Utente:Banciccio/Sandbox2
Gustave Courbet e Neorealismo
- Gustave Courbet in punto di morte: “Ho cinquant'anni ed ho sempre vissuto libero; lasciatemi finire libero la mia vita; quando sarò morto voglio che questo si dica di me: non ha fatto parte di alcuna scuola, di alcuna chiesa e men che meno di alcun sistema: l'unica cosa a cui è appartenuto è stata la libertà.”
- Amico al capezzale: “Oh no, mi toccherà correggere l'epitaffio”
- Gustave Courbet in punto di morte: “Perché, cosa c'è scritto sulla lapide adesso?”
- Amico al capezzale: “È morto il pittore di Figa pelosa!”
- Gustave Courbet: “Eh vabbè, ma porca troia!”
Gustave Courbet, Corbezzolo (Funerale a Ornans, 10 giugno 1819 - Tour de France, 31 dicembre 1877), è stato l'autore di Figa pelosa, il fondatore della corrente artistica del realismo e un pittore francese, famoso per aver dipinto Figa pelosa.
Inizi
Fama
Opere
Voci correlate
Note
Grandi Maestri: | Botticelli - Buchanan - Giotto - Tintoretto - Antonio del Pollaiolo |
Tartarughe Ninja: | Donatello - Leonardo - Michelangelo - Raffaello |
Pittori che non sanno disegnare: | Gauguin - Klimt - Modigliani - Pinturicchio - Munch - Picasso - Monet - Renoir - Chagall - Cezanne - Fernando Botero - Bruegel il Vecchio |
Pittori che non si capisce una sega: | Miró - Kandinskij - Pollock - Burri |
Imbianchini da televendita: | Fontana - Haring - Hirst - Klein - Manzoni - Warhol - Schifano - Duchamp - Canova |
Pazzi furiosi: | Caravaggio - Bosch - de Chirico - Dalí - Magritte - van Gogh - Courbet - Ligabue |
Neorealismo
Il neorealismo è stato un movimento faticoso dell' avambraccio culturale italiano sviluppatosi nel secondo dopoguerra, espressosi in particolare nella narrativa, nel cinema e basta.
In seguito alla Seconda Guerra Mondiale e alla lotta antifascista, letterati e intellettuali si sentono responsabili di ricostruire il paese, materialmente e spiritualmente.[1] Nasce quindi una nuova corrente artistica, che, come il Verismo, è caratterizzata da un linguaggio diretto e poco ricercato, dai soggetti umili e modesti, da un po' di vita reale sparsa qua e là e nel caso di Pasolini anche da perversioni nei confronti delle minorenni.
Origini
La prima opera neorealista è il film Ossessione del 1942 di Luchino Visconti. È uno di quei soliti lungometraggi con i poveri, i vagabondi e quelle banalità.
Il termine Neorealismo deriva invece da una parola tedesca, uno di quei paroloni complicatissimi da pronunciare, che prima di trovare una vocale ci sono 3 consonanti più una H piazzata lì a cazzo di cane. Comunque il vocabolo tedesco sta a significare Nuova oggettività, ovvero Nuovo modo di acquistare oggetti o Nuovo modo di comprare cianfrusaglie.
Già nel 1943 il neorealismo si diffuse in letteratura, e venne adottato da tutti quegli scrittori comunisti che non sapevano a quale corrente unirsi, come Italo Calvino o Elio Vittorini. Quest'ultimo fondò la rivista Il Polipo Tecnico, giornale dallo stile neoralista che pubblicava ad ogni uscita la storia di Joe, un polipo che di mestiere faceva il riparatore di Televisori.
Il neorealismo nel cinema
- Roberto Rossellini: Regista ciccione, è noto in particolare per il film Roma città aperta. Gli altri suoi non sono realmente celebri, o sono comunque troppo difficili da pronunciare. Ce n'è addirittura uno che contiene una parolaccia nel titolo: Stromboli terra di Dio.
- Luchino Visconti: Autore della prima vera opera neorealista, Luchino Visconti, affetto da omosessualità fin dalla nascita, non si è limitato a girare film oggettivi come Ossessione o Rocco e i suoi fratelli ma ha spaziato anche in generi che trattavano di temi lussuosi come Il Gattopardo, con Claudia Cardinale e Burt Simpson.
- Vittorio De Sica: Unico regista neorealista vincitore di Oscar, Vittorio De Sica ha sicuramente fatto carriera grazie alle raccomandazioni di suo figlio Christian. Film come Vacanze di natale o Matrimonio alle Bahamas, sono chiari remake delle opere di De Sica Senior Ladri di Biciclette e Sciuscià.
Il neorealismo in letteratura
Il neorealismo in arte
Opere neorealiste più rilevanti
Voci correlate
Note
- ^ Ma che cazzo vogliono ricostruire? Come se le case si facessero coi libri o con le pellicole cinematografiche...
Sunset Limited
Qualora tu non abbia la più pallida idea su ciò di cui si parla in questa voce, dovresti fare un salto qui. |
Sunset Limited è un libro del 2006 di Cormac "Cornacchione" McCarthy, così complesso, lungo e impegnato da essere paragonabile ai volantini con su scritto l'orario del treno.
Dal libro nel 2011 è stato tratto un film con Tommy Leroy Jones e Samuel Lee Jackson chiamato Cucine, treni, negri, bianchi, assenza di fucili a pompa e discorsi profondi sulla religione dall'autore di Non è un paese per vecchi, ovvero quel libro dove non ci sono negri ma ci sono fucili a pompa. Poi hanno cambiato idea e pure il film lo hanno chiamato Sunset Limited (in italiano: Tramonto limitato, tramonto ritardato).
Il libro
I personaggi
Trama
Il film
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Curiosità
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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici? |