Susanna Agnelli

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia deliberatamente idiota.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
« Fottiti. »
(Tipica risposta privata di Susanna Agnelli)

Susanna Agnelli (24 aprile 1822 - Oggi) è stata una procace ottuagenaria la cui demenza senile è stata superata solo dalla sua capacità di dare risposte sgarbate e irritanti alla gente che le chiedeva consigli.
Sorella dell'Avvocato [1], la Suni, com'era chiamata nel mondo dello striptease, aveva alle spalle (oltre a una vistosa gobba dovuta all'età e alla fede calcistica) anche una vivace carriera come mantenuta statale politica.
Fin dai tempi del Risorgimento quel gran pezzo della Susanna si dilettava inoltre nel condurre una rubrica di insolenze, che lei spacciava per massime filosofiche, sulla nota rivista Oggi.

Biografia Privata di Susanna Agnelli

Susanna Agnelli avvicinata da un malintenzionato che cerca di rubargli la misera pensione appena ritirata alle Poste.

Nata a Torino nel cofano di una Fiat Panda, Susanna Agnelli fin da piccola venne impiegata, dapprima come garzone e poi come capo-meccanico, nell'allora fiorente industria automobilistica gestita dalla famiglia.
Durante la seconda guerra mondiale entrò nella Croce Rossa per portare il suo aiuto sulle navi che trasportavano soldati feriti. Le suddette navi però erano costruite proprio nei valenti cantieri della Fiat, per cui era già tanto se riuscivano a stare a galla, figuriamoci addirittura trasportare persone.
L'esperienza di guerra segnò indelebilmente Susanna e la portò a scrivere un libro intitolato Vestivamo alla marinara e affondavamo come albanesi caduti dal gommone, ispirato appunto alla sua epica traversata a nuoto dell'Oceano Atlantico.
Il suo carattere indipendente e sarcastico, già forgiato dalle privazioni della guerra, ebbe modo di modellarsi maggiormente negli anni successivi, quando Susanna assunse la direzione dell'ufficio reclami della Fiat [2], carica che le permise di entrare in contatto con una gamma infinita di casi umani e, collateralmente, di prendere uno stipendio a sette zeri.
La Suni si sposò poi con il conte Urbano Sticazzi, con cui ebbe sei figli pur dormendo per tutta la vita in letti separati.
Nel 1976, anticipando di qualche annetto un palazzinaro abusivo milanese, la Suni scese in campo e si iscrisse alla Loggia dei Capitalisti Italiani al Partito Repubblicano Italiano: negli anni seguenti venne eletta dapprima deputato e poi Ministro degli Esteri, in virtù della sua risaputa abilità nel risolvere questioni spinose e nel trattare con i poveracci.
A causa degli acciacchi tipici dell'età, negli ultimi tempi Susanna Agnelli decise di abbandonare la sfrenata vita politica a base di bustarelle, appalti truccati e cocaina e di dedicarsi esclusivamente alle permanenti cotonate e alla beneficenza. Fondò pertanto la onlus Il Faro, un'associazione no-profit che si prefigge di aiutare i bambini orfani tra i cinque e i dieci anni garantendo loro un posto sicuro come operai negli stabilimenti Fiat: d'accordo, lavorano sedici ore al giorno al minimo salariale, ma visto il livello della scuola italiana, poteva andargli peggio. Susanna Agnelli morì a Roma il 15 maggio 2009 per le conseguenze di un lancio con l'elastico dal poggiolo di casa.

Le migliori Risposte Private di Susanna Agnelli

Non sapete come trattare quel maleducato vicino di casa che ogni giorno vi saluta con un sonoro "Vaffanculo"?
Ignorate quale forchetta utilizzare per sbucciare un mandarino?
Ignorate il modo migliore per scusarvi con un amico di cui avete mancato il funerale?
Scrivete a:
Susanna Agnelli, Lettere (per niente) private
Oggi, Via della Discrezione e dei Consigli Pacati 8, Milano

Il meglio di sé Susanna Agnelli l'ha dato nella sua rubrica fissa su Oggi, patinata rivista in cui per molti e anni ha dispensato pillole di saggezza metafisica condite con un pizzico di umana comprensione e inarrivabile cortesia.
Ecco di seguito i suoi capolavori:

Susanna Agnelli nel suo ufficio alla Farnesina ai tempi in cui era Ministro degli Esteri.

