Utente:MisterDi/Cantiere4: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
 
(37 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 11: Riga 11:
== La struttura ==
== La struttura ==



= Strage dell'Heysel (redirect da Tragedia dell'Heysel) =

{{Wikipedia}}
{{Cit2|Mi spiace, non sono tifoso del [[Liverpool]].|La frase che ha scatenato la strage}}
{{Cit2|Dunque, vediamo: biglietto ce l'ho, sciarpa ce l'ho, bandierone ce l'ho, coltello ce l'ho, spranga no, ma tanto la trovo lì...|Un tifoso si prepara per assistere alla partita}}
{{Cit2|Tutto pronto, si comincia!|[[Sandro Piccinini]] dopo aver visto un tifoso armato di [[machete]]}}

{{Cit2|So ragazzi!|Gli addetti alla [[sicurezza]] si giustificano dopo la 12^ vittima}}


La '''strage dell'Heysel''' o '''tragedia dell'Heysel''' rappresenta il perfetto manuale su come disputare una finale di [[Champions]]. Sulla [[striscia di Gaza]].

== Storia ==
Sembra strano ma c'era un tempo in cui la [[Serie A]] era {{Citnec|il campionato più bello del mondo}}, in cui si potevano vedere in campo [[Platini]], [[Paulo Roberto Falcao|Falcao]], [[Zico]] e [[Diego Armando Maradona|non uno]], ma ben due [[Hugo Maradona|Maradona]]. Anni in cui perfino una squadra come la [[Sampdoria]] poteva arrivare in finale di [[Coppa dei Campioni]].<ref>So cosa state pensando: no, nonostante tutto l'[[Inter]] non era comunque in grado di accedere neanche i turni preliminari della competizione.</ref> Erano anche anni in cui la sicurezza era quella che era e ai tifosi era permesso di portare all'interno degli stadi addirittura delle bottigliette d'[[acqua]].<br />
Quell'anno poi la coppa fu particolare: emersero squadre tuttora sconosciute come il Dnipro, il Panatinaikos, l'IFK Göteborg. Non c'è da meravigliarsi quindi che la [[Juventus]] abbia raggiunto la finale del [[29 maggio]]. L'avversaria era il Liverpool, che si stava ancora allenando su come beffare [[Milan|altre italiane]] in finale.<br />
[[File:Strage Heysel schema.png|left|thumb|293px|Lo schema tattico utilizzato dai tifosi del Liverpool per la partita. Si possono notare il pressing asfissiante e il gioco aggressivo e molto fisico attuati sulle fasce.]]
Per la finale lo [[stadio]] scelto grazie al [[televoto]] fu l'[[Heysel]] di [[Bruxelles]], in [[Belgio]], noto per la produzione di [[birra]]. Se c'è una cosa risaputa è che non bisogna mai accostare un [[Hooligans|hooligan]] ad una qualsiasi bevanda alcolica, neanche ad un [[boero]], ma ormai era tutto organizzato e poi il [[Manneken-Pis]] ci sarebbe rimasto male.<br />
La [[Rai]] mandò a commentare la finale [[Bruno Pizzul]] che disse queste esatte parole:
{{quote|Si preannuncia una finale tranquilla, una vera festa del calcio. In ogni caso le autorità belga sembrano preparate ad ogni evenienza.}}
Neanche un'innocente [[guerriglia urbana]] nel prepartita dissuase gli organizzatori, che anzi pensarono che era bene, significava che i tifosi erano caldi e lo stadio sarebbe stata una bolgia. Dopotutto cosa mai potranno fare di male dei tizi soprannominati ''headhunters''? In effetti in Belgio sfondare le reti per entrare nel settore della tifoseria avversaria è considerato un gesto di fratellanza. E per legge è severamente vietato entrare in campo se non si fa parte dello staff societario, motivo per cui i [[Celerino|celerini]] belgi percossero giustamente i facinorosi tifosi italiani.<br />
Intrappolati dunque nella più classica "manovra a tenaglia" i tifosi italiani provarono a "''[[Domenico Modugno|Volare, oh-oh!]]''" come era insito nel loro [[DNA]], ma ad accoglierli non trovarono il ''cielo infinito'', ma il caldo abbraccio dell'[[asfalto]]. Altri si fecero mordere da ragni e provarono a scavalcare i muri divisori. Sfortunatamente erano obesi e i suddetti muri crollarono. Un altro gruppo, felice per essere sopravvissuto a tale scempio, si stese al suolo per baciarlo, ma sfortunatamente fu calpestato da un gruppo di facinorosi che cercavano inspiegabilmente di fuggire da quella festa. Nessuna conseguenza, tranne qualche vittima: insomma una bella serata di bel calcio.<br />
Da questa cronaca è evidente come non ci fossero motivi sensati per sospendere la partita, che fu quindi giocata, nonostante mancasse un settore dello stadio e un altro fosse sepolto sotto il suddetto settore.<br />

