Governo Letta

Da Condiclodepia, l'onciclepadia disclesica.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il premier Enrichino Due facce Alfetta a Palazzo Chigi.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Governo Letta
« Qui o si fa il Magna-magna o si muore! »
(Enrico Letta incita le truppe a prendere una decisione storica)
« Questo governo è una merda, lo adoro! »
(Tutti i sostenitori del Governo Letta, probabilmente affetti da disturbo bipolare della personalità)
« Un... due... tre... CRISI! »
(Variante dell'un, due, tre, stella! inventata da Silvio Berlusconi per garantire l'immobilismo del governo)
« Quando vedo questo governo... Mi commuovo. »
« Bis! Bis! Bis! Bis! »
(Urla anonime da una non meglio precisata ala del M5S secondo Massimo D'Alema)
« Un porno lesbo fra Mara Carfagna e Alessandra Moretti. Lì approverei le larghe intese. »
(Elettore medio su Governo Letta)

Il Governo Letta®[1], anche detto Governo Berlusconi V o Lettamaio, è il primo esecutivo ad unire fascio e falce in una colazione per il bene del Paese grazie ad uno spirito di responsabilità secondo solo a quello del Pentapartito. Cruciale differenza: non si chiuderà con la fuga di un leader in Tunisia. Probabilmente Berlusconi fuggirà in Russia da Putin, è già pronto l'F-35.
Finché la barca va il governò avrà tutti i numeri per tirare fuori l'Italia dal pantano causato da crisi economica, IMU, diritti civili, tasse, finanziamenti pubblici a istruzione/sanità/lavoro e magistrati politicizzati.

Descrizione

La sinistra ritorna al potere.

Alle elezioni politiche del 2013 il centro-sinistra, nonostante ce l'avesse messa tutta, non riuscì a perdere fino in fondo. Logica vorrebbe che ci sia una correlazione forte fra l'espressione politica del popolo e l'equilibrio di forze in parlamento, ma con la logica nessuno ci ha mai magnato, né ci magnerà.
Così la coalizione di Pierluigi Bersani si ritrova vincitrice senza maggioranza, come formare un governo balneare? Molto semplice: basta prendere tutti i punti del programma elettorale, in particolare quelli che sono più cari agli elettori, porli nel water e tirare l'acqua con la forza e la determinazione che non si è mai dimostrata in campagna elettorale o contro l'avversario politico. C'è sempre modo di recuperare.
Questa procedura, vietata dalla Convenzione di Ginevra e profondamente lesiva della dignità democratica, è perfettamente legale nel nostro Paese e, anche se non fosse legale, non sarebbe certo un problema. I problemi sono ben altri, come garantire l'agibilità politica ai muli, esclusi dalla vita parlamentare pur essendo i leader naturali della fauna mediterranea.

Composizione

La compagine di governo vede prevalentemente ministri del PD con una capacità di azione pari a quella di un pesce rosso in una boccia. Non sono assolutamente in ostaggio del PDL, né sono ricattati politicamente da questo, anzi, ogni tanto cambia loro anche l'acqua. I restanti ministri sono uomini del PDL, bravi ragazzi, picciotti di famiglia, integerrimi. Di loro ci si può fidare completamente, perché sanno che se non dimostrano la dovuta riconoscenza si ritroveranno ad affondare con un paio di scarpe di cemento mediatico, come accadde a Gianfranco Fini.
Nascosti nei recessi di Palazzo Chigi, dispersi nel dedalo delle stanze dorate, si dice che ci sarebbero anche dei ministri di Scelta Civica con Monti. Per ora non ci sono informazioni certe a riguardo, i paleontologi ci stanno lavorando.

La necessità

Aspetto peculiare del governo LeccaLecca è il suo carattere necessario. Ogni proposta o prospettiva alternativa ad esso o al sistema feudale è respinta. Non si può neppure parlare di nuove elezioni, mantenere il governo dimissionario, procedere su iniziativa parlamentare, richiamare i Savoia, fare il Papa Re o mandare tutto a puttane, senza essere accusati di sovversione e/o antipolitica. Quindi il governo Letta è necessario. Necessarissimo. Necessario ma non sufficiente, tuttavia. Perché tanto a puttane ci andiamo lo stesso.

Stabilità

   La stessa cosa ma di più: voltagabbana.
Sappiamo tutti che se il governo cadrà sarà solo per volere dei poteri forti.
« Certo che il governo è stabile, provate voi a muovervi con un nano che vi tiene per i coglioni! »
(Enrico Letta sulla stabilità di governo)

Grazie alla capacità e al senso civico dei parlamentari, il governo gode della stessa stabilità di un folletto che saltella sull'orlo di una tazza del cesso cosparsa di urina. Quanto potrà continuare a saltellare rubicondamente prima di scivolare nella merda? Difficile dirlo, ma rimane in ogni caso una questione di tempo. Di certo non potrà finire in nessun altro modo se non nella merda, sta da vedere se questa sarà dura o diarrella.

