Il conte di Montecristo (anime)

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Attenzione, sono vietati spoiler di questo genere:
Edmond Dantès muore

Adesso continua a leggere, a tuo rischio e pericolo.

Questa sola immagine sintetizza perfettamente tutto l'anime.
« Vi sbagliate, il conte non è quel genere di persona! »
(Albert, in ogni singola puntata.)
« Ma allora per tutto questo tempo mi hai solo sfruttato? »
(Sempre lui.)
« Questa è una vera tragedia... *sniff* *sniff*... sono triste... *sob* *sob*... »
(Il conte mentre simula egregiamente il dolore per ogni disgrazia che capita ad Albert.)

Il conte di Montecristo è un originalissimo[citazione necessaria] anime che assolutamente non[citazione necessaria] prende spunto dal romanzo di Dumas, che è ambientato nel XIX secolo, mentre questo si svolge nel lontano futuro dell'anno 5053 e ha elementi fantascientifici, come gli alieni e i viaggi interplanetari. Il fatto che i personaggi abbiano nomi identici a quelli del romanzo e che al centro della trama vi sia sempre la vendetta di un povero disgraziato tradito dai suoi amici è una semplice coincidenza.

Oh andiamo... Come potete pensare che uno così sia un malvagio demone assettato di vendetta?

La trama[1]

Parigi, anno 5030, un povero cristo, tale Edmond Dantès, uomo benvoluto e amato da tutti, sta per ricevere la promozione a capitano della nave mercantile Pharaon, ed inoltre è sul punto di sposare una gnoccona, Mercédès. I suoi migliori amici, Danglars e Fernand, che per un motivo o per un altro erano invidiosi del suo successo, gli organizzano uno scherzetto innocente, denunciandolo anonimamente come agente bonapartista. I motivi dell'invidia? Danglars gli invidiava la promozione a capitano e Fernand Mondego era innamorato di Mercédès. Con la complicità del sostituto procuratore del re e magistrato pubblico Gérard de Villefort, anch'esso amico fidato di Edmond[2], che teme ripercussioni sulla sua carriera a causa di alcune scomode informazioni in possesso di quest'ultimo, Dantès viene rinchiuso nel pianeta-prigione Chateau d'If.
La scena del bacio secondo le arrappate fungirl.

L'uomo dopo tanti anni di prigionia, ormai sull'orlo della morte e della pazzia, stringe un patto con il demone Gankutsuou: permette al demone di impossessarsi del suo corpo[3] in cambio della possibilità di ottenere una terribile vendetta. Dopo essere evaso, come non si sa dato che era nello spazio, entra in possesso di un'immensa fortuna, anche questa non si sa come. A questo punto, dopo aver trovato dei validi alleati (un'aliena anemica, un negro, un punkettone e un marziano con poteri extrasensoriali), Edmond, che ora si fa chiamare il conte di Montecristo[4], mette in atto una vendetta teatrale coinvolgendo il figlio di Fernand, Albert de Morcerf, facendolo affezionare a lui comparendo sempre dal nulla per consolarlo quando le cose gli vanno di merda[5]. Il figlio di Fernand, dopo aver capito di essere stato sfruttato dal conte[6], lo sfiderà a duello, ma dato che siamo nel futuro non useranno pistole o spade, bensì robottoni identici ai Mecha di Code Geass. Il conte ovviamente otterrà una vittoria schiacciante e, sorpresa, si scoprirà che nel Mecha non c'era Albert bensì il suo migliore amico, Franz d'Epinay, che la notte prima l'aveva fatto ubriacare per combattere al suo posto. Nonostante l'omicidio dell'amico e la rovina della sua famiglia, Albert perdona il conte e gli chiede il motivo di tanto odio e il conte, invece di sfotterlo come meriterebbe per tanta ingenuità, gli racconta la sua storia prima di tornarsene nel suo rifugio. Tuttavia una sorpresa attende il conte: Fernand l'aveva seguito e tenterà di ucciderlo prendendo in ostaggio l'aliena anemica, ottenendo l'unico risultato di rischiare di essere ucciso a sua volta. Fortunatamente per Fernand interviene il figlio che riesce a far rinunciare il conte alla vendetta, ma il demone Gankutsuou prenderà possesso del corpo del conte ritenendo che gli accordi del patto erano stati rispettati e Albert farà riprendere il conte con un bacio[7], che in breve tempo schiatterà dato che Fernand poco prima gli aveva sparato, con grande dispiacere di tutti, che verseranno lacrime per lui nonostante tutte le sue bastardate. Sconfitto il Gankutsuou il rifugio comincerà a crollare ma fortunatamente Albert e i servi dell'ormai deceduto conte si metteranno in salvo. Ah, nel frattempo Fernand, per il rimorso, si sparerà alla testa, ma a nessuno gliene sbatte un cazzo. Ci sarebbe anche un episodio aggiuntivo dove mostra cosa faranno i personaggi dell'anime 5 anni dopo ma dato che non ho voglia di scrivere vi linko direttamente l'episodio.

