Emilia-Romagna

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File:Regione-Emilia-Romagna-Stemma Comunista rosso.jpg



« Stanotte 13 marzo son fuggiti 34 maiali
dalla porcilaia n°1204 nel distretto porcaio di... »
(Radiogiornale locale sulle news mattutine)
« Ma dove sono? Sono morto? Perché non mi vedo i piedi? »
(Qualunque persona avvolta nalla nebbia emiliana.)
« Dammi una mano dammi una mano, ad incendiare il Piano Padano. »
(I CCCP rendono così omaggio alla propria terra.)


Benvenuti in Emilia Romagna

L'Emilia Romagna, altrimenti detta Repubblica Popolare di Falce e Mortadella, è un lembo di terra che separa la civilizzatissima Italia del Nerd Nord, dalle caotiche Terre del Sud. È nota per la sua piattezza e per la bontà dei suoi piatti.

Geografia

Vista da lontano, l'Emilia Romagna somiglia abbastanza alla Sicilia, ma guardando meglio ci si accorge di come in realtà sia molto diversa.

A Nord confina con la Longobardia e la Repubblica Marinara di Venezia, ad Ovest con la Congregazione Ligure, a sud con il Ducato di Toscana. Ad Est vi è l'Idroscalo Adriatico, che ogni anno attira millemila crucchi in villeggiatura; come conseguenza, sempre ogni anno altrettante millemila persone si chiedono il perché, ma non trovando una risposta ci rimangono molto male.

Buona parte del territorio è pianurile e le zone più impervie sono costituite dalle rotonde sulla Via Emilia, da eventuali pozzi di concime suino (molto peggio di normali sabbie mobili), e dalle code sull'A14.

Le catene montuose più importanti sono gli impianti sciistici di Sestola.

La regione inoltre, è attraversata da parecchi corsi d' acqua e corsi di merda, anche se talvolta si tengono anche corsi d'inglese.

Non so se è chiaro il concetto...

La massiccia presenza di fiumi e canali risalenti all'Impero Romano ha permesso alla popolazione di servirsene come rete fognaria, senza deturpare il sottosuolo con quelle inospitali gallerie di cui si avvalgono... er... uhm... dunque... i francesi per fare un esempio ah sì, i francesi.

Clima

Il clima è stato ben descritto dall'user Pierino Brunelli nella sua riforma tassonomica dei mesi, ed in ogni caso fa così schifo che a parlarne divento triste e poi vìolo le linee guida.

Politica

Politicamente l'Emilia Romagna non si avvicina né al liberalismo longobardo né all'autarchismo dello Stato nazista della Chiesa. Si tratta invece di uno stato socialista indipendente costituito da due repubbliche dipendenti: Paranoika e Romania, cui fa capo un soviet supremo con sede a Bologna.

L'attuale piano quinquennale, presentato dal soviet bolognese al Politburo di Falce E Mortadella nel 2005, è stato affidato interamente alla Coop e verrà completato nel 2009. (le cooperative emiliane sono molto efficienti)[citazione necessaria].

Storia

File:Cartina dell'Italia senza l'Emilia-Romagna.jpg

La regione così come oggi la conosciamo una volta non c'era, ma una volta di recente intendo. A tutt'oggi persiste un vivo dibattito fra i geologi: alcuni sostengono che in realtà il territorio non è mai nato e non è altro che un mito costruito dai tedeschi per potersi identificare con la perfezione divina (gastronomicamente parlando); altri studiosi, invece, sostengono l'effettività di un'essenza tangibile basandosi sulla teoria che se su di uno spazio delimitato crescono le carote vi deve essere un suolo.[Citazione non necessaria]

Tuttavia, né l' Istituto Anagrafico Marziano né quello nigeriano attestano una data di nascita della regione. Una versione compromissoria ipotizza che l'Emilia-Romagna non sia stata in effetti mai partorita né concepita, ma si sia sorta dalle rive del Po grazie ai detriti portati da questo. Inizialamente quindi, non doveva esserci altro che un fiume con attorno il mare.

File:Vini Emilia Romagna.gif
La carta dei vini... no, la cartina dei vini... no, i vini dell'Emilia Romagna mostrati in regione.

