Principato di Monaco

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« Un brufolo sul culo della Francia. »
(François Mitterand sul Principato di Monaco)

Il Principato di Monaco è uno stato monarchico grande più o meno come il mio garage. Sì, ho un garage di 2 km².

È la terza nazione più piccola al mondo dopo Città del Vaticano e la Repubblica Indipendente sorta nello spazio tra i denti di Fiammetta Cicogna.

Storia

Il Principato di Monaco, l'unico posto dove alla dogana non ti chiedono il passaporto, ma la dichiarazione dei redditi.

La zona di Monaco fu abitata fin dai tempi preistorici, come confermano alcuni murales risalenti agli anni '70. Noto già ai fenici, che ne apprezzavano la posizione rialzata e la presenza di casinò, l'odierno Principato fu in seguito colonizzato da greci, romani e da una pattuglia di terribili lupetti liguri che spadroneggiò sul territorio nel XII e nel XIV secolo. Nel XIII no perché erano in colonia a Rapallo.
Nel 1297 una nobile famiglia di pecorai, i Grimaldi, si insediò a Monte Carlo e proclamò il Principato, placando le sommosse popolari a colpi di sputi. La strategia funzionò talmente bene che ancor oggi il corpo di polizia di Monaco usa gli sputi e non le pistole per combattere il crimine.

Sotto la guida illuminata dei Grimaldi Monaco prosperò. Nel 1919 si affiliò alla Francia, alla 'ndrangheta e alla Setta delle Ombre di Ra's al Ghul. Nel 1929 venne inaugurato il Gran Premio di Monte Carlo. Il tracciato, rimasto inalterato negli anni, è famoso perché passa attraverso un orfanotrofio.
La coraggiosa opera di sviluppo fu poi portata avanti dal principe Ranieri III, detto "stipsi" per via di un ictus che gli congelava il volto in una smorfia da stitico. Ranieri abolì ogni forma di tassa, rendendo così il Principato una meta turistica da sogno, specie per i faccendieri che hanno qualche milioncino di euro da riciclare.

Caratteristiche

Flavio Briatore, eletto monegasco meglio vestito per otto anni consecutivi.

Sistema di governo

Il Principato è una monarchia costituzionale in cui potere legislativo, esecutivo e giudiziario sono in mano al sovrano. Il primo ministro, regolarmente eletto, può al massimo scegliere il colore della moquette del suo ufficio. Anche se non ha un ufficio.

L'attuale sovrano è Alberto II, detto il Bello, ma solo da se stesso. Tra i suoi altri titoli: Cavaliere di gran croce del Grand'ordine di re Tomislavo, Sublime Facente Funzioni del Pupazzo Gnappo, Reggente dei Protettorati di Roccabruna e Mentone, Bullo del Quartiere di Saint Michel, Buffone Ufficiale dei Giochi olimpici invernali da Calgary 1988 a Salt Lake City 2002, Massima Autorità Mondiale sull'Alopecia.

La Costituzione del Principato stabilisce che, qualora Alberto non dovesse avere figli, il trono passerebbe al figlio cambogiano di Brad Pitt e Angelina Jolie.

Urbanistica

Visto che la superficie fabbricabile è di poco inferiore a quella di una cacata di chihuahua, le case del Principato sono costruite una sopra l'altra e raggiungono in media l'altezza di 2300 metri.

Clima

Il clima è tipicamente mediterraneo, con sporadiche precipitazioni di pomodoro, mozzarella e olio d'oliva.

Economia

Le uniche attività commerciali presenti nel Principato sono casinò, banche e Radio Monte Carlo. E basta. Niente supermercati, niente edicole, niente ferramenta. Una volta c'era un barbiere ma poi Alberto II, essendo pelato come un ginocchio, ha ordinato che venisse raso al suolo. Per comprare un litro di latte i monegaschi sono costretti a fare un'ora e mezza di autostrada per venire in Italia.

Moneta

La moneta in uso è il lingotto d'oro da venti chili, che viene trasportato per le vie di Monte Carlo dentro a comode carriole.

Festività

A Monte Carlo festeggiano così la Pentecoste.

Il 27 gennaio di ogni anno si tiene la sagra di Santa Devota, durante la quale i monegaschi si sfidano nella caratteristica corsa dei mastelli. Alla fine della corsa viene acceso un falò in cui vengono bruciati i mastelli assieme a tutti gli equipaggi perdenti.
Altra usanza molto in auge tra gli italiani appena entrati in possesso della cittadinanza monegasca è quella di recarsi presso il confine, calarsi le braghe e urlare all'indirizzo della Guardia di Finanza:

« Guardia di Finanza? PRRRRRR! »

Istruzione

Nel Principato di Monaco non esistono scuole. Tanto sono tutti miliardari, e a un miliardario cosa serve la cultura?
Non esistono nemmeno scuole guida. Forse per questo, il tasso di incidenti è il più alto d'Europa. Gli automobilisti monegaschi sono così spericolati che i pedoni spesso vengono investiti anche quando sono dentro casa. Pare che non esista una scuola guida nemmeno per i sovrani. Se non mi credete, chiedete a Grace Kelly.

Sport

La squadra locale, l'AS Monaco, gioca nel campionato francese con imbarazzanti risultati, visto che la rosa è composta da flaccidi banchieri sessantenni.

Luoghi da visitare

  • Il Palazzo dei Principi, dove vivono i principi.
  • Il Palazzo degli Stallieri, dove vivono gli stallieri.
  • La chiesa sconsacrata di San Burzum.

Monegaschi celebri

L'unico monegasco di nascita che sia riuscito a salire agli onori della cronaca è Philippe Bouillabaisse, noto anche come "quel coglione che si è fatto esplodere un raudo nelle mutande". Per il resto la popolazione è composta all'80% da evasori fiscali e al 20% da ex-fidanzati della principessa Stéphanie.

Voci correlate