Personaggi

Quel volpone del conte.

Montecristo e i suoi schiavi alleati

Conte di Montecristo (Edmond Dantès): il protagonista della storia, nonché il personaggio più complesso dell'intero anime. Andiamo, chi non si getterebbe alle spalle il passato con una bellezza invidiata da tutti come compagna, richezze da buttar via e un corpo immortale? Bhé, lui non lo farà. A causa della possessione del Gankutsuou, il suo corpo possiede una perenne apparenza cristallina che ne lascia intravedere le ossa e gli organi interni, ma la cosa non sembra turbare nessuno.

Scordatevelo!

Haydée: una delicata bellezza, nonché un'abile suonatrice d'arpa. Trattasi di una povera orfanella venduta come schiava quando i suoi genitori verranno traditi ed uccisi da un loro alleato politico. Haydée fu poi salvata dal Conte ma, nonostante i forti sentimenti che la legano a lui, lui non se la caga minimamente essendo troppo impegnato a vendicarsi.

Giovanni Bertuccio: guardia del corpo del conte, è un negro nonché l'unico ad obbeddire ad ogni suo ordine.

Baptistin: l'altro braccio destro del conte, è un punkettone abile con lo scherma.

Ali: è il servitore alieno, è dotato di poteri extrasensoriali come la telecinesi e la capacità di controllare gli animali. Nonostante ciò non è in grado di parlare né trasmettere i suoi pensieri.

Peppo : un transgender stranamente molto più sensuale ed affascinante della maggior parte delle donne che appaiono nell'anime.

Andrea Cavalcanti : un criminale italiano noto al Conte, che lo salva dall'esecuzione, e successivamente verrà fatto passare per un nobile[8], Jullian Danglars gli venderà la figlia proprio per questo motivo ma al matrimonio verrà arrestato dopo essere stato riconosciuto dalla polizia. È in realtà il frutto della relazione tra Gerard Villefort e Victoria Danglars, ma i due per non rendere pubblica la loro infedeltà coniugale lo sepellirono vivo appena nato.

Morcerf

Generale Fernand de Morcerf (Fernand Mondego): marito di Mercédès e padre di Albert, Fernand è un generale dell'esercito di Parigi e il candidato principale alle elezioni presidenziali francesi. Anche se da tutti è considerato un eroe anche lui, come ogni essere umano, ha qualche scheletro nell'armadio, come ad esempio il fatto che è colpa sua se i genitori di Haydee sono morti e lei è stata venduta come schiava e Edmond Dantès è stato ingiustamente imprigionato, ah e non dimentichiamoci che ha pure comprato il suo titolo nobiliare.

Mercédès de Morcerf: ex fidanzata di Edmond Dantès, sposò Fernand Mondego dopo aver saputo della morte di Edmond allo Chateau d'If. Già dal loro primo incontro capirà chi si nasconde dietro la figura del conte di Montecristo ed è per questo preoccupata che Edmond sia tornato per distruggere la sua vita familiare, ma nonostante ciò per motivi ignoti non ne farà parola con nessuno.

Visconte Albert de Morcerf: il co-protagonista della storia, Albert incontra il Conte durante una vacanza sulla Luna e viene subito attratto dalla sua sicurezza, eccentricità e magnetismo arrivando a provare nei suoi confronti un'ammirazione senza pari. Oppure è semplicemente gay, e questo spiegherebbe molte cose riguardo il bacio dell'episodio finale.

Quel buonuomo del conte mentre spiega al suo vecchio amico come sopravvivere nello spazio.

Danglars

Barone Jullian Danglars: l'unico personaggio ad aver capito cosa conta veramente nella vita: i soldi. Infatti Danglars è il più ricco banchiere di Francia e ricerca la ricchezza sopra ogni altra cosa, tanto da far prostituire la moglie e vendere la figlia Eugénie al primo che capita. Cercherà di scappare dalla giusta punizione prendendo la prima astronave che trova, ma il conte lo anticiperà prima sostituendogli il cibo con lingotti d'oro e successivamente lasciandolo vagare nello spazio[9].

Victoria de Danglars: è la moglie di Jullian Danglars, prostituta e pedofila irrecuperabile, tra i suoi diversi amanti ricordiamo Lucien Debray, un amico di Albert de Morcerf e il suo stesso figlio, Andrea Cavalcanti.

Eugénie de Danglars: amica di infanzia di Franz d'Epinay ed Albert de Morcerf, con cui è fidanzata, non perché si amano ma per decisione dei genitori. Suona il pianoforte e studia per diventare una pianista professionista, ma di questo non gliene frega niente a nessuno.

Villefort

Procuratore Generale Gerard di Villefort: il giudice più importante e più temuto di Parigi, con la fama di essere piuttosto severo nelle sue sentenze[10]. In realtà è solo un povero frustrato con un forte complesso di inferiorità nei confronti del padre e per questo sfoga la sua rabbia repressa in tribunale, condannando tutti senza eccezzioni. Avrà una bella collezione di figure barbine per i suoi tentativi di far arrestare il conte e in breve tempo verrà internato per evidenti segni di squilibrio mentale.

