Artemide

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Artemide manda a quel paese l'ennesimo spasimante di Atena.

Artemide è una dea misconosciuta, famosa per la sua interpretazione in God of War[1]. Artemide non sopporta le frecciatine e tende a uccidere o a mutare in cervo chiunque faccia lo spiritoso o dica di essere un cacciatore migliore di lei.

Biografia

La nascita e l'infanzia

Nata da un rapporto non protetto da Zeus[2] e da Latona, è sorella di Apollo e viene subito messa in ombra da Atena, sua cugina.
Ella, infatti, intelligente e saggia anche in giovane età, era, inoltre, un'ottima tessitrice.
Artemide, invece, era una bambina molto vivace[3], appassionata di tiro con l'arco che si esercitava usando come bersaglio gli altri dei.
Queste sue peculiarità la spinsero a essere odiata dal parentado divino e, per questo, sviluppò un caratteraccio.

L'adolescenza

Uno che non ha rispettato il volere della dea.

In adolescenza la dea scoprì l'amore e avviò una vera e propria caccia per trovare un amante. I primi tentativi, elencati di seguito, furono, però, veramente disastrosi e ciò non contribuì certo a migliorare l'umore di Artemide:

  • Il primo fu trafitto a morte da una freccia
  • Il secondo fu sbranato dai cani della dea
  • Il terzo perse la gamba, intrappolato in una tagliola

Quando, finalmente, la dea capì che la "caccia" era solo metaforica, era ormai odiata da gran parte degli uomini, mentre Atena andava in giro con un codazzo[4] di spasimanti.
Dopo un periodo di depressione, Artemide orchestrò un geniale piano per diventare più amata della cugina.
In quel periodo, infatti, Cupido aveva qualche problema a prendere la mira e aveva già combinato parecchi guai[5]. La dea si offrì di aiutarlo e, con questo pretesto, gli fece colpire un centinaio di uomini che si innamorarono pazzamente di lei, ma l'effetto non durò a lungo e presto si ritrovò più sola di prima.
Artemide, allora, tentò un'altra strada[6] e cominciò ad aggirarsi per i boschi mezza nuda[7] e a trasformare in cervo chiunque la guardasse con la bava alla bocca. Da questi uomini discendono i Cervi Bavosi che, tuttoggi, vivono in Arcadia.
Dopo qualche anno passato in questo modo Artemide si rassegnò e si decise a diventare la dea della castità, un incarico rifiutato da tutti[8]. Tutte le ninfe che la servivano furono costretta, di malavoglia, a fare questo voto[9].

Artemide oggi

Ai giorni nostri Artemide è una zitella acida e orrenda che uccide a colpi di freccia chiunque la insult...


Apparizioni

Callisto

Una delle ninfe compagne di Artemide, Callisto, perse la verginità per mano di Zeus[10], che andò da lei trasformato trasformata in Artemide stessa: infuriata, la dea la trasformò in un'orsa[11]. Il figlio di Callisto, Arcade, per poco non uccise la madre durante una battuta di caccia, ma Zeus lo fermò e gli chiese l'ora. Arcade, che non possedeva una meridiana da polso, non gliela seppe dire, così Zeus, che aveva molta fantasia, tramutò lui e la madre in costellazioni. A quanto pare, dopo questo gesto, si sentì molto soddisfatto e andò a cercarsi un' altra amante.

La guerra di Troia

Durante la decennale guerra, Artemide si schierò dalla parte dei troiani[12]. Si azzuffò con Era per un gioiello e le due, per giustificarsi, dissero che era un potente artefatto che avrebbe potuto determinare le sorti della guerra[citazione necessaria].

Note

  1. ^ In cui muore in modo incredibile nonostante sia velocissima
  2. ^ Che, in un modo o nell'altro, è il padre di tutti
  3. ^ Cioè una rompipalle
  4. ^ Non è una parolaccia
  5. ^ Aveva fatto accoppiare un asino con una regina
  6. ^ La Quinta, dove si mise a lavorare come prostituta
  7. ^ O anche completamente, dipende da che tempo fa
  8. ^ E chissà perché, poi?
  9. ^ Che comunque non rispettarono
  10. ^ Come volevasi dimostrare
  11. ^ Non solo la ninfa infranse il voto, ma si fece pure scoprire
  12. ^ Evidentemente si sentiva affine a loro