Nerone: differenze tra le versioni

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{{titolo|Nero(ne) Burning Rom(e)}}
{{storia}}
[[File:philip_et_terence.jpg|right|thumb|300px|I due consiglieri di Nerone, [[Seneca]] e Tigellino, raffigurati in età senile su un posacenere dell'epoca (si mantenevano giovani, eh?).]]


{{sottotitolo|Burning Rom(e)}}
[[File:Nerone.jpg|right|thumb|250px|Nerone, cercando di essere provocante, ti sta guardando.]]
{{cit|Ecco, lui è l'unico terrone che mi sta simpatico!|Umberto Bossi su Nerone}}
{{cit|Ecco, lui è l'unico terrone che mi sta simpatico!|Umberto Bossi su Nerone}}
{{cit|C'è un cristiano che abbia da accendere, qui??|Nerone e il suo umorismo nero.}}
{{cit|C'è un cristiano che abbia da accendere, qui?|Nerone e il suo umorismo nero.}}
{{cit|Non si fermava di fronte a nulla! Sembrava che fosse reato persino saper scrivere! Cristo....|[[Corrado Augias]] che ancor oggi si stupisce per la congiura dei Pisoni.}}
{{cit|Non si fermava di fronte a nulla! Sembrava che fosse reato persino saper scrivere! Cristo....|[[Corrado Augias]] che ancor oggi si stupisce per la congiura dei Pisoni}}


'''Nerone Burning Rom''' fu il quinto imperatore romano ma fu anche poeta, artista e cantante capace di infiammare le platee (ed anche interi quartieri di Roma). Il suo stile canoro era abbastanza simile quello del cantautore [[Mariottide]] e provocava gli stessi effetti: suicidi e [[palle]] abbuffate. Succedette allo [[zio Claudio]], da lui affettuosamente avvelenato.
'''Nerone''' fu il quinto imperatore romano ma fu anche poeta, artista e cantante capace di infiammare le platee (ed anche interi quartieri di Roma). Il suo stile canoro era abbastanza simile quello del cantautore [[Mariottide]] e provocava gli stessi effetti. Succedette allo [[Tiberio Claudio Cesare Augusto Germanico|zio Claudio]], da lui affettuosamente avvelenato.


