Nepotismo

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Gianni Alemanno decide in quale delle due aziende assumere un suo cugino di Sezze.
« Tengo famiglia! »
(Espressione icastica che ci sta tutta.)
« La democrazia trapassa in nepotismo. »
« Il nepotismo di Mubarak ha rovinato il nostro amato Presidente. »
(Un idiota.)

Con il termine nepotismo si indica la tendenza, da parte di detentori di autorità o di particolari poteri, a favorire i propri parenti a causa della loro relazione familiare, fosse pure un biscugino di terzo grado nato in Botswana e del tutto inconsapevole dell'esistenza di un paese chiamato Italia, e questo indipendentemente dalle loro reali abilità e competenze[citazione necessaria].
Il termine deriva dalla parola del dialetto cabardo nepoi, che significa "sei sangue del mio sangue e quindi me lo devi altrimenti un nostro trisavolo si rivolta nella tomba". Nella cultura di quel paese ciò equivale ad una minaccia di morte o, nel migliore dei casi, ad una spiata alla polizia. Il fenomeno è largamente diffuso e tollerato[purtroppo], ma alcuni casi particolarmente eclatanti destano comunque lo sdegno delle persone, come nel caso "Parentopoli" (in cui furono assunti senza concorso duemila "cugini" sotto l'amministrazione Alemanno), degli inciuci di Bertolaso (che coinvolsero moglie e cognato), e del consigliere regionale lombardo Renzo Bossi (la cui nomina basterebbe da sola a giustificare l'esistenza del termine).

Descrizione

Un'icona del nepotismo, un leggendario campione mai raggiunto.
« Sono pasticci creati dal mio entourage, su cui provvederò personalmente a far luce. »
(Tipica risposta del paraculo che cerca un capro espiatorio.)

Si parla di nepotismo se un dirigente assume (o promuove) un parente piuttosto che un estraneo più qualificato. Non si può usare invece riferendosi ad una morbosa attrazione per un consanguineo minorenne, in questo caso è meglio usare i termini "incesto" e "brutto pedofilo di merda". In politica il nepotismo è un pericolo per la democrazia, perché determina una concentrazione di poteri (e conseguentemente di capitali) nelle mani delle stesse famiglie, è qualcosa di simile alla mafia, ma con meno gambizzati in giro. I legami personali possono compromettere l'indipendenza di un'istituzione e la sua credibilità, tanto per fare un esempio assurdo: una Mariastella Gelmini potrebbe addirittura essere nominata Ministro dell'Istruzione. Se avviene ai più alti livelli dello Stato[1], oppure fra dirigenze dei partiti di maggioranza e opposizione, può trasformare una democrazia in una specie di oligarchia, situazione che favorisce il fastidioso fenomeno del magna-magna generale. Le leggi sul conflitto di interessi contengono dei vincoli in tal senso, e prevedono sanzioni pesantissime, ad avercene.

Storia

Papa Turpiloquio II rifiuta a suo cugino Astarotte la nomina a Cardinale.

Nel medioevo, alcuni papi e vescovi cattolici, che avevano fatto voto di castità dalle 16 alle 16:30, allevavano i loro figli illegittimi come "nipoti" e concedevano loro incarichi e prebende. Papa Callisto III, della famiglia Borgia, rese cardinali due dei suoi nipoti, uno di loro era il futuro Papa Alessandro VI. Sotto il pontificato di quest'ultimo, la percentuale di figli di puttana tra i cardinali era vicina al 12%, tra i vescovi saliva al 38%. Alessandro Farnese, fratello della sua amante Giulia, sarebbe in seguito diventato Papa Paolo III. In questo caso però possiamo parlare tranquillamente di meritocrazia, perché Giulia Farnese era campionessa regionale di soffocone acrobatico.

