più che dignitoso
55. Gerald Ford Più che un capo di stato, una macchietta
56. Manuali:Vincere un Articolo della Settimana Per sfottere tutti quegli utenti che venderebbero loro madre pur di vincere l'AdS
57. Rino Gaetano Elzeviro a un grande cantautore
58. Username Piacevole goliardata
59. Mario Rigoni Stern Come infangare la memoria del più illustre scrittore vicentino
60. Sigmund Freud Libidinoso

Milo e il tragico epilogo

File:Turbobike5yv.jpg

Milo Laerte Bagat pochi istanti prima del drammatico decesso.

La giuovine vita di Milo Laerte Bagat è stata spezzata alle 00.42 del 5 maggio 2024.
Il corpo privo di vita del pulisher è stato trovato dagli affranti parenti nella sua stanza, seduto davanti allo schermo del pc e con un sorriso ebete sul viso.
Non si sanno con esattezza le causa della mortem, e per questo la salma è stata sottoposta ad autopsia dal Dipartimento di Anatomopatologia e Necrofilia dell'Ospedale San Funereo di Vicenza.
Mentre si attende il referto medico sono già nate numerose ipotesi sulla tragica dipartita: c'è chi dice che Milo sia stato stroncato da un infarto dopo essere arrivato secondo all'AdS, c'è chi sospetta che si tratti di un regolamento di conti da parte di un vandalo dal dente avvelenato, e infine la comunità di utenti veneti sostiene che Bagat sia stato eliminato dagli admin di Nonciclopedia che avevano scoperto il suo piano per la conquista del sito.
Milo Laerte Bagat ha lasciato centosessatasette articoli (di cui due buoni), una sandbox straripante di idee e povera di contenuti, un buono prepagato per un giro di spritz in sua memoria, una collezione completa di Penthouse, un biglietto dedicato al suo migliore amico con su scritto "Mi sono fatto la tua fidanzata" e un profetico epitaffio che riportiamo di seguito:

« Ogni tanto, mentre viaggio in autostrada ai 200 all'ora, chiudo gli occhi e penso a tutte quelle persone che ogni giorno muoiono in maniera assurda. »

Curiosità su Milo

File:6--500x398.JPG

Questo era il calciatore preferito del compianto Milo, forse perché in fondo erano uguali.
Scorretti ed egoisti.

• Negli ultimi mesi si è diffusa su Nonciclopedia una leggenda metropolitana secondo cui il nome Milo Laerte Bagat non sarebbe stato altro che un anagramma del nome e del cognome di questo utente.
  I più valenti esperti della Settimana Enigmistica, tra i quali figura l'illustre Utente:Q.N.c.l.s.d.N., hanno congiunto i loro sforzi e hanno ipotizzato che dietro a questo nome si celasse Ilmo Ertela Tagaba.
  Non importa notare che in "Tagaba" ci sia una A di troppo.
  In realtà, non è altro che una bufala montata ad arte dallo stesso Bagat: vergognandosi per il suo nome ridicolo, infatti, la buonanima di Milo mise in giro la voce sperando che qualche gonzo abboccasse.
• Milo Laerte Bagat ha pensato bene di dare il suo personalissimo contributo al definitivo sputtanamento di cinema e letteratura creando il Template:Film orrendo e il Template:Scrittori.
• Dopo il suo toccante articolo su Roberto Saviano Milo è stato insignito dalla camorra della cittadinanza onoraria a Napoli e Castel Volturno.
• Il suo motto era: "Ognuno ha quel che si merita", e dato che lui è morto come un cane bisogna dire che aveva perfettamente ragione.

Alcune quisquilie utili

• Utente:Milo Laerte Bagat/DplMonitor EI
• Il magazzino delle idee
• L'Ufficio dei traduttori malpagati e frustrati
• La soffitta impolverata
• La firma di Milo (creata da un noto parrucchiere emo)
• Statistiche/ranking modifiche