Giuseppe Bergomi

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Schizzo sport
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Bergomi quando faceva parte dei "Cugini di Campagna"
« Ma Bergomi che fa la telecronaca è una sovrattassa da pagare? »
(Telespettatore a caso su Bergomi)
« Grande gol grandissimo bellissimo nulla da fare per il portiere che non la vede nemmeno partire questa palla! Imprendibile..incredibile, grandissimo Fabio bellissimo!!!! »
(Bergomi su calcio di rigore dell'Inter)
« Eh fa fatica il Milan.. »
(Bergomi commenta un 6-0 del Milan sull'Inter)
« È rigore Fabio. »
(Bergomi su tuffo con doppio avvitamento carpiato e urlo pappalardiano)
« Che gran gol, Fabio! Bellissimo! Ha lasciato andar bene la gamba... caviglia rigida! »
(Bergomi commentando il 98,7% dei gol che vede)
« Molto fortunato.. »
(Bergomi commenta l'ennesimo aggancio riuscito di Pato)
« Andiamo a Berlino Fabio!!!!!! »
(L'unica volta che Bergomi esulta)
« ...FABIO! »
(Bergomi per chiudere qualsiasi frase)

Giuseppe "Monociglio" Bergomi (Bassano del Grappa 329 a.C) è un venditore di fazzoletti che militava nell'Inter.

Biografia

Figlio di sua madre e di uno dei suoi molti padri, sin dall'età di cinque anni inizia a giocare a pallone nella squadra dell'ospedale dove si era fatto ricoverare per togliere le adenoidi. Fortuna volle che in quei corridoi su una panca stazionasse anche l'allora presidente dell'Inter, in attesa di essere operato di ragadi anali.
Bergomi viene arruolato nelle fila dell'Inter Over 35, anche se aveva ancora dieci anni, ma per la sua aria matura inizia a giocare e diventa il miglior amico di Giuseppe Meazza, all'epoca ventenne. Nell'Inter colleziona una presenza in amichevole contro una squadra della Lettonia di cui non conosciamo il nome, racimolando in seguito 9200 presenze in tribuna, con tanto di seggiolino d'onore in pelle tigrata, più che altro per problemi fisici, soprattutto per i troppi asparagi mangiati nella mensa dei poveri. Nel 1982 fa parte della Nazionale maggiore come portaborracce ufficiale e contribuisce alla vittoria dei mondiali abbeverando Paolo Rossi prima di segnare.

Dopo aver giocato per l'Inter per ben 27 stagioni consecutive, mietendo successi a non finire (2 Trofei Tim, 4 Trofei Birra Moretti e addirittura un Festival di Castrocaro con tanto di Premio della Critica), decide di ritirarsi ad un'età ancora relativamente giovane (43 anni) per dedicarsi alle telecronache di Scai insieme a suo cugino di secondo grado Fabio Caressa.

Altri successi

Bergomi mentre festeggia la vittoria nel Torneo Kinder, con una maglia dell'Italia tarocca.

Curiosità

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Un lontano parente di Bergomi.
  • Si crede che il padre di Bergomi sia il Faraone Tutankamon Mummificato.
  • Gli puzza l'alito e quando piove le ascelle.
  • Ascolta Albano Carrisi.
  • Si lava i denti con il dentifricio ad acciughe e sterco equino.
  • Si dice che Bergomi sia stato bannato da Wikipedia quando scrisse la pagina "Inter". Il motivo? Tasso troppo elevato di campanilismi.
  • Esiliato da Kiwipedia, scoprì Nonciclopedia e scrisse due celebri articoli: Milan e Juventus. Quando però lesse la pagina relativa alla sua squadra del cuore la vandalizzò, venendo così bannato anche da Nonciclopedia.
  • Le sopracciglia di Bergomi sono visibili dalla Luna.
Estratto da "https://nonciclopedia.org/wiki/Giuseppe_Bergomi?oldid=798079"