« Il nepotismo è sempre esistito, a sovrani e pontefici oggi abbiamo sostituito industriali e politici. Il mito del self-made man è definitivamente tramontato. Me lo diceva sempre mio nonno prima di lasciarmi tutte quelle stamberghe. »
(Paris Hilton che vive il nepotismo in modo spensierato.)

Dopo il secondo conflitto mondiale, negli Stati Uniti, la stirpe dei Kennedy occupò per molto tempo numerose cariche politiche, per due anni fu sindaco di Dallas il loro dalmata "Big Jim". In seguito, una straordinaria sequela di eventi nefasti ha decimato la tenace e prolifica famiglia. Joseph Patrick Kennedy III è attualmente membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato del Massachusetts, finché non lo scoprono. Per quanto riguarda i Bush, un veggente ha predetto che nel 2175 George W. Bush VII sarà eletto Sovrano delle Due Americhe e conquisterà la Cina.

Un cognome importante non sempre è un vantaggio.

Il parere della scienza

Alcuni biologi hanno suggerito che la tendenza al nepotismo sarebbe istintiva, una forma di selezione parentale atta a proteggere la propria razza. Per questo motivo, le massime cariche dell'Esercito hanno votato all'unanimità la risoluzione ZAC-17 che prevede, in caso di golpe, la castrazione chimica per tutti i politici.

« I politici tendono per loro natura a riprodursi, è inutile far finta che il trota non sia mai esistito, lo fanno lo fanno. »
(Il Gen. Piermatteo Spingarda, promotore della risoluzione ZAC-17.)

L'attuale record mondiale di nepotismo tra i capi di stato è detenuto dal Presidente Maumoon Abdul Gayoom delle Maldive, che conta un numero imprecisato di "amici" nei più alti incarichi di governo e almeno undici parenti nel suo gabinetto, e la puzza per quanto "familiare", è sempre puzza.

Galleria fotografica

Nepotismo nelle università

Recentemente è stata effettuata una ricerca per stabilire quanto questo fenomeno sia diffuso in Italia. Il ricercatore è italiano, ma per sua fortuna lavora presso l’università di Chicago. Fosse stato qui non avrebbe potuto svolgere questa indagine, da una parte perché nel nostro Paese la ricerca è stata abolita per legge, dall'altra perché avrebbe comportato un significativo pericolo di accorciare la propria vita accademica, e non solo quella. Le informazioni provengono dal Ministero dell'istruzione, questo ci autorizza sicuramente a dubitare, eppure, si basano su un campione di circa 61.000 professori. Ecco la top ten:

Nega, nega... Fatti questi 3 anni e 6 mesi di reclusione, poi ne riparliamo.
  1. Libera Università Mediterranea "Jean Monnet", Casamassima, Bari.
  2. Università degli Studi di Sassari.
  3. Università degli Studi di Cagliari.
  4. Universitą degli Studi Suor Orsola Benincasa, Napoli.
  5. Università degli Studi di Catania.
  6. Università Kore di Enna.
  7. Università della Calabria.
  8. Università degli Studi di Messina[2].
  9. Università degli Studi "Mediterranea" di Reggio Calabria.
  10. Università degli Studi di Roma "Foro Italico".

Salta subito all'occhio che la maggior parte sono università meridionali, questo si potrebbe spiegare per due ragioni:

  • al Nord i figli dei professori diventano (sarà l'aria) come Renzo Bossi, quindi la farebbero troppo grossa;
  • al Sud i professori trombano come ricci, oppure non hanno un briciolo di pudore.

L'indagine su "parentopoli" realizzata da Le Iene ha smascherato diverse realtà, fatte di pressioni, di baroni, di concorsi truccati e di persone capaci messe alla porta per fare spazio a qualcun altro. L'Università non può permettersi che parenti impreparati entrino e danneggino generazioni di studenti, da parte di tutti non può che sollevarsi uno sdegnato

« VAFFANCULO! »

Note

  1. ^ escludendo quindi Renato Brunetta e un altro nano pelato
  2. ^ vedi foto a lato

Voci correlate