XIX secolo: differenze tra le versioni

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*Nel settore industriale, i minatori erano fermi agli scavi dei propri [[Naso|setti nasali]].
*Nel settore industriale, i minatori erano fermi agli scavi dei propri [[Naso|setti nasali]].
*Nel settore agricolo era aumentata la produzione di [[patata]], dovuta ad un boom di nascite femminili.
*Nel settore agricolo era aumentata la produzione di [[patata]], dovuta ad un boom di nascite femminili.
*Il settore siderurgico stentava a decollare poiché in Italia non era ancora giunto il vocabolo ''sigerurgico''.
*Il settore siderurgico stentava a decollare poiché in Italia non era ancora giunto il vocabolo ''siderurgico''.
*Le apparecchiature per la [[comunicazione]] erano costituite prevalentemente da segnali di [[Peto|peti]].
*Le apparecchiature per la [[comunicazione]] erano costituite prevalentemente da segnali di [[Peto|peti]].
Solo il settore tessile avanzava a ritmi sostenuti, vista l'alta percentuale di gente che in quel periodo tirava le cuoia.
Solo il settore tessile avanzava a ritmi sostenuti, vista l'alta percentuale di gente che in quel periodo tirava le cuoia.

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« Eine kleine Pinzimonie

wunder Matrimonie
Krauten und Erbeeren
und Patellen und Arsellen
fischen Zanzibar
und einige Krapfen
früer vor schlafen
und erwachen mit Walzer
und Alka-Seltzer für

dimenticar. »
(Fabrizio De André sul XIX secolo (boh?))

Il XIX secolo (pronuncia: "csics ∑€-kø-lΩ") è un periodo di tempo durato la bellezza di cento anni più i giorni degli anni bisestili in esso contenuti, più i minuti di ritardo accumulati per il mancato capovolgimento delle clessidre. Dal punto di vista strettamente cronologico, è collocabile tra il "parecchio tempo fa" e le ultime fasi del Precambriano. Di esso si può dire che è stato un periodo ricco di avvenimenti sensazionali, tutti regolarmente registrati sui libri di storia, specialmente in quei capitoli che non vengono mai, ma proprio mai, trattati durante l'anno scolastico. Dal punto di vista contenutistico, il XIX secolo è sospettosamente simile al Diciannovesimo secolo, tanto da far supporre che l'uno sia il sockpuppet dell'altro. Pare addirittura che un ulteriore secolo, che si fa chiamare Ottocento, sia in realtà l'ennesimo sockpuppet. Cosa spinga un secolo a comportarsi in modo così infantile non è dato sapere. E sì che, con cento anni sul groppone, sarebbe lecito aspettarsi un minimo di maturità.

Inquadramento culturale

« Libertè, egalitè, baguette! »
Napoleone intento a progettare l'invasione di Ostia, poi rimandata per impraticabilità di mare.

A causa dei francesi, l'Europa è piombata nel caos: dopo aver scoperto l'uguaglianza, il bidet e che non è vero che il sangue dei nobili è blu puffo, gli smutandati francesi cercano di farsi perdonare scatenando una guerra come ai bei vecchi tempi e attribuendo a Napoleone Bonaparte il ruolo di quello che dimostra che chi lascia la via vecchia per la nuova finisce a Barletta.

Potremmo adesso star qui a parlare di Napoleone, di come abbia lasciato un segno importante in questo secolo, delle sue battaglie e di come la sua passione per il basket gli procurasse frustrazione non meno delle sue sconfitte militari, ma siccome gli eventi sono troppi e il secolo è corto (tanto più che per mancanza di tempo, alcuni eventi si verificano nello stesso anno), si va ad accennare ad altre date più importanti che permettano di comprendere bene in che razza di situazione verteva l'Europa prima, durante e dopo il XIX secolo. Ad esempio, un altro evento importante potrebbe essere il fatto che le isole Faer Ooer... Fear Oero... Feaer OEoer... insomma, quelle isole lì, passano sotto il controllo della banca della Danimarca dopo aver venduto case, alberghi ed aver ipoteca praticamente ogni cosa, oltre ad esser finiti in prigione senza passare dal via. Mentre in Serbia scoppiano rivolte in seguito all'annuncio dell'esonero di Siniša Mihajlović come CT della Nazionale. Si tratta quindi di chiare circostanze di instabilità politica. Chissà che casini avrebbero potuto fare se avessero avuto a disposizione la Bomba atomica.

« Ma Napoleone ha fatto anche cose buone! Almeno ditecene una! »

Certo. Ad esempio, ha costituito la Repubblica di Andorra, uno stato dimenticato da Dio tra Spagna e Francia, non voluto né dagli uni, né dagli altri, con una tale influenza politica che viene usato come monetina da lancio nelle questioni importanti. Se andassimo a chiedere agli andorrani chi fosse Napoleone, probabilmente rischieremmo una coltellata in pieno petto.

