Nappa

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Nappa sogghigna felice pensando al nuovo parrucchino che chiederà al Drago Shenron.
« Allora pidocchio, cosa sarebbe quello sguardo minaccioso? Ah! Ah! Ah! Non penserai di farcela contro di me, vero?! »
(Nappa prima di venir mazziato da Goku)
« Ve-Vegeta... aiutami! Ti ho sempre servito con fedeltà! »
(Nappa prima di venir disintegrato da Vegeta)

Nappa è senza ombra di dubbio uno dei personaggi con il maggior spessore psicologico di Dragon Ball ed è parente lontano di Giuseppe Mandrake Ninno.Egli fa parte dell'innumerevole schiera di pelati presenti nel manga, ma si discosta dai suoi simili per essere l'unico calvo appartenente alla razza Saiyan. Per questa sua peculiarità era deriso da tutti gli abitanti del pianeta Vegeta, almeno fino a quando quest'ultimo non è saltato in mille pezzi.
Da quel momento in poi Nappa è stato deriso solo da Freezer e dai suoi uomini.
E ovviamente da Vegeta (il principe, non il defunto pianeta), che lo tratta come una pezza da piedi.
E pure da quella scartina di Radish.
Insomma, diciamo che Nappa non è un tipo che si fa rispettare.
Ma un pregio ce l'ha anche lui: è un combattente dalla forza eccezionale.

Apparizioni

Nappa nella sua più riuscita imitazione di Giampiero Mughini.

L'arrivo sulla Terra

Nappa e Vegeta fanno il loro trionfale ingresso sulla Terra a bordo di due astronavi poco più grandi di una scatola di sardine (però ben illuminata). Il loro obiettivo è vendicare la morte di Radish[1] e trovare le sette Sfere del drago per ottenere l'immortalità. Questo almeno è il desiderio di Vegeta; Nappa dal canto suo si accontenterebbe di un bel parrucchino di lana.

Il gigantesco Saiyan dà quindi sfoggio delle competenze acquisite guardando per ore e ore le videocassette di Silvan distruggendo una città con una sola mossa delle dita. Vegeta ovviamente lo cazzia ricordandogli che far saltare in aria il pianeta non è un buon metodo per trovare le sfere del Drago. Dopodiché i due, guidati dal navigatore satellitare portatile, si dirigono verso il più forte guerriero presente sulla Terra: Piccolo[2].

Lo scontro con i terrestri

Tenshinhan dopo aver avuto a che fare con la mostruosa potenza di Nappa.

I Saiyan raggiungono Piccolo e Gohan in una radura isolata, e qui iniziano una dotta disquisizione sulle origini namecciane di Piccolo e sulla natura epistemologica della frase "Ha una potenza spaventosa!". Ben presto la situazione per Nappa e Vegeta si complica, perché sul luogo intervengono guerrieri del calibro di Yamcha, Tenshinhan, Crilin e persino l'invincibile Jiaozi.

Giustamente intimoriti dalla potenza dei loro avversari, i Saiyan cercano di temporeggiare e mandano in campo i saibaimen, dei nanetti liofilizzati nati dall'incrocio fra E.T. e un carcinoma. Le simpatiche creaturine hanno il grande merito di levarci Yamcha dai coglioni, ma non dobbiamo preoccuparci perché risusciterà con calma più avanti.

Dopo che Crilin batte tutti i Saibaimen, la battaglia entra nel vivo e Nappa decide di intervenire: per prima cosa dimostra di odiare fortemente la simmetria e mozza di netto un braccio a Tenshinhan[3] con un pugno, quindi gioca a nascondino per un quarto d'ora con Jiaozi senza accorgersi che il fastidioso omuncolo è attaccato alla sua schiena.
Una volta resosi conto del suo nascondiglio, Nappa urla: "Tana!" e Jiaozi, scocciato per aver perso, si fa esplodere. Tenshinhan al vedere quanto i due si divertano senza di lui viene colto da un attacco di gelosia e lancia il suo ultimo colpo contro Nappa, dopodiché schiatta allegramente.

Una volta eliminati gli avversari più interessanti, Nappa decide di trastullarsi massacrando di botte prima Crilin, poi Piccolo e infine Gohan. Ovviamente i tre si prestano molto volentieri al pestaggio, perché sono fermamente convinti che Goku stia per arrivare a salvarli.

