Marco Capparella

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« Capparella è il futuro del calcio italiano. »
(Nessuno su Capparella)
« Lo stavamo seguendo dalla scorsa era geologica, è un giovane di ampie prospettive. »
(Pier Paolo Marino su Capparella)
« Questo ci farà vincere tutto. »
(Marotta su Capparella)


Fantasia onirica di Capparella, dovuta all'uso di Maria.

Marco "che Dio ce ne scampi" Capparella è un giocatore di cal.... vabbè non esageriamo .... diciamo che prende a calci un pallone. Nasce da qualche parte in un anno a caso, da una famiglia di bassa estrazione sociale, fin da subito mostra spiccate doti in ... nulla, essendo stato portato sulla cattiva strada da quel luminare di Marco Marfè e da Tonio Cartonio. Fu così che i genitori, temendo che a causa delle cattive amicizie potesse diventare gente come te, cercarono di incanalare le sue potenzialità nascoste (molto, molto bene) facendolo unire alla selezione locale di Baracca inferiore di Pallamano: purtroppo, l'allegro pampino sbagliò il campo per le selezioni, finendo in quello riservato al calcio , in compenso non gli sembrò quasi vero di aver trovato finalmente la sua strada, il suo posto nel mondo, il suo ruolo, ... 'il raccattapalle. É nato a Portis

L'approdo al Barcellona

AHAHAHAHAHAHA .... ci siete cascati, continuate a leggere la carriera del nostro eroe...

Vergate sul Membro boys, Ascoli, Catania, Birmania...

È in queste squadre che il nostro eroe ottiene i primi meritati successi, riuscendo, con molti sacrifici, a farsi confermare in panchina per due partite di seguito. Le sue buone prestazioni ottengono un buon numero di consensi tra gli appassionati di Curling, Pallanuoto, Scopa, Briscola .... un po meno tra gli esperti di calcio, che lo ritengono inferiore a Lui

La svolta nella SSC Napoli

Il grande, grosso e geniale ex dg della SSC Napoli, Pier Panza Marino, si accorge del suo grande, e talvolta incompreso, talento e lo ingaggia subito per completare la sua Armata Brancaleone. In realtà quel volpone di Marino pensò che, dopo gli acquisti di Berrettoni, Corneliusson e gentaglia varia, di peggio non si sarebbe potuto fare neanche ingaggiando il Gabibbo. Gli vengono consegnate sin da subito le chiavi della trequarti, che perderà due giorni dopo in un tombino, passando per Ponte Milvio. Grazie al suo prezioso supporto in match cruciali, contro avversari del calibro della Sangiovese, del Sanmarzano, del Sannio e infine della Santanchè, alla fine della stagione il Napoli riesce a lasciare l'odiata Serie Piedi a banana e tornare a nel calcio che conta. Così facendo però anche il nostro eroe, conscio dei suoi limiti nelle serie superiori, dovette tornare alle sue abituali mansioni di ragazzo dell'acqua: le ambizioni comportano sacrifici.

Prosieguo della carriera

Dopo l'ennesimo tentativo di sodomizzazione da parte dei misericordiosi tifosi del SSC Napoli, e l'ennesimo tentato omicidio da parte del presidente Aurelio De Laurentiis, decide di lasciare la squadra, ma di continuare comunque a giocare (per nostra sfortuna). Attualmente è in prova con il West Bromwich Albion: secondo l'allenatore ha qualche chance per la tribuna.