Come ben sappiamo la regione fu in seguito occupata dai Longobardi. Queste genti usavano il diario solo per scriverci "No nessuno, Odino, no nessuno! (Mosconi su Odino)", "il re Alboino è morto. (Nietzsche su Alboino)" o "Chuck Norris non ha bisogno di un copricapo sulle corna, lol" ed anche "oggi la Giuly mi ha guardato, i suoi occhi eran così belli e mi sembrava che le piacevo, secondo me posso piacerli di solito quando ci parlo lei è molto gentile e non mi snobba mai, non è come le altre che vanno dietro ai più grandi, solo che è così attaccata alla scuola caxxo domenica non è venuta neanche al comple della Manu che fra laltro c'era la Debby che si faceva tastare il culo da tutti, a me poi mi è venuto duro quando ballavo con la Fra si è messa a strusciarmi col culo che fra un pò la stupravo ma adesso non posso proprio pensarci che devo studiare geografia che domani quella stronza della Morini è capace che mi interroga a 10 giorni dalla fine dela squola mentre quei cretini di Gianlu e Fabbri se ne stanno di dietro a far casino e la proffa si incazza e poi ci rimetto io diocane, ecco ora Chack Norris mi direbbe infilali un palo nel culo a quelli stronzi ma poi se lo faccio davvero arriva il cuggi di Marco che me lo infila lui un palo nel culo perdavvero, e poi ora voglio andare fuori che c'è Riki che..."

Vi siete persi vero?... Va beh, dai, ricominciamo da capo.

Come ben sappiamo, la regione fu in seguito occupata dai Longobardi. Queste genti usavano il diario solo per scriverci bla bla bla, ed ora questo vanifica ogni impegno filologico volto a ricostruire una storia politica credibile di questo popolo di cui del resto (ho già usato troppi tormentoni scusatemi).

Passiamo alle cose serie

È solo grazie a questo che si arrivò alla pace.

Nel 1861, con l'unità d' Italia, i ducati di Parma, Reggio, Modena, Piacenza, Sassuolo, Carpi, Scandiano, Maranello, Canal Torbido Mulino, Sesso, Manzolino, Frescobaldo, Borgo Paganello e così via si fusero insieme con l'Idroscalo Adriatico, occupato allora dai rumeni.

Povera di risorse carbonifere, l'Emilia Romagna decise nel 1862 di annettere Piacenza in modo che almeno non dovesse vivere di solo pane.

I rapporti fra le province rimasero conflittuali nonostante l'uniti-utini-unitificazione, ed ogni provincia rivendicava la paternità delle lasagne. Fu nel 1877 che la cittadinanza bolognese sottoscrisse in massa una petizione per richiedere il riconoscimento dell'origine bolognese da parte dei modenesi; questi non obiettarono, ma aggiunsero una clausola per cui la nota pietanza si sarebbe dovuta chiamare modagna. Non potendo, nel rispetto delle proprie tradizioni, farsi i cazzi suoi, si inserì sull'argomento anche Reggio Emilia, che venne fanculizzata prontamente da Parma. Quest'ultima era entrata nella disputa solamente nel 1871 per il solito discorso dei bond insolvibili disciolti nel latte.

Nel 1880 si poté arrivare al compromesso: le lasagne diventavano una tipicità statunitense, il Prosciutto di Parma sarebbe stato condito con Aceto Balsamico Reggiano, i tortellini abbandonavano il contorno di Ragù Bolgnese in favore del Brodo di Ferrara; non abbiamo ancora parlato della piadina, del gnocco fritto, dello zampone e continueremo a non parlarne. *sollievo*

L'Emilia Romagna fra le due guerre

Questo paese sta al confine con la Lombardia e chiarisce subito lo spirito del luogo

Durante la Grande Guerra emerse dalla Romagna un ometto che avrebbe fatto parlare di sé per molto tempo. Costui si chiamava Pentito Mussolini, e fu da Predappio che iniziò il suo pellegrinaggio verso Roma. Il Re di Roma ne rimase talmente colpito, che posò il suo abituale naso e se lo portò in parlamento; Pentito fu messo invece a capo del governo.

Mussolini non cagò granché la sua terra natia, tanto che rinnegò perfino il proprio nome naturale convertendolo in Duce; tuttavia riempì la Riviera Romagnola di simpatici e colorati ombrelloni.

L'Emilia Romagna fra le altre due guerre

Alle volta capita che quando un soldato muore in guerra, la moglie rimasta vedova torni per compiangerlo nella terra ostile che accolse il suo corpo senza vita, e ci rimanga in villeggiatura, con le pinne, il fucile e gli occhiali, all'ombra dei pini cipressi marittimi, nella stessa spiaggia, nello stesso mare in cui l'amato perì.[1]

Rimanere in villeggiatura in Riviera significa non dover mai chiedere un test di gravidanza, perché il risultato è così scontato!![2]

È chiaro che nel dopoguerra la regione conobbe un boom demografico notevole, che aggiunto al boom economico dovuto al turismo ed al business della prostata, creò uno sconvolgimento sociale che i contemporanei definiscono con simpatia sbadaboom.

Gli anni a venire, quelli che sono ora

Come molti enti territoriali, anche la regione Emilia Romagna si è fatta un account Facebook ed un MySpace, ma soprattutto ama scrivere su Nonciclopedia sotto il nome di un utente che vuole occultare la sua vera identità.

Una nota particolare merita l'account Netlog, il quale è stato pienamente affidato al controllo di Rimini per ragioni NON commerciali.