Valentine di Villefort: figlia di primo letto di Gerard di Villefort, ha ereditato la salute del nonno[11]. Verrà successivamente avvelenata dalla matrigna ma per nostra sfortuna si salverà.

Héloïse de Villefort: seconda moglie di Gerard di Villefort e matrigna di Valentine verso la quale è molto fredda visto che erediterà tutti i beni del padre. Ha l'hobby del giardinaggio che svolge in una serra privata ed è affascinata dalla tossicologia, al punto da coltivare diverse piante velenose. È segretamente infatuata del Conte[12] che le consiglierà di avvelenare l'odiata figliastra, piano che sfortunatamente andrà in fumo.

Edouard de Villefort: il figlio avuto dal precedente matrimonio di Héloïse. È un odioso bambino con una spiccata tendenza bimbominkia, e per giunta non fa nulla, ma proprio nulla, per risultare minimamente simpatico a qualsivoglia essere vivente.

Noirtier de Villefort: il padre di Gerard di Villefort, fu un alto ufficiale del governo francese ma a causa di un ictus rimase paralizzato e muto. Nonostante le sue condizioni è l'unico personaggio degno di nota in quanto riuscirà a far accedere Franz e la sua banda di simpatiche canaglie al database del governo, facendogli ottenere preziose informazioni sul demone Gankutsuou.

La vera ragione per cui il conte di Montecristo vuole vendetta.

Altri [13]

Barone Franz d'Epinay: è il miglior amico di Albert de Morcerf nonché l'unico personaggio intelligente dell'anime, che fin da subito capirà che losco figuro è il conte, mettendo sempre in guardia l'amico ma venendo spesso e volentieri ignorato. Dato che tiene molto ad Albert darà la vita per salvarlo[14].

Maximilien Morrel: un militare figlio dell'armatore per cui lavorava Edmond Dantès. Nonostante sia alto 3 metri e grosso come un armadio è buono come il pane ed è contro la violenza, e per questo motivo si fa mettere i piedi in testa da tutti.

Lucien Debray: amico di Albert de Morcerf e Franz d'Epinay, è uno dei tanti amanti di Jullian Danglars. Nonostante sia un poveraccio senza arte né parte ha diverse conoscenze tra i membri del governo, ma per il resto rimane un personaggio inutile che non farà nulla di significativo dall'inizio alla fine.

Robert Beauchamp: amico di Albert de Morcerf e Franz d'Epinay, lavora come giornalista presso un quotidiano francese. La sua utilità nell'anime è sconosciuta persino agli stessi autori.

Raoul de Château-Renaud: amico di Maximilien Morrel, è un secchione quattrocchi amante delle automobili antiche, letteralmente.

Luigi Vampa: è il leader di un gruppo di banditi sulla Luna e il mandante del rapimento di Albert de Morcerf all'inizio della storia. Ah, è anche il padre di Peppo, fategli le vostre condoglianze.

Gaspard Caderousse: un barbone alcolizzato che faceva parte dello stesso equipaggio di Edmond Dantès e Jullian Danglars. Ha partecipato indirettamente al complotto per mandare Edmond allo Chateau d'If, ma dato che la vita è già stata abbastanza crudele con lui il conte non lo metterà tra gli obbiettivi della sua vendetta.

Curiosità

  • Caratteristica odiosa di questo anime è la tecnica di disegno utilizzata: infatti su ogni vestito appaiono delle trame e dei disegni che si muovono in maniera irregolare rispetto alle movenze del personaggio che indossa la veste, causando un gran mal di testa a chi guarda l'anime;
  • In Italia la voce del demone Gankutsuou è stata doppiata interamente in francese, per cui c'è una buona probabilità che nessuno capisca un cazzo di quello che dice;
  • Quest'anime nel Nord America è stato riconosciuto come il miglior prodotto dell'anno... no, aspetta: questa è una curiosità da Wikipedia!

Note

  1. ^ Che, ricordo, nulla ha a che vedere[citazione necessaria] con quella del libro di Dumas
  2. ^ Ma che amici di merda!
  3. ^ Se sei una fungirl ti avviso subito: non in quel senso!
  4. ^ Evidentemente non aveva abbastanza fantasia per pensare ad un altro nome e cognome
  5. ^ Anche se in realtà la colpa è sempre e esclusivamente del conte
  6. ^ Ovvero quando questo glielo dirà chiaro e tondo
  7. ^ Sulla guancia, non pensare a cose strane!
  8. ^ E per questo per tutta la durata dell'anime si farà figo con soldi non suoi.
  9. ^ Ma, ricordandosi dei bei vecchi tempi in cui erano amici, gli darà una dritta su come sopravvivere
  10. ^ 100 processi, 100 condanne
  11. ^ Per questo dà l'impressione di essere continuamente con un piede nella fossa
  12. ^ E già da qui possiamo intuire che non ci sta con la testa
  13. ^ Quelli messi tanto per allungare la trama
  14. ^ Forse non era così intelligente


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