Ulysses Simpson Grant

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« GRANT GRRRR! »
(Il grido di battaglia dei soldati dell'Unione.)
« DEH EH IH OH UH! »
(Grant ride entusiasta dopo aver vinto l'ennesima battaglia.)
« Mitico! »
(Grant commenta la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti.)
« D'oh! »
(Grant dopo aver fatto l'ennesimo casino come Presidente)


Ulysses Simpson Grant ("Punto Piacevole", 27 aprile 1822Springfield, 23 luglio 1885) è stato il cuzzutissimo generale unionista nella Guerra di secessione americana e 18º presidente degli Stati Uniti, ma quest'ultima cosa avrebbe potuto anche evitare di farla.



Biografia e aspetto

Grant era il figlio di un cacciatore di frodo e di una venditrice di finte pelli, entrambi emigrati dalla Spagna, dove erano ricercati per truffa aggravata, bracconaggio e circoncisione di incapace. Quando nacque venne registrato all'anagrafe con il nome Hiram Ulysses Grant, ma quando a 17 anni entrò all'accademia militare, il Senatore che lo aveva raccomandato fece un errore e lo registrò con il nome di Ulysses Simpson Grant, che il futuro generale mantenne onde evitare guai. Si diplomò nel 1843 al 40º posto in un corso di 39.

Caratterialmente era una di quelle persone a cui era meglio non dare troppa confidenza, altrimenti divenatva appiccicoso e c'era il rischio di trovarselo sotto la finestra della propria camera da letto, intento a tirare sassi per svergliarvi e chiedere di andare a vedere le rane che gracchiano nello stagno a 20 Km da casa vostra.

Fisicamente invece era il tipico uomo del Far west: Barba incolta alla Bud spencer, pancetta da alcolizzato cronico, espressione becera, pelacci irsuti che facevano capolino dal colletto della camicia, disarmante odore di sudore, tanto simpatico sporco che formava microrizie quà e là su tutto il corpo e una quantità di muscoli che superava abbondantemente quella del cervello.

Anche per qunato riguarda il modo di vestire, Grant non differiva molto dai suoi coetanei: capello texano da cowboy, stivalacci sporchi marci con annessi speroni ricavati da un tagliapasta[1], camicione a quadri di lana di mucca, spolverino ricopereto dall'immancabile strato di polvere del deserto del Nevada, doppio cinturone incrociato da bounty killer che manco un cacciatore di frodo della Val Durasca e immancabili revolver gia carichi e senza sicura che puntavano minacciosamente verso i piedi del possessore.

Comunque quando lo arruolarono gli diedero una strigliata rendendolo discretamente presentabile, quando poi divenne generale si presentava con: divisa blu Yankee con pantalone troppo lungo e non raddobbato, giaccone invernale appesantito ulteriormente da lustrini e bottoni in piombo placcato oro, cappello con grado militare attaccato sopra che finiva rovinosamente per coprire gli occhi dello sventurato, sciabolone al lato sinistro del corpo che toccava in terra quando camminava e cipollone rigorosamente falso tenuto in bella mostra sulla panza.


La carriera militare

Nella guerra contro il Messico del 1853, fu agli ordini dei generale Zachary Taylor e proprio da lui imparò le sottili arti della strategia, come ad esempio mandare allo sbaraglio tutti i soldati (compresi i cappellani militari e i feriti) contro il nemico, fino a quando questo non fosse stato annientato.


Nei sette anni che seguirono ebbe diverse occupazioni: proprietario di una fattoria, agente immobiliare a Saint Louis nel Missouri e assistente del padre e del fratello nel commercio di pellami.

Foto del Generale Grant scattata da Mathew Brady nel 1864

Il 24 aprile 1861, dieci giorni dopo la caduta di Fort Sumter, che segnò l'inizio della guerra di secessione, il capitano Grant arrivò nella capitale dell'Illinois (Springfield) con una compagnia di cento uomini che egli aveva organizzato. Il governatore ritenne che un uomo di West Point avrebbe potuto fare di più per la causa dell'Unione e lo proclamò colonnello del Ventunesimo Battaglione di fanteria dell'Illinois. Il 7 agosto fu promosso Brigadier Generale dei volontari.

Grant riuscì a dare all'esercito dell'Unione la sua prima grande vittoria nella guerra di secessione catturando Fort Henry nel Tennessee il 6 febbraio 1862. Combatté strenuamente l'esercito confederato e vinse battaglie importanti, come la battaglia di Shiloh, la battaglia di Vicksburg e la terza battaglia di Chattanooga, ma a caro prezzo. La sua volontà di combattere e la sua abilità nel vincere impressionarono il presidente Abraham Lincoln, che lo promosse Tenente Generale il 2 marzo 1864 e il 17 dello stesso mese gli affidò il comando di tutte le forze armate degli Stati Uniti.





Giudizio storico

Fu un generale di successo, eroe e tra i principali artefici della vittoria nordista nella guerra di secessione, mentre è considerato da molti storici come uno dei peggiori presidenti statunitensi, a capo di un'amministrazione afflitta da gravi scandali e corruzione. Gli storici concordano che Grant non fu corrotto, ma lo furono i suoi subordinati nelle posizioni esecutive. Grant è in genere criticato per non aver preso una posizione decisa contro la corruzione e non aver agito per fermarla. La sua presidenza risentì, inoltre, della grave depressione economica del 1873 (Panico del 1873) che proseguì anche durante il suo secondo mandato. Al termine della sua Presidenza, i conservatori sudisti ripreso il controllo di tutti gli stati del Sud e ciò causò il totale fallimento delle politiche per i diritti civili dei neri.




Curiosità

  • La religione di Grant era il Protestantesimo, infatti andava sempre a protestare quando gli portavano caffè freddo in ufficio.
  • Sposò una certa Julia "Boobs" Dent ed ebbero quattro figli: Fredrerickrok Dente Grant, Abramh Simpson Grant, Hellen Scricciolosciallato Grant e Jessico Radice Grant.



Preceduto da:
Simpatia
1865 - 1869
Ulysses Simpson Grant
Generalissimo
degli
Stati Uniti

1869 - 1877
Succeduto da:
Ruttoforte
1877 - 1881

Note

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  1. ^ Sapete, quelle rondelle che si usano per tagliare i ravioli.


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