Apollo (dio): differenze tra le versioni

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'''Apollo''' è un [[dio]] [[Grechia|greco]] noto ai più in quanto padre di [[Pollon]] e di [[Apelle]], famoso per aver fatto una palla di pelle di palle di pollo, tale che tutti i pesci vennero a galla per vedere la palla di pelle di palle di pollo fatta da Apelle figlio di Apollo. O almeno così narrano le cronache dell'epoca. Figlio di Zeus, è il dio del [[Sole]], della [[musica]] (tranne quella dagli anni '50 in poi), della [[poesia]] (ad esclusione di quella dal [[Romanticismo]] in poi), dell'[[arte]] (ma non di quella moderna e contemporanea), della [[ragione]] e di tutto ciò che è chiaro e luminoso, comprese le insegne dei negozi.
'''Apollo''' è un [[Dialetto romanesco|insulto romano]] e un [[dio]] [[Grechia|greco]] noto ai più in quanto padre di [[Pollon]] e di [[Apelle]], famoso per aver fatto una palla di pelle di palle di pollo, tale che tutti i pesci vennero a galla per vedere la palla di pelle di palle di pollo fatta da Apelle figlio di Apollo. O almeno così narrano le cronache dell'epoca. Figlio di Zeus, è il dio del [[Sole]], della [[musica]] (tranne quella dagli anni '50 in poi), della [[poesia]] (ad esclusione di quella dal [[Romanticismo]] in poi), dell'[[arte]] (ma non di quella moderna e contemporanea), della [[ragione]] e di tutto ciò che è chiaro e luminoso, comprese le insegne dei negozi.


==La nascita==
==La nascita==
Apollo nasce insieme alla gemella [[Artemide]] il [[33 ottembre]] del 87328 a.C. da un padre senegalese affetto da turbe psichiche e da una madre francese affetta albinismo. Questo è ciò che dice lui. In realtà, come la cara sorellina, è l'ennesimo bastardo di Zeus, frutto del millemilesimo paio di corna messo dal promiscuo re degli dei sulla testa della moglie Era. Il nome di quelle corna è Latona.
Apollo nasce insieme alla gemella [[Artemide]] il [[33 ottembre]] del 87328 a.C. da un padre senegalese affetto da turbe psichiche e da una madre francese affetta albinismo. Questo è ciò che dice lui. In realtà, come la cara sorellina, è l'ennesimo bastardo di Zeus, frutto del millemilesimo paio di corna messo dal promiscuo re degli dei sulla testa della moglie Era. Il nome del paio di corna in questione è Latona. Quando Latona sta per partorire Era, per hobby<ref>infatti torturare e vendicarsi su amanti e bastardelli di Zeus è il suo [[hobby]] preferito</ref>, narcotizza la dea che presiede al [[parto]] con un mazzo di fiori di campo annaffiati con il cloroformio e la sequestra. Il risultato è che quello di Latona è ricordato ancora oggi come il travaglio più lungo della storia: ben 9 giorni e 9 notti di agonia. Quando le altre dee, impietositesi, riescono a liberare la dea ostetrica i divini mocciosi finalmente nascono. Appena nati uccidono un serpente velenoso gigante che Era aveva spedito alla loro mamma come regalo con tante congratulazioni.


==Ai giorni nostri==
==Ai giorni nostri==

Versione delle 18:54, 22 apr 2011

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« Apollo è morto »
(Nietzsche su Apollo)
« Apollo! Ti prego, dimmi come mai non riesco ad avere figli! »
(Laio ad Apollo)
« Apollo! Ti prego, dimmi chi sono i miei veri genitori! »
(Edipo ad Apollo)
« Apollo! Ti prego, dimmi come possiamo fare a sconfiggere il nostro nemico »
(Legislatore ateniese random ad Apollo)
« Apollo! Ti prego, ispira il mio canto! »
(Poeta greco random ad Apollo (dopo invocazione alle Muse))
« Apollo! Scusa, hai visto dove ho lasciato le chiavi della macchina? »
( Tu ad Apollo)
« Fuori dalle balle o vi denuncio per stalking! »
(Apollo dopo la esima richiesta di oracolo)

Apollo è un insulto romano e un dio greco noto ai più in quanto padre di Pollon e di Apelle, famoso per aver fatto una palla di pelle di palle di pollo, tale che tutti i pesci vennero a galla per vedere la palla di pelle di palle di pollo fatta da Apelle figlio di Apollo. O almeno così narrano le cronache dell'epoca. Figlio di Zeus, è il dio del Sole, della musica (tranne quella dagli anni '50 in poi), della poesia (ad esclusione di quella dal Romanticismo in poi), dell'arte (ma non di quella moderna e contemporanea), della ragione e di tutto ciò che è chiaro e luminoso, comprese le insegne dei negozi.

La nascita

Apollo nasce insieme alla gemella Artemide il 33 ottembre del 87328 a.C. da un padre senegalese affetto da turbe psichiche e da una madre francese affetta albinismo. Questo è ciò che dice lui. In realtà, come la cara sorellina, è l'ennesimo bastardo di Zeus, frutto del millemilesimo paio di corna messo dal promiscuo re degli dei sulla testa della moglie Era. Il nome del paio di corna in questione è Latona. Quando Latona sta per partorire Era, per hobby[1], narcotizza la dea che presiede al parto con un mazzo di fiori di campo annaffiati con il cloroformio e la sequestra. Il risultato è che quello di Latona è ricordato ancora oggi come il travaglio più lungo della storia: ben 9 giorni e 9 notti di agonia. Quando le altre dee, impietositesi, riescono a liberare la dea ostetrica i divini mocciosi finalmente nascono. Appena nati uccidono un serpente velenoso gigante che Era aveva spedito alla loro mamma come regalo con tante congratulazioni.

Ai giorni nostri

Oggidì nessuno crede più in lui e si è ritrovato disoccupato perchè da quando si è capito che il Sole sta fermo con la Terra che gli gira intorno (e non il contrario) non deve neanche più guidare il carro del Sole per farlo sorgere. Per un periodo ha abitato in uno scatolone Barilla, in quanto dove c'è Barilla c'è casa. Poi si è trasferito a Pufflandia dove è stato ospitato da Grande Puffo fino a quando, per avergli combinato uno scherzo con le puffragole, è stato cacciato via dal villaggio. Subito è stato rapito da Gargamella che lo ha inchiappettato per due anni filati, fino a quando Apollo è riuscito a scappare. Dopo questa vicenda ha deciso di partire per l'America per cercare fortuna, ma ha trovato solo sfiga: è stato assunto in 30 posti diversi e licenziato in 31. In compenso, in quel periodo trova l'amore: incontra Alessandra Rolla, da cui ha un figlio di nome Apelle.

Dopo pochi, anni, la svolta nella sua vita grazie alla quale ritrova la notorietà: viene assunto dalla NASA col compito di trasportare Neil Armstrong sulla Luna, e la missione viene chiamata Apollo in suo onore.

Note

  1. ^ infatti torturare e vendicarsi su amanti e bastardelli di Zeus è il suo hobby preferito