« Questa situazione di governo è così imbarazzante che ho visto i comunisti rimpiangere il fascismo. »
(Beppe Grillo in seguito alla minaccia di dimissioni dei ministri PDL)

Missione

   La stessa cosa ma di più: supposta.

Accoglienza

Gradimento politico

Gradimento dei cittadini

Sondaggio di Nando Pagnoncelli, sponsorizzato da Giovanni Floris e la redazione di Ballarò.

<poll>

Il governo Letta, piace agli italiani? Neanche per sogno. Quando c'era Lui! Chi è Letta? Finché c'è la Champions! </poll>

Azione

Arma di distrazione di massa usata dal Governo Letta.
Il ministro Keygen, finalmente un ministro utile.

Il Governo Letta, ribattezzato dagli osservatori politici motore immobile oppure larve intese, poiché procede non a passo di lumaca ma di larva, ha dimostrato grande attività a dispetto delle malelingue.

Cronologia di tutta l'attività di governo

  • 30 aprile 2013 - I ministri del governo ottengono il voto di fiducia da entrambi i rami delle loro rispettive famiglie, presentandosi alle camere con l'autorizzazione scritta dal papà.
  • 2 maggio 2013 - Alfano si reca in missione al gabinetto di governo e sgancia uno stronzo sorprendentemente grosso, poi relaziona in aula l'accaduto e chiede un'interrogazione parlamentare su di esso.
  • 12 maggio 2013 – Il ministro Cécile Kyenge è oggetto di una trollata e scatena una flame war sul blog di Calderoli.
  • 22 giugno 2013 – Viene approvato il Decreto del fare per rilanciare l'Italia:
    • Sgravoni fiscali: abrogata la tassa di possesso per le barche sotto 14 metri.
    • Liberalizzato l'abusivismo edilizio, ma solo per edifici fuori dall'Italia o realizzati su dirigibili.
    • Creazione automatica presso l'anagrafe di un indirizzo e-mail per i neonati.
    • Rivoluzionata la sicurezza sul lavoro: ora il Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza si chiamerà Unico Documento di Valutazione dei Rischi di Interferenza.
    • Promossa la ricerca: le università potranno assumere tre nuovi ricercatori in più allo stipendio di uno.
    • Previdenza: pensioni minime aumentate a tutti i reduci della Seconda Guerra Mondiale.
    • Il certificato di gravidanza potrà essere inviato solo per e-mail dal nascituro, altrimenti sarebbe stato solo uno spreco creare l'account e assumere 10.000 impiegati statali per questi nuovi gravosi compiti burocratici.
    • Risarcimenti finanziari per le famiglie vittime dei disastri provocati da Godzilla.
  • 23 giugno 2013 - Tutti alle Cayman, paga Silvio.

Agenda di governo per i prossimi anni, se non cade prima

  • 2013 - Salvare Silvio.
  • 2014 - Creare una giustizia più garantista portando i gradi di giudizio dagli attuali 8 a + infinito.
  • 2014 - Salvare Silvio.
  • 2015 - Toga Party.
  • 2015 - Rimpasto di governo: Dudù sostituisce Letta.
  • 2015 - Salvare Silvio.
  • 2016 - Processo Ruby, portare la maggiore età a 14 anni con effetto retroattivo sulle meretrici.
  • 2016 - Salvare Silvio.
  • 2018 - Santificare Silvio.

Caduta

Enrico Letta dopo la caduta del suo governo.

Il 13 febbraio 2014 la Direzione Nazionale del Partito Democratico riceve una mozione di Matteo Renzi al cui interno troviamo i seguenti punti:

  1. Defenestrazione in contumacia di Enrico Letta,
  2. Standing ovation a favore del nuovo premier, sé stesso medesimo,
  3. Suonare l'inno di Forza Italia cambiando le parole con Forza Renzi e renderlo l'inno del Partito Democratico.

Essa verrà immediatamente approvata con larghissima maggioranza e il giorno successivo il defenestrato Letta si recherà al Quirinale per rassegnare le dimissioni.

Voci correlate

Note di governo

  1. ^ Dove ® sta per R.I.P.
Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media.
È stata miracolata come tale il giorno 1 settembre 2013 col 33.3% di voti (su 15).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

Proponi un contenuto da votare  ·  Votazioni in corso  ·  Controlla se puoi votare  ·  Discussioni