Entrare nella tana del leone (sport): differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia 2.0.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
{{stub}}
{{stub}}
[[File:Leone1.jpg|miniatura|questo è un leone classificato come "safe", perché non ti si caga.]]
[[File:Leone1.jpg|miniatura|questo è un leone classificato come "safe", perché non ti si caga.]]
'''Entrare nella tana del leone''' è uno [[Sport olimpici|sport olimpico]] in cui lo scopo dei giocatori è, appunto, entrare nelle tane dei [[Leone|leoni]] e aspettare; vincono gli atleti rifiutati dai leoni ormai sazi.
'''Entrare nella tana del leone''' è uno [[Sport olimpici|sport olimpico]] <ref> ma molte persone poco istruite pensano che sia un modo di dire </ref> in cui lo scopo dei giocatori è, appunto, entrare nelle tane dei [[Leone|leoni]] e aspettare; vincono gli atleti rifiutati dai leoni ormai sazi.


== Origine ==
== Origine ==

Versione delle 15:50, 24 ott 2019

questo è un leone classificato come "safe", perché non ti si caga.

Entrare nella tana del leone è uno sport olimpico [1] in cui lo scopo dei giocatori è, appunto, entrare nelle tane dei leoni e aspettare; vincono gli atleti rifiutati dai leoni ormai sazi.

Origine

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, ci dispiace ma questo articolo non è presente sulla diabolica.
Vergogna wiki!

Com'è risaputo, Giulio Cesare era un nabbo a Tekken, tanto che perdeva anche giocando in 2 da solo. Per non contraddirlo, i suoi generali tornavano dalle battaglie narrando che più l'avversario era fermo, più era difficile sconfiggerlo; la bufala arrivò fino alle arene dei gladiatori, che si illusero che stando fermi davanti ai leoni sarebbero diventati invincibili. Le pessime recensioni su TripAdvisor posero fine a questa usanza.

Ma tutto ciò non c'entra un cazzo. Il termine ha origine nell'espressione "aspettare tanti eoni", che era più o meno il tempo di caricamento di Tekken sulla PlajoStatione III di Cesare.

Il gioco di carte

Dato che entrare nella tana di letterali leoni ha un tasso di mortalità vicino al 100%, la Wizards of the Coast pubblica nel 1997 l'omonimo gioco di carte collezionabili. Il gioco ricevette pessime recensioni perché il regolamento prevedeva che i giocatori avrebbero dovuto calare carte a caso finché un vero leone non li avesse divorati.

Curiosità

  • L'aspettativa di vita media dei giocatori di questo sport è più bassa di quella delle persone che non ci giocano, e nessuno sa perché.
  • Non si è mai registrato un caso in cui un leone abbia detto "buon appetito" agli altri leoni, dimostrazione che i leoni non sono molto educati.

Note

  1. ^ ma molte persone poco istruite pensano che sia un modo di dire