== Note ==
<references />
{{Stragi}}
{{Calcio}}
{{Portali|Calcio|Storia}}


= Massimo Ferrero =
= Massimo Ferrero =
Riga 61: Riga 32:
=== Ciakke seggira! ===
=== Ciakke seggira! ===
[[File:Giancarlo Giannini.jpg|left|thumb|215px|Ferrero durante un C.d.A.]]
[[File:Giancarlo Giannini.jpg|left|thumb|215px|Ferrero durante un C.d.A.]]
Figlio di un controllore ATAC e di una {{s|[[Fruttariano|fruttariana]]}} [[Fruttivendolo|fruttarola]] imparerà grazie al padre l'arte di eludere i controlli, grazie alla madre l'arte di piazzarsi in un angolo a vendere e sbaraccare all'arrivo dei vigili.<br />
Figlio di un controllore ATAC e di una <del>[[Fruttariano|fruttariana]]</del> [[Fruttivendolo|fruttarola]] imparerà grazie al padre l'arte di eludere i controlli, grazie alla madre l'arte di piazzarsi in un angolo a vendere e sbaraccare all'arrivo dei vigili.<br />
All'età di 18 viene notato da [[Mario Cecchi Gori]] che gli dice:
All'età di 18 viene notato da [[Mario Cecchi Gori]] che gli dice:
{{quote|Sì, sì tu mi piaci vieni a {{s|casa che ti faccio scop}} [[Cinecittà]] che ti faccio lavorare in uno dei miei film.}}
{{quote|Sì, sì tu mi piaci vieni a <del>casa che ti faccio scop</del> [[Cinecittà]] che ti faccio lavorare in uno dei miei film.}}
Allettato dalla proposta e allattato da una mula fino ai 19 anni Ferrero si recherà agli studi avido di gloria. E non sarà deluso: otterrà l'importantissimo ruolo di responsabile pulizia stuzzicadenti di [[Tomas Milian]].<br />
Allettato dalla proposta e allattato da una mula fino ai 19 anni Ferrero si recherà agli studi avido di gloria. E non sarà deluso: otterrà l'importantissimo ruolo di responsabile pulizia stuzzicadenti di [[Tomas Milian]].<br />
Inizia così la sua rapida ed inesorabile scalata verso il successo: passerà dal ruolo di scendiletto personale di [[Sylva Koscina]] a quello di mutanda di [[Edwige Fenech]] (lavoro poco frequente ed impegnativo) nel giro di soli 15 anni, finché una sera fu testimone di un'aggressione ai danni di [[Monica Vitti]].<br />
Inizia così la sua rapida ed inesorabile scalata verso il successo: passerà dal ruolo di scendiletto personale di [[Sylva Koscina]] a quello di mutanda di [[Edwige Fenech]] (lavoro poco frequente ed impegnativo) nel giro di soli 15 anni, finché una sera fu testimone di un'aggressione ai danni di [[Monica Vitti]].<br />
Riga 79: Riga 50:
{{Cit2|Barbagiur de fèt d'ün blet de chiü del pin. E tratatatatà l'uzèl!|Chiaro no?}}
{{Cit2|Barbagiur de fèt d'ün blet de chiü del pin. E tratatatatà l'uzèl!|Chiaro no?}}


Per '''grammelot''' si intende una particolare forma di linguaggio fatta di [[parole a caso]] [[Supercazzola|che sembrano parole]] e di varie onomatopee. Praticamente la versione teatrale di un'[[interrogazione parlamentare]] del [[M5S]].
Per '''grammelot''' si intende una particolare forma di linguaggio fatta di [[parole a caso]] [[Supercazzola|che sembrano parole]] e di varie onomatopee. In pratica la versione teatrale di un'[[interrogazione parlamentare]] del [[M5S]].


