Daniele Luttazzi

Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché così ci tirava il culo. Il titolo corretto è Daniele Luttazzi.

Heil 7 !

Comunicato stampa: La direzione di La7 avverte che non è stata applicata alcuna censura ai danni di Daniele Luttazzi e del suo programma Decameron. Le illazioni riguardanti la distruzione delle bobine sono pura fantasia e la |puzza di nastro magnetico bruciato che viene dal 3° piano è dovuta a Gino il cameraman, che fuma sigarette di bassa qualità. Heil Tronkett ! - In fede: Zappantonio il Campo dall'Orto

« Io e Taniele erafamo cranti amici, poi quanto cli ho soffiato il posto nel clan dei chierichetti nazisti appiamo afuto una rottura. »

(Benedetto XVI)

« Oohhh, con le mie battute ho rovinato la mia amicizia con Ratzinger! Niente più orge sadomaso a casa sua... »

Daniele Luttazzi - all'anagrafe Piersilvio Berlusconi - (Santarcangelo di Romagna, 26 gennaio 1961 - Berlino, 1918) è un satiro, una figura biblica e soprattutto il vice presidente di Mediaset. Il suo pseudonimo è un retaggio della vita precedente vissuta nei panni di Michele Santoro, un toro beatificato per le sue doti culinarie. È attualmente riconosciuto come Gran Maestro dell'arte dello Humour nero.

La comicità, ama ricordare Luttazzi, si occupa dai tempi di Sandra Mondaini di quattro temi: il sesso, lo stupro di politici over-ottanta, la costruzione di edifici di culto per cattolici mentolati e le mestruazioni di Sandra Mondaini.

L'anagrafe

Daniele in un momento di relax.

Sin da bambino il giovane Daniele attua una campagna di protesta per farsi cambiare il nome in "Cinghiale", in onore di una tagliata particolarmente gradita in occasione del suo primo funerale, per poi cambiarlo nuovamente in "San Daniele" come omaggio al famoso prosciutto con cui era solito pulirsi le natiche. Infine, per fare lo spiritoso decise di cambiarsi il cognome in "Tristazzi", ma in seguito alla denuncia di Leo Ortolani, che aveva già brevettato tale nome per un personaggio di "Rat Man" nonché per il suo primogenito, decise di modificarlo per il definitivo "Luttazzi".

Tuttavia in quell'occasione cancellarono il "San" dal nome per errore e, quando l'oramai Daniele Luttazzi si recò a protestare nuovamente, venne calciorotato. In quell'occasione il naso acquistò la caratteristica forma di culo.

Non ci sono, al momento, prove che attestino l'esistenza o meno del cervello di Luttazzi, in quanto da un esame Tac-encefalico rilasciato dalla Clinica Sant'Orsola di Napoli, sembra che il suo cranio sia completamente imbottito di polistirene espanso. Si ipotizza dunque che i suoi monologhi siano scritti da un esercito di macachi addestrati dallo stesso.

La carriera

Gli albori

File:Eatmerda.jpg

Il simbolo internazionale dei Mangia Merda.

Figlio di Monna Lisa, nota lucciola romagnola, e di Napoleone Bonaparte (fuggito segretamente da S.Elena), Daniele crebbe con un grande sogno: riportare l'Impero Austroungarico allo splendore di un tempo.

Con questo intento si fece assumere come giornalista d'assalto per riviste come "Autoscatto", "La settimana Enigmistica" e "L'uomo racchio".

La televisione

Durante una notte passata andando a trans, Luttazzi incontra Maria de Filippi che subito lo lancia nel mondo della televisione con "Amici no, conoscenti forse", in onda sulle reti Fininvest. In quel frangente, sull'orma paterna, decise di autoproclamarsi sostituto della Clerici alla Prova del Cuoco, nome che sostituì con "Bollito misto con Mortazza".

Questo acuto quanto esplicito riferimento a Romano Prodi attirò su di lui le antipatie del centrodestra, di Beppe Grillo e dell'Omino di Pan di Zenzero. Quest'ultimo si prese la briga di espellere la celeberrima merda di cioccolata per poi costringere Daniele a mangiarla in diretta. Lui stesso in quell'occasione disse:

« Coprofagia? Mangiare la merda?? Io faccio una battuta e mi si augura di mangiare la merda? È un'idea disgustosa, è un'idea malata, è... è un'ottima idea! »

L'episodio decretò la fondazione dei Mangia Merda (vedi immagine) nonché l'esilio dalla televisione pubblica per Luttazzi che decise di andare a distribuire abbonamenti Sky a 11 euro al mese; tale mansione lo impegna tutt'ora insieme alla ricerca delle Sfere del drago.

E non osare pensare che sia stato censurato in qualunque modo perché ha osato parlare contro l'Onorevole Cavaliere mettendo a nudo in televisione prove dei suoi contatti con la mafia grazie ad un libro di Marco Travaglio. Se così fosse Berlusconi sarebbe in galera, no?

Il cinema

File:Londra oggi.JPG

Decameron andrà regolarmente in onda. Nella foto, la puntata di sabato 15-12-2007

Proprio all'apice di questa sua attività Luttazzi trovò l'inaspettata svolta: difatti uno degli abbonamenti era per Henry John Woodcock, un imprenditore nel settore dei giochi di ruolo perennemente depresso per via del suo fallo di legno che si tramandava di padre in figlio secondo una squallida tradizione fetish. Luttazzi propose a Woodcock un nuovo gioco di ruolo (che riscosse molto successo nel 2006 sotto il nome di Vallettopoli) e questi, intuita la lucrosità del progetto, lo raccomandò a tanti produttori cinematografici conosciuti a diversi droga party.

Così il nome di Luttazzi venne rilanciato in film di spicco quali:

• Era mio padre (2004) - nel ruolo del bastone del vecchio
• Melissa P. (2005)- nel ruolo dell'imene che si lacera;
• The exorcism of Emily Rose (2005) - nel ruolo di Satana
• Transformers (2007) - non sappiamo in che ruolo dato che nessuno ha mai visto il film: faceva cagare.

Curiosità

File:FamigliaLuttazzi.jpg

L'ultima cena in famiglia, rappresentante Luttazzi circondato da belle tope per la comunione

• Era lui uno dei chiodi usati per crocifiggere Gesù.
• In seguito al diktat bulgaro Danielino ha trovato un nuovo impiego su una tv spagnola, grazie alla sua abilità di torero.
• A Luttazzi fu offerto il posto di papa, ma rifiutò perché lo stipendio risultava troppo basso.
• Nel 1600 fu Luttazzi ad essere bruciato sotto lo pseudonimo di Giordano Bruno. La chiesa non capì i suoi mobili.
• L'unità di misura luttazzo deve il suo nome a lui.
• È stato il C.T. degli Azzurri al Torneo Sei Nazioni di Bukkake ma, siccome perse la prima partita in maniera vergognosa, fu esonerato e sostituito da Maurizia Paradiso.

Bibliografia

• Materiale eiaculatorio secco, speciale su Radio Maria
• Canali irrigui
• Daniele Luttazzi, un uomo o un alieno senza carisma?
• L'uomo che volò sul nido del cuculo, e non tornò, per nostra fortuna (Giuliano Ferrara, 1815)
• Artrite! il musical
• Ragnatele d'inerzia istituzionalizzata (nuova edizione con nota di Benito Mussolini)
• La merda agl'irti colli, sglavinando sale (op.cit.checazdic.)
• Come pulirsi il culo senza carta (Edizioni Celtiche)
• Pissing contro vento (SexHotel)

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