Lorenzo Insigne

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Insigne si traveste da nerd per sfuggire ai microfoni dei giornalisti poiché non capisce la loro lingua: l'italiano.
« Scusa, non ti avevo visto. »
(Tipica scusa rivolta a Insigne quando viene calpestato)
« Marek, tua moglie ti sta aspettando fuori dalla porta. »
(Lorenzo nel tentativo di fregare il portafoglio al suo amico)
« Lui mi ha rovinato la vita, lui! »
(Il suo prof di italiano alle superiori prima di essere internato)

Lorenzo Insigne (Frattamaggiore, Terronia), è un tiraggiratore di prima qualità, unico esponente del “Movimento Sol, Mar, Cor, Pizz.

È un giocatore deplorevole, che rovina le partite del Napoli rendendole degli strazi.

La vita

Insigne mentre mangia il gelato.

Lorenzo nasce a Frattamaggiore, un allegro comune a nord di Napoli, attualmente governato dalla camorra. Appena nato nessuno se ne accorse, tant'è che la dichiarazione di nascita verrà fatta quando avrà tre anni. A 4 anni ruba il portafoglio al padre che doveva andare a pagar il pizzo: verrà massacrato di botte.
A 6 anni inizia a lavorare come gnomo da giardino e spacciatore di CD falsi, icone di Padre Pio e suo fratello Roberto. A 9 anni inizia ad andare a scuola e lo stesso giorno ne esce. Da ragazzino, mentre giocava a rompere le palle dell'albero di Natale, rientra a scuola: alla fine delle medie il suo professore di italiano si suiciderà.
A 15 anni, per festeggiare il capodanno, spara tre bombe di Maradona, 4 motorini e un bue (ancora vivo).
Per il compleanno dei 18 anni si fa comprare la maglia originale di Maradona: erano ancora visibili le macchie di zucchero. A 19 anni gli viene ritirata la patente dopo aver investito 16 turisti, distrutto 3 bar e aver fatto cadere un Martini a un carabiniere. Viene arrestato, ma grazie alla sua abilità nel dribbling elude le guardie carcerarie a difesa della prigione e torna in libertà. In quel momento inizia la sua carriera.

Carriera calcistica

Insigne scopre di essere diventato padre.

Sin da bambino dimostra il suo talento da calciatore: non solo faceva passare il pallone in mezzo alle gambe degli avversari, ci passava anche lui. La sua carriera inizia quando viene notato da alcuni pizzaioli di via Chitammuort e invitato a giocare nella loro squadra che militava in Serie Racket. La svolta si ebbe quando fu convocato da De Laurentiis per il suo nuovo cinepanettone: Natale a casa Zuniga. Meraviglia tutti con la sua abilità nel palleggiare e provarci con le fidanzate dei calciatori presenti. La sua carriera va a gonfie vele già in Serie B, con il Pescara, al punto che vince il titolo di capocannoniere delle giovanili poiché era era quello che si era fatto più cannoni aveva fatto più gol di tutti: 3 e mezzo.
Nel 2010 va alla Cavese per risolvere alcuni affari molto puliti di De Laurentiis. Poi si sposta a Foggia, dove vincerà il titolo di assist-man perché era quello che si era trombato più assistenti. Nel 2011 il trasferimento al Pescara, un anno magico: tanti gol, tanti assist e il concepimento del primo figlio.
Nel 2012 approda a Napoli, dove reciterà nel nuovo film di De Laurentiis: Natale in Afghanistan, il film natalizio con più morti e feriti della storia. Nello stesso anno viene convocato in nazionale, ma verrà dimenticato in aeroporto. Per scusarsi con lui, il Ct Cesare Prandelli lo fa giocare titolare nella partita successiva, dove si metterà in evidenza per i molti palloni rubati.[1]

Curiosità

  • Pare che sia stato coinvolto in più di 165 scorribande notturne ma sono fallite tutte perché la polizia gli sequestrava sempre le armi credendo fosse un bambino.
  • Per andare ad allenarsi usa ancora il triciclo.
  • Secondo alcuni è il figlio segreto di Glenn Quagmire.
  • Secondo alcuni rumors sta recitando nel nuovo film hard di De Laurentiis: Piccolo ma duro.

Note

  1. ^ Sì, se li è rubati sul serio.