= Mineirazo =
{{Cit2|Sono andato un attimo a pisciare, che cazzo è successo?!|Un tifoso commenta pacato la partita tra il 23' e il 29'.}}
{{Cit2|Non era che l'ultimo che segna vince?|[[Luiz Felipe Scolari]] cerca di convincere l'arbitro in maniera incredibile.}}
{{Cit2|Incredibile amisci!|No [[Josè Altafini|Josè]], non lo è.}}


= Jorge Lorenzo =
Con il termine '''''Mineirazo''''' ('''''Mineiraço''''' in portoghese, '''''Partido de merda''''' in brasiliano, '''''[[Orgasmo|Aaah]]''''' nel linguaggio internazionale) si intende indicare la partita più prevedibile della storia del calcio. Partita che secondo i brasiliani non è mai esistita, secondo gli argentini esisterà fino alla fine del mondo (dopo la morte di [[Maradona]]), secondo il resto del mondo è meglio di una scopata con [[Belén Rodríguez|Belén]]. Giusto un po'.
{{cit|[[È]] cuelpa del gomma.|Jorge Lorenzo spiega la dinamica del sorpasso subito a Barcellona nel 2009.}}
'''Jorge Lorenzo Guerrero''' (''È colpa delle gomme'' in catalano) è la perfetta rappresentazione del [[Barcellona]] e della [[Nazionale di calcio della Spagna|Spagna]] nel motociclismo: campione assoluto quando vince, [[prefica]] magnogreca quando perde.


=Marc Marquez=
== Storia ==
{{cit|Guarda [[mamma]] shensha denchi!|Marc Marquez dopo l'ennesimo sorpasso.}}
=== Premesse ===
{{cit|Torna con il tuo casco o su di esso|La signora Marquez insegna calma e moderazione al figlio.}}
Il [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]] disputa il [[Campionato del mondo di calcio|mondiale]] [[Campionato mondiale di calcio 2014|in casa]], un mondiale che non deve assolutamente vincere, in quanto è già vinto, è scritto nelle stelle. Ma, si sa, l'[[astrologia]] {{Citnec|è una scienza}} complessa, il cielo boreale e il cielo australe non coincidono, quindi in definitiva le stelle sono delle bugiarde figlie di puttana.<br />
'''Marc Bin Laden Marquez''' è un famigerato [[terrorista]] internazionale rifugiatosi sotto mentite spoglie nel [[campionato mondiale di velocità|motomondiale]]. Inseguito per anni dall'[[Interpol]], nel 2014 fugge disperatamente e accidentalmente vince 10 gare di fila.
Anche perché il Brasile è venuto da un mondiale in cui sperava di dominare con valanghe di gol grazie a [[Frederico Chaves Guedes|Fred]] e [[Jô]]<ref>È questa la battuta.</ref>, sperando che il [[Neymar|santo]] facesse qualcuno dei suoi miracoli, tipo trasformare una caduta fortuita di Fred in un evidente rigore e quindi segnarlo.<br />
==Biografia==
La storia però ha consegnato ai posteri una ''Seleçao'' talmente risibile sotto qualunque punto di vista che perfino [[Renato]] e [[Vampeta]] hanno potuto criticarla. Però aveva vinto e convinto contro la [[Nazionale di calcio della Colombia|Colombia]], anche se in quel quarto [[Juan Cuadrado|Cuadrado]] si era inspiegabilmente tramutato in un cesso bipede. Malauguratamente aveva dovuto sacrificare [[Thiago Silva]] per ridotte capacità mentali e Neymar, martirizzandolo.<br />
La [[Nazionale di calcio della Germania|Germania]] dal canto suo, appresa la furbizia da noi sorci italici, veniva da un mondiale giocato intelligentemente: dopo aver faticato più del previsto contro un'[[Nazionale di calcio dell'Algeria|Algeria]] in forma nonostante il [[ramadan]], si era accontentata di un misero 1-0 contro una [[Nazionale di calcio della Francia|pletora di fighetti]] pure pieni di talento, ma troppo fighette per sprecarlo di fronte a dei pezzenti come noi.<br />
La partita era dunque aperta a qualunque risultato. No, dai, non scherziamo, sappiamo benissimo che la ''National Manshaft'' poteva tranquillamente aprirli in due, anche in quattro, ma certe cose bisogna dirle, perché dopotutto è una semifinale e se le squadre sono arrivate fin qua un motivo ci sarà. Gli scienziati del [[CERN]] hanno interrotto le ricerche sul [[Bosone di Higgs]] pur di capire come abbia fatto una ciofeca ambulante come il Brasile del 2014 a giungere così avanti, alla fine la risposta è stata solo una: culo.