Ambiente

Cos'è questa? È la Romagna.
Un dettaglio vale quanto l'infinitezza dell'orizzonte. Un aratro, è per sempre

Economia

L'Emilia Romagna produce da sola il 100% del Pil regionale.

I punti focali del commercio stanno nei negozi, mentre le attività produttive in senso stretto si riscontrano nelle industrie.

In quanto a risorse naturali, il sottosuolo è particolarmente ricco di terra, fonte da cui i vari impianti di raffinazione sintetizzano il terriccio, che viene esportato in quantità soprattutto nei posti che ancora non esistono e necessitano quindi di una base solida per poter essere costruiti in mezzo al mare.

Com'è noto l'alacrità sul lavoro del popolo emiliano è particolarmente legata alla cultura locale; allo stesso modo è rinomata in tutta Italia l'attitudine romagnola negli affari commerciali, radicata nei secoli dei secoli amen. A tutt'oggi questa distinzione positiva si manifesta nei giovani e nelle università: infatti le studentesse emiliane di Economia e Commercio riescono a combinare entrambe le attività sia dietro che davanti, quelle romagnole puntano più sul commercio, mentre le giovani di Bologna usano fare commercio dietro ed economia davanti, ed a questo punto bisogna riconoscer loro uno spirito di sacrificio superiore alle loro concorrenti modenesi.

Un settore di primaria importanza è quello suinicolo. Si ritiene anzi che il territorio sia pianeggiante perché i maiali nel tempo si sono mangiati tutte le montagne. L'allevamento suino è sempre stato particolarmente curato nel continuo tentativo di far fare dispetto le persone musulmane.[3]

Al di là di ogni speculazione circa i propulsori dello sviluppo economico emiliano-romagnano ,va ribadito e puntualizzato il carattere laborioso dei cittadini, che li vuole pronti al rinnovo e sempre in anticipo sul progresso.

Curiosità

...ve l' avevo detto che arrivano in anticipo
  • Osannato da pubblico e critica, il sistema cooperativo nato nel luogo e diffusosi poi nel paese ha sbancato ai botteghini alla faccia dell'Esselunga.
  • Questo articolo è più lungo del suo omonimo sulla malefica. Gli abitanti della regione son difatti dei gran mattacchioni e se ne sbattono altamente delle cose serie.
  • Se andate a prendere un gelato a Ferrara, e ve lo danno, non è come far la stessa cosa a Rimini, perché Rimini, così come Imola, è diversa cioè, quello che voglio dire è che (vorrei avere una famiglia)

Provincie e caratteristiche di provincia

Architettura tipicamente romagnola

Ogni città partecipa equamente nel creare una cultura tipica, che seppur con molte varianti fra la parte occidentale e quella orientale, riesce a presentarsi tanto singolare quanto maschile in prima persona genitivo 3a persona.

Molte località nacquero da giovani, Bologna no. Mentre Parma e Reggio giocavano alla ruzzola con le forme di Parmiggiano-Reggiano e Modena taroccava i motorini, la ridente città bolognese era già fuori corso alla facoltà di Giurisprudenza. La maturazione di propri usi e costumi avvenne col tempo, e voi che state leggendo vi sarete accorti che sto evitando in tutti i modi di soffermarmi su qualsivoglia caratteristica regionale, per cui è inutile che continuiate a sperare.

Ridi, ridi... faresti meglio a mangiare al McDonald, sai?

Un'eccezione notevole alla cultura del posto è rappresentata dalla provincia piacentina; parecchi giornalisti hanno osservato che la città, pur rientrando nei confini emiliani, non si conforma alle classiche strutture istituzionali comuni alle altre città, bensì (cosa molto curiosa) è stata modellata sull'esempio nordico della vicina Lombardia, esempio ricevuto in epoca pre-industriale nel pieno boom dell'industria cremoniera. Si nota infatti che i rapporti intercorrenti fra patrizi e plebei locali son di tipo paleocapitalistico, le sofisticatezze sessuali del concubinato piacentino rispecchiano influenze bergamasche, e perfino nelle officine della periferia sono riscontrabili le più tipiche problematiche aziendali lombarde.

Gastronomia

È davvero incredibile! Siamo arrivati alla fine dell'articolo senza parlare della gastronomia! Vi dico solo che i tortellini che mangiate a Natale non provengono in realtà da pastifici poiché sono coltivati in serra, come molte altre cose, grazie alle migliori tecniche transgeniche cinesi.

Collegamenti esteri

♫♪♫♪ Note ♫♪♫♪

Template:Legginote

  1. ^ va mo là(!)
  2. ^ Per chi non ci ha capito un cazzo posso fare un'altra battuta: molti bambini nacquero biondi. (Un aiutino?)
  3. ^ Stronzi gli emiliani, eh?