Personaggi significativi

Invenzioni, scoperte, innovazioni

  • John Dalton ipotizza l'atomo come una particella indivisibile. Lo descrivere inoltre alto, elegante e dotato di un certo fascino magnetico.
  • Primo sistema di illuminazione stradale a gas. Vengono sepolti alcuni cadaveri ai lati della carreggiata e si sfruttano i fuochi fatui.
1882: Walther Flemming introduce il concetto di mitosi.
  • Gli anestesisti iniziano ad utilizzare il protossido di azoto, comunemente detto gas esilarante. La precedente pratica di addormentare i pazienti raccontandogli una puntata di Un medico in famiglia viene messa da parte.
  • Nasce la ginecologia moderna. Il medico britannico Lawson Tait e lo statunitense James Marion Sims, accumunati da alcune denunce per voyeurismo, tramutano il loro hobby in una professione redditizia.
  • Progresso nella chirurgia. Nel secolo precedente sopravviveva solo il 34% dei soldati feriti, in questo la percentuale resta tutto sommato invariata, ma ogni 100 individui operati si ottengono in più un portabandiera e due tamburini.
  • Viene scoperto il Mycobacterium leprae, l'agente patogeno della lebbra. Finalmente i malati potranno essere chiamati propriamente "lebbrosi" e non più "torta sbrisolona".
  • Grazie al matematico norvegese Niels Henrik Abel, autore della formidabile dimostrazione di poter risolvere per radicali l'equazione generale di grado superiore al quarto, la materia scolastica più odiata nei secoli successivi sarà l'algebra.
  • Si afferma il romanzo scientifico con lo scrittore francese Jules Verne. Nonostante le ridicole trovate, la sua opera 20.000 leghe sotto i mari è ancora oggi più credibile di una puntata di Voyager.
  • Uno studioso francese decifra i geroglifici egizi e scopre le prime barzellette sugli ebrei.
  • Viene inventato lo stetoscopio da uno scassinatore di casseforti.
  • Il tedesco Karl Drais inventa la bicicletta e comincia a violare il codice stradale.
  • L'ingegnere inglese Stephenson costruisce la prima locomotiva a vapore, ma questa resta inutilizzata fino all'invenzione delle rotaie, due anni dopo.
  • Samuel Morse prova a mascherare i propri tic nervosi e inventa il telegrafo.
  • Un fisico francese inventa il dagherrotipo, e si fa la prima foto in bagno.
  • Due italiani inventano il motore a scoppio, una vecchietta muore di spavento.
  • Alfred Nobel inventa la dinamite e si premia da solo.
  • Viene inventato il telefono, due volte. Boom di pizze a domicilio in Italia.
  • In seguito a tutte le rumorose invenzioni create precedentemente, qualcuno inventa l'aspirina.

Guerre

Prima dell'invenzione dello sport, avvenuta non a caso proprio in questo secolo, il passatempo più amato e diffuso in Europa e nel resto del mondo era la guerra. Nell'Ottocento, oltre alle tradizionali nazioni dalla grande tradizione bellica come Gran Bretagna, Austria e Francia iniziano ad affermarsi nuove promesse come Russia, Stati Uniti, Giappone e soprattutto la Germania, nata dalla fusione di tanti piccoli stati dalle grandi potenzialità come Prussia, Sassonia, Baviera e così via. In Asia è in pieno declino la Cina, il cui impero millenario volge al termine, e la Turchia, che sta finalmente per sloggiare dai Balcani e dall'Europa.

Il secolo si apre con la rivoluzione francese e l'impero napoleonico che esportano i loro ideali di libertà, uguaglianza e fratellanza in tutta Europa, che all'Europa piaccia o meno, e importano tesori, denaro e opere d'arte in Francia. Il successo di Napoleone termina quando ha la brillante idea di invadere la Russia in inverno, cosa impossibile anche in tempi di riscaldamento globale, figuriamoci nell'Ottocento durante la Piccola Era Glaciale. L'invasione rappresenta l'inizio della fine per Napoleone, che viene successivamente sconfitto definitivamente a Waterloo, esiliato nell'isola di Sant'Elena in mezzo all'Oceano Atlantico e dopo la morte commemorato da Alessandro Manzoni.

Situazione italiana

Mentre il resto d'Europa si avviava a entrare nell'età contemporanea, l'Italia rimase fuori a battibeccare col buttafuori. A inizio '800 la situazione economica non era delle migliori:

  • Nel settore industriale, i minatori erano fermi agli scavi dei propri setti nasali.
  • Nel settore agricolo era aumentata la produzione di patata, dovuta ad un boom di nascite femminili.
  • Il settore siderurgico stentava a decollare poiché in Italia non era ancora giunto il vocabolo siderurgico.
  • Le apparecchiature per la comunicazione erano costituite prevalentemente da segnali di peti.

Solo il settore tessile avanzava a ritmi sostenuti, vista l'alta percentuale di gente che in quel periodo tirava le cuoia.

Come se ciò non fosse già abbastanza, il Nord Italia era per giunta dominato dalla sorella sfigata della Svizzera: l'Austria. A differenza degli svizzeri, gli austriaci non erano precisini, non parlavano tre lingue, non avevano banche con i controcazzi, non avevano i buchi nel formaggio; l'unica loro dote risiedeva negli sport invernali, difatti gli italiani li riconoscevano come sci-muniti. Il Regno di Sicilia, invece, non venne inglobato nell'impero austriaco perché si credeva ancora che facesse parte dell'Algeria.