=== La partita ===
L'Incontro si disputa a Belo Horizonte, poi rinominata ''"'a Munnezza"'' dopo la partita.<br />[[File:Felipe Scolari indica sette con le dita.jpg|right|thumb|370px|{{Allinea|center|Scolari si complimenta con gli avversari per l'ottimo risultato.}}]]Fischio d'inizio, da parte di un arbitro [[NonNotizie:La FIFA designa Moreno, ma è quello sbagliato!|scelto apposta]] dalla [[FIFA]] per la sua equanimità.<br />

Subito il Brasile si rende pericoloso riuscendo a varcare la metà campo. Di quasi un metro. I tedeschi non riescono a resistere all'arrembante azione verdeoro e cercano in tutti i modi di spingersi verso l'area avversaria e trovano un calcio d'angolo. Sfortunataente Scolari non ha fatto i conti con una delle piaghe che affligge da anni le difese di mezza Europa: [[David Luiz]]. Solo lui è in grado di farsi anticipare dai pulcini del San Bonifacio. Giustamente ignora [[Thomas Müller]]: è solo uno dei migliori attaccanti tedeschi, gioca nel [[Bayern Monaco]], chi mai potrebbe pensare che faccia gol? È semplicemente assurdo. Il tempo di elaborare questo ragionamento e la Germania è già sullo 0-2.<br />
Un raddoppio nato dalla scarsa attitudine brasiliana nell'anticipo, tanto che si dice che qualcuno di loro stia ancora aspettando il fischio d'inizio, assieme a [[Simone Barone|Barone]] che sta ancora aspettando il passaggio da parte di [[Inzaghi]]. Ma intanto [[Miroslav Klose]] batte il record di gol di [[Ronaldo]] in [[Brasile]] sotto gli occhi dello stesso ''Fenomeno'' in forza al club televisivo nazionale brasiliano.<br />
A questo punto (intorno al 23') molti sono andati in bagno pensando "vabbè, ormai la Germania l'ha archiviata, posso anche andare {{s|al cesso}} a lavarmi i denti". Quelli che invece non hanno avuto esigenze fisiologiche hanno assistito alla devastazione di un'intera nazione da parte della Germania, cosa che non accadeva dall'invasione della [[Polonia]]. In questo lasso di tempo le ''Aquile nere'' ne fanno altri tre. Sugli spalti si scatena un'ondata di pianto tanto copioso da ricordare l'[[alluvione di Firenze del 4 novembre 1966]] e l'[[Acqua alta eccezionale di Venezia del 4 novembre 1966|acqua alta che colpì Venezia lo stesso giorno]] insieme.<br />
A questo punto la Germania, satolla delle costole di [[Maicon]], ne ha abbastanza e si va al riposo col punteggio di 0-5.<br />
A inizio ripresa il Brasile cerca di sfruttare l'indigestione tedesca a suo favore tentando di fare gol: sprovveduti. Una dieta di würstel e crauti uniti ai [[kebab]] a base di armeno offerti da [[Sami Khedira]] a tutta la squadra non possono certo mettere in ginocchio i teutonici, che spietati e annoiati di passare 45' a giocare a [[briscola]] nella propria metà campo, avanzano ancora e segnano anche il 0-6 col neoentrato semisconosciuto [[André Schürrle]], un uomo con una bella barbetta che incanta i carioca cultori del bello che per rispetto non gli si oppongono in occasione del gol. Si ripete esattamente 10' dopo tirando una mina che fa il pari con quelle tirate in tutto lo stato del Minas Gerais da milioni di tifosi civili quanto [[Ivan Bogdanov]].<br />
Al 90' [[Oscar dos Santos Emboaba Júnior|Oscar]] è l'unico brasiliano capace di muoversi palla al piede e segna il definitivo '''1-7''', il gol della bandiera. La stessa bandiera che i civilissimi brasiliani stanno facendo bruciare nelle piazze di tutto il paese, perché le dubbie scelte di formazione di Scolari sono colpa del [[NonNotizie:Piove, governo ladro|governo ladro]].
Prima del fischio finale ''Felipao'' (che in portoghese vuol dire ''capra incapace di allenare''), regolamento FIFA alla mano cerca una riga delle norme in cui si dica che la vittoria va all'ultima squadra che ha segnato, nel caso questa giochi in casa e sia il Brasile. Purtroppo essendo la FIFA di [[Blatter]] un'associazione fondamentalmente malvagia le sue giuste e fondate richieste vengono respinte, ma solo perché si tratta del Brasile, mica per altro.