Non so che vestito mettere

Anna da Bologna : Gentile signora Agnelli, per la prima volta sono stata invitata a una festa dal mio capo, con il quale ho recentemente stretto un reciproco rapporto di simpatia. Il problema è che lui non mi ha chiarito se si tratta di un semplice party fra amici o di una festa formale con colleghi e conoscenti. Può quindi capire il mio imbarazzo riguardo all'abito da indossare. Vorrei chiedere ulteriori informazioni al mio capo, ma mi vergogno troppo.
Come mi consiglia di comportarmi?

Susanna Agnelli : Un sacchetto del pane in testa fa sempre la sua bella figura a ogni tipo di festa.

Sconvolta dopo l'incontro con il mio primo grande amore

Lettera firmata : Sono una pensionata vedova di settant'anni, ho una bella famiglia, i miei figli e nipoti mi vogliono bene. Non posso lamentarmi, quindi. Eppure ho un peso nel cuore che voglio confidare a lei, signora Agnelli, sperando che la sua saggezza mi possa aiutare.
Qualche settimana fa, nel circolo degli anziani che frequento abitualmente, ho incontrato per caso un distinto signore mio coetaneo, che ho facilmente riconosciuto come il mio primo fidanzato!
Con lo scoppio della guerra le nostre strade si erano separate, io mi sono sposata con un altro (la buon'anima di mio marito) e non ho più avuto sue notizie.
Lui è parso molto lieto di rivedermi, e ha più volte ribadito di voler riallacciare i rapporti con me. Io invece sono confusa e non ho fatto parola con nessuno di questo incontro: da una parte sono contenta di averlo rivisto, dall'altra mi pare che frequentando questo signore infangherei la memoria di mio marito.
Cosa ne pensa?

Susanna Agnelli : Dimentichi questo amore giovanile. Solo immaginare i vostri corpi avvizziti e flaccidi intenti nell'atto copulatorio mi genera disgusto.

Mio marito mi tradisce

Lettera firmata : Gentilissima Signora Agnelli, volevo esporle un problema.
Da qualche tempo ho scoperto che mio marito torna a casa puzzando di cavallo, ha peli di criniera sulla giacca e non riesce a stare seduto per più di due minuti. Quando gliel'ho fatto notare, lui mi ha risposto che si reca al maneggio solo per dedicarsi all'equitazione.
Ma io non gli credo e penso che lui mi stia tradendo con un cavallo.
Cosa ne pensa?

Susanna Agnelli : Si fotta. Vada a fare in culo e non rompa più i coglioni.

Mio padre vuole impormi la scuola da frequentare

Susanna Agnelli e Rita Levi Montalcini ritirano il premio Miss Teenager 2008, assegnato loro ex-aequo dalla Facoltà di Archeologia e Reperti Storici della Sapienza di Roma.
Camilla da Firenze : La seguo fin da bambina e sono sempre rimasta colpita dalla sua obiettività e dalla sua saggezza. Ho un dubbio che mi dilania, signora Agnelli. Io sono una ragazza solare e aperta, ho terminato con ottimi esiti il liceo classico e ora vorrei con tutto il cuore iscrivermi alla Facoltà di Lettere. Il problema è che mio padre, un uomo pratico e dalla mentalità ristretta, insiste affinché io mi iscriva a Economia, in quanto sogna per me la carriera di commercialista.
Io gli voglio bene e non voglio deluderlo, ma la sua scelta non rispecchia le mie ambizioni. Inoltre so che se gli dicessi quale facoltà ho intenzione di scegliere, probabilmente mio padre mi manderebbe a lavorare togliendomi il suo prezioso aiuto economico, dicendo che perdo tempo con inutili sciocchezze.
Aspetto con ansia un suo suggerimento.

Susanna Agnelli : Vada a scaricare sacchi di cemento in un cantiere edile per venti ore al giorno come ho fatto io alla sua età.
Vedrà che le passerà questa futile idea di voler studiare.

