David Trezeguet

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Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché siamo dei cretini. Il titolo corretto è David Treseghe.
David Trezeguet mostra ai tifosi tutta la sua fedeltà ai colori bianconeri.
« Di certo non si può dire che come calciatore sia una mezza sega »
« Questo lo segno! »
(Trezeguet in Italia-Francia)
« Ma taglia? »
(Ignorante su Trezeguet)

Davide Treseghe è un noto pornoattore nonché protagonista di alcuni videogiochi della SEGA. Quando non è infortunato fa anche il calciatore nella Giuventus. È famoso per il suo attaccamento alla maglia della Juve e per gli innumerevoli goal segnati con ogni parte del corpo fuorché i piedi: infatti è il miglior marcatore straniero della Giuve ma il è anche peggior giocatore di sempre per numero di goal segnati di piede, inferiore solo al maestro Filippo Inzaghi.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. David Trezeguet

Carriera

Trezeguet in un fotomontaggio segna un goal in rovesciata.

Già dalla nascita David Trezeguet era un predestinato: con un nome così non sarebbe certo passato inosservato. Fin da piccolo mostrò subito il suo istinto di bomber: all'età di tre anni fece infatti saltare in aria il suo asilo con alcune granate dopo che gli avevano rubato il suo orsacchiotto preferito.

Comprendendo di aver a che fare con un futuro fenomeno, i genitori lo iscrissero nel Cervia allenato da Ciccio Graziani. Crescendo il suo fiuto per il goal insieme al fiuto per il tartufo aumentarono sempre più e furono frenati solo dalle frequenti crisi influenzali del futuro attaccante della Juve.

Da buon attaccante d'area David correva dietro a ogni pallone; fuori dal campo gli piaceva esercitarsi inseguendo qualsiasi oggetto gli volasse davanti: un giorno per inseguire un piccione si buttò dal balcone di casa (abitava al Settantaquattresimo piano). Trezeguet uscì dall'incidente senza lesioni gravi ma rimediando comunque una grave frattura a entrambe le gambe.

Dovette per alcuni anni muoversi su una sedia a rotelle ma ciò non compromise assolutamente la sua carriera di calciatore: infatti pur non disponendo delle gambe David continuò a fare l'attaccante e si adattò a fare goal con tutte le parti del corpo ad eccezione dei piedi e delle mani. Cominciò una serie infinita di goal segnati di testa, di spalla, di petto, di schiena, di pancia e di culo.

Col tempo riacquistò anche l'uso delle gambe anche se ormai non ne aveva più bisogno, neanche per muoversi: aveva infatti imparato a camminare poggiandosi sulle mani. Per questa sua capacità ricevette molte proposte di lavoro come acrobata nei circhi.

Trezeguet avrebbe probabilmente accettato se nel frattempo non avesse affinato un'altra delle sue tecniche più temibili: il goal in fuorigioco. Trezeguet passa novanta minuti fisso davanti al portiere avversario ipnotizzando nel frattempo con lo sguardo il guardalinee in modo che al momento di segnare esso non si accorga della posizione di fuorigioco.

Questa sua abilità piacque molto a Luciano Moggi per ovvi motivi, così decise di acquistarlo. Alla Juve acquisisce la sua ultima tecnica: essa consiste nel fingersi ogni estate delusi e scontenti manifestando l'intenzione di cambiare squadra; poi una volta ottenuto l'ennesimo aumento di stipendio giocatore e società tornano amici come prima.

Trezeguet sorpreso per aver segnato un goal di destro, regolare per giunta.

Questa tecnica gli è stata insegnata da Kakà e Ibrahimovic, degli autentici maestri nel settore.

La Nazionale Francese

È risaputo che David Trezeguet ha un ottimo rapporto con la Nazionale Francese, in particolare con il tecnico Raymond Domenech e con il compagno di squadra Thierry Henry. Il geniale Ct francese è un grandissimo amico di Trezeguet ma purtroppo David essendo uno scorpione non può essere convocato in nazionale perché c'è il rischio che punga e avveleni uno dei compagni. Al suo posto preferisce far giocare Govou. Henry è un altro amico d'infanzia di David che da dieci anni a questa parte gli ruba sempre il posto in squadra.

La più grande prova di affetto da parte della nazionale verso Trezeguet è stata nel dopopartita di Italia-Francia: come tutti gli italiani ricordano, mentre i francesi preferiscono dimenticare, Trezeguet stampò sulla traversa uno dei calci di rigore determinando la sconfitta della Francia; poco dopo i compagni attesero Trezeguet negli spogliatoi per rincuorarlo armati di mitragliatore e fucile Gatling. Oggi quando Trezeguet si appresta a battere un calcio di rigore i tifosi avversari per distrarlo cantano in coro Popopopopopopooo...