== Reazioni ==
Subito si scatenano le reazioni nelle strade del Brasile e in tutto il mondo sul web. E se [[internet]] ci ha insegnato qualcosa è che [[Twitter]] serve esclusivamente per perculare.<br />
L'avvenimento è tanto clamoroso che arrivano parodie anche dal [[Burundi]], tramite tamburi.

== Note ==
<references />


= Gli altri cantieri =
= Gli altri cantieri =
Riga 118: Riga 67:
*[[Utente:MisterDi/Cantiere2]]
*[[Utente:MisterDi/Cantiere2]]
*[[Utente:MisterDi/Cantiere3]]
*[[Utente:MisterDi/Cantiere3]]

[[Categoria:Architettura]][[Categoria:Luoghi mitologici]][[Categoria:Posti dove non andresti neanche se ti pagassero]]

Versione attuale delle 13:32, 10 set 2022

Stadio Giuseppe Meazza (redirect da Stadio San Siro, Stadio S. Siro, San Siro e S. Siro)

« Lucia San Siro »
(Un insegnante di liceo classico dedica una canzone alla mercenaria madre di questo storico impianto.)
« Non ce la faccio, troppi ricordi. »
(Un lettore interista leggendo questa pagina.)
« Non preoccupatevi, costruiremo un nuovo stadio di proprietà. »
(Presidente dell'Inter e presidente del Milan annunciano ai tifosi che non esisteranno altri stadi a Milano all'infuori del Meazza.)

Lo stadio Giuseppe Meazza, più noto come San Siro, patrono dei bidoni, è un famigerato sfasciacarrozze situato nella periferia di Milano. Secondo voci non confermate sarebbe utilizzato come stadio di calcio e teatro per concerti. Sinceramente non riusciamo a cogliere la differenza tra questi due luoghi e uno sfasciacarrozze.
Certo, se non fosse per il ben più famoso ippodromo costruito accanto nessuno conoscerebbe questo luogo.

Storia

La struttura

Massimo Ferrero

Massimo Ferrero
[[File:L'ultimo esemplare in un raro momento di cattività.|220px]]
Massimo Ferrero prepara il suo rituale d'accoppiamento.[1]
Classificazione scientifica
Regno Sampdoria
Phylum Presidentissimo
Famiglia Viperette
Genere Originale
« Ma 'ndó cazzo m'hai sceso?! Io t'avevo detto che sò'r presidente d'a Sampedoria, che cazzo ce famo a Ggenova? »
(Massimo Ferrero ha capito tutto del suo nuovo incarico)

Massimo Ferrero (Forza Roma, 5 agosto 1951 - Quello che non ammazza fortifica) è l'incarnazione della sobrietà. Una sobrietà dipendente da droghe, colpevole di reati contro il patrimonio e tendente alla violenza verbale. Insomma, la sobrietà tipica di Francesco Flachi, che non a caso giocava nella stessa città nonché club presieduto da Ferrero: Sampdoria.