== La vita ==
== La vita ==
{{NonNotizieLink|Burn Cinecittà!}}
{{NonNotizieLink|Burn Cinecittà!}}
Nerone Burning fu il primo e terz'ultimo imperatore della dinastia dei Pirati informatici, decimati durante le guerre civili da [[Pompeo]] e dalla [[Siae]]. Venne cresciuto fin da piccolo da [[Seneca]], il quale gli insegnò a violentare l’arpa elettrica.<br />
[[File:Nerone.jpg|right|thumb|250px|Nerone, cercando di essere provocante, ti sta guardando. [[Sesso anale|Sai già cosa ti farà, vero?]]]]
Quando Nerone decise di cantare in pubblico per allietare la plebe romana si diffuse una strana epidemia, come se tutti fossero diventati sordi all'improvviso. Contemporaneamente aumentò a dismisura il consumo di cera d'api.
[[File:Berlusconi Cesare saluto.png|left|thumb|250px|Il successore di Nerone]]
Scuro di pelle Nerone...primo negro ad essere arrivato in Italia...costui si fece chiamare così perché
Salito al potere per volere della madre Agip Pina, dopo l’uccisione di Claudio da parte di sicari islamici, cominciò ad organizzare divertenti cacce al cristiano, le quali si concludevano sempre con la crocifissione. Si accaniva particolarmente anche contro i rom, bruciandoli vivi, tanto che in molti cominciarono a chiamarlo Nerone Burning Rom. Ripristinò inoltre il culto di [[Cthulhu]], annoverandolo nel pantheon al posto di Giove.
quando sbarcò per la prima volta in Italia venne acclamato il più nero fra i neri (da qui Nerone).
Preso in mano il potere fece scatenare la seconda guerra mondiale rivoltandosi contro gli ebrei...ah no quello era Hitler...volevamo dire che si rivoltò contro gli ebrei punto e basta. Alla sua morte avvenuta (data non precisa) fu colpito dalla damnatio memoriae, malattia gravissima a quel tempo per i neri d'Africa, ovvero chi se la prendeva erano cazz...ehm...cavoli suoi. Morto, qualche [[anno]] dopo gli successe la tribù dei pellerossa assieme a toro Seduto...questa però è un'altro avvenimento storico.
Nerone Burning fu il primo e terzultimo imperatore della dinastia dei Pirati informatici, decimati durante le guerre civili da [[Pompeo]] e dalla [[Siae]]. Venne cresciuto fin da piccolo da [[Seneca]], noto membro di una band [[emo]] dell’epoca, i [[Sun Eats Hours|Sol Edit Horas]], che gli insegnò a violentare l’arpa elettrica e lo avviò, seppure nel modo sbagliato, al mondo del rock. Alle Scholae Elementares si ritrovò come compagno di banco [[Burzum]], e tra i due nacque subito una grande amicizia. Nerone cominciò a masterizzare i cd dell’amico e a diffonderli a chiunque, rendendo popolare il [[Black Metal|metallus niger]]. Salito al potere per volere della madre Agip Pina, dopo l’uccisione di Claudio da parte di sicari islamici, cominciò a organizzare divertenti cacce al cristiano, che si concludevano sempre con la crocifissione, oltre ai concerti nel colosseo, fra cui il “Dii Metalli”, che ancor oggi si celebra con il nome di “Gods of Metal”. Si accaniva particolarmente anche contro i rom, bruciandoli vivi, tanto che in molti cominciarono a chiamarlo Nerone Burning Rom. Ripristinò inoltre il culto di [[Ctulu]], annoverandolo nel pantheon al posto di Giove. Un giorno però Burzum si recò all’oracolo del mago [[Telma]], il quale gli rivelò che in futuro Roma sarebbe diventata il luogo simbolo della cristianità. Nerone apprese la notizia con sgomento, e nonostante sapesse che ciò era inevitabile tentò comunque di incendiare l’urbe e raderla al suolo. Di fronte alle fiamme egli si emozionò, a tal punto che si mise a suonare un assolo dell’amico, rendendo ancora più tragica l’atmosfera. Ovviamente la colpa venne data ai cristiani, e Nerone ne approfittò per cacciarne ancora. Fu così che divenne noto alla storia come Nerone Burning Rome. A questo punto Seneca, che non sopportava più il suo discepolo, appoggiò la congiura dei Piselloni, che però venne mandata [[Puttana|all’aria]]. L’imperatore si trovò di fronte a un bivio: eliminare il suo maestro in quanto emo o concedergli l’[[Clemente Mastella|indulto]] in quanto gli aveva insegnato a stuprare l’arpa? Optò per una via di mezzo: lo costrinse al suicido, ma lo lasciò libero di scegliere le modalità. Fu così che Seneca lo tradì, scegliendo di aprirsi le vene, e rimanendo così fedele al suo credo fino all’ultimo. Il suo cadavere venne sodomizzato per ripicca da Burzum, e poi gettato nel [[Tevere]].
Lo succedette il figlio Nerone Express, e dopo di questo Nerone Start Smart, ma nessuno dei due riuscì a emulare le gesta del padre, nonostante il nipote fosse in grado di masterizzare anche i dvd.


Un giorno però l'oracolo di [[Mago Otelma|Othelmia]] rivelò all'imperatore che in futuro Roma sarebbe diventata il luogo simbolo della cristianità. Nerone apprese la notizia con sgomento, e, nonostante sapesse che ciò era inevitabile, tentò di incendiare l’urbe e di raderla al suolo. Di fronte alle fiamme egli si emozionò a tal punto che si mise a suonare un assolo, rendendo ancora più tragica l’atmosfera.<br />
== L'imperatore artista ==
Ovviamente la colpa venne data ai cristiani, e Nerone ne approfittò per cacciarne ancora di più.
Quando Nerone decise di cantare in pubblico per allietare la plebe romana si diffuse una strana epidemia, come se tutti fossero insorditi d'improvviso; nel contempo aumentò enormemente il consumo di cera d'api.