Come confessare al mio uomo la mia verginità

F.L. da Catania : Scrivo a lei perché non so a chi altri raccontare il mio disagio.
Dopo anni di nubilato e di profonda avversione per il sesso maschile, ho incontrato l'anima gemella alla veneranda età di 37 anni. Lui è un collega conosciuto sul posto di lavoro, simpatico, spigliato e aitante.
Dopo mesi di frequentazione, abbiamo deciso di instaurare una relazione seria, e giustamente lui preme per arrivare al dunque.
Quello che non sa è che io non ho mai avuto rapporti sessuali, e tremo solo al pensare alla sua reazione quando ne verrà a conoscenza. Lo so che forse è una paura immotivata, e continuo a ripetermi che se mi ama davvero passerà sopra anche a questo "inconveniente", ma io temo che lui possa deridermi e lasciarmi. Cosa devo fare, confessargli la mia verginità o fare finta di nulla?

Susanna Agnelli : Nel dubbio si faccia un bel bidet.
Con una testimonial così le vendite saranno state da capogiro.

I miei figli si odiano per questioni di eredità

Un padre affranto : Sono disperato, signora Agnelli. I miei figli, due maschi rispettivamente di 39 e 44 anni, sono da anni in lotta fra di loro per l'eredità che la loro madre gli ha lasciato prima di morire.
Si tratta di un appartamento e di diversi ettari di terreni agricoli, da sempre appartenuti alla famiglia della mia compianta moglie. Per questa esigua fortuna i miei figli, che hanno lavori ben retribuiti e nessun tipo di problema economico, non si parlano più da anni, forse sobillati anche dalle loro mogli (due vere zoccole succhia sangue, me lo lasci dire).
Io sono vecchio e malato, ho una badante assunta a mie spese che mi assiste anche nelle faccende più infime del quotidiano, e senza di lei non sarei autosufficiente.
Non ho il coraggio di intervenire in questa spinosa questione per paura che i miei figli possano prendersela anche con me, farmi internare in un ospizio e cacciare la mia badante, ma il mio cuore di padre piange nel vederli così in lotta fra loro per una questione di vile danaro. Come posso farli riappacificare senza generare nuovo astio?

Susanna Agnelli : Si trasferisca alle Bahamas con la sua sgualdrina e viva il poco tempo che le rimane sputtanando tutti i suoi averi, almeno sulla sua eredità i figli non litigheranno.
Dimenticavo, se le avanzano dei soldi li lasci in eredità alla fondazione Il Faro.

Vicini rumorosi

Lucia da Roma : Gentile signora Agnelli, le scrivo per chiederle un consiglio.
Abito in una palazzina da quando avevo 15 anni; ora ne ho 63 e i miei vicini di casa da poco venuti non fanno altro che disturbare. Cosa posso dire loro per fargli smettere senza essere troppo scortese?

Susanna Agnelli : Io suggerirei di non rivolgere loro la parola, di comprare un'altra casa e di trasferirvici.

Curiosità Private di Susanna Agnelli

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Susanna Agnelli in realtà non esisteva: era un travestimento di Gianni Agnelli quando voleva sentirsi donna.
    Non particolarmente riuscito, d'accordo, ma di certo più della Fiat Duna.
  • Nessuno ha mai capito perché la sua rubrica si intitolasse Risposte Private, dato che il contenuto delle lettere veniva sbandierato in tutta Italia e che nome, cognome, indirizzo e numero di conto corrente dei mittenti vengono pubblicati senza censure (con gran gioia da parte di quei genitori che scrivevano per parlare dei loro figli gay o di quelle mogli che raccontavano delle scappatelle dei loro mariti).
  • Un'altra ipotesi molto diffusa vuole che fosse la stessa Agnelli a scrivere di suo pugno le lettere, per poi spacciarle per opera di fedeli lettori desiderosi di avere da lei un'illuminazione. In questa sua finzione Susanna Agnelli era aiutata anche dal suo Alzheimer avanzato, un utile alleato che le permetteva di scordare l'infondatezza delle missive un attimo dopo averle scritte.
  • Era legatissima al nipotino Lapo Elkann da lei affettuosamente chiamato Puccettone, noto, nell'ordine, come transessuale, cocainomane e imprenditore inutile.

Note Private di Susanna Agnelli

  1. ^ Ovviamente questa parentela non ha influito minimamente nell'assunzione della Agnelli come opinionista fissa del giornale
  2. ^ Ufficio costantemente e inspiegabilmente preso d'assalto da mandrie di automobilisti incazzati per l'altrettanto inspiegabile guasto dei loro automezzi

Pagine Private correlate di Susanna Agnelli