Vita[2], morte[3] e miracoli[4]

Ciakke seggira!

Ferrero durante un C.d.A.

Figlio di un controllore ATAC e di una fruttariana fruttarola imparerà grazie al padre l'arte di eludere i controlli, grazie alla madre l'arte di piazzarsi in un angolo a vendere e sbaraccare all'arrivo dei vigili.
All'età di 18 viene notato da Mario Cecchi Gori che gli dice:

« Sì, sì tu mi piaci vieni a casa che ti faccio scop Cinecittà che ti faccio lavorare in uno dei miei film. »

Allettato dalla proposta e allattato da una mula fino ai 19 anni Ferrero si recherà agli studi avido di gloria. E non sarà deluso: otterrà l'importantissimo ruolo di responsabile pulizia stuzzicadenti di Tomas Milian.
Inizia così la sua rapida ed inesorabile scalata verso il successo: passerà dal ruolo di scendiletto personale di Sylva Koscina a quello di mutanda di Edwige Fenech (lavoro poco frequente ed impegnativo) nel giro di soli 15 anni, finché una sera fu testimone di un'aggressione ai danni di Monica Vitti.
Precipitatosi per fermare l'aggressore e prenderne il posto, un fortunato malinteso scatenerà l'ammirazione dell'attrice che lo insignirà del titolo di Viperetta oltre che di una potente lettera di raccomandazione[5].
Grazie all'attrice si apriranno per lui le porte della percezione, quello che più o meno gli succede anche oggi, ad ogni turno di campionato.
In virtù della dipendenza da cocoina si inserirà alla perfezione nel mondo dei produttori e nell'alta società romanesca. Darà vita a grandissime produzioni tra cui Pensavo fosse amore... invece era catalessi con la salma di Massimo Troisi o Le coliche 2 - Avventura intestinale, recitando piccoli cammei, come in Ultrà di Ricky Tognazzi, nel ruolo della Curva Sud dell'Olimpico.[6]

Note

  1. ^ Servirà l'uso di 200€
  2. ^ Breve.
  3. ^ A breve.
  4. ^ Nevica ad agosto.
  5. ^ Documento indispensabile per far carriera in Italia, come previsto dall'art.589 Codice Civile.
  6. ^ In realtà Ferrero irruppe nel set inveendo contro un laziale, ma Tognazzi preferì non interrompere le riprese.

Grammelot

« Barbagiur de fèt d'ün blet de chiü del pin. E tratatatatà l'uzèl! »
(Chiaro no?)

Per grammelot si intende una particolare forma di linguaggio fatta di parole a caso che sembrano parole e di varie onomatopee. In pratica la versione teatrale di un'interrogazione parlamentare del M5S.


Jorge Lorenzo

« È cuelpa del gomma. »
(Jorge Lorenzo spiega la dinamica del sorpasso subito a Barcellona nel 2009.)

Jorge Lorenzo Guerrero (È colpa delle gomme in catalano) è la perfetta rappresentazione del Barcellona e della Spagna nel motociclismo: campione assoluto quando vince, prefica magnogreca quando perde.

Marc Marquez

« Guarda mamma shensha denchi! »
(Marc Marquez dopo l'ennesimo sorpasso.)
« Torna con il tuo casco o su di esso »
(La signora Marquez insegna calma e moderazione al figlio.)

Marc Bin Laden Marquez è un famigerato terrorista internazionale rifugiatosi sotto mentite spoglie nel motomondiale. Inseguito per anni dall'Interpol, nel 2014 fugge disperatamente e accidentalmente vince 10 gare di fila.

Biografia

Gli altri cantieri