Christian Poulsen

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Francesco Totti dà a Poulsen la gomma da masticare che il danese gli aveva gentilmente chiesto.
« Cos'è quella macchia catarrosa che corre nel campo? »
(Chiunque su Poulsen.)
« Io sarò anche una macchia catarrosa, ma tua madre è una buona donna! »
(Poulsen su Chiunque.)
« Allora...Xabi Alonso voleva venire, ma volevano 19 milioni, noi ne offrivamo 18. E che siamo, la Caritas? Niente da fare. Ma non disperatevi, tifosi juventini, abbiamo preso Poulsen! Guardate che bello, vi piace? »
(Alessio Secco dopo l'acquisto di Poulsen.)
« Dovevamo concludere il calciomercato con un colpo che potesse ridare alla Juventus la reputazione di un tempo. »
(Il presidente Cobolli Gigli mentre annuncia l'acquisto di Poulsen dopo essersi fatto di cocaina.)
« Poulsen è il migliore centrocampista d'Europa, metterà tutti d'accordo facendo innamorare i nostri tifosi, con lui torneremo ai vertici! »
(Sempre Cobolli Gigli su Poulsen.)
« Chi? »
(Maurizio Mosca su Poulsen.)
« Quello che si è fatto sputare da Totti! »
« Ah lui! »
(Maurizio Mosca su Poulsen.)
« Vedrete! È più forte di Sissoko! »
(Claudio Ranieri su Poulsen.)

Christian Poulsen è nato nell'estate del 2004 dalle ghiandole salivari di Francesco Totti. Noto anche per essersi fatto pestare da Gattuso durante una partita di Champions League, è il più grande soggetto della storia del calcio. La sua faccia, incavata e mostruosa, lo rende inoltre ancora più esposto a umiliazioni di ogni sorta.
Tecnicamente parlando è ottimo come esterno di curva, si adatta spesso anche al ruolo di tribunaro centrale. A volte viene schierato come punta di sfasamento.

Carriera

Ecco una delle cose in cui è buono Poulsen.

Poulsen è il primo giocatore al mondo ad aver disputato la sua prima partita professionistica direttamente in Nazionale. Nato infatti durante lo 0-0 di Danimarca-Italia ad Euro 2004, Poulsen è stato in seguito convocato nelle squadre di Club. Il primo Club degno di nota ad aver notato le sue caratteristiche da fuoriclasse bidonesco è stato il Copenhagen, che lo usava come fantoccio. Gli avversari infatti, erano talmente presi dal deriderlo e picchiarlo, che si disinteressavano completamente del gioco; in questa maniera, i restanti 10 giocatori della squadra danese potevano tranquillamente andare in gol a porta libera.

Per le stesse qualità fu acquistato prima dallo Schalke 04 e poi dal Siviglia. Diverse furono invece le motivazioni che spinsero la Juventus a cercare il "privilegio" delle sue prestazioni, il presidente Cobolli Gigli, preso da una sbronza di alcool e droga in una notte di mezza estate, decise di sacrificare una parte del patrimonio societario per un suo capriccio momentaneo; anche i suoi amici Blanc, Secco e Ranieri, presenti al rave party di quella notte, sembrarono d'accordo. Successivamente, in una casa a luci rosse torinese, avvenne l'incontro tra i suddetti dirigenti juventini e quelli del Siviglia. I tifosi juventini lo definiscono un "senza palle" e non solo metaforicamente: il giocatore qualche anno fa ha subito una castrazione a opera di Johan Micoud dopo una scommessa e un'accesa discussione, Micoud, vista la capigliatura dello sputacchiato per eccellenza, sosteneva l'ipotesi che lo stesso fosse di sesso femminile, ma una volta scoperta la realtà non seppe accettare la sconfitta, alla fine Poulsen perse la scommessa e dovette sottomettersi come sempre.

Palmarès

È stato eletto 2 volte giocatore danese dell'anno ed è tuttora l'unico ad aver vinto il premio "Catarro d'Oro"; il suddetto premio è stato creato nel 2004 ed è stato vinto 5 volte consecutive da Poulsen. Il giocatore risulta l'unico candidato alla vittoria della 6^ edizione, quella del 2009.

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