A questo punto Seneca, che non sopportava più il suo discepolo, appoggiò la congiura dei Piselloni, che però venne mandata all’aria. L’imperatore si trovò di fronte a un bivio: eliminare il suo maestro oppure concedergli l’[[Clemente Mastella|indulto]], in quanto gli aveva insegnato a stuprare l’arpa. Optò per una via di mezzo: lo costrinse al suicido, ma lo lasciò libero di scegliere le modalità. Fu così che Seneca lo tradì, scegliendo di aprirsi le vene, e rimanendo fedele al suo credo emo fino all'ultimo.
== Messalina ==
Messalina fu la moglie di Nerone. Venne uccisa perché Nerone trovava sempre il letto bagnato e non sapeva spiegarselo. Sospettò che Messalina non gli fosse fedele quando vide una fila di 500 uomini davanti alla sua camera da letto; c'erano proprio tutti: legionari, pretoriani, artigiani, schiavi, contadini, banditori, vescovi, ecc. Ma ciò che lo insospettì ancora di più fu il fatto che tutti si tenevano il pene in mano e lo sbatacchiavano. Nerone allora sentì ancora di più il peso della corona, al quale si erano aggiunte varie decine di migliaia di corna. Inoltre a Messalina non piacevano le canzoni di Nerone, preferiva [[Mariottide]], e questo Nerone non poteva perdonarlo.


Alla morte di Nerone, gli succedette il figlio Nerone Express, e dopo di questo Nerone Start Smart, ma nessuno dei due riuscì a emulare le gesta del padre, nonostante il nipote fosse in grado di masterizzare anche i dvd.
== [[Poppea]] ==
Altrettanto importante nella vita dell'imperatore fu [[Poppea|Sabina Poppea]], sua seconda moglie. Essa era la proprietaria dell'industria di intimo femminile che tuttora esiste, e che lei stessa usava come elegante copertura alla sua attività di [[Puttana|ballerina]], [[Puttana|musicista]] e [[Puttana|showgirl]]. Si narra che pur di sposarla Nerone avesse fatto uccidere la sua prima moglie, Skoda Octavia.


== Le mogli di Nerone ==
[[File:Poppea.jpg|center|thumb|368px|Non strappa, non stringe, non stressa: Poppea in un mosaico pubblicitario dell'epoca.]]
[[File:Poppea.jpg|right|thumb|368px|Non strappa, non stringe, non stressa: Poppea in un mosaico pubblicitario dell'epoca.]]
=== [[Poppea]] ===
Altrettanto importante nella vita dell'imperatore fu [[Poppea|Sabina Poppea]], sua seconda moglie. Essa era la proprietaria dell'industria di intimo femminile che tuttora esiste, e che lei stessa usava come elegante copertura alle sue attività di [[Puttana|ballerina]], [[Puttana|musicista]] e [[Puttana|showgirl]]. Si narra che pur di sposarla Nerone avesse fatto uccidere la sua prima moglie, Skoda [[Octavia]].

=== Messalina ===
Messalina fu la moglie di Nerone. Venne giustiziata perché Nerone trovava sempre il letto [[sborra|bagnato]] e non sapeva spiegarselo. Sospettò che Messalina non gli fosse fedele quando vide una fila di [[millemila]] uomini davanti alla sua porta. C'erano proprio tutti: legionari, pretoriani, artigiani, schiavi, contadini, banditori, vescovi, ecc. Ma ciò che lo insospettì ancora di più fu il fatto che tutti si tenevano il [[pene]] in mano [[sega|agitandolo]] allegramente. Nerone allora sentì ancora di più il peso della corona, al quale si era aggiunto il peso di varie decine di migliaia di [[corna]]. Inoltre a Messalina non piacevano le canzoni di Nerone, e questo l'imperatore non poteva perdonarlo.


==Voci correlate==
==Voci correlate==
*[[Incendio di Roma]]
*[[Incendio di Roma]]
*[[Tigellino]]


{{cronologia|[[File:SPQR 2.png|50px]]<br />'''[[Imperatore|Imperatore Romano]]'''<br />54 - 68|'''[[Claudio]]'''|'''[[Galba]]'''}}
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Versione attuale delle 01:55, 13 nov 2022

Nerone, cercando di essere provocante, ti sta guardando.
« Ecco, lui è l'unico terrone che mi sta simpatico! »
(Umberto Bossi su Nerone)
« C'è un cristiano che abbia da accendere, qui? »
(Nerone e il suo umorismo nero.)
« Non si fermava di fronte a nulla! Sembrava che fosse reato persino saper scrivere! Cristo.... »
(Corrado Augias che ancor oggi si stupisce per la congiura dei Pisoni)

Nerone fu il quinto imperatore romano ma fu anche poeta, artista e cantante capace di infiammare le platee (ed anche interi quartieri di Roma). Il suo stile canoro era abbastanza simile quello del cantautore Mariottide e provocava gli stessi effetti. Succedette allo zio Claudio, da lui affettuosamente avvelenato.