Poveri illusi.

Lo scontro con Goku e la fine

Nappa concentra la sua aura spirituale prima di lanciare il suo potentissimo attacco.

Quando, dopo 237 puntate di viaggio sopra la Nuvola d'Oro, Goku si degna di arrivare, lo spettacolo che si presenta ai suoi occhi è tremendo: Gohan e Crilin sono gli unici superstiti, e Piccolo[4] è stato appena abbrustolito a morte.
Goku decide pertanto di sfidare Nappa, il quale reagisce ripetendo le classiche sbruffonate:

« Presto raggiungerai i tuoi amichetti morti! »
« Tu non ti rendi conto della mia potenza! »
« Vuoi morire, eh? »

Grave errore, se sei un personaggio di Dragon Ball.

Quel che segue è un combattimento in cui Nappa le prende di santa ragione, Goku si comporta da pacifista hippie e gli risparmia la vita e Vegeta, disgustato dalla debolezza del suo compagno gli intima di ritirarsi. Nappa, che fa evidentemente dell'intelligenza la sua arma migliore, ovviamente non lo ascolta e decide di strappare i capelli a Gohan per ripicca, ma a quel punto Goku gli tronca la schiena e lo sbatte per terra.

Ridotto ormai a una poltiglia umana, Nappa tenta di ottenere l'aiuto di Vegeta senza ricordarsi che quest'ultimo è uno dei figli di puttana più bastardi e sadici dell'universo. La morale della fiaba è che Vegeta finge di aiutarlo, lo lancia in aria e con un raggio energetico lo trasforma in concime, mettendo così fine a quella che fino a quel momento era stata una piacevole scampagnata.

La seconda fine

La granda popolarità di Nappa e le frequenti richieste da parte dei fun di rivederlo spinsero l'autore Akira Toriyama a reinserire il personaggio nella sua serie più apprezzata e riuscita [5]: Dragon Ball GT.

Nella suddetta serie il gigantesco Saiyan ricompare sulla Terra dopo che tutti i peggiori supercattivi dell'Universo sono tornati in vita. Nappa, che nel frattempo si è allenato molto all'Inferno, è deciso a trovare Vegeta e a vendicarsi. Il suo intento riesce però a metà perché incontra sì Vegeta, ma quest'ultimo lo disintegra nel giro di cinque secondi senza pensarci su due volte. E vabbè, l'importante è partecipare.

Tecniche segrete

  • Occhi laser: emette dei risibili fasci di luce dalle pupille, manco fosse un robot.
  • Onda esplosiva: scatarra un'onda energetica dalla bocca; a suo dire questo è il suo colpo migliore.
  • Berserk: Nappa si incazza come un rinoceronte; questa tecnica si attiva solo quando qualcuno gli fa notare che è pelato.
  • Terremoto: Nappa genera dei terremoti perfettamente inutili, dato che tutti in Dragon Ball Z sanno volare.
  • Tornado: Nappa solleva i sassi tutto intorno a lui, ma solo per fare un po' di scena.
  • Dita distruttive: solleva l'indice e il medio verso l'alto e disintegra un'intera città, riducendola in un misero cratere [6].
  • Pugno tagliente: gli permette di tagliere le cose di netto con un gancio sinistro (vedasi il braccio di Tenshinhan).
  • Volo: come ogni personaggio di Dragon Ball Z che si rispetti, Nappa sa volare; come abbia fatto ad impararlo un buzzurro come lui rimane ancora un mistero.
  • Gorillone: Nappa diventa un Oozaru, riuscendo pure a farsi ricrescere temporaneamente i capelli.

Note

  1. ^ Strano, visto che quando era in vita manco lo cagavano.
  2. ^ Non sto scherzando, in quel momento era davvero lui il più forte sulla Terra...anche se forse Arale era più potente...
  3. ^ Già che c'era poteva anche cavargli il terzo occhio, no?
  4. ^ L'unico che non doveva essere ucciso per ordine di Vegeta.
  5. ^ Proprio perché non è voluta e disegnata da Toriyama.
  6. ^ Chissà perché non la usa contro Goku & Co.