La vita

NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Nerone.

Nerone Burning fu il primo e terz'ultimo imperatore della dinastia dei Pirati informatici, decimati durante le guerre civili da Pompeo e dalla Siae. Venne cresciuto fin da piccolo da Seneca, il quale gli insegnò a violentare l’arpa elettrica.
Quando Nerone decise di cantare in pubblico per allietare la plebe romana si diffuse una strana epidemia, come se tutti fossero diventati sordi all'improvviso. Contemporaneamente aumentò a dismisura il consumo di cera d'api.

Salito al potere per volere della madre Agip Pina, dopo l’uccisione di Claudio da parte di sicari islamici, cominciò ad organizzare divertenti cacce al cristiano, le quali si concludevano sempre con la crocifissione. Si accaniva particolarmente anche contro i rom, bruciandoli vivi, tanto che in molti cominciarono a chiamarlo Nerone Burning Rom. Ripristinò inoltre il culto di Cthulhu, annoverandolo nel pantheon al posto di Giove.

Un giorno però l'oracolo di Othelmia rivelò all'imperatore che in futuro Roma sarebbe diventata il luogo simbolo della cristianità. Nerone apprese la notizia con sgomento, e, nonostante sapesse che ciò era inevitabile, tentò di incendiare l’urbe e di raderla al suolo. Di fronte alle fiamme egli si emozionò a tal punto che si mise a suonare un assolo, rendendo ancora più tragica l’atmosfera.
Ovviamente la colpa venne data ai cristiani, e Nerone ne approfittò per cacciarne ancora di più.

A questo punto Seneca, che non sopportava più il suo discepolo, appoggiò la congiura dei Piselloni, che però venne mandata all’aria. L’imperatore si trovò di fronte a un bivio: eliminare il suo maestro oppure concedergli l’indulto, in quanto gli aveva insegnato a stuprare l’arpa. Optò per una via di mezzo: lo costrinse al suicido, ma lo lasciò libero di scegliere le modalità. Fu così che Seneca lo tradì, scegliendo di aprirsi le vene, e rimanendo fedele al suo credo emo fino all'ultimo.

Alla morte di Nerone, gli succedette il figlio Nerone Express, e dopo di questo Nerone Start Smart, ma nessuno dei due riuscì a emulare le gesta del padre, nonostante il nipote fosse in grado di masterizzare anche i dvd.

Le mogli di Nerone

Non strappa, non stringe, non stressa: Poppea in un mosaico pubblicitario dell'epoca.

Poppea

Altrettanto importante nella vita dell'imperatore fu Sabina Poppea, sua seconda moglie. Essa era la proprietaria dell'industria di intimo femminile che tuttora esiste, e che lei stessa usava come elegante copertura alle sue attività di ballerina, musicista e showgirl. Si narra che pur di sposarla Nerone avesse fatto uccidere la sua prima moglie, Skoda Octavia.

Messalina

Messalina fu la moglie di Nerone. Venne giustiziata perché Nerone trovava sempre il letto bagnato e non sapeva spiegarselo. Sospettò che Messalina non gli fosse fedele quando vide una fila di millemila uomini davanti alla sua porta. C'erano proprio tutti: legionari, pretoriani, artigiani, schiavi, contadini, banditori, vescovi, ecc. Ma ciò che lo insospettì ancora di più fu il fatto che tutti si tenevano il pene in mano agitandolo allegramente. Nerone allora sentì ancora di più il peso della corona, al quale si era aggiunto il peso di varie decine di migliaia di corna. Inoltre a Messalina non piacevano le canzoni di Nerone, e questo l'imperatore non poteva perdonarlo.

Voci correlate

Preceduto da:
Claudio

Imperatore Romano
54 - 68
Succeduto da:
Galba